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Enzo Balboni, Docente di Diritto costituzionale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, “ La tutela del paesaggio e dell’ambiente nella Costituzione e in ambito europeo “ 15 gennaio 2013. ART. 9 COST. IT.... e quel che ne deriva.
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Enzo Balboni, • Docente di Diritto costituzionale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, • “La tutela del paesaggio e dell’ambiente nella Costituzione • e in ambito europeo“ • 15 gennaio 2013
ART. 9 COST. IT.... e quel che ne deriva • Effetto BENIGNI “La più bella Costituzione del mondo”; “Il più bell'articolo della Cost.” (cfr. video RAI1, dicembre 2012) • (forse) perché ha a che fare con la CULTURA...... …...e con il PAESAGGIO ITALIANO …...e con i BENI CULTURALI e …...IL PATRIMONIO STORICO – ARTISTICO DELLA NAZIONE. E' vero che nessuna Costituzione ha una disposizione così esplicita riguardante ASSETS decisivi per l’Italia.
Analisi testuale della disposizione: LA REPUBBLICA PROMUOVE LO SVILUPPO DELLA CULTURA E LA RICERCA SCIENTIFICA E TECNICA TUTELA IL PAESAGGIO E IL PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO DELLA NAZIONE • Soffermiamoci un momento sulle OTTO PAROLE CHIAVE (quelle sottolineate)
CHI FA CHE COSA in relazione ai compiti nascenti dall'art 9 (questo è il mestiere proprio dei giuristi) L'art. è al tempo stesso BILANCIO e PROGRAMMA E' molto importante che sia stato collocato tra i PRINCIPI FONDAMENTALI (artt. 1-12) Questi valgono sia come DIRETTIVE per il legislatore sia come PARAMETRO per le decisioni (sentenze) della Corte costituzionale
Collegamenti con altri articoli della Cost. • Collegamenti quadro, di ordine generale, con: • principio personalista (art 2) • principio di uguaglianza(art 3) • principio pluralista (art 5) Collegamenti più specifici con: • Libertà di opinione e di manifestazione del pensiero (art 21) • libertà di ricerca scientifica e di insegnamento (art 33) • libertà di iniziativa economica privata (art 41) • possibilità di esproprio per utilità generale(art 42) • tutela della salute contro gli inquinamenti (art 32)
Delle materie di cui all'art 9 • in un SISTEMA PLURALISTA come l'Italia • nonché aperto alla collaborazione internazionale (ONU, Trattato di Kioto, ecc.) • e alla nostra adesione all'Unione Europea, e agli obblighi del Trattato U.E. • si occupano : • lo Stato e i suoi ORGANI politici (Governo, Parlamento, PdR, Corte Cost.), in particolare l'Amministrazione statale: Ministeri e altri soggetti nazionali • le Regioni • i Comuni (minore lo spazio per le Province) • l'Unione Europea (Trattati di Lisbona, Carta di Nizza, Trattato di Maastricht ecc.)
Non per caso nell’art. si evoca la Nazione..... e dunque maggior rilievo ha lo Stato e la sua pubblica amministrazione Livello centrale : Ministero dell'Ambiente Ministero dei Beni Culturali Ministero dell'Istruzione e dell'Università Ministero della Salute, degli Interni ecc. Agenzia della Protezione civile Livello statale – decentrato : le Soprintendenze storico – artistiche i Provveditorati delle opere pubbliche, ecc.
Ci sono però anche competenze (di tipo autonomo) di : • Regioni che dopo il Tit. V del 2001 hanno competenza concorrente con la competenza legislativa statale su: • ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all'innovazione per i settori produttivi; • governo del territorio; • grandi reti di trasporto e di comunicazione; • valorizzazione dei beni culturali e ambientali; • (mentre la TUTELA resta assegnata allo Stato) • promozione e organizzazione di attività culturali.
