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CLASSE IV. DENISE – ANNA B – AURORA – ANNA F. - FRANCESCO – GIULIA MATTEO – JACOPO – SOUFIANE – MARCO – ALICE CARLOTTA – SIMONE – DEVID – LORENZO – CRISTIAN DANIELE. LOREO
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CLASSE IV DENISE – ANNA B – AURORA – ANNA F. - FRANCESCO – GIULIA MATTEO – JACOPO – SOUFIANE – MARCO – ALICE CARLOTTA – SIMONE – DEVID – LORENZO – CRISTIAN DANIELE
LOREO Centro in provincia di Rovigo, Loreo è situato sulla statale 443, 1 metro sopra il livello del mare, sulla sponda orientale del canale omonimo che unisce il canal Bianco con l’Adige e conta 3.762 abitanti. È lambita dalla S.P. 45 che la collega ad ovest ed a est a Rosolina e Porto Viro in direzione del delta del Po. Storico porto fluviale, Loreo era già un caposaldo della Serenissima.
STORIA LOREO, ANTICA LAURETUM, ESISTEVA GIÀ PRIMA DEL MILLE.. LA STORIA DILOREO FU SEMPRE LEGATA A VENEZIA CHE LO CONSIDERAVA CAPOSALDO MILITARE ED ECONOMICO. NEL 1002 LOREO VENNE DEFINITIVAMENTE CEDUTA ALLA REPUBBLICA VENETA DALL’ IMPERATORE BIZANTINO OTTONE III . NELL’ OTTOBRE DEL 1094 FU STIPULATO UN PATTO MILITARE CON VENEZIA. DAL 1322 GLI ESTENSI ( SIGNORI DI FERRARA ) CONTROLLAVANO TUTTO IL TERRITORIO TRA ADIGE E PO AD ECCEZIONE DEL DELTA, DOVE VENEZIA AVEVA LOREO CAPOSALDO E CERCAVA DI ALLARGARE LA SUA SFERA D’ INFLUENZA. NEL 1379, DURANTE LA GUERRA E LA REPUBBLICA DICHIOGGIA, IL CASTELLO FU OCCUPATO DALLE TRUPPE GENOVESI. CON IL TRATTATO DI CAMPOFORMIO DEL 1797 FECE PARTE DELL’ IMPERO AUSTRIACO. DAL 1802 AL 1813 ENTRÒ A FAR PARTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. NEL 1815 FU ANNESSA COME COMUNE DI SECONDA CLASSE AL REGNO LOMBARDO-VENETO SOTTO L’IMPERO AUSTRO-UNGARICO E PASSÒ NEL 1866 AL REGNO D’ ITALIA.
ILNOME SEMBRA DERIVARE DA “LAURO”, PIANTA MOLTO PROSPEROSA NELLA ZONA. DALL’ANTICO LAURETUM VENNERO PIÙ TARDI LAUREDO, LOREDO, LOREO.
LOREO SI TROVA NELLA REGIONE DEL VENETO IN PROVINCIA DIROVIGO. IL COMUNE DI LOREO È SITUATO NEL TERRITORIO DEL PARCO REGIONALE DEL DELTA DEL PO E RISULTA COMPRESO TRA 0 E 4 METRI SUL LIVELLO DEL MARE. ANTICAMENTE IL TERRITORIO ERA ATTRAVERSATO DA UN CORDONE DI DUNE SABBIOSE, NATURALE DIFESA DEL MARE.
MONUMENTI OSSERVANDO GLI EDIFICI PORTICATI SULLE SPONDE DEL CANALE E LE CALLI CHE PORTANO ALLA PIAZZA LONGHENA, DOVE SI AFFACCIANO PALAZZI PADRONALI IN PARTE RISTRUTTURATI, E AL SANTUARIO DILOREO, POSSIAMO VEDERE L’ IMPRONTA ARCHITETTONICA DELLA SERENISSIMA . IL SANTUARIO DI LOREO (DUOMO) FU TERMINATO NEL 1675; È RICCO DI OPERE DI PREGIO . LA CHIESA DELL’ASSUNTA HA UNA FACCIATA BAROCCA DISEGNATA DA BALDASSARE LONGHENA . VITROVIAMO OPERE PITTORICHE . L’ATTIGUO ORATORIO DELLA SS . TRINITÀ FU ERETTO NEL 1603 . LA CHIESA DELLA MADONNA: NELLA FRAZIONE OMONIMA , È UNA DELLE PIÙ ANTICHE DEL POLESINE . A TORNOVA SI PUÒ AMMIRARE LA GRANDE CORTE AGRICOLA, NELLA QUALE SI TROVA VILLA VIANELLI : COSTRUZIONE RETTANGOLARE IN PIETRA CON DUE BREVI ALI ARRETRATE. LA FACCIATA È ORNATA DA BEI FREGI E I SOFFITTI SONO DECORATI. MUSEI A LOREO SI TROVA IL MUSEO ANTIQUARIUM NATO PER RENDERE VISIBILE E "VISITABILE" IL SITO ROMANO DI CORTE CAVANELLA CHE, PER RAGIONI DI GESTIONE E DI PARTICOLARITÀ GEOLOGICHE DEL TERRITORIO DELTIZIO, NON PUÒ ESSERE COMPLETAMENTE RIPORTATO ALLA LUCE.
"Flagellanti" A LOREO SI CELEBRA L’ANTICHISSIMO RITO DELL’ OMONIMA CONFRATERNITA DEI FLAGELLANTI. ANTICAMENTE LA CONFRATERNITA SI RIUNIVA 7 VOLTE ALL’ANNO. ATTUALMENTE LA SCUOLA PIÙ FREQUENTATA E SEGUITA È QUELLA DELLA FESTA DELLA TRINITÀ (GIUGNO) . LA CONFRATERNITA HA PIU DI TRE SECOLI DI VITA E CONTA ANCORA PIU DI TREMILA ISCRITTI, IN MAGGIORANZA UOMINI. FIERA UN AVVENIMENTO È LA GRANDE FIERA DI S. MICHELE CHE DAL 1337 È UN IMPORTANTE APPUNTAMENTO PER LA GENTE DEL DELTA. TRADIZIONE PASQUALE TIPICA NEL PERIODO PASQUALE È LA COMPETIZIONE A COLPI DI UOVA DIPINTE DI ROSSO, CHE SI SVOLGE SUL SACRATO DELLA CHIESA, DANDO LUOGO AD UNA SIMPATICA FESTA PAESANA.
TRASPORTI IL SISTEMA DEL TRASPORTO PUBBLICO È SERVITO DA UNA LINEA EXTRAURBANA GESTITA DALLA SITA CHE LA COLLEGA CON ROVIGO E LE PRINCIPALI LOCALITÀ VERSO IL DELTA DEL PO E VERSO LE PROVINCE DI VENEZIA E FERRARA. A LOREO È PRESENTE UNA STAZIONE COLLEGATA DALLA LINEA FERROVIARIA ROVIGO-CHIOGGIA.
FINE PRESENTAZIONE