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Relazioni etniche nella Federazione Russa Federazione Russa: 17 075 400 kmq, 145 166 731 abitanti. . Cenni storici. Russia Zarista (prima del 1917):Oppressione delle minoranze per l'unit
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1. Immigrazione in Russia relazioni etniche nella Federazione Russa.
ruolo delle istituzioni nelle politiche migratorie.
movimenti xenofobi.
2. Relazioni etniche nella Federazione RussaFederazione Russa: 17 075 400 kmq, 145 166 731 abitanti.
3. Cenni storici Russia Zarista (prima del 1917):
Oppressione delle minoranze per lunitŕ imperiale
Unione Sovietica (1917-1991):
Propositi: Dichiarazione dei diritti dei popoli della Russia 1917
1) Eguaglianza e sovranitŕ dei popoli della Russia.
2) Diritto dei popoli della Russia alla libera autodeterminazione, fino alla secessione e alla formazione di uno Stato indipendente.
3) Abolizione di tutti i privilegi e le restrizioni di carattere nazionale e nazionalreligioso.
4)Libero sviluppo delle minoranze nazionali e dei gruppi etnici che abitano il territorio della Russia.
Federazione Russa (dal 1991):
Nuova forma di oppressione in chiave nazionalista
4. Composizione dell Estero Vicino e flussi migratori
5. Gruppi etnici immigrati
6. Andamento demografico
7. Circa 900 000 russi in meno ogni anno
Speranza di vita in media sui 64,9 anni, (72 per le donne, 58,6 per gli uomini)
Calo etŕ lavorativa: 5 milioni in meno entro il 2015
Necessitŕ forza lavoro immigrata
9. Politiche migratorie nella Federazione Russa La Duma ha approvato nuove leggi che limitano le quote di lavoratori stranieri autorizzati a risiedere in Russia.
Tre cittadini su quattro sono a favore delle restrizioni contro i lavoratori immigrati.
Le disposizioni poterebbero danneggiare leconomia del paese e incrementare il calo demografico.
10. La strumentalizzazione politica della xenofobia La povertŕ dei cittadini russi, provocata dal passaggio al capitalismo e dalla mancanza di leggi che regolino i mercati interni, provoca frustrazione e rabbia che si sfoga sui lavoratori stranieri.
Nascono partiti utranazionalisti che si pongono lobiettivo di respingere gli immigrati per restituire la Russia ai russi.
Il crescente nazionalismo spinge a destra il partito di Putin.
11. I naziskin russi Nel 2006 gli omicidi a sfondo razziale sono stati circa 40 e le aggressioni oltre 300.
Il 4 novembre č la data in cui dal 2005 si svolge la marcia russa, a cui partecipano skinhead, idealisti del Dpni (movimento contro lemigrazione illegale), tifosi fanatici del calcio e ultras patrioti russi.
Le cittŕ russe sono poco sicure per gli stranieri.
12. La reazione della polizia Nella cittŕ di Kondopoga nel settembre 2006 una rissa scatenň unondata di violenza a cui parteciparono migliaia di persone, contando sul non intervento delle autoritŕ locali.
Le retate della polizia nei mercati di Mosca si concludono spesso con atti di violenza sugli immigrati.
Grazie alle leggi anti-terrorismo introdotte da Putin dopo le stragi del 1999 e lattentato alla metropolitana nel 2004 i poteri della polizia e dei servizi segreti sono aumentati.
13. Le sentenze I tribunali russi si dimostrano clementi nei confronti dei naziskin che commettono violenze e omicidi rigettando laggravante dellodio razziale.