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La s@lute in rete I Conferenza Regionale HPH Friuli Venezia Giulia. Il percorso di ricovero e dimissione protetti nell’Azienda Ospedaliera Santa Maria della Misericordia di Udine Mirella Campagnolo Monfalcone 1 dicembre 2005. Obiettivi della Conferenza. La comunicazione progetti HPH
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La s@lute in reteI Conferenza RegionaleHPH Friuli Venezia Giulia Il percorso di ricovero e dimissione protetti nell’Azienda Ospedaliera Santa Maria della Misericordia di Udine Mirella Campagnolo Monfalcone 1 dicembre 2005
Obiettivi della Conferenza • La comunicazione progetti HPH • Il consolidamento linguaggio comune • Le best practice fra Az della rete HPH • La visibilità della rete HPH • Gli eventuali sviluppi progettuali Mirella Campagnolo - Monfalcone, 01/12/ 2005
Questo progetto a nostro avviso, può contribuire a sviluppare gli obiettivi richiamati Mirella Campagnolo - Monfalcone, 01/12/ 2005
Presso Azienda Ospedaliera Santa Maria della Misericordia di Udine è stato nominato il Comitato Tecnico per la gestione locale del progetto HPH con Decreto del Direttore Generale n. 1083-40472 del 12 ottobre 2005 Mirella Campagnolo - Monfalcone, 01/12/ 2005
Abbiamo seguito il corsoLa comunicazione strumento di salutenei progetti della rete regionale HPH • siamo pronti al confronto • e alla divulgazione/condivisione • delle esperienze Mirella Campagnolo - Monfalcone, 01/12/ 2005
Dimissione protetta è rivolta • Alle persone “fragili” con condizioni cliniche precarie, mancanza di una adeguata rete di supporto e inadeguatezza socio-economica Mirella Campagnolo - Monfalcone, 01/12/ 2005
L’opinione degli utenti • Informazioni carenti e frammentarie da parte degli operatori; • Mancanza di informazioni sui servizi territoriali • Difficoltà e ritardi nell’acquisizione dei presidi • Angoscioso il momento in cui veniva prospettata l’ADI • Sensazione di mancanza di sicurezza e di protezione; Mirella Campagnolo - Monfalcone, 01/12/ 2005
L’opinione degli utenti • Scarsa attenzione ai problemi dei familiari; • Ritardo nella pianificazione della dimissione e criticità nei giorni prefestivi; • Scarsa integrazione e comunicazione nella rete dei servizi con discrepanze tra i diversi distretti; • Scarso coinvolgimento del MMG ; • Mancanza di una percorso che faciliti i controlli post-dimissione Mirella Campagnolo - Monfalcone, 01/12/ 2005
L’opinione degli operatori Gli operatori dell’ospedalesottolineavano • Discrepanza tra le aspettative dei cittadini e la necessità di dimissione precoce; • Disomogeneità di impostazione dei servizi Gli operatori dei distrettilamentavano • Insufficienti informazioni nelle schede di dimissione e disomogeneità tra i reparti; • Richieste di dimissione nei giorni prefestivi; Mirella Campagnolo - Monfalcone, 01/12/ 2005
Temi e problemi Mirella Campagnolo - Monfalcone, 01/12/ 2005
Temi e problemi Mirella Campagnolo - Monfalcone, 01/12/ 2005
Temi e problemi Mirella Campagnolo - Monfalcone, 01/12/ 2005
Obiettivi perseguiti • Analizzare l’intero processo adottato nelle dimissioni; • Correggere i passaggi critici; • Coinvolgere tutti gli attori interessati; • Assicurare un’adeguata informazione; • Realizzare una banca dati comune e un potenziamento degli scambi; Mirella Campagnolo - Monfalcone, 01/12/ 2005
Obiettivi perseguiti • Incidere sulle conoscenze/informazioni degli operatori delle tre aree coinvolte (ospedaliera, territoriale, sociale) e dei cittadini; • Riaffermare e condividere il principio della centralità del cittadino nell’organizzazione della dimissione Mirella Campagnolo - Monfalcone, 01/12/ 2005
Percorso del gruppo Mirella Campagnolo - Monfalcone, 01/12/ 2005
Una revisione condivisa: Finalità • Coinvolgere tutti gli attori nella revisione dei processi; • Intercettare le problematiche dei servizi; • Favorire una conoscenza reciproca; • Migliorare la comunicazione tra ospedale territorio e cittadini; • Promuovere una visione complessiva del processo; • Assicurare la più ampia diffusione possibile del progetto. Mirella Campagnolo - Monfalcone, 01/12/ 2005
Una revisione condivisa del processoGli step • Istituzione del gruppo di progetto; • Presentazione progetto ai responsabili delle Aziende; • Presentazione dei risultati dell’analisi e del progetto ai responsabili di reparti, distretti e ambiti; (Primo livello di coinvolgimento) • Sei incontri di approfondimento con gruppi misti di operatori. Coinvolti 350 operatori;(Secondo livello di coinvolgimento) Mirella Campagnolo - Monfalcone, 01/12/ 2005
Una revisione condivisa del processo Composizione partecipanti ad ogni incontro di presentazione • Ospedale: • Medici N 8 • Infermieri N 12 • Distretto: • Medici distretto N 2 • MMG N 6 • Infermieri N 10 • Terapisti N 2 • Amministrativi N 1 • Ambiti: • Assistenti Sociali N 10 Mirella Campagnolo - Monfalcone, 01/12/ 2005
Una revisione condivisa del processoGli step • Coinvolgimento, nella revisione dei protocolli, del personale ospedaliero, di distretto e di ambito sociale coinvolto nelle dimissioni; (terzo livello di coinvolgimento) • Inserimento del progetto negli obiettivi aziendali; • Riprogettazione, da parte dei gruppi, di protocolli condivisi; Mirella Campagnolo - Monfalcone, 01/12/ 2005
Una revisione condivisa del processoGli step • Inserimento del progetto negli obiettivi aziendali; • Riprogettazione, da parte dei gruppi, di protocolli condivisi; • Approvazione e presentazione del nuovo processo; • Predisposizione documento informativo per gli operatori (vademecum); • Pubblicazione carta dei servizi congiunta; • Sperimentazione nuovo processo; • Focus group di verifica con cittadini e operatori coinvolti Mirella Campagnolo - Monfalcone, 01/12/ 2005
Una revisione condivisa del processo Protocolli rivisti • Elenco ausili di base indispensabili al momento della dimissione; • Protocollo condiviso di gestione: • Tracheotomie e ossigeno terapia • Nutrizione artificiale (enterale e parenterale) • Lesioni vascolari e da decubito • Cateteri venosi centrali/periferici • Terapia del dolore • Stomie e incontinenza Mirella Campagnolo - Monfalcone, 01/12/ 2005
Una revisione condivisa del processo • Protocollo organizzativo dell’attivazione della dimissione protetta (quando, come, chi) • Protocollo dell’attivazione del servizio sociale (Distretto, Ambito socioassistenziale, Servizio Sociale ospedaliero) Protocolli rivisti Carta dei Servizi congiunta Mirella Campagnolo - Monfalcone, 01/12/ 2005
Integrazione • Nel 2005 il processo è stato inserito negli obiettivi dei tavoli tematici del Piano di Zona dell’Ambito udinese Mirella Campagnolo - Monfalcone, 01/12/ 2005