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IL SISTEMA INFORMATIVO CONTABILE

2. IL SISTEMA INFORMATIVO CONTABILE. La direzione aziendale deve poter disporre di strumenti con cui controllare l'andamento della gestione, in modo da assicurare che le risorse siano acquisite e impiegate in modo coerente e soddisfacente rispetto al conseguimento degli obiettivi strategici.. 3. L'a

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IL SISTEMA INFORMATIVO CONTABILE

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Presentation Transcript


    1. 1 IL SISTEMA INFORMATIVO CONTABILE Il sistema informativo contabile aziendale comprende tutti gli strumenti attraverso i quali sono raccolti, elaborati e trasmessi, a soggetti interni e a soggetti esterni, dati finanziari, economici e patrimoniali. Deve essere inteso come la risultante: degli OBIETTIVI di fondo dell’azienda; delle STRATEGIE che sono state adottate per conseguirli; della STRUTTURA ORGANIZZATIVA di cui si č dotata l’azienda.

    2. 2 IL SISTEMA INFORMATIVO CONTABILE La direzione aziendale deve poter disporre di strumenti con cui controllare l’andamento della gestione, in modo da assicurare che le risorse siano acquisite e impiegate in modo coerente e soddisfacente rispetto al conseguimento degli obiettivi strategici.

    3. 3 L’articolazione del sistema informativo contabile I principali strumenti tecnico-contabili del sistema informativo per il controllo della gestione sono: contabilitŕ generale e bilancio di esercizio; contabilitŕ analitica; budget; analisi degli scostamenti.

    4. 4 Budget Si tratta di un sottosistema avente due funzioni fondamentali: fornire un supporto quantitativo-monetario al processo decisionale; approntare degli strumenti di misurazione ex ante degli obiettivi dei responsabili nell’ambito dell’organizzazione.

    5. 5 Budget Attraverso il budget si persegue: la trasposizione al livello operativo degli obiettivi presenti nel piano; il riscontro del grado di efficacia ed efficienza con il quale si svolge l’attivitŕ aziendale; la motivazione/valutazione dei soggetti ai vari livelli di responsabilitŕ.

    6. 6 L’analisi degli scostamenti. Si tratta di un sottosistema di procedure tecnico-contabili avente lo scopo di evidenziare le differenze (scostamenti) fra: valori attesi / valori verificati Il sistema degli scostamenti confronta quindi i valori preventivi contenuti nel budget con i valori rilevati a consuntivo.

    7. 7 L’analisi degli scostamenti. La rilevazione, la scomposizione e lo studio degli scostamenti č cruciale per: verificare il “grado di soddisfazione” con cui si č svolta la gestione; evidenziare le aree critiche di attivitŕ, individuando al contempo le responsabilitŕ; fornire elementi per il riadeguamento del budget e per la revisione del piano.

    8. 8 La COA nel sistema informativo contabile Tradizionalmente la COA deve fornire: dati che consentano di controllare le condizioni di efficienza/redditivitŕ della gestione; dati atti a supportare il processo decisionale su molteplici aspetti; dati che permettano la valutazione di elementi patrimoniali ai fini della redazione del bilancio di esercizio.

    9. 9 La COA interagisce con la COGE: per gli input, ossia per i valori elementari di costo e di ricavo “ripresi” dalla COGE; per alcuni output, ossia per i valori attribuiti a taluni elementi patrimoniali, attraverso opportune elaborazioni volte a determinare il loro costo di produzione.

    10. 10 La COA interagisce con il BUDGET: In relazione al confronto tra: i valori economico-reddituali attesi; i valori economico-reddituali verificati su base infrannuale e annuale.

    11. 11 Confronto fra COGE e COA Scopi: COGE: fornire informazioni generali sull’azienda in relazione al reddito di periodo, al correlato capitale di funzionamento e ai movimenti finanziari; COA: fornire informazioni particolari sui flussi economico-reddituali relativi a specifiche aree o porzioni dell’attivitŕ aziendale.

    12. 12 Confronto fra COGE e COA

    13. 13 Confronto fra COGE e COA

    14. 14 ……. quindi La COGE: č finalizzata alla determinazione del reddito di periodo e del correlato capitale di funzionamento; attraverso il bilancio di esercizio informa i soggetti interni, ma soprattutto i soggetti esterni; č vincolata al rispetto di norme di legge;

    15. 15 ……. quindi rileva gli effetti finanziari ed economici di operazioni fra l’azienda e l’esterno in via consuntiva tramite la partita doppia; deve fornire, attraverso il bilancio, una rappresentazione chiara, veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica dell’azienda; č la contabilitŕ ufficiale.

