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Sociologia della Comunicazione e dei Media II modulo Lezione IX – 4 aprile 2014. Elisa Giomi eligiomi@gmail.com www.mediastudies.i t. Noi siamo qui. 4. INFLUENZA NEGOZIATA DEI MEDIA Dagli anni ’70 (par. 7, III).
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Sociologia della Comunicazione e dei MediaII moduloLezione IX – 4 aprile 2014 Elisa Giomi eligiomi@gmail.com www.mediastudies.it
4. INFLUENZA NEGOZIATA DEI MEDIADagli anni ’70 (par. 7, III) • Non si parla più di “potere” e “effetti” dei media ma di “influenza negoziata” dei media • “I meda offrono materiali simbolici che gli individui usano e rielaborano integrandoli nei loro processi di costruzione della realtà sociale e della propria collocazione in essa (identità)”, McQuail
Si riconosceai media un ruoloimportantenella “costruzionedellarealtàsociale • Si riconosceai media la capacitàdiprodurresignificati, rappresentazionidellasocietàcheinfluenzanoiprocessiinterpretatividegliindividui... • Ma siriconosceancheilpoteredegliindividuidirielaborarequesterappresentazioni • vi è dunqueunanegoziazione continuatrailpoteredei media e quellodegliindividui
Agenda Setting • Formulatanel 1972, McComb & Shaw, nell’ambitodeglistudisulgiornalismo • Quali sono le notizie più importanti di ieri? • Addio alle Province. Renzi: «Avanti come un rullo compressore. E martedì presentiamo il Def (Documento Economico e Finanziario)» • La regina Elisabetta II è a Roma per incontrare Napolitano e il Papa. Uova, pane, sidro e whisky: i doni della Regina al Papa • Alfano: "600mila pronti a sbarcare” e depenalizzazione immigrazione clandestina. Polemica • Napolitano accetta di incontrare Berlusconi per “agibilità politica”
Voto di scambio, ridotte le pene • Grillo annuncia sua candidatura a Europee • Camorra, per Cosentino arresti: estorsione e concorrenza sleale. L'ex sottosegretario del Pdl in vendita illegale di carburanti. • Tragedia tra Segrate e Bergamo. Uccide il collega, poi torna a casa spara alla moglie e si toglie la vita • Crolla il prezzo delle case: meno 5,6% rispetto al 2012. Istat, compravendite - 9,2%
Notizie degli ultimi giorni: • Terremoto di magnitudo 8,2 in Cile, revocato allarme tsunami. Ora è il Giappone a rischio onda anomala • USA: Sparatoria nella base Usa di Forth Hood, 4 morti e 16 feriti • L’Australia riconosce il “terzo sesso”. Norrieha vinto la sua battaglia: Si batte da anni per non essere identificata sui documenti ufficiali né come maschio, né come femmina. • Cuba apre agli investimenti stranieri. • La NASA blocca i contatti con il Governo russo. La decisione attribuita alla "violazione della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina". • Gabriel Garcia Marquez ricoverato in ospedale. Il figlio: "Nulla di grave" In Europa: • Francia, Valls presenta il nuovo governo; Germania, Governo introduce il salario minimo: 8,50 euro all’ora
Nessuno cita ‘altre agende’ (prime pagine quotidiani stranieri): • La nostra agenda (= ciò che riteniamo importante) è influenzata dall’agenda del sistema dei media nazionali e di mainstream • Cosa pensate delle notizie più importanti? • Napolitano ha fatto bene a incontrare Berlusconi? • Depenalizzazione immigrazione clandestina e allarme sbarchi? • Normalmente, risposte diverse: conferma l’assunto dell’Agenda Setting: ‘i media possono dirci DI COSA parlare ma non COME parlarne’ • Sottolineailruolodellerappresentazionimedialinelprocessodi “costruzionesocialedellarealtà” ma ancheimeccanismidinegoziazioneindividuale (“potere” al 50%)
La Produzione delle notizie (in parte par. 3 cap. III • L’informazione, come mostra la teoria dell’agenda setting, è forse il genere che più illumina la capacità dei media di intervenire nei processi di costruzione sociale della realtà • Alcuni cenni e poi caso studio: la cronaca nera nei TG italiani • Newsmaking attività non imparziale né neutra: giornalisti come gatekeepers • Da evento a notizia: la notiziabilità • I valori notizia
