140 likes | 300 Views
I RAGAZZI DELLE CLASSI V DEL “CESARE BATTISTI” RACCONTANO : “IL NOSTRO VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL MONDO DEL VOLONTARIATO”. Quando abbiamo cominciato questo progetto non avevamo le idee chiare su cosa fosse il volontariato e su chi è un volontario.
E N D
I RAGAZZI DELLE CLASSI V DEL “CESARE BATTISTI”RACCONTANO : “IL NOSTRO VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL MONDO DEL VOLONTARIATO”
Quando abbiamo cominciato questo progetto non avevamo le idee chiare su cosa fosse il volontariato e su chi è un volontario. Qualcuno di noi pensavo che il volontario fosse l’alunno che si fa interrogare spontaneamente. : ) La maestra allora ci ha detto che il volontario effettivamente agisce in maniera spontanea senza costrizioni . Qualcuno di noi confondeva la beneficenza col volontariato e la maestra ci ha detto che sono entrambi due aspetti della solidarietà , ma sono diversi perché chi fa la carità dà denaro o oggetti, mentre il volontario dona il proprio tempo libero e ciò che è in grado di fare; la cosa interessante è che cerca di farlo nel modo migliore che può come se fosse un lavoro vero e proprio, ma lo fa gratuitamente.
ABBIAMO CAPITO CHE IL VOLONTARIATO È DONARE IL PROPRIO TEMPO LIBERO GRATUITAMENTE FACENDO CIÒ CHE SI È CAPACI DI FARE. LA MAESTRA CI HA PARLATO DEI “MEDICI SENZA FRONTIERE” E DI “EMERGENCY” CHE LAVORANO GRATUITAMENTE NEI PAESI IN CUI C’È LA GUERRA, MA SOPRATTUTTO CI HA FATTO CAPIRE UNA COSA MERAVIGLIOSA: TUTTI POSSIAMO ESSERE VOLONTARI SE ABBIAMO LA VOLONTÀ DI FARE DEL BENE PER QUALCOSA O PER QUALCUNO! La maestra ci ha parlato di un fornaio mantovano che è andato ad HAITI per fare il pane e insegnare a farlo. Che meraviglia! Ci è sembrato che quel fornaio avesse realizzato il sogno che Gianni Rodari aveva nella poesia “Il Pane”
In ricordo delle nostre conversazioni ed in memoria di Leo Amici, fondatore dell’ ASSOCIAZIONE DARE, la maestra ha scritto una poesia per sintetizzare il significato del volontariato. A questo punto ci ha chiesto cosa spinge qualcuno ad usare il proprio tempo libero per lavorare gratuitamente e stavolta conoscevamo tutti la risposta giusta: è L’AMORE! TUTTI AMIAMO QUALCOSA O QUALCUNO. TUTTI SAPPIAMO FARE QUALCOSA. TUTTI POSSIAMO ESSERE VOLONTARI!
Il volontariato è… donare il proprio tempo offrire ciò che sai fare
Il volontariato è… VOGLIA DI DARE
Un dare per ricevere Che arricchisce il cuore Il volontariato è… Un atto d’Amore.
DOPO AVERCI FATTO CAPIRE COS’È IL VOLONTARIATO LA MAESTRA CI HA CHIESTO SE CONOSCEVANO DEI VOLONTARI.OGNUNO DI NOI CONOSCE QUALCUNO CHE FA VOLONTARIATO . TUTTI NOI CONOSCIAMO UN VOLONTARIO MOLTO SPECIALE PER NOI : UN ANZIANO SIGNORECHE FA IL VIGILE GRATUITAMENTE PER AIUTARE NOI ALUNNI AD ATTRAVERSARE . DA GRANDI ANCHE NOI VOGLIAMO AIUTARE GLI ANZIANI AD ATTRAVERSARE LE STRADE!
