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Milano 5 Giugno 2012 WORLD ENVIRONMENT DAY 20 ANNI DEL PROGRAMMA LIFE Il progetto LIFE ETA BETA

Milano 5 Giugno 2012 WORLD ENVIRONMENT DAY 20 ANNI DEL PROGRAMMA LIFE Il progetto LIFE ETA BETA Environmental Technologies Adopted by small Businesses operating in Entrepreneurial Territorial Areas Dario Domante Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo. Progetto ETABETA: LIFE09 ENV IT 000105

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Milano 5 Giugno 2012 WORLD ENVIRONMENT DAY 20 ANNI DEL PROGRAMMA LIFE Il progetto LIFE ETA BETA

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Presentation Transcript


  1. Milano 5 Giugno 2012 WORLD ENVIRONMENT DAY20 ANNI DEL PROGRAMMA LIFE Il progetto LIFE ETABETA EnvironmentalTechnologies Adoptedby small Businessesoperating inEntrepreneurial Territorial Areas Dario DomanteMilano Metropoli Agenzia di Sviluppo

  2. Progetto ETABETA: LIFE09 ENV IT 000105 EnvironmentalTechnologies Adoptedby small Businessesoperating inEntrepreneurial Territorial Areas Localizzazione: Italia/Spagna Budget: Costo totale: € 1.950.500 % Co-finanziamento UE: 50% Durata: Inizio: 09/09/10 Fine: 30/04/13 Partecipanti: Beneficiari: MILANO METROPOLI Agenzia di Sviluppo (LP); CONSER sccpa; REGIONE EMILIA ROMAGNA; AMBIENTE ITALIA s.r.l.; INSTITUTO ANDALUZ DE TECNOLOGIA; LIGURIA RICERCHE S.p.A; REGIONE AUTONOMA SARDEGNA. Co-finanziatori: Regione Liguria; Regione Lombardia Membri “Comitato di indirizzo”: Regione Marche, Regione Toscana, ARPA Sardegna, Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Geolite (Spagna) 20 anni LIFE – giornata mondiale dell’ambiente 02/13

  3. Progetto ETABETA: LIFE09 ENV IT 000105 Step iniziali MOTIVAZIONI PROGETTUALI Esistenza di aree produttive con forte presenza di PMI Presenza di impatti ambientali significativi dei processi produttivi delle PMI nelle aree produttive Scarsità di risorse umane, tecnologiche ed economiche per la diffusione dell'eco-innovazione nelle e tra le PMI Le Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (APEA) come strumento per attuare politiche ambientali e incentivare comportamenti cooperativi tra PMI con il fine di ridurre i costi dell'eco-innovazione OBIETTIVI Impostare ETA BETA Approach cioè uno strumento per l'attuazione dell’ETAP nelle aree produttive (APEA) Preparare un protocollo collegato al EU-ETV system Creare APEA manager cioè soggetti gestori delle aree produttive Implementare tecnologie ambientali nelle aree produttive Diffondere strumenti operativi e metodologici per le APEA e l'attuazione di ETAP 20 anni LIFE – giornata mondiale dell’ambiente 03/13

  4. Progetto ETABETA: LIFE09 ENV IT 000105 Azioni AZIONI CHIAVE ALTRE AZIONI • ACTION 1 – Project management con partner meeting, steering committee, monitoring ecc. • ACTION 5 – Dissemination: sito web www.progettoetabeta.eu, segnalazioni, pubblicazioni, eventi ecc. • ACTION 2 – Elaborazione di un approccio metodologico alla gestione sostenibile di aree produttive (APEA) • ACTION 3 – Elaborazione di Piani di Azione per le Tecnologie Ambientali in 6 Aree Produttive Pilota e loro implementazione sperimentale • ACTION 4 – Monitoraggio delle performance ambientali delle APEA pilota ed elaborazione di un ETV Tool per APEA 20 anni LIFE – giornata mondiale dell’ambiente 04/13

