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Teorie sul turismo e rappresentazioni testuali. Testo di riferimentoG. Dann, The Language of Tourism, Wellington, CAB Int., 1996. Definizione dell'oggetto di studio. Il linguaggio del turismo
E N D
1. Turismo e Linguaggio Giovanna Nigro
Università degli Studi di Bari
2. Teorie sul turismo e rappresentazioni testuali Testo di riferimento
G. Dann, The Language of Tourism, Wellington, CAB Int., 1996
3. Definizione dell’oggetto di studio Il linguaggio del turismo è linguaggio specialistico?
“a very special type of communication, one which differs from other forms of human exchange”
4. E’ un linguaggio complesso a cui ci si riferisce come Language of modernity
Language of promotion
Language of consumerism
Language of social control
La constante è che il turismo è sempre più considerato come un linguaggio a sé
5. Si parla di retorica del turismo, laddove il ruolo fondamentale della retorica sta nella capacità di servirsi della lingua – con il suo potere emotivo e suggestivo – per persuadere un uditorio e ottenere un consenso.
6. Linee teoriche sul turismo Authenticity perspective
Strangehood perspective
Play perspective
Conflict perspective
7. Authenticity perspectiveMacCannell, The Tourist: A New Theory of the Leisure Class, 1976 Tutti i turisti vanno alla ricerca di esperienze autentiche, una costante ricerca di significato; questa è considerata come la versione moderna dell’interesse universale per il sacro
8. Ricerca di significato modernaInteresse per sacro anticoTuristaPellegrino
9. Il turista cerca il ‘vero’, il ‘reale’, ‘l’autentico’ trovato nel “backstage of the lives of others” …in realtà, l’industria turistica ostacola la ricerca sacra dell’autenticità costruendo spazi turistici fittizi
10. Ciò che agli occhi del turista sembra autentico non è altro che una staged authenticity costruita e progettata artificialmente
11. Cohen……contestava MacCannell sostenendo che non tutti i turisti erano motivati dalla ricerca dell’autenticità e che non tutti viaggiavano secondo le modalità del pellegrinaggio
12. Da un punto di vista linguistico…MacCannell spiega il sistema linguistico del turismo sostenendo che l’attrazione turistica ha tre elementi fondamentali Cosa come chi
Sight representation tourist
Significato significante
marker
13. Markers On sight markers: materiale che si trova sul posto
Off sight markers: sono spesso superiori all’attrazione in quanto l’anticipano, dunque, devono attirare e motivare
14. MacCAnnell in linea con la sua teoria sull’autenticità, sostiene che il linguaggio del turismo contenga ‘truth markers’: l’industria turistica nel costruire un’informazione sull’attrazione da visitare vuol dare ‘l’impressione’ dell’autenticità
15. Come?Keywords Typical
Very
Actual, actually
Truly, true
Fa parte di una strategia turistica che crea l’impressione dell’autenticità anche se non corrisponde a verità. C’è l’alone dell’autenticità ma non l’autenticità stessa. Original,
Authentic
Real
Rooted
16. Strangehood perspectiveCohen, “Toward a sociology of international tourism”, 1972 Cohen pone al centro della sua analisi sociologica “the appreciation of the experience of strangeness and novelty”. La ricerca della novità e della diversità è un elemento primario nell’esperienza turistica.
17. FAMILIARITYOrganized mass touristIndividual mass touristExplorerDrifterDIVERSITY
18. Cohen nel 1979… FAMILIARITYOrganized mass touristIndividual mass touristExplorerDrifter
DIVERSITY
THE CENTRE
Recreational touristic exp.
Diversionary touristic exp.
Experimental touristic exp.
Existential touristic exp.
THE OTHER
19. Da un punto di vista linguistico… La ‘strangeness perspective’ si manifesta attraverso un continuo paragone tra la località turistica (nuova ed estranea) e la località in cui risiede il turista (nota e familiare). Tale paragone prende forma attraverso l’uso di metafore e similitudini con la funzione di ridurre l’estraneità del luogo turistico.
20. Ma… Il linguaggio turistico per motivare la gente ha bisogno di presentare la destinazione turistica come una novità, un cambiamento rispetto alla routine quotidiana.
Parole frequentemente usate sono: different, exotic, remote, unspoilt, discovery, new.
21. Il linguaggio del turismo deve bilanciare una giusta dose di novità e cambiamento con un senso di familiarità nella vacanza proposta
22. The play perspectiveJohn Urry, The Tourist Gaze, 1991 Urry sostiene che la ricerca del piacere individuale fa parte della condizione post-moderna. Mentre nella società moderna il turismo era di massa verso mete prestabilite e istituzionalizzate, nella società post-moderna si va verso una differenziazione della massa, una dissoluzione del gruppo, una ricerca individuale in cui il ‘piacere’ è visto come un obiettivo da raggiungere.
