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INTERPRETAZIONE DELL’ EMOGASANALISI. Bibliografia Fernando Schirardi “ACQUA ELETTROLITI ED EQUILIBRIO ACIDI-BASE ”. Il prelievo arterioso può essere eseguito a livello di arteria femorale e arteria radiale (più doloroso). Il prelievo venoso differisce dall’arterioso solo per
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INTERPRETAZIONEDELL’ EMOGASANALISI Bibliografia Fernando Schirardi “ACQUA ELETTROLITI ED EQUILIBRIO ACIDI-BASE”
Il prelievo arterioso può essere eseguito a livello di arteria femorale e arteria radiale (più doloroso) • Il prelievo venoso differisce dall’arterioso solo per • Pressione arteriosa di ossigeno • Saturazione di ossigeno
VALORI DI RIFERIMENTO ARTERIA VENA pH 7.36 - 7.44 7.32 - 7.40 PCO2 38 - 42 43 -47 mmHg HCO3 23 - 25 25 - 27 mEq/L PO2 e Saturazione sono variabili
DIAGNOSI RAPIDISSIMA pH PCO2 acidosi metabolica pH PCO2 acidosi respiratoria pH PCO2 alcalosi metabolica pH PCO2 alcalosi respiratoria H+ = PCO2 / HCO3-
INTERPRETAZIONE EMOGASANALISI ABE o BE (actual base excess) Rappresenta la quantità di basi o acidi da aggiungere al sangue per ottenere un pH di 7.4 e PaCO2 di 40 mmHg alla saturazione del paziente. Valore normale -4 +3 E’ ridotto nell’acidosi metabolica E’ aumentato in alcalosi metabolica
INTERPRETAZIONE EMOGASANALISI SBE o BE Standard Standard Base Excess Simile all’ ABE ma il riferimento è il liquido extracellulare . Il campione vene ottenuto con 1/3 di sangue e 2/3 di plasma ( più simile al potere tampone del LEC )
Le basi totali ematiche sono 48 mmol/litro.Ogni eccesso o deficit di basi viene evidenziato con un segno ( - per acidosi e + con alcalosi ) . L’emoglobina ha una grossa capacità tampone. SBE o il ABE possono essere usati nel calcolo della quantità di acidi o basi da somministrare per la neutralizzazione
INTERPRETAZIONE EMOGASANALISI T CO2 o Total Co2 TCO2= HCO3- + CO2 disciolto
INTERPRETAZIONE EMOGASANALISI SBC o BiCarbonato Standard il livello di bicarbonato a pCO2=40 mmHg
ACIDOSI RESPIRATORIA ACUTA • AUMENTO DELLA CO2 OLTRE 45 mmHg • pH < 7.35 • AUMENTO DEGLI HCO3 • ( 1 mEq/L per ogni 10 mmHg di incremento • di PaCO2) H+ = PCO2 / HCO3-
ACIDOSI RESPIRATORIA CRONICA • AUMENTO DELLA CO2 OLTRE 45 mmHg • NORMALIZZAZIONE O LIEVE RIDUZIONE • DEL pH • AUMENTO DEGLI HCO3 • 3 - 4 (3.5) mEq/L per ogni 10 mmHg • di incremento di PaCO2 • IPOCLOREMIA
QUADRO CLINICO DELL’ACIDOSI RESPIRATORIA ACUTA Rallentamento Cefalea Sopore Coma
ALCALOSI RESPIRATORIA Nella fase acuta c’è una riduzione di 2 mEq/L di HCO3 ogni riduzione di 10 mmHg di PaCO2 Nella fase cronica ( 2-3 giorni) la perdita renale di bicarbonati porta il deficit a 4 mEq/L di HCO3 ogni riduzione di 10 mmHg di PaCO2 H+ = PCO2 / HCO3-
SINTOMATOLOGIA DELL’ ALCALOSI RESPIRATORIA Ipoperfusione cerebrale e ipocalcemia relativa portano a parestesie, spasmi carpo-pedalici, convulsioni
ACIDOSI METABOLICA Ogni perdita di 1 mmEq di HCO3- la PCO2 scende di 1.2 mmHg ALCALOSI METABOLICA Ogni aumento di 1 mmEq di HCO3- si ha un incremento di 0.5 mmHg di PCO2 H+ = PCO2 / HCO3-
INTERPRETAZIONE RAPIDA DELL’ EQUILIBRIO ACIDO BASE www.acid-base.com/default.html www.unipa.it/ lanza/gtai/acido-base/abindexit.html www.osa.suite.dk www.simeu.org
INTERPRETAZIONE RAPIDA DELL’ EQUILIBRIO ACIDO BASE
PO2 ( calcola P/F e differenza alveolo-arteriosa) • pH ( acidosi o alcalosi) • CO2 ( problema respiratorio ?) • HCO3- ( problema metabolico ?) • Compenso rispettato ( semplice o misto ?) • ( Gap anionico)
VALORI DI RIFERIMENTO PH 7.4 PaCO2 40 mmHg HCO3- 24 mmEq
ESEMPIO pH 7.37 Pa CO2 30 Pa O2 85 HCO3- 16
Pa O2 85 mmHg PF = 85/ 0.21 = 404 D( A-a ) O2= 145 - PaO2 – PaCO2 = 145 – 85 –30 = 30 ( VN = 4 + età / 4)
Ph = 7.37 ACIDOSI
Pa CO2 = 30 METABOLICA
HCO3- = 16 Ridotto come nelle acidosi metaboliche H+ = PCO2 / HCO3
Compenso atteso ? 24 - 16 = 8 X 1.2 = 9.6 40 - 9.6 = 30.4 COMPENSO ATTESO RISPETTATODISORDINE SEMPLICE
Se il compenso atteso non è rispettato siamo di fronte a una alterazione mista Tutte le combinazioni sono possibili tranne acidosi respiratoria e alcalosi respiratoria L’alcalosi respiratoria cronica può portare a una normalizzazione del pH Un pH normale con PaCO2 o HCO3- alterati sono sinonimo di disordine misto o di alcalosi respiratoria cronica
1° Caso Clinico Paziente di 80 anni , BPCO riacutizzata in terapia antibiotica con chinolonico Scoagulato per fa cronica, inviato dal curante per dispnea ingravescente
PA 140.80 FC 120 AR Sat O2 94% in aria ambiente Uso di muscoli accessori con FR 25 / min PaO2 70 mmHg pH 7.21 PaCO2 63.3 mmHg HCO3- 24.8 P/F= 350 Diff A-a = 145 - 70 – 63=12
Si inizia CPAP 5 cmH2O FI 30% Dopo un’ora PaO2 71 mmHg pH 7.29 PaCO2 52 mmHg HCO3- 24.8 PaO2 70 mmHg pH 7.21 PaCO2 63.3 mmHg HCO3- 24.8
2° caso clinico Diabetica insulinodipendente di 70 aa , dispnea e alterazione della coscienza da 6 ore , cardiopatia ischemica PaO2 105 mmHg pH 7.15 PaCO2 23.2 mmHg HCO3- 7.9 mEq/L Stick glicemico 320 mg% G.A 20 mEqL
Si inizia infusione di HCO3- 1 mmEq/ml/min Dopo 40 minuti PaO2 96 mmHg pH 7.29 PaCO2 20 mmHg HCO3- 10.3 mmEq/L PaO2 105 mmHg pH 7.15 PaCO2 23.2 mmHg HCO3- 7.9 mEq/