Per le REGIONI, dunque, le anzidette materie sono importanti per la co-decisione insieme allo Stato. C’è differenza tra disposizioni di carattere generale e norme di dettaglio. Sono interessati perciò i settori : AMBIENTE TERRITORIO CULTURA Un'Agenzia regionale importante : A.R.P.A. dedicata alla protezione ambientale rilascia, ad es., autorizzazioni per cave e discariche.
Ma anche i COMUNI hanno competenze : • sono proprietari di beni da proteggere, quali : musei, biblioteche, raccolte storiche e artistiche (beni del demanio comunale) • sono promotori della cultura locale e del relativo patrimonio • storico-artistico e ambientale (es. San Gimignano, colli senesi, Scilla) • hanno l'ultima parola in tema di interventi specifici per : urbanistica edilizia mobilità e traffico • il Comune, d'intesa con la Regione, decide, ad es. - sulla chiusura domenicale al traffico o - la regolamentazione degli ingressi nel centro-storico (vedi a Milano l'AREA C)
Minori sono le competenze della Provincia, anche se non trascurabili in materia di AMBIENTE RIFIUTI (smaltimento) GESTIONE DELLE ACQUE (i famosi A.T.O.) SINTESI DI QUESTA PRIMA PARTE : - l'oggetto di cui ci occupiamo è rilevante - sono tante e diverse le MATERIE interessate - sono PLURIMI gli ENTI che se ne occupano - grande necessità di conoscenza, condivisione e coordinamento (le tre C) per una gestione ragionevole ed efficace.
I c.d. BENI COMUNI con un po' di fantasia possono essere ricondotti agli elementi fondamentali : Aria, Acqua, Terra, Fuoco • Uscire dalla mentalità proprietaria – individualistica “Progrediremo o indietreggeremo tutti assieme” • Politica è vedere i problemi, affrontare le difficoltà e “sortirne” insieme (don Milani) • La democrazia partecipativa la cittadinanza attiva la sussidiarietà (verticale e orizzontale)
Alcuni paradigmi giuridico – politici : Interesse generale/utilità generale dimensione personalista e comunitaria principio di legalità divisione dei poteri garanzia dei diritti individuali e sociali azionabilità dei diritti davanti ad un giudice i diritti sociali (a fruizione collettiva) solidarietà e dovere tributario
I grandi CODICI relativi alla • nostra materia • AMBIENTE • BENI CULTURALI E ARTISTICI • URBANISTICA E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE • ENERGIE , sia tradizionali sia rinnovabili
ACQUA e suoi utilizzi: civili, agricoli, industriali • TERRA : sia come elemento di produzione di beni, sia come • INQUINAMENTI: atmosferici, del suolo (grandi reati, a lunga gittata) • ARIA sia per….respirare, sia come ETERE cioè COMUNICAZIONE segnale telefonico, televisivo, internet ecc • IL CLIMA e i cambiamenti climatici • FUOCO, inteso come ENERGIA
La nostra materia è, in sintesi, vastissima • e di importanza vitale per la specie umana : • dal sottosuolo alle stelle • riguarda beni materialissimi (petrolio, diamanti, patate) e beni immateriali (i byte degli schermi di un p.c. e i beat della macchina salvavita) • assistere a un bel tramonto su una spiaggia incontaminata • la responsabilità intergenerazionale: lago di Tovel • “abbiamo ricevuto in uso e non in proprietà la Terra”
Torniamo a riflettere su : • Interesse generale, interesse pubblico (formula laica) • beni comuni e bonumcommune(San Tommaso) • le terre a proprietà indivise, gli usi civici, • le Partecipanze agrarie dell’Emilia Romagna, • le Magnifiche Comunità del Cadore • I «commons» di Oxford e gli enclosures Acts • «un altro modo di possedere» (Paolo Grassi) • «la proprietà: il terribile diritto» (Robespierre) • «jusutendi et abutendi et excludendialios» (brocardo latino) • dalla res nulliusalla res unius
la collaborazione inter-generazionale : • nobile e necessaria • la conf. di Stoccolma sull’ambiente (ONU, 1972) • cita esplicitamente le generazioni future • la Terra in affidamento fiduciario a una generazione • (PLANETARY TRUST) • Carta dei diritti fondamentali, Nizza 2000 • Costituzione della Germania,art 20, a • Legge it. sui parchi regionali (1991) • e sulle riserve naturali regionali • Legge Merli sulla gestione delle acque (1994)
STATUTO DI AUTONOMIA DELLA REGIONE LOMBARDIA • Art 2. Elementi qualificativi della Regione • k) tutela l’ambiente e preserva le risorse naturali, protegge la biodiversità e promuove il rispetto per gli animali, cura la salubrità dell’aria e dell’acqua, assicura il carattere pubblico dell’acqua, anche a garanzia delle generazioni future; • l) tutela il paesaggio e valorizza il patrimonio naturale, monumentale, storico, artistico e culturale della Lombardia.
