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Georg Friedrich Haendel. Chi è?. Che cosa dicono di lui?. Che cosa ha fatto?. Musiche. Immagini. Intervista. Giochi. IMMAGINI. HAENDEL AL CLAVICEMBALO. RITRATTO DI HAENDEL. LA FIRMA DI HAENDEL. Conosci Georg Friedrich Haendel?.
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Georg Friedrich Haendel Chi è? Che cosa dicono di lui? Che cosa ha fatto? Musiche Immagini Intervista Giochi
Quando e dove è nato Haendel?10 secondi per rispondere • 1785; Amburgo • 1685; Halle • 1547; Monaco
Qual è la sua opera più famosa?10 secondi per rispondere • Alleluia • Magnificat • Requiem
Dove e quando è morto?10 secondi per rispondere • 1759 a Londra • 1754 a Vienna • 1763 a Milano
Quale fra questi è un brano di Haendel? 10 secondi per rispondere • La réjoussance • Schiaccianoci
Per quale re ha lavorato?10 secondi per rispondere • Giorgio II • Luigi XIV • Federico II
Hai sbagliato Conosci Haendel ?
Le opere AlmiraDer in Kronen erlangte Glückswechsel o Almira, Königin von KastilienHWV 1 8 Gennaio 1705, Theater am Gänsemarkt, Amburgo Nero oDie durch Blut und Mord erlangte Liebe HWV 2 25 Febbraio 1705, Theater am Gänsemarkt, Amburgo Florindo o Der beglückte Florindo HWV 3 Gennaio 1708, Theater am Gänsemarkt, Amburgo Daphneo Die verwandelte DaphneHWV 4 Febbraio 1708, Theater am Gänsemarkt, Amburgo Rodrigoo Vincer se stesso è la maggior vittoriaHWV 5 Autunno 1707, Teatro del Cocomero, Firenze AgrippinaHWV 6 26 Dicembre 1709 o nel corso del Carnevale del 1710, Teatro San Giovanni Grisostomo, Venezia. RinaldoHWV 7a (versione 1711) HWV 7b (versione 1731) 24 Febbraio 1711, Queen’s Theatre, Haymarket, Londra Il Pastor fidoHWV 8a (versione 1712) HWV 8b Terpsicore opera-balleto (prologo alle versioni del 1734) Teseo HWV 9 10 Gennaio 1713, Queen's Theatre, Haymarket, Londra
Georg Friedrich Haendel Le sue Musiche • Sinfonia Pastorale dal messia • La Rèjouissance • Coro dall’oratorio • Alleluia dal messia
Georg Friedrich Haendel Le sue Musiche • Sinfonia Pastorale dal messia
Georg Friedrich Haendel Le sue Musiche • La Rèjouissance
Georg Friedrich Haendel Le sue Musiche • Coro dall’oratorio
Georg Friedrich Haendel Le sue Musiche • Alleluia dal messia
Silla HWV 10 2 (?) Giugno 1713, Burlington House (?) Londra AmadigiAmadigi di Gaula HWV 11 25 Maggio 1715, King's Theatre, Haymarket, Londra RadamistoHWV 12a (versione Aprile 1720) HWV 12b (versione Dicembre 1720) Muzio ScevolaHWV 13 Atto III (Atto I di F. Amadei, Atto II di G. Bononcini) 15 Aprile 1721, King's Theatre, Haymarket, Londra Floridante HWV 14 9 Dicembre 1721, King's Theatre, Haymarket, Londra OttoneOttone, Re di Germania HWV 15 12 Gennaio 1723, King's Theatre, Haymarket, Londra FlavioFlavio, Re de' Longobardi HWV 16 14 Maggio 1723, King's Theatre, Haymarket, Londra Giulio CesareGiulio Cesare in Egitto HWV 17 20 Febbraio 1724, King's Theatre di Haymarket, Londra Tamerlano HWV 18 31 Ottobre 1724, King's Theatre di Haymarket, Londra RodelindaRodelinda, Regina de' Longobardi HWV 19 13 Febbraio 1725, King's Theatre di Haymarket, Londra ScipionePublio Cornelio ScipioneHWV 20 12 Marzo 1726, King's Theatre di Haymarket, Londra AlessandroHWV 21 5 Maggio 1726, King's Theatre di Haymarket, Londra AdmetoAdmeto, Re di TessagliaHWV 22 31 Gennaio 1727, King's Theatre di Haymarket, Londra
Riccardo PrimoRiccardo Primo, Re d'Inghilterra HWV 23 11 Novembre 1727, King's Theatre, Haymarket, Londra SiroeSiroe, Re di Persia HWV 24 17 Febbraio 1728, King's Theatre, Haymarket, Londra TolomeoTolomeo, Re d'EgittoHWV 25 30 Aprile 1728, King's Theatre, Haymarket, Londra LotarioHWV 26 2 Dicembre 1729, King's Theatre, Haymarket, Londra PartenopeHWV 27 24 Febbario 1730, King's Theatre di Haymarket, Londra PoroPoro, Re dell'IndieHWV 28 2 Febbraio 1731, King's Theatre, Haymarket, Londra EzioHWV 29 15 Gennaio 1732, King's Theatre, Haymarket, Londra SosarmeSosarme, Re di MediaHWV 30 15 Febbraio 1732, King's Theatre, Haymarket, Londra OrlandoHWV 31 27 Gennaio 1733, King's Theatre, Haymarket, Londra Arianna in CretaHWV 32 26 Gennaio 1734, King's Theatre, Haymarket, Londra AriodanteHWV 33 8 Gennaio 1735, Covent Garden, Londra AlcinaHWV 34 16 Aprile 1735, Royal Theatre, Covent Garden, Londra AtalantaHWV 35 12 Maggio 1736, Royal Theatre, Covent Garden, Londra ArminioHWV 36 12 Gennaio 1737, Royal Theatre, Covent Garden, Londra Giustino HWV 37 16 Febbraio 1737, Royal Theatre, Covent Garden, Londra BereniceBerenice, Regina d'EgittoHWV 38 18 Maggio 1737, Royal Theatre, Covent Garden, Londra
