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Ambito Territoriale Bitonto - Palo del Colle Bitonto 20 febbraio 2012

STUDIO DI FATTIBILITA’ PER LA REALIZZAZIONE DEL PIANO TERRITORIALE DEI TEMPI E DEGLI SPAZI “CRONOS” Approvato con D. Dirig. N. 480 DEL 26/06/2010 – Regione Puglia – Servizio Politiche di Benessere Sociale e Pari Opportunità. Ambito Territoriale Bitonto - Palo del Colle Bitonto 20 febbraio 2012.

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Ambito Territoriale Bitonto - Palo del Colle Bitonto 20 febbraio 2012

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Presentation Transcript


  1. STUDIO DI FATTIBILITA’ PER LA REALIZZAZIONE DEL PIANO TERRITORIALE DEI TEMPI E DEGLI SPAZI “CRONOS”Approvato con D. Dirig. N. 480 DEL 26/06/2010 – Regione Puglia – Servizio Politiche di Benessere Sociale e Pari Opportunità Ambito Territoriale Bitonto - Palo del Colle Bitonto 20 febbraio 2012

  2. LA PROGRAMMAZIONE REGIONALE • La previsione normativa regionale sui "Tempi della città" (legge regionale n. 19/2006 art. 28 e l.r. n. 7/2007 Titolo II) ha per la prima volta definito le norme per il coordinamento comunale degli orari degli esercizi commerciali, dei servizi pubblici e degli uffici periferici delle amministrazioni pubbliche su tre livelli, regionale-provinciale-locale, nonché per la promozione dell'uso del tempo per fini di solidarietà sociale. Il percorso regionale di compartecipazione del partenariato istituzionale e sociale è giunto alla condivisione dei seguenti documenti: • Regolamento Regionale n. 21 dell'11 novembre 2008, che prevede tre linee di finanziamento: • 1) Studi di fattibilità, beneficiari i Comuni della Regione Puglia associati in forma di ambito territoriale • 2) Attuazione e la gestione operativa dei Piani Territoriali dei Tempi e degli Spazi • 3) Banche dei Tempi su tutta la Regione Puglia, beneficiari le APS, le associazioni di volontariato entrembe iscritte nel registo regionale di cui,rispettivamen L.R. 39/2007 e alla L.R. n. 11/1994, le organizzazioni sindacali e associazioni di categoria; gli Ordini professionali; le Cooperative sociali; gli Organismi istituzionali di parità; i dopolavoro aziendali; • Linee guida regionali per la predisposizione degli Studi di Fattibilità per la progettazione dei Piani Territoriali dei Tempi e degli Spazi.

  3. L'ATTUAZIONE REGIONALE • Studi di fattibilità E' stato approvato  a gennaio 2010 l'Avviso pubblico per gli Studi di Fattibilità, scaduto il 3 marzo 2010, graduatoria pubblicata sul BURP n. 113 del 1.7.2010, l'atto dirigenziale n. 480 del 23.6.2010  e la graduatoria unica. Il 26.6.2011 sono stati sottoscritti i primi 16 disciplinari e sono partiti i primi studi di fattibilità. Presentazione 2) Banche del Tempo E' stato pubblicato l'Avviso per l'associazionismo familiare, annualità 2009, che prevede alla linea 1 il finanziamento di "Le banche del Tempo", scaduto il 29 marzo 2010. Graduatoria delle associazioni ammesse ai finanziamenti per la costituzione delle Banche del Tempo (atto dirigenziale n. 171 del 10.03.2011)

  4. STUDIO DI FATTIBILITA’ PER LA REALIZZAZIONE DEL PIANO TERRITORIALE DEI TEMPI E DEGLI SPAZI “CRONOS” • Migliorare la mobilità delle cittadine e dei cittadini di Bitonto e Palo del Colle, con specifica attenzione all’impatto della mobilità scolastica. La finalità dell’azione è quella di limitare l’uso dell’auto privata implementando l’uso del trasporto pubblico incentivando la mobilità pedonale e ciclabile. • Promuovere il coordinamento tra orari dei servizi e sistema degli orari di lavoro. L’azione ha una duplice finalità, la prima è quella di coordinare gli orari delle attività e dei servizi seguendo il principio della diversificazione e della complementarietà, nell’ottica di una città permanentemente attiva e aperta. La seconda finalità è quella di promuovere la sperimentazione della Banca del Tempo, strumento di scambio solidale del tempo orientato a rafforzare la solidarietà e la coesione sociale oltre che a stimolare l’organizzazione diretta e l’autogoverno del proprio tempo. • Facilitare l’accessibilità e fruibilità temporale dei servizi pubblici (uffici comunali) e privati (esercizi commerciali) in particolar modo per le fasce deboli le famiglie e in particolare le giovani coppie. La finalità dell’azione è quella di sperimentare nuovi approcci e modalità di erogazione dei servizi pubblici e privati anche attraverso l’avvento di nuove tecnologie.