    16. 16 ……. quindi La COA: č finalizzata a fornire informazioni economiche particolari, per scopi di controllo, di decisione, di valutazione di determinati elementi patrimoniali; si rivolge esclusivamente a soggetti interni; non č vincolata da norme di legge;

    17. 17 ……. quindi La COA: rileva solo gli effetti economico-reddituali delle operazioni aziendali, in via consuntiva ma anche preventiva, con il metodo della partita doppia oppure in forma libera; deve fornire dati tempestivi e attendibili; č uno strumento gestionale.

    18. 18 Le forme di svolgimento della COA Le modalitŕ di collegamento fra COA e COGE. Il “sistema duplice contabile”. Il “sistema duplice misto”. Il “sistema unico”.

    19. 19 Le modalitŕ di collegamento tra COA e COGE Le relazioni intercorrenti fra COA e COGE sono giŕ state oggetto di analisi. Esaminiamo ora le modalitŕ con cui si realizzano tali relazioni e cioč le forme di svolgimento della COA rispetto ai collegamenti con la COGE.

    20. 20 Le modalitŕ di collegamento tra COA e COGE Il sistema delle rilevazioni di COA: puň essere separato funzionalmente dal sistema delle rilevazioni di COGE; puň essere incorporato nel sistema delle rilevazioni di COGE.

    21. 21 Le modalitŕ di collegamento tra COA e COGE Nel caso di separazione funzionale, le rilevazioni di COA: • potranno essere tenute con il metodo della partita doppia; • potranno essere tenute in forma libera. Nel caso di incorporazione delle rilevazioni di COA nell’ambito di quelle di COGE, tutte le rilevazioni dovranno essere tenute con il metodo della partita doppia.

    22. 22 Le modalitŕ di collegamento tra COA e COGE Le diverse opzioni portano alle seguenti forme di svolgimento: • sistema duplice contabile (o bilanciante); • sistema duplice misto; • sistema unico.

    23. 23 Il sistema duplice contabile Nel sistema duplice contabile o (bilanciante) la COA č separata in senso tecnico-funzionale dalla COGE ma č tenuta secondo le stesse modalitŕ della COGE, cioč applicando ad essa il metodo della partita doppia. In tal modo si ottengono due distinti complessi di conti bilancianti, autonomi nel funzionamento e nelle rispettive sintesi di chiusura, ma con svolgimento opportunamente collegato.

    24. 24 Il sistema duplice contabile Il sistema č pertanto: “duplice”, in quanto le due contabilitŕ sono separate e le elaborazioni ad esse connesse svolte in parallelo; contabile e “bilanciante”, in quanto le due contabilitŕ sono svolte mediante scritture doppie distintamente autobilancianti, con reciproci punti di raccordo e di riscontro.

    25. 25 Il sistema duplice contabile Il sistema duplice contabile permette automaticamente la “riconciliazione” delle elaborazioni di COA con quelle di COGE. Attraverso l’utilizzo di particolari conti di COA esso assicura che i dati inizialmente assunti in COA siano gli stessi presenti in COGE, senza rischi di omissioni o duplicazioni.

    26. 26 Il sistema duplice contabile Con il sistema duplice contabile: la COGE persegue unicamente gli scopi conoscitivi che le sono propri e genera come principale output il bilancio di esercizio; la COA persegue unicamente gli scopi conoscitivi che le sono propri.

    27. 27 Il sistema duplice contabile I principali output della COA sono: un conto economico “a bandiera”; informazioni analitiche circa i costi per centro, per attivitŕ, per prodotto; informazioni circa il valore delle rimanenze e delle produzioni interne.

    28. 28 Il sistema duplice contabile L’applicazione del metodo della partita doppia impone l’adozione di un “piano dei conti” di COA. Il piano dei conti “riflette” in modo sequenziale l’articolazione in fasi ed in momenti delle elaborazioni di COA.

    29. 29 Nel “piano dei conti” di COA sono previsti i conti: • “di riferimento” (o “di collegamento” o “riflessi”); • relativi alle diverse tipologie di differenze; • relativi ai costi elementari ed al magazzino materie; relativi ai centri di costo (o alle attivitŕ); • relativi alle produzioni/commesse; • relativi ai magazzini prodotti; • “ricavi e margini”; • ?eventualmente? relativi agli scostamenti dai costi prestabiliti; • “riepilogo risultati”.

    30. 30 Il sistema duplice contabile L’adozione del sistema duplice contabile presenta i seguenti vantaggi: indipendenza fra esigenze/“chiusure” di COA e COGE; separazione di responsabilitŕ e compiti fra COA e COGE; “realizzabilitŕ” del “sottosistema” delle elaborazioni di COA in tempi successivi a quello di COGE; costante verifica/riconciliabilitŕ delle elaborazioni di COA con le rilevazioni di COGE.

