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GESTIONE TERRITORIALE DELLO SCOMPENSO CARDIACO. CORTONA 21 GIUGNO 2008. LO SCOMPENSO CARDIACO ALCUNI DATI:.
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GESTIONE TERRITORIALE DELLO SCOMPENSO CARDIACO CORTONA 21 GIUGNO 2008
LO SCOMPENSO CARDIACO ALCUNI DATI: • La qualità della vita di chi è affetto da scompenso cardiaco da moderato a grave è peggiore di quella di pazienti con malattie polmonari croniche, artrite o altre patologie cardiache come l'angina. • Circa il 40% dei pazienti con scompenso cardiaco muore entro un anno dalla diagnosi. • Solo il 25% degli uomini e il 38% delle donne sopravvive oltre 5 anni dopo la diagnosi. • UN COSTO DI PATOLOGIA DI 625 MILIONI DI EURO PER 1.000.000 DI PAZIENTI CIRCA DIAGNOSTICATI
LO SCOMPENSO CARDIACO ALCUNI DATI: • Lo scompenso cardiaco è più diffuso della maggior parte delle neoplasie, compresi il cancro mammario, testicolare, cervicale e intestinale • In Europa, le persone affette da scompenso cardiaco sono circa 14 milioni • Ogni anno, su 1.000 individui della popolazione si verificano 2 o 3 casi di scompenso cardiaco. • La frequenza dello scompenso cardiaco aumenta con l'età; l'incidenza varia da 10 a 40 individui su 1.000 nella fascia di età da 75 anni in su. • In Italia il numero dei ricoveri per scompenso supera quello degli infarti. Ci sono 500 persone ricoverate ogni giorno per scompenso cardiaco e ben 180000 nuovi casi ogni anno
L’incidenza dello scompenso cardiaco sopra i 65 anni è dell’11/1000 negli uomini e nel 5/1000 nelle donne Linee Guida Scompenso Cardiaco Regione Toscana 35% dei pazienti con scompenso cardiaco subisce almeno un ricovero l’anno Kunnel W.B. et al:Cardiol Clin. 7:19 1989 57% dei pazienti con scompenso cardiaco di età superiore ai 70 anni presenta recidiva di ricovero a 6 mesi dalla dimissione ospedaliera Scherillo M.et al: cardiologia 1997 45:519-24 Mortalità annua paziente con scompenso cardiaco NYHA I-II : 11,4% NYHA III-IV : 26,8% (Database ANMCO )
IL TEMPO PASSA…… Il processo di invecchiamento proseguirà in maniera progressiva, giungendo nel 2050 a deformare la struttura per età della popolazione, con una quota di anziani (33,6% del totale della popolazione) oltre due volte e mezzo la quota di giovani (solo il 12,7%).
Il Servizio Sanitario Pubblico Una risorsa per la collettività PROGETTO CAMUCIA “La fragilità degli anziani” COOPERATIVA ETRURIA MEDICA Laboratorio di Epidemiologia Clinica Dipartimento di Geriatria INRCA Firenze IN TEMPI NON SOSPETTI PER PREVENIRE….E PER QUALITA’DI VITA NELLA TERZA ETA’ 2008 PARTE PROGETTO SIFA’ – Finanziato dalla Regione Toscana. In collaborazione con la Università di Firenze e le Geriatrie Ospedaliere Toscane Scuola di Formazione Toscana FIMMG
LA MEDICINA GENERALE OGGI: • ATTIVITA’ AMBULATORIALE SECONDO LE MODALITA’ DELL’ACCORDO NAZIONALE. • ATTIVITA DOMICILIARE. • ATTIVITA DOMICILIARE INTEGRATA • ATTIVITA’ DOMICILIARE PROGRAMMATA. • ATTIVITA PRESSO STRUTTURE : OSPEDALE DI COMUNITA’ DI FOIANO RESIDENZA SOCIALE ASSISTITA CASA DI RIPOSO.