  5. LA BANCA del tempo

  6. COS’E’ UNA BANCA? Be’, tutti siamo in grado di darne una definizione … di questi tempi!

  7. Poetando con il tempo Allora … il tempo? Un vecchio saggio, quasi 1.700 anni fa, si chiedeva:Che cos’è il tempo? Se nessuno me lo chiede, lo so. Se dovessi spiegarlo a chi me lo chiede, non lo so. Il passato non esiste, in quanto non è più.Il futuro non esiste in quanto non è ancora.E il presente, non esiste, in quanto è la separazione tra due cose che non esistono.E allora? Il tempo? tratto dagli scritti di Sant'Agostino

  8. Nel linguaggio di tutti i giorni spesso si usa il tempo come misuratore di distanze, per indicare la durata di un percorso: "mezz'ora d'automobile", "un giorno di viaggio", "10 minuti di cammino". A volte si percepisce il passare del tempo come più rapido "il tempo vola", al contrario accade anche di percepire il passare del tempo come più lento "il tempo non finisce mai". Il primo caso viene associato a situazioni piacevoli, o di grande occupazione, mentre il secondo si applica a situazioni meno interessanti, di attesa, noia.

  9. IL TEMPO INIZIA A TRASCORRERE DALLA NASCITA DELL’UNIVERSO Il tempo è la dimensione nella quale si concepisce e si misura il trascorrere degli eventi. Tutti gli eventi possono essere descritti in un tempo che può essere passato, presente, futuro. La complessità del concetto è da sempre oggetto di studi e riflessioni filosofiche e scientifiche. I minuti, le ore, i giorni, le settimane, i mesi, i secoli, i millenni scandiscono il passare del tempo. Il tempo può misurare le distanze, 10 minuti di cammino, un anno luce. Percezione sul tempo: un tempo rapido … il tempo vola indica il caso di situazioni piacevoli, o di grande occupazione..il tempo che non finisce mai … quello delle situazioni meno interessanti.

  10. Esiste un tempo di lavoro e un tempo libero. Il tempo di lavoro e il tempo libero compongono il tempo sociale. Il tempo sociale mette in relazione l’individuo con la società. “C’è tanto tempo a disposizione” … “Ho davvero poco tempo” … La finitezza del tempo dà luogo ad un senso di scarsità.

  11. La scarsità del tempo è un prodotto storico. Il tempo in sé non è scarso. Il tempo viene a mancare quando ciascuno ha nella propria esperienza pretese eccessive Il tempo utilizzato come oggetto: perso, speso, amministrato

  12. Il tempo utilizzato come risorsa, risorsa a somma zero Il tempo come scambio reciproco e paritario. Tempo per fare e tempo per essere. Tempo per sé e Tempo per gli altri. LA BANCA DEL TEMPO

  13. ISTRUZIONI PER L’USO:Cos’é una banca del tempo? La Banca del Tempo è una "libera associazione tra persone di tutte le età e di entrambi i sessi che mettono in comune la loro disponibilità e le loro esigenze di tempo per aiutarsi reciprocamente ad affrontare le loro necessità quotidiane e quelle delle rispettive famiglie".

  14. PRINCIPI ISPIRATORI:Perché delle persone dovrebbero costituire una banca del tempo? Il tempo è diventato una risorsa preziosa e strategica, da investire con attenzione, da valorizzare anche attraverso nuove modalità. La Banca del tempo può essere una di queste, sia per le implicazioni culturali che per quelle materiali e organizzative.

  15. CHI FONDA UNA BANCA DEL TEMPO Gruppo promotore Riflette sui valori fondanti dell´esperienza da intraprendere e sul valore del tempo. Comincia a focalizzare gli obiettivi della Banca del tempo. Il gruppo promotore stende il progetto, definisce le prime regole di funzionamento e gli strumenti operativi, ed inizia a sperimentare al suo interno lo scambio di tempo. È importante individuare a quale territorio fare riferimento (es. plesso scolastico, associazione culturale o ricreativa, quartiere, grande condominio). Il territorio è da intendersi come luogo specifico di relazioni con propri bisogni e caratteristiche socio-culturali..

  16. Potrebbe essere utile verificare se è possibile avere il sostegno di un ente o associazione. L´ente sostenitore potrebbe appoggiare l´iniziativa fornendo risorse (sede, telefono, computer), oppure esperienza organizzativa, eventuali altri strumenti (utilizzo di software e tecnologie). L’ente sostenitore, però, non si occupa della gestione della Banca del tempo e non la amministra in prima persona.

  17. COME CREARE UNA BANCA DEL TEMPO Come tutte le altre associazioni, le Banche del Tempo sono regolate da un Atto costitutivo e da uno Statuto. Come previsto dalle leggi nazionali e regionali, essi devono essere registrati. La Banca del tempo si dota inoltre di un REGOLAMENTO che indica "le regole del gioco", ovvero: cos´è la Banca del tempo, come funziona, quali strumenti usa, come si aderisce, quali sono i giorni di apertura della sede, i momenti di incontro, i limiti di credito e di debito massimi, cos´è il fondo ore e come funziona, chi la promuove e quanto si scambia con l´ente sostenitore. Deve essere chiaro e non prolisso, uno scritto agile che chiunque decida di aderire deve poter leggere e capire in breve tempo

  18. Fac-SIMILE SCHEMA DI ATTO COSTITUTIVO E STATUTO Art. 1) COSTITUZIONE E SEDE Si è costituita la Banca del Tempo denominata ..........con sede in ...............via .............. Art. 2) DURATA La durata della Banca del Tempo è illimitata. Art. 3) SCOPI / OGGETTO SOCIALE • promuovere iniziative di scambio di servizi e attività • promuovere rapporti umani solidali • assenza denaro • tempo impiegato come unità di quantificazione • prestazioni non assimilabili a lavoro dipendente e/o autonomo Art. 4) CHI SI PUO´ ISCRIVERE • Persone • Enti e associazioni Art. 5) TIPOLOGIE SOCI, MODALITA´ DI INGRESSO E PARTECIPAZIONE • soci fondatori • soci ordinari • soci sostenitori • modalità di ingresso e partecipazione

  19. Art. 6) DIRITTI E DOVERI SOCI, MODALITA´ DI ESCLUSIONE • l´adesione alla Banca del tempo ha carattere libero e volontario • l'adesione alla Banca del tempo impegna al rispetto dello statuto, del regolamento, delle deliberazioni e risoluzione degli organi • gli iscritti sono tenuti al comportamento corretto • diritto/dovere di partecipazione alle assemblee, elettori ed eleggibili Art. 7) ORGANI DELLA BANCA DEL TEMPO • assemblea (ordinaria e straordinaria, possibilità di delega solo nel caso di approvazione del bilancio) • consiglio direttivo Art. 8) FINANZE, PATRIMONIO E BILANCI • chi può finanziare la Banca del Tempo (quote sociali, donazioni, finanziamenti vari,...) • esercizio finanziario, bilancio entro quattro mesi dalla chiusura dell´esercizio stesso • scioglimento e liquidazione associazione Art. 9) CONTROVERSIE • chi le redime Art. 10 ) RINVIO • rinvio alle norme per quanto non specificato.

  20. COME SI REDIGE IL REGOLAMENTO SCHEMA DI REGOLAMENTO Art. 1) La Banca del tempo è promossa da__________________________ (un gruppo di cittadini un´associazione, un comune, un quartiere altro …) Art. 2) La Banca del tempo ha come scopo_________________________ • promuovere iniziative atte a favorire lo scambio di attività e di servizi tra persone (come singoli e/o come nuclei familiari), senza alcuna intermediazione di carattere monetario ed aventi, pertanto, come unità di quantificazione il tempo impiegato, e questo alfine di valorizzare i rapporti umani e solidali. Tali prestazioni comunque non dovranno mai poter essere configurate e neppure assimilate a rapporti di lavoro autonomo e subordinato. Art. 3) Gli scambi avvengono a partire dal bisogno del singolo partecipante. L´interessato ad una determinata prestazione può: (opzioni) • contattare la segreteria della BdT esprimendo la sua necessità. Sarà la segreteria stessa a mettersi in contatto con gli offerenti per facilitare lo scambio; • contattare direttamente l´offerente e attivare lo scambio; • contattare direttamente l´offerente o avvalersi dell´aiuto della segreteria. • Chi offre la prestazione, al termine della stessa riceverà un assegno-tempo firmato da chi l´ha richiesta. • Gli assegni-tempo ricevuti dovranno essere consegnati alla segreteria della BdT che provvederà periodicamente a conteggiare l´estratto conto di ogni aderente.