  5. Progetto ETABETA: LIFE09 ENV IT 000105 Azioni MILANO METROPOLI Project leader and responsible for Actions 1 and 5 • Steering Group: • Partner • Regioni Rappresentative • Ministero dell’Ambiente • CE Resp. Action 2 Regione Emilia Romagna Resp. Action 3 Ambiente Italia Resp. Action 4 Ambiente Italia Collaborano al Task tutti i partner Collaborano al Task tutti i partner Resp. Action 3 in Lombardia Milano Metropoli Resp. Action 3 in Toscana Conser Resp. Action 3 in Liguria Liguria Ricerche Resp. Action 3 in Sardegna Regione Sardegna Resp. Action 3 in Spagna IAT APEA manager LIB Sesto San Giovanni MILANO APEA manager I Macrolotto Produttivo PRATO APEA manager PERTITE e DARSENA PAGLIARI APEA manager PORTOVESME eOROSEI APEA manager GEOLITE 20 anni LIFE – giornata mondiale dell’ambiente 05/13

  6. ETABETA APPROACH Strumento di supporto alla realizzazione e gestione di Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate Examining existing experiences and the factors that have determined the success of Eco-managed Industrial and Business Estates (action 2.1) Completate Developing a conceptual model of an EIBE (action 2.2.) Exchanging ideas and consensus building on ETABETA Approach with qualified stakeholders (action 2.4) Application of the ETABETA model to the industrial and business estates selected for practical experimentation (action 3.5). In corso Monitoring of the ETABETA model application in the industrial and business estates selected for practical experimentation (action 4). Future 20 anni LIFE – giornata mondiale dell’ambiente 06/13

  7. ETABETA Approach: PRESUPPOSTI del modello • Un’APEA si caratterizza per: • Presenza di DOTAZIONI INFRASTRUTTURALI e TECNOLOGIE con una PRESTAZIONE AMBIENTALE SUPERIORE agli standard • Presenza di un SOGGETTO GESTORE UNITARIO, responsabile dell’ambito nel suo complesso e che agisce in rappresentanza e nell’INTERESSE DELLE AZIENDE INSEDIATE • La GESTIONE UNITARIA si compone di: • ATTIVITA’ mirate al MIGLIORAMENTO AMBIENTALE CONTINUO nel tempo attraverso analisi e programmazione di azioni • SERVIZI PER LE IMPRESE che possono riguardare TEMI AMBIENTALI, SOCIALI o connessi alla amministrazione ordinaria 20 anni LIFE – giornata mondiale dell’ambiente 07/13

  8. ETABETA Approach: AMBITI DI APPROFONDIMENTO • L’approccio ETABETA ha TRE DIMENSIONI PRIORITARIE che costituiscono i tre approfondimenti in cui è stato articolato il documento: • Gli strumenti per i POLICY MAKER – capitolo 2 • Le caratteristiche del SOGGETTO GESTORE – capitolo 3 • Le PRESTAZIONI AMBIENTALI – capitolo 4 • Ciascun approfondimento si è sviluppato secondo questa scaletta: • DESCRIZIONE concettuale e TEORICA • STRUMENTI OPERATIVI proposti, di utilità pratica per attuare quanto precedentemente descritto • ESEMPI DI APPLICAZIONE dello strumento operativo proposto o di altri strumenti utili per la il tema affrontato 20 anni LIFE – giornata mondiale dell’ambiente 08/13

  9. ETABETA Approach: STRUMENTI per POLICY MAKER TEORIA: • CHI SONO I POLICY MAKERinteressati dalla materia APEA? • Le REGIONIprimariamente con un RUOLO DI INDIRIZZO tramiteattività LEGISLATIVA, di CONTROLLO quali-quantitativo sullo stato di attuazione delle aree e di SOSTEGNO attraverso incentivi e semplificazioni • I COMUNI e le PROVINCE con un ruolo predominante nei processi di PIANIFICAZIONE delle APEA, nella NEGOZIAZIONE con i privati interessati all’area, nella CREAZIONE delCONSENSO tra i cittadini e nelle RELAZIONI col SOGGETTO GESTORE STRUMENTI OPERATIVI: il Registro APEA • La strutturazione di un REGISTRO APEA regionaleè un UTILE STRUMENTOdi lavoro interno per: • RAZIONALIZZARE E SISTEMATIZZARE in maniera omogenea le INFORMAZIONI • CHIARIRE il quadro delle RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVE • RENDERE PIU’ IMMEDIATO IL CONFRONTO tra realtà e regioni diverse 20 anni LIFE – giornata mondiale dell’ambiente 09/13

