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L’IMPATTO AMBIENTALE IN EDILIZIA. CLASSE IIAG A.S. 2012-2013. L’edilizia è responsabile nei confronti dell’ambiente di:. circa la metà del consumo di acqua circa un terzo dei rifiuti portati in discarica circa un quarto di tutte le materie prime utilizzate nel sistema economico.
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L’IMPATTO AMBIENTALE IN EDILIZIA CLASSE IIAG A.S. 2012-2013
L’edilizia è responsabile nei confronti dell’ambiente di: • circa la metà del consumo di acqua • circa un terzo dei rifiuti portati in discarica • circa un quarto di tutte le materie prime utilizzate nel sistema economico. • circa un terzo delle emissioni totali di CO2
Il mondo delle costruzioni non può più permettersi di non tenere conto dell’impatto ambientale. Perciò per progettare una costruzione è importante valutare esattamente come l’infrastruttura impatti da un punto di vista economico, ambientale e sociale. • E’ importante conoscere la sostenibilità di un prodotto nelle seguenti fasi: • nel processo produttivo • nel suo utilizzo • alla fine del suo ciclo di utilizzo, cioè nello smaltimento.
IL CALCESTRUZZO Focalizziamo la nostra attenzione sul Calcestruzzo che è una miscela di cemento, acqua, sabbia, ghiaia.
I vantaggi del cls sono: • è il materiale da costruzione più utilizzato con elevata resistenza meccanica • la sua massa termica riduce il consumo energetico • è un buon isolante termoacustico • può assumere forme quanto mai varie • resiste al fuoco più degli altri materiali da costruzione • permette un effetto drenante dell’acqua • il suo utilizzo per le pavimentazioni stradali e per i tetti riduce il surriscaldamento delle città
La produzione del calcestruzzo genera CO2 in due momenti:- la combustione di calcare e argilla (40%) e ciò dipende dal tipo di combustibile - la clinkerizzazione (60%)cioè la decomposizione di calcare e argilla per formare il clinker
Nella fase di produzione del cemento si riduce l’utilizzo di risorse non rinnovabili usando combustibili alternativi e materie prime alternative. • Il clinker può essere sostituito da loppe, ceneri e calcare; tali materiali, se non fossero utilizzati sarebbero inviati in discarica. Il cls può diventare più sostenibile se:
Nella fase di utilizzo si riducel’impatto ambientale se: gli architetti, gli ingegneri e i proprietari verificano che le strutture rispondano a requisiti di durabilità, resistenza, efficienza energetica, resistenza al fuoco, riduzione dell’inquinamento acustico, assorbimento di CO2… .
Nella fase di utilizzo si riducel’impatto ambientale se: • i fornitori di materiali creano ed utilizzano nuovi materiali che possano migliorare la già elevata massa termica del cls, sono attenti alla logistica e all’utilizzo di additivi • l’impresa privilegia l’utilizzo di materiali ecosostenibili.
Nella fase di demolizione, il cls può essere totalmente riciclato all’interno del settore edilizio: se il cls viene frantumato e posto all’aria si compie la ricarbonatazione con l’assorbimento della CO2 utilizzata per la preparazione. Inoltre, il materiale ottenuto può essere utilizzato come riempitivo nelle fondazioni.
QUINDI UNA EDILIZIA PIU’ SOSTENIBILE E’ POSSIBILE!GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE