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XX Conferenza Internazionale della Croce Rossa 1965

Le Radici dei Principi Succede che dal male talvolta possa venir fuori del bene Carolina David – Livia Giuliano. XX Conferenza Internazionale della Croce Rossa 1965. I sette principi sono adottati all’unanimità e si decide di darne lettura solenne all’apertura di ogni conferenza internazionale.

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XX Conferenza Internazionale della Croce Rossa 1965

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Presentation Transcript


  1. Le Radici dei PrincipiSuccede che dal male talvolta possa venir fuori del beneCarolina David – Livia Giuliano

  2. XX Conferenza Internazionale della Croce Rossa 1965 I sette principi sono adottati all’unanimità e si decide di darne lettura solenne all’apertura di ogni conferenza internazionale

  3. Henry Dunant Un Souvenir de SOLFERINO

  4. … passa un cavallo fuggito, trascinando nella sua corsa precipitosa il cadavere insanguinato del suo cavaliere; più lontano, dei cavalli, più umani di coloro che li montano, evitano ad ogni passo di calpestare sotto i loro zoccoli le vittime di questa battaglia furibonda e intrisa di passione Un Souvenir de Solférino pag.21

  5. Infine, in un epoca in cui si parla tanto di progresso e di incivilimento, e poiché disgraziatamente le guerre non possono essere sempre evitate, non è urgente insistere perché si cerchi in uno spirito d’umanità e di vera civiltà, di prevenirne o almeno mitigarne gli orrori? Un Souvenir de Solférino pag. 114

  6. Le vittime della fame, del fuoco, delle inondazioni, dei naufragi , dei terremoti, dei freddi eccessivi, degli incidenti ferroviari, del colera e di altre epidemie, sono certamente degne d’interessamento non meno dei feriti di guerra. L’importante è, come per i martiri del campo di battaglia, di arrivare prontamente in soccorso di coloro che soffrono, chiunque essi siano. Memorie pag.110

  7. Nato dalla preoccupazione di soccorrere senza discriminazione i feriti dei campi di battaglia, il Movimento Internazionale della Croce Rossa, sia a livello nazionale che internazionale, opera per prevenire e alleviare in ogni circostanza le sofferenze degli uomini. Si applica a proteggere la vita e la salute, e a far rispettare la persona umana. Opera per la reciproca comprensione, l’amicizia, la cooperazione e una pace durevole fra tutti i popoli.

  8. Ma le donne di Castiglione , vedendo che io non faccio alcuna distinzione di nazionalità, seguono il mio esempio, dimostrando a tutti la stessa benevolenza verso tutti questi uomini di origini così diverse e per loro tutti ugualmente stranieri. <<Tutti fratelli>>, ripetevano con commozione. Un Souvenir de Solférino pag. 59

  9. Un chirurgo tedesco, rimasto intenzionalmente sul campo di battaglia per medicare i feriti del suo paese, si dedica a quelli di ambedue gli eserciti;… In quanto ai medici francesi, non soltanto fanno tutto quanto è per loro umanamente possibile, senza preoccuparsi delle nazionalità, ma si lamentano e si affliggono per ciò che non possono fare. Un Souvenir de Solférino pag 55 e 85 IMPARZIALITA’

  10. Non fa alcuna distinzione di nazionalità, razza, religione, di condizione sociale o di appartenenza politica. Si dedica esclusivamente a soccorrere gli individui a seconda della gravità e dell’urgenza delle loro sofferenze.

  11. Società di questo genere … dovrebbero non solo ottenere l’appoggio delle autorità del paese di origine, ma esse, dovrebbero sollecitare, in caso di guerra, presso i Sovrani delle potenze belligeranti permessi e facilitazioni per condurre a buon fine il loro compito. Un Souvenir de Solférino pag 103

  12. E’ tanto più importante mettersi d’accordo e adottare anzitempo delle misure perché, quando iniziano le ostilità, i belligeranti sono già maldisposti, gli uni verso gli altri, e non trattano più le questioni se non dal punto di vista unico e ristretto dei loro rappresentanti diplomatici. Un Souvenir de Solférino pag. 113 NEUTRALITÀ

  13. Per conservare la fiducia di tutti, il Movimento si astiene dal prendere parte alle ostilità così come, anche in tempo di pace, alle controversie d’ordine politico, razziale, religioso e ideologico.