ALCUNI DATI VALDICHIANA 2007 Castiglion Fiorentino • Medici: 9 • Popolazione assistita: 9.746 • Accessi: 77.738 Cortona • Medici: 14 • Pololazione assistita: 17.043 • Accessi: 155.485 Foiano /Lucignano • Medici: 6 • Pololazione assistita: 8.422 • Accessi: 50.537
ALCUNI DATI VALDICHIANA 2007 • MEDICI: 29 • POPOLAZIONE ASSISTITA: 35.211 • ACCESSI ANNO 2007: 283.760 MEDIA ANNUALE Pazienti/Medico = 9.784,82 MEDIA MENSILE Pazienti/Medico = 815,40 MEDIA GIORNO Pazienti/Medico = 39,2 MEDIA ACCESSI Paziente/Anno = 8,05 NUOVI PROBLEMI RILEVANTI ANNO 2007 = 20.523
IL PROFESSORCHRISTIAN BARNARD HA DETTO: “SE MI FOSSI OCCUPATO PRIMA DI PREVENZIONE, INVECE DI SALVARE LA VITA A 150 PERSONE AVREI POTUTO SALVARE 150 MILIONI DI VITE”
…SE CI VIENE OFFERTA UN’ALTRA REALTA’ QUELLA SICONSIDERA LA VERITA’.(ANONIMO)
SFIDACONTRO“MEFISTO““CONSIDERANDOMENTALITA’, METODI E POSSIBILITA’ STIMOLATI DAL SISTEMA DI VITA PRESENTE NELLA NOSTRA SOCIETA’, IN CUI SEGUIRE UNO STILE DI VITA SANO INVECE DI ESSERE FAVORITO TROVA OSTACOLI E INSIDIE” • Popolazione assistita • Medici: 29
STILE DI VITA: CONSIGLI PER AVERE UNA QUALITA DI VITA CARDIOPATICO SCOMPENSATO E NON.. • 1)DIETA: mantenere peso ideale, ridurre colesterolo,preferire frutta, verdura e pesce eliminando i grassi. • 2)ESERCIZIO FISICO: consigliato regolare e moderato (confortevole per il paziente); riposo a letto solo per brevi periodi in caso di scompenso acuto • 3)ALCOL: eliminarlo totalmente; se ciò fosse veramente impossibile, solo quantità molto moderate • 4)FUMO: indispensabile eliminarlo • 5)VACCINAZIONI: influenza e pneumococco • 6)LIQUIDI: (per le situazioni più gravi): limitarne l'assunzione a meno di due litri; rivalutarne l'assunzione (e l'uso dei diuretici) in caso di estremo caldo, diarrea, vomito, febbre
PER 85.000 OGNI ANNO SAREBBE STATO FONDAMENTALE SMETTERE DI FUMARE:* • Un signore entra da un tabaccaio e chiede un pacchetto di sigarette, dopo averlo preso mentre si accinge a pagare, ha un attimo di esitazione e si rivolge al tabaccaio dicendogli: “Invece di questo pacchetto dove c’è scritto che il fumo rende impotente preferirei quello dove si dice che IL FUMO UCCIDE.” *DOPO IL CORSO DI AGGIORAMENTO SUL FUMO POSSO SOLO AGGIUNGERE…..
Dieta • L'espressione "siamo quello che mangiamo" assume un significato particolare per i pazienti con scompenso cardiaco. Il tipo di alimentazione, infatti, può influenzare direttamente il carico di lavoro del cuore. Seguendo le linee guida raccomandate e i consigli del medico è possibile fare in modo che l'alimentazione abbia un impatto positivo, anziché negativo, sulla salute. • Attenzione a ciò che si beve • Occhio al sale • Grassi e colesterolo ridotti al massimo.
Assunzione di liquidi Attenzione a ciò che si beve • È opportuno far capire al paziente la quantità di liquidi da assumere in un giorno, nella quale vanno inclusi, oltre all'acqua, anche succhi, caffè, tè e brodo. Anche gli alimenti ad elevato contenuto di acqua - come gelati, yogurt e frutta - contribuiscono alla "quota" giornaliera totale.
CONSIGLI DA FORNIRE PER LIMITARE IL SODIO • Evitare di mettere in tavola la saliera • Non aggiungere sale mentre si cucina • Preferire frutta e verdura fresche e altri alimenti a basso contenuto di sodio rispetto ai cibi lavorati • Abituarsi a leggere le etichette degli alimenti acquistati per conoscerne il contenuto effettivo di sodio • Evitare salse pronte, prosciutto, pancetta, salsiccia, frutta secca salata e snack, salse per insalata, condimenti salati e fast food • *IL SALE GIORNALIERO NON DOVREBE SUPERARE LO 0,5 GR; L’OMS NEI SOGGETTI NORMALI INDICA I 5 grammi die.