  10. ETABETA Approach: SOGGETTO GESTORE (SG): funzioni e caratteristiche TEORIA: • Anche quando non previsto dalla normativa il SG UNITARIO nell’area si rivela una SOLUZIONE GESTIONALE EFFICACE e VANTAGGIOSA PER LE IMPRESE. • Le PRINCIPALI FUNZIONIdel SG sono: • EROGAZIONE SERVIZI alle imprese • PROGETTAZIONE REALIZZAZIONE e GESTIONE INFRASTRUTTURE COLLETTIVE • Per attivare queste funzioni il SG deve: • 1. Svolgere INDAGINI CONOSCITIVE MIRATE • 2.Stendere un PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO condiviso tra le aziende • Per ottimizzare il tutto è AUSPICABILE il RICONOSCIMENTO FORMALE del SG STRUMENTI OPERATIVI: Policy Orientation Map Per orientare le scelte del SG occorre sviluppare un PROCESSO DI VALUTAZIONE che sia ALIMENTATO DA INFORMAZIONI, DATI e NUMERI, ma anche da una VISIONE STRATEGICA (quadro di riferimento per obiettivi di lungo periodo). Dalla VALUTAZIONE deriva il “POLICYORIENTATION MAP”: un documento che guida l’elaborazione di un programma di miglioramento. 20 anni LIFE – giornata mondiale dell’ambiente 10/13

  11. ETABETA Approach: Funzioni e caratteristiche del SOGGETTO GESTORE (SG) Policy Orientation Map Tecniche d’impresa presenti Emergenze ambientali locali (analisi ambientale iniziale) Fabbisogni delle imprese (indagine conoscitiva) • Istituzioni • Mondo Produttivo • Mondo Scientifico/Ricerca • Produttori/fornitori di Tecnologie • ….(altri) Tecniche d’area presenti Direttive/ politiche/ strategie regionali Principi dell’ETAP europeo Valutazione gap rispetto a BAT QUADRO CONOSCITIVO DELLE CRITICTA’ QUADRO CONOSCITIVO DEI PRINCIPI GUIDA QUADRO CONOSCITIVO DEGLI ATTORI COINVOLTI QUADRO CONOSCITIVO DELLE TECNICHE AMBIENTALI PRESENTI Priorità di intervento Valutazione della coerenza delle azioni ipotizzate con il complesso dei principi guida Valutazione del grado di coinvolgimento dei singoli attori per l’attuazione delle singole azioni Azioni ETAP locale Piano di Azione per le Tecnologie Ambientali 20 anni LIFE – giornata mondiale dell’ambiente 11/13

  12. ETABETA Approach: PRESTAZIONI AMBIENTALI TEORIA: • ENVIRONMENTAL TECHNIQUES = TECNOLOGIE AMBIENTALI da applicare alle infrastrutture; PROCEDURE e PRASSI da applicare ad aspetti GESTIONALI. Sono il MEZZO PER MIGLIORARE LE PERFORMANCE AMBIENTALI di un’area. • Il SG può avere un RUOLO attivo e DETERMINANTE rispetto alle citate TECHNIQUES: • Nelle diverse fasi di ANALISI E VALUTAZIONE, SCELTA, REALIZZAZIONE e GESTIONE delle dotazioni comuni; • Nel SUPPORTO alle singole aziende per la conoscenza e la scelta delle BAT meglio applicabili al caso specifico; • Nel MONITORAGGIO delle prestazioni STRUMENTI OPERATIVI: Modello di ETAP locale Il PIANO DI AZIONE PER LE TECNOLOGIE AMBIENTALI (ETAP) a scala LOCALE è uno STRUMENTO DI PIANIFICAZIONE proposto dall’approccio ETABETA. L’ETAP locale contiene tutte le AZIONI PER IL MIGLIORAMENTO AMBIENTALE dell’area, attraverso l’implementazione di tecniche innovative. Nel MODELLO proposto si suggeriscono QUATTRO CAMPI DI AZIONE: le imprese, la ricerca, il mercato, le istituzioni a cui si aggiungono azioni di tipo “trasversale” (es: la certificazione d’area o la creazione di reti) il cui effetto può manifestarsi su più comparti. 20 anni LIFE – giornata mondiale dell’ambiente 12/13

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