  14. L’umanità e la civiltà chiedono imperiosamente un’opera come quella qui indicata; … Quale stato non vorrebbe accordare la sua protezione a coloro che cercassero in questo modo di conservare la vita di cittadini utili al loro paese, … Un Souvenir de Solférino pag 113 INDIPENDENZA

  15. Il Movimento é indipendente. Le Società Nazionali di Croce Rossa svolgono le loro attività umanitarie come ausiliarie dei poteri pubblici e sono sottoposte alle leggi in vigore dei rispettivi paesi. Tuttavia esse devono conservare un’ autonomia che permetta loro di operare sempre secondo i principi del movimento.

  16. Non ci sarebbe modo , durante un periodo di pace e di serenità, di costituire delle società di soccorso il cui scopo sarebbe quello di far curare i feriti, in tempo di guerra, da volontari zelanti, vocati e ben qualificati per un simile compito. Un Souvenir de Solférino pag.102

  17. Per un impegno di tale natura, non ci vogliono dei mercenari; troppo spesso infatti gli infermieri salariati diventano rudi, o il disgusto li allontana e la fatica li rende pigri … C’è bisogno dunque di infermieri e infermiere volontari diligenti, preparati e iniziati a questo lavoro e che , riconosciuti dai capi degli eserciti in campagna, siano facilitati e sostenuti nella loro missione. Un Souvenir de Solférino pag. 111

  18. In questo secolo, accusato di egoismo e di freddezza, quale fascino avrebbe per i cuori nobili e compassionevoli, per i caratteri cavallereschi, correre gli stessi rischi dell’uomo d’armi, ma con una missione del tutto volontaria, di pace, di consolazione e di abnegazione Un Souvenir de Solférino pag 104 VOLONTARIATO

  19. La Croce Rossa é un movimento volontario e disinteressato.

  20. … bisogna fare un appello e una supplica da indirizzare agli uomini di tutti i paesi e di ogni rango, ai potenti di questo mondo come ai più modesti artigiani, poiché tutti possano in un modo o in un altro, ciascuno nel suo ambito e secondo le proprie forze, concorrere in qualche misura a questa opera di bene. Un Souvenir de Solférino pag 112

  21. Qual è oggi la città, il paese, seppur piccolo, che può considerarsi al riparo dai mali della guerra? Memorie pag. 178 UNITÀ

  22. In un paese non può esserci che un’unica società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Essa deve essere aperta a tutti. E deve estendere la sua attività umanitaria all’intero territorio.

  23. Non è forse vero che l’umanità è una grande famiglia e che ognuno dei suoi membri ha diritto alla comprensione degli altri? Memorie pag. 107

  24. Non siamo più al tempo delle antiche civiltà, in cui essere straniero significava essere nemico. Oggi le nazioni europee sono unite con vincoli così forti, che se si allentassero improvvisamente, tutti ne soffrirebbero: ugualmente vi è anche una solidarietà tra le diverse razze della terra, nella carità, nella benevolenza e nella fraternità. Memorie

  25. Queste Società potrebbero rendere grandi servizi durante i periodi di epidemie o durante disastri come inondazioni, incendi etc … Il movente filantropico che avrebbe dato loro la nascita, le spingerebbe ad agire in ogni occasione in cui la loro azione potrebbe attivarsi. Ben inteso che si intenda da un punto di vista nazionale che internazionale Un Souvenir de Solférino e Memorie UNIVERSALITÀ

  26. Il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa é universale: in esso tutte le società hanno uguali diritti e il dovere di aiutarsi reciprocamente.

  27. I principi fondamentali Umanità Imparzialità Neutralità Indipendenza Volontariato Unità Universalità

  28. Grazie dell’attenzione! Carolina DavidLivia Giuliano

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