1 / 37

Formazione Generazione Web a.s. 2013-20

Formazione Generazione Web a.s. 2013-20. Modulo G4 - Dal programma al progetto. Rete “Docenti Web”. FORMAT UNITARIO USR Lombardia Laboratorio Istruzione Varco ( varese-Como )

aaralyn
Download Presentation

Formazione Generazione Web a.s. 2013-20

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Formazione Generazione Web a.s. 2013-20 Modulo G4 - Dal programma al progetto • Rete “Docenti Web”

  2. FORMAT UNITARIO USR Lombardia Laboratorio Istruzione Varco (varese-Como) PROFILO IN INGRESSO (PI) definisce quanto concordato dal lavoro congiunto di istituti comprensivi e istituti superiori di secondo grado nelle sei reti territoriali come standard assicurabile dal primo ciclo per l’ingresso di uno studente al livello di istruzione superiore di II grado. PROFILO IN USCITA (PU) definisce i significati e gli obiettivi/indicatori condivisi ed articolati in livelli del profilo in uscita dal biennio dell’obbligo di istruzione delle secondarie di secondo grado secondo quanto concordato dal lavoro congiunto di istituti comprensivi e istituti superiori di secondo grado nelle sei reti territoriali come standard assicurabile.

  3. Premessa L’uso massiccio delle tecnologie in classe previsto o proposto da Generazione Web, lungi dal miracolismo tecnologico, pone: • Vantaggi: • Continuità con le attività informali • Integrabilità in classe • Invisibilità della tecnologia • Player multimediale • Strumenti autoriali • Problemi: • Supporti • Strutture • Attività • … … ( P.C Rivoltella, Varese 10 dic 2012)

  4. flippedclassroom e flippedlesson

  5. Rovesciare l’insegnamento FlippedLesson attraverso l'uso delle tecnologieinverte (flip) il tradizionale schema di insegnamento/apprendimento.

  6. Rovesciare l’insegnamento FlippedLesson La lezione prodotta su video viene ascoltata fuori dalla classe a casa, per tutto il tempo necessario secondo i ritmi di ciascuno … in classe, con l'insegnante, si realizzano attività applicative e di approfondimento, che ampliano il coinvolgimento collaborativo e interattivo degli studenti.

  7. Rovesciare l’insegnamento FlippedLesson • formazione personalizzata, tarata sui bisogni individuali • accrescimento del successo formativo

  8. Responsabilità e titolarità dell’apprendimento Gli insegnanti diventano guide per comprendere piuttosto che dispensatori di fatti, e gli studenti diventano discenti attivi piuttosto che contenitori di informazioni Quando gli studenti hanno il controllo su come apprendono i contenuti, sul ritmo del loro apprendimento, e su come il loro apprendimento viene valutato, l’apprendimento appartiene a loro

  9. FlippedLesson 2007 -  Aaron Sams e Jonathan Bergmann(due insegnanti) sfruttare il tempo con gli alunni storia di Salman Kahn 2006 - Salman Khan  video-lezioni  di matematica le video-lezioni sono molto apprezzate  … chi le segue capovolge il lavoro in classe • http://www.adirisorse.it/archives/1187

  10. Flipped Lesson … due fattori fondamentali scarsi risultati di apprendimento • coinvolgimento nell’apprendimento è limitato • i risultati sono scarsi grande disponibilità di video e di strumenti autoriali ha/sta “spalancando” tutto un universo di possibilità finora inaccessibili

  11. La lezione frontale … DISMISSED ???  E’ ancora uno strumento prezioso per gli insegnanti FlippedClassroom sposta questo strumento in un differente momento rispetto alla tradizionale lezione in aula la“Lezione Capovolta” si utilizza quando lo si ritiene opportuno

  12. … REQUISITI per FlipClass Competenze digitali (digitalliteracy) da parte dei docenti e loro formazione teorica sui principi della didattica costruttivista e connettivista Supporto istituzionale: supporto tecnico e organizzativo, vera autonomia del curriculo scolastico, ecc.

  13. PROGETTUALITÀ • LEZIONE • COOPERATIVE • LEARNING • VALUTAZIONE • Elaborazione della lezione crossmediale con scelta • di ambienti e strumenti 2.0 . Studio a casa della • lezione (prima inversione) • Chiarire le conoscenze e • competenze necessarie agli • alunni per lo svolgimento del • progetto • OBIETTIVI • RECUPERO • PREREQUISITI • PRODOTTO • Obiettivi che rispecchiano le domande fondamentali curriculari • Recupero e potenziamento • Presentazione del progetto alla classe (e anche alle famiglie…), con gli obiettivi e modalità di valutazione • IL PROGETTO La rubric, con i livelli di competenza utili allo svolgimento del progetto Debriefing iniziale con lavoro seguente in cooperative learning(seconda inversione) Produzione di un oggetto multimediale

  14. Programmazione & Progettualità • Ascoltare, memorizzare e ripetere • Prove di valutazione • Lezione frontale • Lezione in cooperative learning • Scoprire, presentare, applicare • Didattica basata sul costruttivismo sociale e sul connettivismo • Valutazione continua, basata sulla riflessione • Competenze del 21° secolo • Insegnante • Direttore di ricerca • Conoscenza di fatti, termini, contenuti • Didattica enciclopedica e trasmissiva

  15. Andrew Churches Approfondimento

  16. EAS Episodi di Apprendimento Situato

  17. L’apprendimento situato La conoscenza non è un insieme di descrizioni o una collezione di fatti e regole, ma la capacità di coordinare e adattare comportamenti, in modo da cambiare dinamicamente a seconda delle circostanze. Jean Lave • Il tipo d’apprendimento più frequente è in funzione dell’attività svolta, del contesto e della cultura in cui avviene • Normalmente nelle classi tradizionali la conoscenza è spesso presentata in forma astratta e slegata dal contesto • L’interazione sociale ha una grande importanza: gli studenti vengono compresi in una “comunità di pratiche” che impersona certe convinzioni e comportamenti da acquisire • Quando i principianti o i nuovi arrivati si spostano dalla periferia al centro di questa comunità diventano più attivi e assumono il ruolo di esperti.