PICCOLI EROI CRESCONO… ADESSO CHE I MIEI ALUNNI AVEVANO SCOPERTO IL VOLONTARIATO VOLEVANO FARNE ESPERIENZA DIRETTAMENTE. HO CHIESTO LORO CHI AMAVANO COSÌ TANTO DA DONARE IL LORO TEMPO LIBERO E DA VOLER FARE QUALCOSA PER LORO. LE RISPOSTE SONO STATE TANTE, MA LA MAGGIORANZA HA DIMOSTRATO DI AVERE A CUORE GLI ANZIANI E DI NON VOLER ASPETTARE DI CRESCERE PER FARE QUALCOSA PER LORO . COSÌ QUANDO PRIMA DI NATALE SIAMO STATI INVITATI A VISITARE LA CASA DI RIPOSO NON AVEVANO DUBBI: AVREBBERO DEDICATO IL LORO TEMPO LIBERO (LA RICREAZIONE!) PER PREPARARE QUALCOSA CHE POTESSE RALLEGRARE GLI ANZIANI . HO PORTATO LORO TRE PACCHI GRANDI DI CARAMELLE,TANTI SACCHETTINI PER ALIMENTI QUANTI ERANO GLI ANZIANI CHE POTEVANO RICEVERLI E DEL NASTRO. IL TEMPO ERA POCHISSIMO, MA I NOSTRI PICCOLI EROI HANNO DATO IL MASSIMO ORGANIZZANDOSI SPONTANEAMENTE. I MIEI PICCOLI EROI HANNO RESISTITO ALLA TENTAZIONE DI MANGIARLE! ; )
LE FOTO DEI BAMBINI DI NAZIONALITÀ DIFFERENTI CHE SI SONO ORGANIZZATI DURANTE LA RICREAZIONE PER FARE IL LORO VOLONTARIATO SONO UN VALORE AGGIUNTO: SPERO CHE I GENITORI MI DIANO IL PERMESSO DI FARVELE VEDERE! LE FOTO DEGLI ANZIANI , DELLA LORO GIOIA NON POSSO MOSTRARVELE: SAPRETE COM’È ANDATA DAL DIARIO DEI BAMBINI:
“CARO DIARIO, AVRESTI DOVUTO ESSERCI IERI ALLA CASA DI RIPOSO! E’ STATA UN’ESPERIENZA BELLISSIMA. ABBIAMO PREPARATO ANCHE TRE CANZONI DA CANTARE PER LORO. QUANDO ABBIAMO CANTATO “A NATALE PUOI” SEMBRAVA CHE SI ANNOIASSERO , MA QUANDO ABBIAMO CANTATO “TU SCENDI DALLE STELLE” È SUCCESSA UNA COSA MERAVIGLIOSA: LA CONOSCEVANO ANCHE LORO E L’HANNO CANTATA CON NOI!” “QUANDO SIAMO ARRIVATI CI SIAMO SEDUTI PER TERRA E LI GUARDAVAMO PER CERCARE DI CAPIRE COME SI SENTIVANO DENTRO DI LORO. QUANDO ABBIAMO CANTATO “TU SCENDI DALLE STELLE” C’ERA UNA SIGNORA CHE HA VOLUTO CANTARLA UN’ALTRA VOLTA E POI UN’ALTRA ANCORA, INSOMMA LE E’ PIACIUTA COSI’ TANTO CHE NON VOLEVA PIU’SMETTERLA DI CANTARE! : ) POI SIAMO ANDATI IN UNA STANZA DOVE ALCUNI PRANZAVANO, ALTRI INVECE SEMBRAVA CHE DORMISSERO. NON FA NIENTE: ABBIAMO CANTATO LORO LA NINNA NANNA! : ) SPERO TANTO CHE CAPITI ANCORA UN’ALTRA GIORNATA COSÌ”. Dalle pagine di Diario scritte per raccontare alla maestra come avevamo vissuto la visita ai nonni.