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Istituto Comprensivo “G. Mameli” Marina di Ravenna a. s. 2011/2012. ANALISI AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO PERSONALE NON DOCENTE E COLLABORATORI 23 QUESTIONARI DISTRIBUITI E 23 RICONSEGNATI.
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Istituto Comprensivo “G. Mameli” Marina di Ravennaa. s. 2011/2012 ANALISI AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO PERSONALE NON DOCENTE E COLLABORATORI 23 QUESTIONARI DISTRIBUITI E 23 RICONSEGNATI Valeria Poliseno F. S. responsabile dell’area 2 Grafici realizzati online con il programma Google Chart Generator
Gli spazi didattici attrezzati presenti nella scuola ( palestra, laboratori , aule speciali, ecc …) sono ben utilizzati
L’orario di apertura della segreteria tiene conto delle esigenze del personale ATA e dei collaboratori scolastici
Le richieste di informazioni poste dal personale non docente ottengono risposte immediate ed esaurienti
Nelle decisioni prese dalla scuola il punto di vista del personale non docente viene tenuto in considerazione
Il contributo professionale del personale non docente viene abitualmente valorizzato
Ritengo di aver instaurato buoni rapporti con il Dirigente Scolastico
Ritengo di aver instaurato buoni rapporti con il Direttore dei servizi amministrativi
Ritengo di aver instaurato buoni rapporti con gli insegnanti
SINTESIDEI RISULTATI I dati emersi dalla lettura del questionario del personale non docente sono complessivamente positivi. In alcuni plessi, il questionario è stato sottoposto esclusivamente al personale di ruolo, in altri, la somministrazione è stata estesa al personale delle cooperative che fanno effettivamente parte del personale che quotidianamente collabora al buon andamento della scuola. Dal punto di vista relazionale l’87% afferma di aver instaurato buoni rapporti con gli alunni, più o meno le stesse percentuali per le relazioni con docenti e colleghi. Circa l’80% del personale non docente ritiene gli ambienti scolastici sicuri, puliti e sufficientemente spaziosi. Circa il 35% gradirebbe ricevere avvisi e comunicazioni più chiare e tempestive e il 30% vorrebbe contare di più nelle decisioni della scuola e vedere valorizzato il proprio contributo professionale.