FaramondoHWV 39 3 Gennaio 1738, King's Theatre, Haymarket, Londra SerseHWV 40 15 Aprile 1738, King's Theatre, Haymarket, Londra ImeneoHWV 41 22 Novembre 1740, Theatre Royal, Lincoln's Inn Fields, Londra DeidamiaHWV 42 10 Gennaio 1741, Theatre Royal, Lincoln's Inn Fields, Londra MUSICHE PER SCENA The AlchemistHWV 43 14 Gennaio 1710, Queen's Theatre?, Haymarket, Londra Musica composta per l'omonima commedia di Ben Jonson. Ouverture da Rodrigo Comus o There is a blissfull shade and bow'rs HWV 44 Giugno 1745, Exton, Leicestershire Musica composta per un masque di John Milton AlcesteHWV 45 (1749) masque o semi-opera Musica composta per l'omonima masque di Tobias Smollett, da Euripide.
Biografia George Frideric Handel non solo fu un genio della musica, ma fu anche un grande uomo. La sua fu una vita piena di successi e di fama, favoriti dallo straordinario talento, ma guadagnati anche grazie al suo impegno e all'incessante lavoro. « Sappiamo che la sua fu una vita piena di determinazione, che si trovò a dover sostenere eroiche ed incessanti battaglie » (Lang). Egli incassò anche delle sconfitte, ma sempre transitorie, sapendo reagire con energia e carattere alle avversità. A differenza di quella pubblica, molto documentata, non si hanno che scarse notizie sulla sua vita privata: Handel fu sempre una persona molto riservata. Sappiamo che era molto intelligente, educato e possedeva un'ottima cultura (conosceva almeno quattro lingue: inglese, francese, italiano, oltre ovviamente al tedesco). Aveva una forte personalità, anticonformista, sincera, schietta, indipendente, incapace di piegarsi al servilismo cortigiano. Anche se l'anedottica lo ritrae collerico - un giorno Handel rimproverò anche il re perché si era presentato in ritardo ad un suo concerto: Giorgio II incassò senza batter ciglio - e con un carattere un po' arcigno, tutte le persone che lo frequentarono fecero commenti sulla « sua naturale inclinazione all'intelligenza e al senso dell'humour » (Burney), al suo buon carattere e alla sua disponibilità, che si faceva apprezzare e benvolere in ogni ambiente, in qualsiasi classe sociale, a palazzo come a corte, in chiesa come in una semplice famiglia borghese... Fu anche molto sensibile alla condizione dei più sfortunati: si occupò del mantenimento di numerosi orfani e fu sensibile ai problemi dei carcerati, molti dei quali ottennero la libertà grazie al suo impegno. Come compositore, egli riuscì ad essere un geniale, prolifico, affascinante creatore di tutte le forme musicali praticate alla sua epoca: complessivamente ci ha lasciato più di 600 lavori; oltre 40 opere per il teatro, 30 fra oratori, serenate ed odi, quasi 300 fra cantate da camera e musica sacra, oltre ad un grande numero di composizioni strumentali. Handel è stato uno dei più grandi compositori di musica per scena in assoluto, grazie all'eccezionale padronanza nello stile dell'opera seria italiana e all'originalità dei suoi oratori inglesi. Egli si distinse per l'innata capacità di assimilare tutti i linguaggi musicali praticati al suo tempo, come sostiene con efficacia Romain Rolland: « Tout ce qu'il touche, Handel le fait sien ». Ma la sua arte non mancò mai di originalità, arricchita come fu da un'invenzione melodica, un'esuberanza e una libertà creativa straordinarie. Handel raggiunse un tale grado di celebrità da essere onorato in vita, unico fra i compositori, con una statua eretta nel 1738 a Londra nei Vauxhall Gardens e la sua popolarità non declinò affatto dopo la morte.
