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Visualizzazione delle funzioni d’onda in fisica quantistica. COLORI e NUMERI COMPLESSI. VERSO LA VISUALIZZAZIONE AL COMPUTER DELLA FUNZIONE D’ONDA. PROIEZIONE STEREOGRAFICA. CODICI dei COLORI: R G B. LUMINOSITA’ e SATURAZIONE. TINTA ( HUE ). La SFERA dei COLORI.
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Visualizzazione delle funzioni d’onda in fisica quantistica
COLORI e NUMERI COMPLESSI VERSO LA VISUALIZZAZIONE AL COMPUTER DELLA FUNZIONE D’ONDA PROIEZIONE STEREOGRAFICA
CODICI dei COLORI: RGB LUMINOSITA’ e SATURAZIONE TINTA (HUE)
dalla SFERA al PIANO COMPLESSO TINTA: fase LUMINOSITA’: modulo
RAPPRESENTAZIONI di FUNZIONI COMPLESSE: 2DIM ed EVOLUZIONE TEMPORALE
SERIE e TRASFORMATA di FOURIER: IL SUONO DELLA FUNZIONE D’ONDA Costruzione di una “gaussiana” Somma di parziali Il codice dei colori
TRASLAZIONI e SERIE di FOURIER spostamenti nello spazio x come sfasamenti nello spazio k
TRASLAZIONI e TRASFORMATE di FOURIER Tanto maggiore la traslazione, tanto più rapida l’oscillazione della fase
REGOLE di COMMUTAZIONE Importanza dell’ORDINE dei fattori nelle operazioni che agiscono sugli spazi x e k
MOTO di PARTICELLE LIBERE: L’ONDA PIANA parte reale e parte immaginaria!
MOTO di PARTICELLE LIBERE: L’ONDA PIANA L’onda con momento k è del tipo soluzione dell’equazione
MOTO di PARTICELLE LIBERE: L’ONDA PIANA … la sovrapposizione periodica [momenti alti più rapidi] Il movimento delle fasi …
SOVRAPPOSIZIONE di ONDE PIANE VIAGGIANTI Costruzione di qualunque soluzione dell’equazione di Schroedinger in termini di onde piane (di momento diverso, dunque la sovrapposizione evolve nel tempo). E’ la stessa situazione già vista con le serie di Fourier, ora con l’aggiunta della parte variabile nel tempo!
PARTICELLA A RIPOSO GAUSSIANA Concetto ambiguo di “a riposo”: è la quantità di moto con valore medio nullo … di conseguenza il pacchetto è destinato a sparpagliarsi (pur mantenendo la stessa posizione media)
PARTICELLA GAUSSIANALIBERA in MOTO LENTO Cose da osservare: il movimento del centro del pacchetto; sparpagliamento del pacchetto; accumulo di parti ad alto momento nel fronte del pacchetto moto retrogrado di una piccola porzione del pacchetto non cambia la funzione della trasformata: il momento è costante
PARTICELLA GAUSSIANALIBERA in MOTO RAPIDO Cose da osservare: c’è meno sparpagliamento che nel caso precedente; c’è ancora (meno) accumulo nella zona a basso momento
CONDIZIONI al CONTORNO: URTO CON PARETE La collisione NON avviene “esattamente” alla coordinata della barriera, x=0 (Heisenberg!) Si osservi l’inversione di moto del pacchetto (inversione dell’ordine dei colori – della fase)
CONDIZIONI al CONTORNO: URTO CON PARETE Rappresentazione nello spazio dei momenti Si osservi l’inversione delle velocità e l’indeterminazione di k in prossimità della collisione
CONDIZIONI al CONTORNO: PARTICELLA a RIPOSOVICINA ad una PARETE La parte del pacchetto più vicina alla parete si disperde e viene riflessa!
CONDIZIONI al CONTORNO: PARTICELLA nella BUCA e STATI STAZIONARI Stati stazionari con densità di probabilità indipendente dal tempo autostati dell’operatore energia, solo la fase varia periodicamente nel tempo
PARTICELLA nella BUCA: SOVRAPPOSIZIONE di STATI STAZIONARI La sovrapposizione di due (o più) stati stazionari porta ad interferenze periodiche nel tempo
COMPORTAMENTI “MOLTO” QUANTISTICI Il moto del pacchetto (gaussiano) è decomposto lungo le due direzioni (orizzontale e verticale nel disegno). La componente orizzontale è quella di un pacchetto libero, quella verticale prevede condizioni alle pareti di riflessione causate dalla dispersione in quella direzione del pacchetto. Il moto del pacchetto (gaussiano) è decomposto lungo le due direzioni (orizzontale e verticale nel disegno). Entrambe le componenti sono soggette a degrado posizionale ed a riflessioni. Il moto del pacchetto (gaussiano) è decomposto lungo le due direzioni (orizzontale e verticale nel disegno). Come conseguenza del restringimento delle pareti il pacchetto tende ad un intrappolamento posizionale.