  21. Non è prevista alcuna transizione in denaro e/o valori nello scambio di prestazioni fra i partecipanti. E´ ammessa la circolazione di denaro unicamente per l´eventuale rimborso, previamente concordato, delle spese realmente sostenute. • Un´ora di tempo impiegato è sempre un´ora, a prescindere dalla prestazione offerta. • I rapporti di credito e debito di ogni singolo partecipante sono attuati unicamente con la BdT e non direttamente tra gli aderenti. Art. 4) L´iscrizione avviene presso la sede della Banca del Tempo, in via________________ L´iscrizione: (opzioni) • comporta il pagamento della quota di adesione annualmente definita dall´assemblea degli associati, attualmente definita in €…./l´anno; • è totalmente gratuita , non comportando l´esborso di quote di denaro. Chi intende iscriversi deve: (opzioni) • sottoscrivere il modulo di iscrizione, presentare documento valido di riconoscimento • sottoscrivere il modulo di iscrizione, presentare documento valido di riconoscimento e sottoporsi a colloquio conoscitivo. Art.5) La Banca del tempo si avvale di alcuni strumenti che sono: • Elenco delle prestazioni offerte: risulta utile per proporre servizi ; • Elenco delle prestazioni richieste: serve ad individuare il tipo di prestazione di cui si ha bisogno e il riferimento della persona in grado di offrirla; • Elenco dei partecipanti, con nomi cognomi degli associati; • Libretto degli assegni: questi servono a indicare la natura della prestazione, il tempo impiegato e i partecipanti coinvolti nello scambio; • Estratto conto periodico, sintesi della contabilità degli scambi effettuati;

  22. Art. 6) L´unità di misura delle prestazioni è unicamente il tempo, calcolato in ore e mezze ore. Sono esclusi ulteriori frazionamenti. Rimane valida tra i partecipanti la contrattazione per un arrotondamento in eccesso o per difetto. L´eventuale tempo impiegato negli spostamenti effettuati per erogare la prestazione può essere computato previo accordo fra i partecipanti allo scambio. Art. 7) In caso di disaccordo tra i partecipanti allo scambio, l´assemblea è chiamata a pronunciarsi in merito al contenzioso. Per evitare tali controversie, si consiglia agli associati che si accingono a scambiare di definire preventivamente quanto potranno essere le ore impegnate e gli eventuali costi (rimborsi spese) che potranno manifestarsi. Art. 8) Il tetto massimo di credito e debito è stabilito in ore. Casi particolari di deroga a tale principio saranno decisi dall´assemblea dei soci. Art. 9) Il fondo ore è una sorta di capitale sociale gestito dall´assemblea degli associati. Può essere utilizzato per: • Coprire le ore di attività di gestione amministrativa ed organizzativa della BdT; • Aiutare partecipanti che si trovino in forte debito ed impossibilitati ad effettuare scambi; • Per destinazioni esterne. Art. 10) Le modifiche al regolamento vengono definite nell´ambito dell´assemblea dei soci.

  23. COME FUNZIONA UNA BANCA DEL TEMPO E' un istituto di credito del tutto particolare, presso il suo sportello non si deposita denaro, ma tempo … tempo per i piccoli bisogni della vita di tutti i giorni, tempo per scambiare saperi. Nella Banca del tempo si deposita la propria disponibilità a scambiare prestazioni con altri aderenti usando il tempo come unità di misura degli scambi.

  24. COME SI ADERISCE: L'adesione alla banca del tempo è volontaria e l'unico obbligo che ne deriva è quello di rendere il tempo ricevuto. Per far vivere la Banca è necessaria, di tanto in tanto, una ricapitalizzazione del tempo da parte dei correntisti e la raccolta di nuovi aderenti. La Banca del tempo è regolata dal principio dello scambio. Scambio di tempo contro altro tempo e di prestazioni contro altre prestazioni con una condizione di completa parità tra le persone. Il tempo offerto e richiesto ha lo stesso valore indipendentemente dalla condizione sociale, economica o professionale di coloro che aderiscono.