RIDURRE GRASSI E COLESTEROLO • Preferire latticini (latte, gelato e formaggio) magri e a basso contenuto di grassi • Eliminare la pelle contenente grasso da pollo e tacchino • Eliminare il grasso in eccesso dalla carne rossa • Usare oli polinsaturi come olio di mais e monoinsaturi come l’olio di oliva per la preparazione delle pietanze. • Usare solo il tuorlo delle uova o sostituti delle uova per la preparazione delle pietanze • Sostituire il burro con margarina a basso contenuto di grassi.
DIVERSI TIPI DI GRASSI Saturi - solidi a temperatura ambiente. Si trovano negli alimenti di origine animale come grasso di manzo, maiale e pollo, latticini interi, olio di cocco e di palma. Possono far salire il colesterolo e aumentare il rischio di malattia delle arterie coronariche e di attacco cardiaco. • Grassi polinsaturi - liquidi a temperatura ambiente, comprendono olio di girasole, di mais e di semi di soia. In quantità moderate possono aiutare a ridurre il colesterolo. • Grassi monoinsaturi - liquidi a temperatura ambiente, come l’ olio d'oliva. In quantità moderate possono aiutare a ridurre il colesterolo.
L’OLIO D’OLIVA NELLA PREVENZIONE E CURA DEL DIABETE.PROF.PAOLO BRUNETTI ISTITUTO SCIENZE ENDOCRINE E METABOLICHE UNIVERSITA’ DI PERUGIA
EFFETTI DELLE DIETE CONTENENTI OLIO DI OLIVA IN CONFRONTO A DIETE RICCHE DI CARBOIDRATI Gli studi condotti su questa linea sono molti, ma in tutti ritorna il concetto della resistenza insulinica che diminuisce laddove si usano i grassi monoinsaturi, cioè l’olio di oliva. Questo è il concetto di fondo perché, se abbiamo presente che la situazione di resistenza insulinica è alla base di queste patologie, il dire che la somministrazione di olio di oliva riduce la resistenza insulinica, automaticamente ci autorizza a dire che svolge un effetto benefico nei confronti del diabete .
NELLE MELE SI RISCONTRA CHE 38,8% E’ ESENTE DA PESTICIDI, 26,0% PRESENTA UN PRINCIPIO ATTIVO 34,1% PRESENTA PIU’ PRINCIPI ATTIVI, 1,1% RISULTA IRREGOLARE.FAVORIRE IL BIOLOGICO ? • Chlorpirifos, Procimidone*, Captano*, Carbofuran, Cyprodinil, Diclofluanide, Dimetoato, Ditiocarbammati, Endosulfan, Fenitrotion, Imazalil, Malathion, Metalaxil, Tiabendazolo. *EPA DEGLI STATI UNITI LI HA INSERITI TRA LE SOSTANZE CANCEROGENE • L’ufficio stampa Legambiente: TERRA FUTURA MAGGIO 2008
VERDURE UTILISSIME CON LA CRITICITA’STESSA DELLA FRUTTA…..MA LA TRADIZIONE DA SALVAGUARDARE“FAGIOLINA DEL TRASIMENO” E LE PROSPETTIVE BIOLOGICHE, CI FANNO BEN SPERARE??? ………
PIU’ VERDURA PIU’ BRAVI A SCUOLA • Più frutta e verdura nel piatto, meno errori sul quaderno. I bimbi cheseguono una dieta più sana vanno meglio a scuola. Parola dei ricercatori dell'università dell'Alberta, in Canada, autori di uno studio pubblicato sul 'Journal of School Health'. Secondo gli scienziati, guidati da Paul J. Veugelers, "i risultati ottenuti sostengono la necessità di investire in programmi nutrizionali ad hoc nelle scuole". Non soltanto per proteggere la salute degli alunni, ma anche per "migliorare le loro performance sui banchi", precisano. L'indagine ha coinvolto circa 5 mila scolari canadesi (istituti primari di quinto grado) e i loro familiari. La qualità delle abitudini alimentari è stata misurata in base all'indice DQI-I (Diet Quality Index-International), con valori da zero a 100: più sana è la dieta, più elevato è l'indice. La qualità delle performance in classe è stata invece valutata somministrando agli alunni un test standardizzato.Fra gli ingredienti 'spia' di una dieta scorretta, gli studiosi hanno inserito sale e grassi saturi, mentre come cibi sani hanno considerato frutta e verdura, cereali, fibre, proteine, calcio e alimenti magri. Ebbene, gli studenti che consumavano più frutta e verdura, introducendo in genere meno calorie, facevano meno errori durante il test di apprendimento: la possibilità di sbagliare è stata del 41% minore rispetto a quella dei compagni che mangiavano peggio.