In estrema sintesi SI PUO’ AFFERMARE CHE L’ART. 9 contiene L’EREDITA’ DEL PASSATO: «IL PATRIMONIO» IL MOBILE SCENARIO ATTUALE DELLA VITA PRESENTE: «IL PAESAGGIO» LA CREATIVITA’ PER IL FUTURO: «LA CULTURA e LA RICERCA SCIENTIFICA» «WE DO NOT INHERIT THE EARTH FROM OUR ANCESTORS, WE BORROW IT FROM OUR CHILDREN» Proverbio dei Nativi Americani
UN APPROFONDIMENTO DI CARATTERE • TECNICO - GIURIDICO • Evoluzione della materia «al passo dei tempi» : • Nel 1962 Corte cost. it. (sent. n. 37): «l’interesse alla tutela del paesaggio deve essere subordinata all’esigenza ben maggiore della difesa nazionale» • Nel nuovo Tit. V, art. 117, vengono inseriti i concetti di «ambiente», di «ecosistema» e di «governo del territorio», e nell’art. 118 il concetto di «coesione e solidarietà sociale»
Nel 1987 la Corte (sent. n. 641) cambia registro: «l’ambiente è protetto come elemento determinativo della qualità della vita: la sua protezione non persegue finalità naturalistiche o estetizzanti, ma esprime l’esigenza di un habitat naturale nel quale l’uomo vive e agisce, e che è necessario alla collettività, e per essa ai cittadini». Questo valore è «primario» (sentenze nn. 151/1986, 182 e 183/2006) e anche «assoluto» (n. 641/1987), proprio in quanto inserito fra i principi fondamentali della Costituzione». Conv. Eu. di Firenze del 2000 (ratificata nel 2006): la difesa dell’ambiente di vita ha priorità rispetto ad altre esigenze, sia private che collettive che non possono vantare un uguale rango costituzionale
Bibliografia essenziale sui temi dell’art. 9 • V. ONIDA, La Costituzione, Il Mulino BO 2007 • E. FASSONE, Una costituzione amica, Garzanti MI 2012 • S. SETTIS, Azione popolare. Cittadini per il bene comune, • Enaudi TO 2012 • P.GROSSI, Un altro modo di possedere, Giuffré MI 1977 • P. CALAMANDREI, Lo Stato siamo noi. Scritti vari, • Chiarelettere MI 2011 • G. DOSSETTI, La Costituzione. Le radici, i valori, le riforme, • Ed. Lavoro, Roma 1996
R. BIFULCO, Futuro e Costituzione. Premesse per uno studio sulla responsabilità verso le generazioni future, in Studi in onore di G. Ferrara, Giappichelli TO 2004 M. CHECCHETTI, Art. 9, in BIFULCO R.- CELOTTO A.– OLIVETTI M. (a cura di), Commentario alla Costituzione, TO 2006 G. MAJORANA, Il patto fra generazioni negli ordinamenti giuridici contemporanei Giappichelli TO 2012