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Analisi del sito web www.etsy.com. Di Federica Anita Bianchini. Informazioni generali. Social commerce website. Etsy è una piazza virtuale di vendita e acquisto di creazioni handmade. Le registrazioni al sito ammontano a 1.430.000 (di cui 200.000 solo di venditori).
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Analisi del sito web www.etsy.com Di Federica Anita Bianchini
Informazioni generali • Social commerce website. • Etsy è una piazza virtuale di vendita e acquisto di creazioni handmade. • Le registrazioni al sito ammontano a 1.430.000 (di cui 200.000 solo di venditori). • Il ricavato di Etsy si basa sulle vendite delle creazioni del sito. L’aggiunta di ogni oggetto costa 0,20$. Quando la creazione è venduta, Etsy si prende il 3,5% di commissione sul prezzo finale. • Nel 2009 il valore totale delle merci vendute è stato di 300.000.000$ (10.500.000 $ di ricavato). • Mensilmente Etsy registra 5 milioni di visite. • Diversamente da Ebay, Etsy non ha aste.
Accessibilità • L’utente può liberamente navigare nel sito e visualizzare tutte le informazioni sui prodotti senza l’obbligo di registrazione (tranne per l’acquisto) • La lingua d’uso è l’inglese (limite). • Importanza delle foto nelle inserzioni (limite). • Il sito incoraggia l’uso appropriato dei metadati (nei titoli e nella descrizione degli oggetti) da parte degli utenti.
Competenza • Ogni oggetto è corredato da una sintetica descrizione, una o più foto, tag. Il venditore si assume la responsabilità della propria inserzione. • Ogni inserzionista è provvisto di una pagina feedback, che permette di accertare la professionalità del venditore. • Le tag sono assegnate direttamente dall’inserzionista.
Terzietà • Ogni venditore ha una reputazione basata sui feedback. • Gli utenti registrati posso segnalare al team di Etsy eventuali effrazioni al codice di condotta pubblicato sul sito (link) da parte di altri membri. • Il team di Etsy media in caso di problemi tra acquirente e venditore (ex.: oggetti difettosi, mancata consegna, mancato pagamento)
Coerenza • Nella home page l’indice è disposto in ordine alfabetico. • Durante una ricerca, l’indice è disposto in ordine di consistenza numerica del termine ricercato. • I risultati possono essere disposti per RILEVANZA], PREZZO (più basso o alto) e per RECENTEZZA. *Non conosco i parametri per cui un oggetto possa essere ritenuto più rilevante di un altro. Nel blog del sito ci sono molte discussioni aperte attorno a questa definizione.
Completezza • L’indice nella home page propone grosse categorie, quello delle sottocategorie è tipologico. L’utente dovrà affinare la ricerca usando parole chiave. Per avere una panoramica completa si deve cliccare CATEGORIES (ma non è abbastanza in vista). • Nell’indice principale compare la voce EVERITHING ELSE, che come sottocategoria riporta (custom, educational, graphic design, magic, metaphysical, personalized, pocket, religious, taxidermy, weird)
Utilità • L’indice della home page può creare una certa confusione. Se io cerco una collana per la mia sorellina quale categoria scelgo? Manca la sezione NECKLACE e trovo ben tre possibili categorie (ACCESSORI, BAMBINI, GIOIELLI)
Contestualizzazione • L’utente che voglia fare una ricerca ampia è portato ad esaminare gli oggetti appena inseriti o quelli più costosi o più economici. Le alternative sono: • Sfogliare tutte le pagine (!!!) • Affinare la ricerca con parole chiave
Storicizzazione • Ogni oggetto riporta la data d’inserimento.
Risparmio Cognitivo • Digitando una parola nella barra Search del sito, compare automaticamente una sorta di aiuto ricerca.
Libertà • Secondo il mio punto di vista il metodo di BERRY PICKING è quello più valido per Etsy. • Il Treasury permette una ricerca per esempi.
Ipertestualità • Etsy propone molti percorsi nella ricerca degli oggetti. • Etsy si fonda sulla community che promuove oggetti e artisti. • L’utente registrato può giudicare i prodotti e valorizzarli con un proprio voto.