Cosa dicono di lui • Oltre che con l'opera, che Handel praticò per quasi quarant'anni, egli si distinse negli anni della maturità, per un genere di sua invenzione: l'oratorio in lingua inglese. E' grazie a queste composizioni che Handel ha superato indenne il mutare delle mode, che avevano ben presto relegato le sue opere teatrali e quelle strumentali nel dimenticatoio: a differenza di tanti altri compositori dell'epoca barocca, egli non è mai stato dimenticato perché le sue composizioni oratoriali continuarono ad essere apprezzate in Inghilterra e nei paesi anglosassoni anche dopo la sua morte e nel corso dei secoli. « La crescente frequenza delle esecuzioni oratoriali, che diventano momenti di eccezionale richiamo culturale e spettacolare in tutta l'Inghilterra, e il contemporaneo oblio delle opere teatrali, contribuirono a formare l'immagine di Handel autore "sacro", capace di dare il meglio di se' soltanto nell'oratorio, e per lungo tempo tenuto lontano dalla via maestra da un incomprensibile e Caro nefasto interesse per la frivola ed edonistica opera italiana » (Danilo Prefumo) • In Italia, e nei paesi di area latina, la sua fama è stata per lungo tempo basata principalmente su una sola composizione: il Messiah. Questo magnifico oratorio ha rischiato di eclissare nei tempi moderni tutto il resto della sua produzione; ma questo lavoro non è che una punta dell’iceberg di una vasta produzione musicale avvolta ancora da certi pregiudizi ed ignoranze che pongono Handel un po’ in secondo piano rispetto al suo contemporaneo J. S. Bach. Ciò dipende essenzialmente dal fatto che le opere per il teatro rappresentano la parte principale della sua produzione, quella che Handel preferiva e nella quale ha dato il meglio di sé, e ben sappiamo quanto l’ascoltatore moderno, specie se musicista, sia abituato a sentire più "strumentalmente" che "vocalmente" e come si faccia più facilmente catturare dalle grandi architetture del suono strumentale bachiano che dall’opera vocale handeliana. « Haendel ha finito inevitabilmente per risentire delle inclinazioni intellettuali del nostro secolo, più disposto ad apprezzare l'arte cerebrale e problematica di Bach che quella comunicativa, spontanea ed ottimistica del nostro autore » (D. Prefumo) • Questa incomprensione dei valori più autentici della produzione musicale handeliana pare oggi superata perché, con l’avvento di una serie di interpreti preparati nel Bel Canto settecentesco e con il recupero filologico delle partiture, stiamo assistendo, anche in Italia, ad un ritorno di fiamma per il "Caro Sassone" (così venne ribattezzato Handel in Italia) e per le sue magnifiche Opere Barocche che tornano ad essere eseguite nei teatri. • « La grandezza della produzione oratoriale è certamente un fatto indiscutibile, come indiscutibile è la suggestiva bellezza delle sue opere strumentali. Ma Handel fu, e volle essere, soprattutto un'operista. Chi ha assistito o ascoltato i suoi grandi lavori teatrali sa bene quali eccezionali sorprese musicali essi riservano.Straordinario signore della musica, Handel ha profuso nelle sue opere i tesori di un'invenzione melodica di stupefacente ricchezza; drammaturgo di eccezionale talento, ha creato personaggi che restano figure vive, palpitanti, indimenticabili » (D. Prefumo).
Intervista a Haendel Buongiorno signor Haendel! come considera la musica dei giorni nostri? La considero un po’ troppo forte, era molto meglio la mia musica leggera. Non sono proprio d’accordo con lei, forse perché i tempi sono cambiati. E appunto per questo adesso le musiche si ascoltano nelle discoteche, nei bar, a casa alla radio e ogni persona se la può permettere… dove si ascoltava la sua musica leggera? Per quanto riguarda la nobiltà la musica si poteva ascoltare in qualsiasi zona del palazzo, bastava che schioccassero le dita e i musicisti cominciavano a suonare, mentre riferendosi ai poveri di sicuro non si potevano permettere i grandi musicisti che c’erano a palazzo. Quante ore al giorno dedicava alla sua musica? Tutta la giornata, facevo pausa solo per mangiare. Oltre alla musica aveva altre passioni? No di certo. Che altre passioni si possono avere la musica per noi musicisti è tutto.
Lei avrebbe voluto crearsi una famiglia con tanti figli? Si molto, ma con il mio lavoro non me lo potevo permettere ero sempre alla reggia a inventare musica, se mi fossi fermato sarebbe stata la fine. Grazie per la sua disponibilità arrivederci!