23. L’ultimo stadio evolutivo della società post-moderna individuata da Urry è il post-fordismo che segna il passaggio dal vecchio turismo di massa, le cui caratteristiche principali consistevano nella confezione e nella standardizzazione, al nuovo turismo che è segmentato, flessibile e su misura.
24. Da un punto di vista linguistico… Urry sostiene che ‘lo sguardo del turista’ è anticipato da un linguaggio mirato che costruisce la realtà in termini positivi, trasformandola da una località anonima e sconosciuta in una destinazione turistica. I turisti visitano luoghi che hanno già visitato attraverso il linguaggio.
25. Il linguaggio turistico crea (inventa) la realtà in termini positivi e lo fa attraverso un ricco e complesso sistema aggettivale. La sua funzione è quella di presentare la località nel migliore dei modi possibili per dare al turista l’impressione di esclusività, divertimento, svago.
26. The conflict perspective Il turismo è spesso caratterizzato da strutture binarie, in cui i due elementi sono in contrasto tra di loro, o in ‘conflitto’. Un esempio può essere l’opposizione del modo di vedere ed essere occidentale ed orientale..
Il turismo crea opposizioni, o posizioni conflittuali, tra il familiare e l’estraneo, il ‘nostro’ territorio e il ‘loro’.
27. Da un punto di vista linguistico… This afternoon we visit Mayers Ranch. Leaving Nairobi, past hundreds of colourful farmholdings, the road emerges from a belt of forest to reveal the most magnificent valley in the world. We wind our way to the base of the valley where we treated to an awesome display of traditional Masai dancing. The experience is truly a photographer’s delight. After English Tea on the lawn of the Ranch house we return to Nairobi
28. Since they move with the grazing and water, the Masai are semi-nomadic. Matters affecting the camp as a unit are settled by elders in the camp; matters affecting a locality are settled by spokesmen of each camp meeting together.
29. ESERCITAZIONE
30. 1. The Scotch Whisky experience Choose from over 270 different Scotch Whiskies, Scotch Whisky Liqueurs and a unique selection of Scotch Whisky cocktails. Enjoy good home cooking in the bistro. The Whisky Barrel Restaurant & Bar is open daily to Whisky Tour visitors and the general public. Through a short and light hearted film, discover what makes Scotch Whisky unique. Adults receive a fare taste of Scotch Whisky and a discount voucher for our Gift Shop. Children receive juice and a balloon. We offer a most unusual and prestigious location for meetings and conferences with three reception rooms available. On- or off- site Whisky Tastings and Blending Competitions can also be arranged for parties of ten or more. (The Scotch Whisky Centre, leaflet)
31. 2. Old Westminster This is the cornerstone, the great seminal London Walk. Miss it and you’ve missed London. For Old Westminster is London at its grandest. Here kings and queens are crowded; here they lived and often were buried. This is the forge of the national destiny…the Mecca of politicians through the ages. The past is cast in stone and we take it all in: Westminster Abbey, the House of Parliament, ancient Westminster Hall, the Jewel Tower, the Banqueting House, Number 10 Downing Street. And to see it with a great guide is to have that past suddenly rise to the surface…like seeing a photographic print come up in a darkroom. (The Original London Walks, leaflet)
32. 3. Osborne House and the Swiss Cottage Step into Queen Victoria’s favourite country home and experience a world unchanged since the country’s longest reigning monarch died here almost 100 years ago. Queen Victoria and Prince Albert bought and rebuilt the original Osborne House in 1845 as a ‘modern country home’. With this in mind, you will be surprised by its scale and magnificence. Inside opulence abounds… Admire the Indian room, marbled pillars, gilding and grand paintings. Visit Queen Victoria’s own private study, bedroom and closet and the Royal Children’s nursery. See personal mementoes and discover the true classic grandeur of the Victorian age. (Isle of Wight, brochure)
33. 4. Exploring the island The Isle of Wight is like a condensed chronicle of England. Key moments in history are brought vividly to life through a wealth of historical buildings. In Carisbrooke Castle you can almost feel the despair of an imprisoned Charles I, rounding the battlements on his daily constitutional. You can see the strategic role the Island had to play in the defence of England from its fortifications by Henry VIII through to Lord Palmerstone. There are also centuries old manor houses, working water mils and a wealth of religious buildings. There are places where Tennyson wrote poems, Capability Brown created spectacular gardens or Marconi worked on his inventions. (Official Pocket Guide, Isle of Wight, 2000, mini-guidebook)
34. Grazie!! nigrogiovanna@libero.it