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XII Expert Panel Emissioni da Trasporto su strada Valutazione integrata delle emissioni di inquinanti dell'aria e del clima acustico in ambito urbano: il caso studio del Comune di Firenze Carlo Trozzi, Stefano Crocetti, Daniele Didero
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XII Expert Panel Emissioni da Trasporto su strada Valutazione integrata delle emissioni di inquinanti dell'aria e del clima acustico in ambito urbano: il caso studio del Comune di Firenze Carlo Trozzi, Stefano Crocetti, Daniele Didero Techne Consulting, Roma (carlo.trozzi@techne-consulting.com)
Contenuto Negli ultimi cinque anni il modello SETS è stato applicato al comune di Firenze per la stima dei consumi energetici e delle emissioni di inquinanti dell’aria, e la valutazione del rumore da traffico veicolare. Sono state effettuate valutazioni delle emissioni di inquinamento dell’aria applicate a scenari trasportistici nell’ambito del PUT Sono inoltre state effettuate simulazioni per la stima delle emissioni e del rumore nell’ambito della valutazione degli effetti dei cantieri per la realizzazione della tranvia Firenze-Scandicci
Modello di Simulazione del traffico Caratteristiche stradali Parametri Traffico Matrici O/D EMME2 Flussi di traffico Modello Consumi ed Emissioni Parco circolante Parametri Meteo Distribuzione velocità Valutazione dei consumi di combustibili, delle emissioni di inquinanti dell’aria e del clima acustico SETS Caratteristiche strada Caratteristiche manto Distanza edifici Modello clima acustico Schema applicativo della metodologia
realizzato dalla TECHNE Consulting seguendo le più recenti metodologie sviluppate in ambito europeo fornisce come risultato la stima dei principali inquinanti dell’aria, benzene, metalli pesanti e gas serra su una singola strada o su un’area utilizza distribuzioni di frequenza della velocità e stima MEET sulle emissioni a freddo fornito a numerose amministrazioni pubbliche: Ministero Ambiente, Regioni Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana, Umbria, Campania, Basilicata, Sicilia; Province Bolzano, Cagliari, Firenze, Genova, Imperia, L’Aquila, La Spezia, Livorno, Roma, Savona, Trento; comune di Firenze; ARPAT Toscana, ARPA Umbria in corso di integrazione con la valutazione del rumore Il modello SETS
COMUNE DI FIRENZE DIREZIONE AMBIENTE DIREZIONE MOBILITA’ ARPAT DIPARTIMENTO FIRENZE ATAF S.p.A. TECHNE CONSULTING srl Soggetti coinvolti
Per l’applicazione del modello sono stati presi in ingresso i dati risultanti dagli scenari trasportistici sviluppati da ATAF: Scenario viabilità attuale /2002,2005) Scenario viabilità PGTU (busvie e piste ciclabili che non sono ancora realizzate) (2005) Scenario viabilità piano strutturale (2010) Scenario viabilità piano strutturale con parcheggi scambiatori (2010) Ad ogni scenario di viabilità sono stati associati uno o più scenari ambientali. Gli scenari tengono conto sia della evoluzione del parco circolante collegata al naturale rinnovo dei veicoli sia di specifici interventi di carattere ambientale Scenari in ambito PUT
Scenario emissivo parco 2002: associa allo scenario viabilità attuale l’effettivo parco circolante al 2002 Scenario emissivo parco 2005: associa allo scenario viabilità attuale il parco previsto al 2005 Scenario emissivo limitazione “morbida” del traffico (simula una limitazione del 50% del traffico alle autovetture, motocicli e ciclomotori “PRE EURO” solo in alcune zone della città nelle ore di maggior traffico) Scenario emissivo limitazione avanzata del traffico: (simula la limitazione del 90% della circolazione alle autovetture, motocicli e ciclomotori PRE EURO in tutto il comune nelle ore di maggior traffico Scenario viabilità PGTU (busvie e piste ciclabili che non sono ancora realizzate) (2005) Scenario viabilità piano strutturale (2010) caratterizzato dai flussi calcolati per il piano strutturale e dal parco previsto al 2010 Scenario viabilità con parcheggi scambiatori (2010) flussi calcolati per il piano strutturale nell’ipotesi di ottimizzazione dell’uso dei parcheggi e parco previsto al 2010 Scenari emissioni
La base dei modelli proposti (ed in particolare la parte atmosfera) è stata già utilizzata dal comune e validata dall’ARPAT nell’ambito del progetto “Scelta ed utilizzo di modellistica per stima delle emissioni da traffico nell'ambito del P.U.T.” finanziato dalla Regione Toscana la modellistica è stata aggiornata al 2005 sia in termini di parco circolante che di flussi veicolari tenendo conto delle modifiche intercorse dalla data del progetto regionale e rappresenta la base per tutte le valutazioni successive (situazione “ante cantieri”) Valutazione tranvia
Parco circolante italiano al 2003 proiettato al 2005 (ipotesi che non vi siano grandi differenze nella distribuzione per tipo classe e categoria di veicolo tra parco italiano e fiorentino) Distribuzioni di velocità associate a ciascun arco in funzione del dato di velocità media fornito dal modello EMME2 utilizzate nella stima delle emissioni nell’ambito del P.U.T. Passaggio dai flussi nell’ora di punta di un generico giorno feriale (output EMME2) al traffico giornaliero medio stimato sulla base delle rilevazioni con “spire” effettuate dal Comune di Firenze nel 2002 Valori percentuale di zolfo nei combustibili, di piombo, benzene e aromatici totali nella benzina stabiliti dalle normative vigenti. Tutti gli altri dati necessari dalla valutazione delle emissioni stabiliti nell’ambito del P.U.T. Elaborazioni per input SETS
il modello utilizza le prescrizioni di cui alla Direttiva 2002/49/CE, alla Raccomandazione della Commissione del 6/8/03 e recepisce le indicazioni del decreto legislativo 19/08/05, n. 194 di accorciare il periodo serale a due ore la legislazione indica per il rumore del traffico veicolare come metodo di riferimento il metodo francese «NMPB-Routes-96 (SETRACERTU-LCPC-CSTB)», citato nell'«Arrête' du 5 mai 1995 relatif au bruit des infrastructures routieres, Journal Officiel du 10 mai 1995, article 6» e nella norma francese «XPS 31-133» per i dati di ingresso concernenti l'emissione, questi documenti fanno capo alla Guide du bruit des transports terrestres CETUR Valutazione clima acustico
Il livello di rumore viene calcolato come: Lden = 10 • lg [14 • 10Lday/10 + 2 • 10(Levening+5)/10 + 8 • 10(Lnight+10)/10 ] I valori LAeq sono calcolati secondo il modello CETUR. i risultati ottenuti sono comparati con i seguenti altri metodi di calcolo: modello EMPA Svizzera modello Istituto di Acustica CNR “Corbino” modello Burgess. Livello di rumore