    31. 31 Il sistema duplice contabile L’adozione del sistema duplice contabile presenta svantaggi in relazione: alle rigiditŕ proprie del metodo partiduplistico; alla relativa complessitŕ delle rilevazioni.

    32. 32 Il sistema duplice misto Nel sistema duplice misto la COA č separata in senso tecnico-funzionale dalla COGE e - mentre la COGE č ovviamente tenuta con il metodo della partita doppia - la COA č tenuta in forma libera, attraverso apposite elaborazioni che perň non si formalizzano in scritture doppie. Il sistema č quindi: “duplice”, perché le due contabilitŕ sono separate; “misto”, in quanto le modalitŕ di tenuta delle medesime sono diverse.

    33. 33 Il sistema duplice misto Nel sistema duplice misto, mancando l’applicazione del metodo della partita doppia alla COA, il riscontro con la COGE non č automatico, ma deve essere ricercato attraverso opportune “riconciliazioni”. Anche con il sistema duplice misto COGE e COA perseguono unicamente i propri scopi conoscitivi, generando autonomamente i rispettivi output. Gli output di COA vengono perň generati extracontabilmente.

    34. 34 Il sistema duplice misto Le elaborazioni di COA sono composte in sintesi periodiche attraverso tabelle e prospetti, aventi la funzione: di fornire il quadro di insieme delle elaborazioni stesse rispetto al periodo; di permettere il riscontro di dette elaborazioni con quelle parallele di COGE.

    35. 35 Il sistema duplice misto L’adozione del sistema duplice misto presenta vantaggi simili a quelli del sistema duplice contabile. Il sistema duplice misto tuttavia: č piů flessibile; ma non permette l’immediata riconciliazione dei dati di COA con quelli di COGE.

    36. 36 Il sistema unico Con il sistema unico si ha l’incorporazione in senso tecnico-funzionale della COA nella COGE. Esiste pertanto una sola contabilitŕ sistematica - la COGE - che perň, oltre ad assolvere alle tipiche funzioni di informativa “ufficiale”, ha anche il compito di assolvere alle funzioni proprie della COA.

    37. 37 Il sistema unico Tale sistema prevede l’applicazione del metodo della partita doppia. Il sistema č detto “unico”, in quanto le due contabilitŕ sono di fatto fuse in un’unica contabilitŕ complessiva che assolve i compiti informativi propri di entrambe.

    38. 38 Il sistema unico Nel sistema unico la COGE non opera secondo lo schema “puro”, in quanto la determinazione del risultato di esercizio non avviene per generale contrapposizione dei componenti economici originari, bensě attraverso le riclassificazioni ed elaborazioni tipiche della COA, che al suo interno vengono operate.

    39. 39 Il sistema unico L’applicazione del metodo della partita doppia impone l’adozione di un piano dei conti. Nel sistema unico il piano dei conti ingloba con adattamenti sia: i conti tipici della COGE; gran parte dei conti tipici della COA.

    40. 40 Il sistema unico L’adozione del sistema unico presenta: il vantaggio di offrire la massima integrazione dei dati; gli svantaggi: di essere notevolmente rigido e complesso; di essere potenzialmente incoerente rispetto ai vincoli civilistici e fiscali del bilancio di esercizio.

    41. 41 Le diverse opzioni I valori assunti ai fini delle elaborazioni di COA possono poi essere: • consuntivi; • preventivi. Le opzioni che saranno esaminate riflettono alcune scelte “classiche”: COA a costi complessivi consuntivi; COA a costi industriali pieni consuntivi; COA a costi variabili consuntivi.

    42. 42 La COA a costi complessivi consuntivi Il costo complessivo č formato dai costi diretti e da quote di costi indiretti: • industriali; • commerciali; • amministrativi e generali aziendali. E’ una configurazione di costo del prodotto “completa”, che esclude i soli oneri figurativi.

    43. 43 La COA a costi complessivi consuntivi Le elaborazioni della COA a costi complessivi consuntivi si sviluppano attraverso questa sequenza: 1. determinazione dei costi dei fattori produttivi rilevanti; 2. attribuzione dei costi industriali diretti alle singole produzioni; 3. localizzazione dei costi indiretti nei centri di costo o nelle attivitŕ;

    44. 44 La COA a costi complessivi consuntivi 4. attribuzione delle quote di costi industriali indiretti dai centri di costo o dalle attivitŕ alle produzioni; 5. determinazione del costo pieno industriale dei prodotti venduti; 6. attribuzione dei costi diretti e di quote dei costi indiretti commerciali, amministrativi e generali aziendali (dai centri di costo o dalle attivitŕ) ai prodotti venduti; 7. ripresa dei ricavi di vendita relativi ai prodotti venduti nel periodo;

    45. 45 La COA a costi complessivi consuntivi 8. attribuzione dei ricavi di vendita alle singole tipologie di prodotti venduti; 9. determinazione dei risultati analitici delle singole tipologie di prodotti; 10. esplicitazione delle diverse tipologie di differenze fra i valori assunti ai fini COA e quelli rilevati ai fini COGE; 11. quantificazione del risultato economico di breve periodo.