OBESITA’ INFANTILE 8%. 26% BAMBINI HA PROBLEMI DI SOVRAPPESO • In Toscana, secondo i dati forniti dall'Agenzia regionale di sanita', il 26% dei ragazzi e' in sovrappeso e l'8% e' obeso. L'eta' piu' critica per l'insorgenza della 'pancia', e' fra i 6 e i 13 anni e i piu' colpiti sono i maschi.Questo il quadro emerso oggi in Consiglio regionale della Toscana dove si e' svolto un convegno dal titolo 'Panciosità', dedicato al problema dell'obesita' infantile. L'incontro vuol combattere il fenomeno e far riflettere minori e adulti sull'importanza di uno stile alimentare sano e del movimento fisico. All'iniziativa hanno partecipato numerosi ragazzi oltre a medici, pediatri hanno ricordatol'importanza di evitarecibitroppo saturi di zucchero, che provocano dipendenza, ricchi di grassiidrogenati e di conservanti, e di preferire, specie per le merendine a scuole, invecealimenti 'antichi' come il pane con la marmellata o con l'olio. '‘E' una sfida quella che lanciamo oggi,dice un esperto, quella di far capire ai ragazzi una cosa assolutamente fondamentale per la loro salute. Come si insegna loro a guardare a destra e a sinistra prima di attraversare la strada, dobbiamo far capire l'importanza di un'alimentazione corretta” • (Fonte ANSA)
PROGETTO SFINGE: PRESENTATO, FINANZIATO E..CHI L’HA VISTO? * VENIVANO AFFRONTATI E SVILUPPATI ARGOMENTI SULL’ALIMENTAZIONE,DA EFFETTUARE IN SEDI SCOLASTICHE PER BAMBINI E RAGAZZI FINO AI 18 ANNI;SALE PARROCCHIALI,CENTRI SOCIALI,E ALTRE SEDI UTILI A RAGGIUNGERE ADULTI E ANZIANI. *RELATORI : DOCENTI UNIVERSITARI,(PERUGIA, SIENA,ROMA,FIRENZE),SPECIALISTI OSPEDALIERI, SPECIALISTI TERRITORIALI,MEDICI DI MEDICINA GENERALE. * INTERVENTI DI OPERATORI DEL SETTORE: RISTORATORI,AGRICOLTORI,CASALINGHE, ALLEVATORI,SOMMELIER ,APICOLTORI,ALBERGATORI,E ALTRE FIGURE DEL SETTORE
PROGETTO SFINGEPRESENTATO,FINANZIATO E..…CHI L’HA VISTO? GLI ARGOMENTI SVILUPPATI PER LE RELAZIONI: • ALIMENTAZIONE E SCUOLA: favorire una corretta alimentazione e una abitudine alimentare corretta…….. • ALIMENTAZIONE E SPORT: dieta dello sportivo, per il soggetto di tipo “amatoriale”, “il ludico motorio”;tra le varie anche uso corretto farmaci e integratori……. • ALIMENTAZIONE E “MEDICINA”:cibo come prevenzione e terapia in patologie tipo IPERTENSIONE ARTERIOSA; MALATTIE CARDIACHE; SCOMPENSO CARDIACO; DIABETE MELLITO …... • ALIMENTAZIONE E AMBIENTE: cibi da colture OGM, agricoltura biologica,medicina veterinaria con interazione alimentazione umana… • ALIMENTAZIONE E VENERE; in relazione alle problematiche proprie delle donne dalla gravidanza-allattamento, menopausa, osteoporosi…..
