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Esercitazione n. 4 Dott. Giuseppe Di Dio. Le ricevute bancarie “salvo buon fine”. Esercizio n. 1 Clausola “salvo buon fine”
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Esercitazione n. 4 Dott. Giuseppe Di Dio
Le ricevute bancarie “salvo buon fine” Esercizio n. 1 Clausola “salvo buon fine” In data 07/11 si vendono delle merci per un importo pari ad € 25.000,00 + Iva 20%. Il giorno successivo l’impresa presenta la Ri.Ba. a 30 giorni. Le commissioni di incasso sono pari ad € 75,00. Alla scadenza il cliente salda regolarmente la fattura.
Le ricevute bancarie “salvo buon fine” • Rilevazione contabile all’emissione della fattura
Le ricevute bancarie “salvo buon fine” • Rilevazione contabile della presentazione della Ri.Ba. SBF
Le ricevute bancarie “salvo buon fine” • Rilevazione contabile dell’incasso alla scadenza
Le ricevute bancarie insolute Esercizio n.2 Clausola “salvo buon fine” - Insolute In data 07/11 si vendono delle merci per un importo pari ad € 25.000,00 + Iva 20%. Il giorno successivo l’impresa presenta la Ri.Ba. a 30 giorni. Le commissioni di incasso sono pari ad € 75,00. Alla scadenza il cliente versa solo una parte della somma dovuta, pari ad € 7.000,00. La banca addebita oneri per mancato incasso per € 40,00.
Le ricevute bancarie insolute • Rilevazione contabile del mancato incasso
Le ricevute bancarie Esercizio n. 3 La clausola “dopo incasso” Il 10/04/2006 la nostra azienda vende delle merci per un importo di € 6.000 + IVA 20%. Il giorno seguente, l’azienda presenta in banca delle Ri.Ba. di pari importo, con clausola “dopo incasso”. Le commissioni bancarie per l’operazione ammontano a € 150.
Le ricevute bancarie • 1) Emissione della fattura
Le ricevute bancarie • 2) Presentazione della ricevuta bancaria
Le ricevute bancarie • 3) Accredito importo fattura al netto delle commissioni
Cambiali al “dopo incasso” Esercizio n. 4Clausola “dopo incasso” In data 15/05 l’azienda riceve cambiali attive aventi scadenza a due mesi, per un ammontare di € 26.000,00. Il 30/06 gli effetti sono presentati al “dopo incasso” presso una banca. A scadenza il debitore salda regolarmente. La banca addebita commissioni per € 50,00.
Cambiali al “dopo incasso” • Rilevazione contabile delle cambiali attive
Cambiali al “dopo incasso” • Presentazione delle cambiali in banca • L’incasso delle cambiali
Cambiali “salvo buon fine” Esercizio n. 5 Clausola “salvo buon fine” In data 15/05 l’azienda riceve cambiali attive aventi scadenza a due mesi, per un ammontare di € 26.000,00. Il giorno dopo gli effetti sono presentati “salvo buon fine” presso una banca. A scadenza il debitore salda regolarmente. La banca addebita commissioni per € 50,00.
Cambiali “salvo buon fine” • Rilevazione contabile delle cambiali attive
Cambiali “salvo buon fine” • Presentazione delle cambiali in banca • Accredito dell’importo da parte dell’istituto di credito
Cambiali “salvo buon fine” • Incasso del credito da parte dell’istituto di credito
Cambiali allo “sconto” Esercizio n. 6 Cambiali allo “sconto” In data 15/05 l’azienda riceve cambiali attive aventi scadenza a tre mesi, per un ammontare di € 40.000,00. Il 12/06 gli effetti sono presentati allo “sconto” presso una banca. A scadenza il debitore salda regolarmente. La banca addebita commissioni per € 200,00 ed interessi per € 4.000,00.
Cambiali allo “sconto” • Rilevazione contabile dell’emissione delle cambiali attive
Cambiali allo “sconto” • Presentazione delle cambiali in banca • Accredito dell’importo da parte dell’istituto di credito
Le cambiali insolute Esercizio n.7 In data 15/04 l’azienda riceve dall’istituto di credito un effetto protestato di € 5.000,00. Le spese di protesto ammontano ad € 100,00. Lo stesso giorno l’azienda procede al rinnovo della cambiale.
Le cambiali insolute • Rilevazione contabile delle cambiali insolute
Le cambiali insolute • Rilevazione contabile delle cambiali insolute
Le cambiali insolute • Emissione fattura degli interessi • Rinnovo della cambiale
I mutui passivi Esercizio n. 8 Il 31/01/05 la nostra azienda ha contratto un mutuo di € 200.000,00, ventennale, al tasso annuo fisso del 8%. Gli oneri per contrazione mutuo ammontano ad € 350,00. Le scadenze sono 31/01 – 31/07. La quota capitale rimborsata semestralmente è costante.
I mutui passivi • Rilevazione contabile dell’accensione del mutuo
I mutui passivi • Rilevazione contabile degli oneri per contrazione mutuo
Calcolo della rata Dati: Capitale preso a prestito: € 200.000 Numero anni: 20 Numero rate semestrali: 40 Calcolo quota capitale: Quota costante (200.000 / 40) € 5.000 Calcolo quota interessi: Tasso annuo: 8% Tasso semestrale (8% / 2) 4% Quota interessi prima rata (200.000 * 4%) € 8.000 Quota interessi rate successive (debito residuo * 4%)
I mutui passivi • Rilevazione contabile della prima rata