  18. L’apprendimento situato • in ogni attività umana e in ogni momento • nell’esame della natura dei problemi • nel modo di come le persone applicano la teoria alla pratica • si cerca di sviluppare gli strumenti per rappresentare la problematicità di una situazione

  19. quattro premesse più importanti L’apprendimento situato

  20. L’apprendimento situato Episodi di Apprendimento Situato Un EAS, nella didattica digitale 2.0, è l'attività di produzione multimediale che sta al centro della lezione. L'insegnante: richiama in apertura i concetti su cui intende far lavorare la classe (frame o framework): su questi concetti spesso viene anche assegnato lavoro da svolgere prima della lezione, in domestico (leggere dei materiali, guardare un video, ecc.) - Fase preparatoria Assegna una consegna che consiste in una microattività di produzione mediale (documentare fotograficamente un'osservazione, girare un video, fare una misura, ecc.). La lezione si conclude con la presentazione, l'analisi e la discussione dei prodotti. Attraverso di essa all'insegnante è possibile far produrre alla classe riflessione su quanto accaduto (debriefing) riportandolo al quadro concettuale da cui si era partiti.

  21. L’apprendimento situato Episodi di Apprendimento Situato Le 3 fasi dell’EAS

  22. Cosa fare in una FlipClass Produrre una lezione crossmedialeaccompagnata da discussioni online a casa, confronti, esercizi, ecc. Scegliere una piattaforma di interazione e collaborazione piuttosto che una repository. Stabilire il calendario delle attività per gli studenti con le scadenze nelle consegne. Stabilire una comunicazione aperta con le famiglie. Scrivere ai genitori per spiegare questa nuova linea didattica.

  23. Cosa NON fare in una FlipClass Aspettarsi che gli studenti visionino il materialefornito soltanto perché è stato loro consegnato. L’attività di coaching da parte del docente, risulta in questa fase fondamentale. Supporre che le attività a casa possano risultare più brevi rispetto a quelle tradizionali di classe. Molte volte questa didattica richiede maggior tempo di interiorizzazione e presenta tempi diversi da alunno ad alunno.  Credere che in attività come queste la valutazione collimi perfettamente con i parametri valutativi scolastici. Occorre una profonda riflessione su come avviene la valutazione e come si inserisce nei requisiti scolastici. Credere che i contenuti crossmediali creati potranno essere riutilizzati per molti anni e in più occasioni. Questo è relativamente vero, ma le risorse devono essere aggiornate di continuo…l’universo Web è in continua evoluzione!

  24. COMPETENZE Consumer Lo studente … Producer

  25. COMPETENZE M. Kharbach ha aggiunto le competenze digitali del nostro secolo Approfondimento

  26. COMPETENZE http://www.schrockguide.net/bloomin-apps.html Tassonomia degli obiettivi educativi di Bloom

  27. COMPETENZE Approfondimento Approfondimento

  28. COMPETENZE • Le lezioni: da "materiali di consumo" a "produceables" . • Educare al pensiero critico. Come? • Utilizzare risorse della Rete. • Non limitarsi a mostrare contenuti, ma organizzare anche a casa discussioni online, lavori di gruppo, svolgere esercizi, formulare spiegazioni, commenti, critiche con analisi dettagliate. • Creare in classe una comunità di apprendimento dinamico, mediante: • esperimenti in laboratorio; compiti di • scrittura creativa; drammatizzazioni; • dibattiti, ecc.

  29. prima inversione Costruzione & diffusione della lezione CONTENUTI CONTENUTI Pointofix

  30. COMPETENZE

  31. COMPETENZE

  32. COMPETENZE

  33. COMPETENZE

  34. COMPETENZE

  35. Biblio-Sitografia Il manifesto di questa nuova pratica didattica. Infografica sulla FlippClass. Cosa succede se rovesciamo la scuola? Contributo di Gianni Marconato.Gli atti del convegno di Lecce del 2012 sulla FlipClass. Presentazione sulla FlippedClassroom di Laura Antichi. Presentazione di Graziano Cecchinato, ricercatore in pedagogia sperimentale a Padova. Presentazione di Giovanni Bonaiuti, ricercatore in scienze pedagogiche e filosofiche a Cagliari. Un sito italiano sulla FlippedClassroom. Un social network per educatori e insegnanti interessati a condividere esperienze e materiali. Il sito del pioniere della classmovementJonBergmann. Trovate qui quello dell'altro pioniere RamseyMusallam. Una intera pagina web densa di risorse e consigli dedicati alla FlippClass da parte del mitico Jerry Cybrary. 6 esempi di FlippedLesson da parte di esperti mondiali. Cosa fare e cosa non fare con la FlippedClassroom. Una risposta alle 5 critiche più diffuse sulla didattica dell'aula capovolta. 36 App da utilizzare con la FlippClass. 16 Esempi di FlippedLesson . Proff. C. Bralia, L. Piergiovanni, M. Riboni,

More Related