ESERCIZIO FISICO (1) Gli studi prodotti dimostrano come l'esercizio fisico possa, effettivamente, aiutare il cuore a pompare in modo più efficace e ridurre il carico di lavoro del muscolo cardiaco. Il primo passo: indicazione riguardo alla tipologia dello esercizio fisico idoneo e da poter praticare personalizzando il programma di recupero. Seguire un programma di riabilitazione cardiaca secondo i ritmi del paziente sotto il monitoraggio e supervisione di professionisti sanitari.
Una moderata attività fisica può aiutare a rafforzare il cuore Esercizio fisico come fonte di benessere: • Esercizio fisico solo se fonte di benessere. Il ritorno alle attività abituali o l’intensificarsi dell’esercizio fisico deve produrre una sensazione di benessere nel paziente.Nel caso di problemi o sintomi di sofferenza il paziente deve riferirli al medico curante. • Benefici esercizio fisico: • Miglioramento dei sintomi dello scompenso cardiaco • Riduzione dello stress • Aumento del livello di energia • Perdita di peso • Miglioramento della circolazione e della pressione arteriosa • Diminuzione dei livelli di colesterolo
CONSIDERAZIONI,CONSTATAZIONI,CONSIGLI:Cause inadeguata risposta alla terapia Scarsa compliance farmacologica Comparsa di patologie concomitanti Uso di farmaci aggravanti lo scompenso : - FANS - Antiaritmici -tranne amiodarone- • Calcio antagonisti -tranne amlodipina e nifedipina- • Corticosteroidi, • Triciclici • Litio, • Carbenoxolone.
CONSIDERAZIONI SUI BETA_BLOCCANTI In presenza della corretta indicazione il beneficio è stimato uguale o superiore a quello degli ACE inibitori.(GIUSTINI SAFFI SIMG) • Indicati: a) scompenso con frazione eiezione <40%, classe NYHA II-III, con stabilità clinica e in terapia con ACE inibitori, diuretici (e digitale) • Probabile maggior beneficio se: a) storia d'ipertensione arteriosa b) frequenza cardiaca >90/min c) sintomi da meno di 2 anni • Probabili minori benefici se: a) scompenso avanzato (ipotensione, indice cardiaco <2,5l/min/m2); • b) sintomi da più di 2 anni; • c) grave disfunzione biventricolare d) PAS < 100mmHg e) frequenza cardiaca <70/min. • Controindicati: a) grave malattia polmonare Cronica Ostruttiva • b) PQ > 0,28 sec. • c) blocco AV Mobitz 2 o superiore • d) frequenza cardiaca < 50/min • e) PAS < 90 mmHg
CONSTATAZIONE RILEVABILE SU FARMA-ANNUARIO MED 2008 • IL FARMACO GRIFFATO CON PRINCIPIO ATTIVO RAMIPRIL PRESENTA SULLA SCHEDA TECNICA SEI INDICAZIONI TERAPEUTICHE. • IL FARMACO GENERICO CON IL PRINCIPIO ATTIVO RAMIPRIL NE PRESENTA UNA SOLA. STESSA BIOEQUIVALENZA ?? GIUSTO SOSTITUIRLO???
CONSIGLIABILE IL RICOVERO • Sospetta ischemia miocardica acuta (ricordare che l'edema polmonare acuto può esserne l'espressione anche in assenza di una chiara sintomatologia dolorosa) • Edema polmonare che non risponde immediatamente a terapia diuretica ev (ma vedi anche sopra) • Scompenso refrattario anche dopo consulenza cardiologica • Ipotensione sintomatica o sincope • Aritmie sintomatiche o minacciose • Oligo-anuria (dopo aver escluso disidratazione da uso eccessivo diuretici) • Grave patologia extracardiaca concomitante (polmonite, scompenso diabetico, ecc.) • Impossibilità di adeguata assistenza domiciliare
Unità di Medicina Generale • Per rispondere alle nuove esigenze del futuro la Medicina Generale, necessita di strumenti e risorse adeguate che possono essere trovate nella Ri-fondazione della Medicina Generale stessa, attraverso la creazione di forme associative quali le Unità di Medicina Generale. • L’associazione tra personale dedicato, sarà strumento indispensabile per il passaggio da una Medicina di Attesa ad una Medicina di Iniziativa e per una più completa presa in carico da parte dei medici e l’utilizzo dei bisogni del cittadino.