Incidonosuselezionestorie (20%%) e loropresentazione • “regolepratichecomprendenti un corpus diconoscenzeprofessionalicheimplicitamente o esplicitamentespiegano e guidano le procedure lavorativeprofessionali” • Freschezza • Comunicabilità • Non ambiguità • Significatività – Prossimità (culturale) – Rilevanza per pubblico • Impattonazionale • Livellogerarchico/prestigiosocialesoggetticoinvolti
8. Dimensione 9. Conseguenzepratiche 10. Human interest 11. Conflitto 12. Inaspettato 13. Negatività 14. Drammaticità 15. Aderenza a mezzo e formato (brevità/spazio, frequenza - time span) 16. Concorrenza
Incide sulla presentazione… • La scelta del frame • Il frame di un tema è la chiave di lettura al tema stesso, il suo inquadramento interpretativo, la sua tematizzazione: rappresenta il modo in cui un mezzo di comunicazione conferisce al tema un significato e un certo punto di vista (Marini, Media e discussione pubblica, p. 184)
Mauro Barisione: (Gaye Tuchman), framing = “processo attraverso cui i professionisti dell’informazione mettono in ordine tali avvenimenti, li riorganizzano, danno loro un senso, ne individuano una linea direttrice e infine ne fanno una notizia”. • Con l'attività di framing (= inquadramento e contestualizzazione) si dà forma a un tema stabilendo quali elementi (eventi, personaggi, problemi, settori sociali) vi siano inclusi e come siano interconnessi • Il frame guida l'attribuzione di responsabilità e cause di un determinato fenomeno
Allarme per violenza contro le donne + diffusa retorica anti-immigrazione dal 2006-7 • Tema ‘sicurezza’ nell’agenda politica • Interventi normativi emergenziali e repressivi, per “tutelare” il corpo femminile (decreto anti-romeni 2007, anti-stupro 2009, ordinanze dei sindaci di tipo razzista…)
Secondo semestre 2007 più alta concentrazione di cronaca nera sui TG italiani: 3.500 notizie (contro una media di 2.100 nel 2005-2010) LA RICERCA • Analisi copertura violenza contro le donne (solo omicidio) nei TG Rai e Mediaset (2006) • 473 servizi esaminati (+ aggress. sessuale/stupro 292= 765; in media 2 notizie al giorno) • Audiece 6 tg 2006:95%; quotidiani: 4,5 milioni; solo (TG1 h. 20) circa 5,2 milioni; 6 TG = 18 mil. (1 cittadino/a ogni 3)
Domande di ricerca • La copertura fornita agli omicidi di donne rispecchia l’effettiva fisionomia del fenomeno? • Quali sono le forme qualitative della copertura televisiva? • frames impiegati • rappresentazione degli attori sociali coinvolti, cioè vittime e autori
Impianto metodologico • Analisi quantitativa: confronto tra omicidi effettivamente compiuti e omicidi riportati da almeno un tg • Analisi qualitativa: (discourse analysis) su 7 casi di saturation coverage (250 servizi/473 in totale)
Analisi quantitativa • Confronto tra omicidi avvenuti e loro copertura • 188 uccisioni di donne nel 2006 • Casi risolti: 162 (153 autore uomo), 81 notiziati, 81 no • Tutti i casi codificati in base a 3 parametri: • Relazione vittima/autore (1:partner/marito o ex; 2:altro parente; 3:persona conosciuta; 4:persona sconosciuta) • loro nazionalità eloro età Quali sono le tipologie più o meno diffuse in termini di relazione?
Relazione a/v: due fotografie opposte 1) Tipologia più diffusa: 100/162 (61,7%) partner o ex Tipologia meno notiziata: 40/100 (40%) 2) Tipologia menodiffusa: 7/162(4,3%)sconosciuto Tipologia più notiziata: 5/7 (70%) • Rapporto donne uccise da scon./entro relazioni intime:1/12 • Ma gruppo 1: 4 servizi in media (160 vittime:40 servizi) • Gruppo 2: 16,6 servizi in media (83:5)
Nazionalità a. e v.: due fotografie opposte Tipologia meno diffusa di autore: 22/162(13,58%) straniero (17 cittadini non EU, 2 Polonia e 3 Romania) Visibilità sproporzionata, categoria più notiziata: 14/22 (63,6%) I 14 casi da soli producono un quarto (24,8%) di tutti i servizi in tema trasmessi nel 2006 (119/473)