  25. Fac-simile scheda di iscrizione Questa scheda va consegnata alla Banca del Tempo cui ci si vuole iscrivere. Sarà cura della Banca fornire l´informativa sui dati personali, così come previsto dal D.lgs n.196/2003 Nome Cognome: : MariaRossi Data di nascita: 06/02/1962 Luogo di nascita: Genova Residenza: Avigliana (TO)Via Pietro Micca, 12 Telefono: 011 526535 Cellulare: 3494555555 Professione: insegnante Ho bisogno di: compagnia per andare a teatro In cambio offro: preparazione di torte, pranzi e cene Giorni e fasce orarie di presunta disponibilità: tutti i giorni, preferibilmente pomeriggio Il/la sottoscritta MARIA ROSSI dichiara di condividere i motivi ispiratori e le finalità del regolamento della Banca del Tempo. Il/la sottoscritta MARIA ROSSI in qualità di socio/a della Banca, con la presente scrittura solleva la suddetta da ogni responsabilità civile relativa all'intervento richiesto. Autorizzo il trattamento dei miei dati personali in base alla legge 196/03. FIRMA______________________________________

  26. A ciascuno degli aderenti viene intestato un conto corrente e dato un libretto di assegni. Entrambi sono sottoposti a controllo per evitare che si vada in rosso oppure che ci siano depositi troppo alti. La Banca realizza il massimo di utile quando rimane senza depositi in cassa; il correntista quando ha esaurito gli assegni.

  27. LA REGOLA COSTITUENTE Le Banche del tempo servono a soddisfare bisogni materiali e bisogni immateriali. Tra i primi, prevalgono quelli legati all'organizzazione quotidiana della vita delle persone e delle famiglie; Tra i secondi, il bisogno di compagnia e di allargare la rete delle amicizie. Le banche, infatti, sono luoghi di socializzazione, che favoriscono anche la messa in comune di saperi e conoscenze. L'elenco degli aiuti che vengono scambiati e misurati in ore è molto lungo. Può essere suddiviso in due grandi aree: • la prima, la prevalente, è composta dalle prestazioni minute che riguardano lo svolgimento della vita quotidiana (la spesa, la cucina, la lavanderia, le relazioni con gli enti pubblici, i bambini, gli anziani, il tempo libero in compagnia...); • la seconda, molto diffusa anche perché favorisce la socializzazione, riguarda lo scambio dei saperi. Cioè, il baratto delle conoscenze che le singole persone possiedono. Questo secondo tipo di scambi mette sullo stesso piano saperi esistenti sul mercato (computer, lingue, pittura, fotografia …) e saperi "fuori mercato", nel senso che ad essi non è attribuito valore economico. E' il caso dei saperi delle persone anziane (come si viveva anni fa, i vecchi mestieri, com'era la città...) e delle casalinghe (ricette, ricami, pizzi, stiro...).

  28. ESEMPIO LISTA OFFERTE E RICHIESTE CATEGORIE DI SERVIZI-TIPO DELLA BANCA DEL TEMPO Aiuto in casa Lezioni Meccanica Animali e piante Bambini Organizzazione escursioni Compagni per Immagini e Cinema Burocrazia e Ufficio Cura della persona Lavori manuali Mangiare e bere Leggere Parlare Studiare Suonare ascoltare Traduzioni Tecnologie Vestire cucire Viaggiare Trasportare Turismo

  29. COME FARLA CONOSCERE • Una strategia comunicativa valida: il solito ed efficace "passaparola" tra le persone. • In aggiunta, quando possibile, si possono usare anche altri strumenti. • Fare pubblicità nei principali luoghi di afflusso (poste, farmacie, biblioteche, uffici pubblici, oratori, mercati, centri commerciali, bacheche degli enti pubblici, ecc.) e sui mezzi di trasporto pubblici (autobus, tram, metropolitane, ecc.) affiggendo ed esponendo depliant, locandine, volantini e cartelli penduli • Chiedere accesso a radio e tv locali ed ai principali mezzi d'informazione esistenti (se si è in grado di ottenere degli spazi gratuiti) • Promuovere la banca nelle scuole, con la disponibilità del Preside e di uno o più insegnanti • Organizzare momenti di incontro (es. feste, aperitivi, stand espositivi, ecc.) con la cittadinanza per la presentazione della Banca e delle sue attività allo scopo di sensibilizzare e raccogliere nuove adesioni. • Scelto il mezzo di comunicazione più efficace, è importante spiegare in modo chiaro e immediato cos'è e come funziona una Banca del Tempo, specificare gli orari e i referenti a cui gli interessati possono rivolgersi.

  30. Chi ha tempo … non aspetti tempo Grazie per l’attenzione

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