    46. 46 Conto Economico con COA a costi complessivi consuntivi

    47. 47 La COA a costi complessivi consuntivi questa opzione permette di determinare risultati analitici “netti”, cioč l’utile o la perdita generati dalle singole tipologie di prodotto; tali risultati risentono tuttavia delle scelte operate nella ripartizione dei costi indiretti; anche con le metodologie basate sulle attivitŕ permangono forti incertezze circa l’attendibilitŕ di costi di prodotto cosě completi e sulla conseguente attendibilitŕ dei risultati analitici netti che ne derivano.

    48. 48 La COA a costi industriali pieni consuntivi Il costo pieno industriale č formato dai costi diretti e da quote di costi indiretti industriali. E’ una configurazione di costo del prodotto incompleta, che considera come costi comuni non imputati: • i costi commerciali; • i costi amministrativi e generali aziendali.

    49. 49 La COA a costi industriali pieni consuntivi Le elaborazioni della COA a costi industriali pieni consuntivi si sviluppano attraverso questa sequenza: 1. determinazioni dei costi dei fattori produttivi rilevanti; 2. attribuzione dei costi industriali diretti alle singole produzioni; 3. localizzazione dei costi indiretti nei centri di costo o nelle attivitŕ;

    50. 50 La COA a costi industriali pieni consuntivi 4. attribuzione delle quote di costi industriali indiretti dai centri di costo o dalle attivitŕ alle produzioni; 5. determinazione del costo pieno industriale dei prodotti venduti; 6. ripresa ed attribuzione dei ricavi di vendita alle singole tipologie di prodotti venduti; 7. determinazione dei risultati analitici delle singole tipologie di prodotti;

    51. 51 La COA a costi industriali pieni consuntivi 8. quantificazione del totale dei costi commerciali, amministrativi e generali aziendali; 9. esplicitazione delle diverse tipologie di differenze fra i valori assunti ai fini COA e quelli rilevati ai fini COGE; 10. quantificazione del risultato economico di breve periodo.

    52. 52 Conto Economico con COA a costi industriali pieni consuntivi

    53. 53 La COA a costi industriali pieni consuntivi questa opzione permette di determinare risultati analitici “lordi” (risultato lordo industriale); tali risultati risentono in misura minore delle scelte operate nella ripartizione dei costi indiretti; con le metodologie basate sulle attivitŕ il grado di attendibilitŕ dei costi industriali e dei risultati analitici dovrebbe essere elevato.

    54. 54 La COA a costi variabili consuntivi Il costo variabile č formato dai costi variabili: • industriali; • commerciali; • amministrativi e generali aziendali. E’ una configurazione di costo del prodotto“incompleta”, che considera come costi comuni non imputati i costi fissi.

    55. 55 La COA a costi variabili consuntivi Le elaborazioni della COA a costi variabili consuntivi si sviluppano attraverso questa sequenza: 1. determinazione dei costi dei fattori produttivi rilevanti; 2. attribuzione dei costi industriali diretti variabili alle singole produzioni; 3. localizzazione dei costi indiretti nei centri di costo; 4. separazione nell’ambito dei centri di costo dei costi variabili da quelli fissi;

    56. 56 La COA a costi variabili consuntivi 5. attribuzione delle quote di costi industriali indiretti variabili dai centri di costo alle produzioni; 6. determinazione del costo variabile industriale dei prodotti venduti; 7. attribuzione dei costi variabili diretti e di quote dei costi variabili indiretti commerciali, amministrativi e generali aziendali (dai centri di costo) alle singole tipologie di prodotti venduti;

    57. 57 La COA a costi variabili consuntivi 8. ripresa ed attribuzione dei ricavi di vendita alle singole tipologie di prodotti venduti; 9. determinazione dei risultati analitici delle singole tipologie di prodotti; 10. quantificazione del totale dei costi fissi commerciali, amministrativi e generali aziendali; 11. esplicitazione delle diverse tipologie di differenze fra i valori assunti ai fini COA e quelli rilevati ai fini COGE; 12. quantificazione del risultato economico di breve.

    58. 58 Conto Economico a Costi Variabili Consuntivi

    59. 59 La COA a costi variabili consuntivi questa opzione permette di determinare risultati analitici “lordi” (il margine lordo di contribuzione); il margine di contribuzione risente in misura limitata delle scelte operate nella ripartizione dei costi indiretti; l’esclusione dei costi fissi consente di ottenere un elevato grado di attendibilitŕ dei costi di prodotto e dei risultati analitici.

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