RIFLESSIONI su PARETI ONDULATE:modello di interazione con un cristallo dimensione delle ondulazioni confrontabili con la lunghezza d’onda della particella: distruzione e dispersione del pacchetto gaussiano dimensione delle ondulazioni minori della lunghezza d’onda della particella: il pacchetto è quasi tutto riflesso subito, tranne la parte a più alto momento che viene intrappolata. Quando “fugge” dalle ondulazioni raggiunge il resto del pacchetto e con esso interferisce dimensione delle ondulazioni maggiore della lunghezza d’onda della particella: effetto di focalizzazione del pacchetto riflesso.
DIFFUSIONE di un PACCHETTO da OSTACOLI DIVERSI ostacolo circolare, dimensioni confrontabili con il pacchetto ostacolo quadrato, dimensioni confrontabili con il pacchetto ostacolo circolare, dimensioni confrontabili con la lunghezza d’onda ostacolo quadrato, dimensioni confrontabili con la lunghezza d’onda
DIFFUSIONE di un PACCHETTO da FENDITURE fenditura singola doppia fenditura (Young)
L’OSCILLATORE ARMONICO La sovrapposizione di 2 (o più) stati ha natura oscillatoria. Si osservi lo sfasamento di ¼ di periodo fra la rappresentazione spaziale e quella dei momenti.
L’OSCILLATORE ARMONICO i fasori, ovvero fasi rotanti in funzione del tempo (e dell’energia): il caso ancora dell’oscillatore armonico (Falstad). I codici delle fasi sono ancora di tipo cromatico
L’OSCILLATORE ARMONICO Si utilizza un pacchetto gaussiano posizionato inizialmente lontano dall’origine delle coordinate. Esso evolve nel tempo senza degradarsi (come farebbe in assenza di potenziale). Si parla di stato coerente. Si osservi anche la corrispondenza classica nel moto del pacchetto del momento (e le fasi/colori all’origine ed ai punti di inversione classica). Si può infine calcolare che per uno stato coerente il prodotto delle incertezze su x e p è minimo.
ONDE E PARTICELLE CONTRO GRADINI quando l’energia è minore della parete di potenziale si ha comunque penetrazione; per energie maggiori della parete si ha riflessione (ed interferenza). all’aumentare dell’altezza del gradino di potenziale la funzione d’onda è espulsa dalla zona “proibita”
PACCHETTO GAUSSIANO CONTRO un GRADINO sovrapposizione di onde piane, energie (tutte) maggiori dell’altezza del gradino. notare la riflessione anche in questo caso! sovrapposizione di onde piane, energie (tutte) minori dell’altezza del gradino. notare la penetrazione in zona proibita.
PACCHETTO GAUSSIANO CONTRO un GRADINO (inclusi i momenti) sovrapposizione di onde piane, energie (tutte) maggiori dell’altezza del gradino. notare la riflessione anche in questo caso! sovrapposizione di onde piane, energie (tutte) maggiori dell’altezza del gradino, buca di potenziale. notare l’accelerazione e la riflessione.
PACCHETTO GAUSSIANO CONTRO un GRADINO GRADUALE E=0.6 V risoluzione numerica dell’equazione di Schroedinger E=1.2 V risoluzione numerica dell’equazione di Schroedinger
PACCHETTO GAUSSIANO 2-DIMCONTRO un GRADINO energia media confrontabile con l’altezza della barriera: il pacchetto trasmesso è quasi fermo.
PACCHETTO GAUSSIANO 2-DIMCONTRO un GRADINO passaggio in zona a potenziale ridotto: il pacchetto trasmesso è accelerato.
ONDE e PARTICELLE CONTRO BARRIERE barriera di altezza variabile e larghezza fissa. Osservare le interferenze e l’andamento esponenziale reale della funzione d’onda
PACCHETTO GAUSSIANO CONTRO BARRIERA Pacchetti costruiti come sovrapposizioni di onde piane. Si osservino le riflessioni multiple all’interno della barriera di potenziale e l’insorgenza dello stato “metastabile” nello spazio dei momenti
EFFETTO TUNNEL Il pacchetto, per l’andamento esponenziale reale che assume nella zona “proibita”, è comunque tale da riproporsi come sovrapposizione di onde dopo la barriera di potenziale