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Sportello Amico a.s. 2005-2006. Doc. Rosaria Fiorentino. Introduzione. Il progetto si rivolge ad utenti adulti del CTP-Eda che hanno bisogno di un supporto per gestire i propri problemi contando sulle proprie risorse personali
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Sportello Amicoa.s. 2005-2006 Doc. Rosaria Fiorentino
Introduzione • Il progetto si rivolge ad utenti adulti del CTP-Eda che hanno bisogno di un supporto per gestire i propri problemi contando sulle proprie risorse personali • L’operatore dello sportello amico ha come scopo quello di insegnare a tali utenti a riconoscere e utilizzare le proprie potenzialità
Lo psicoterapeuta e l’operatore dello sportello amico: le differenze • Lo psicoterapeuta si interessa del disagio e della sofferenza psichica di quegli individui che hanno una personalità disarmonica • L’intervento dello psicoterapeuta mira ad aiutare la persona a riconquistare una vita psichica sana ed equilibrata • Lo psicoterapeuta lavora sui conflitti recenti e - con un lavoro di background - arriva a quelli più remoti della storia dell’utente.
Lo psicoterapeuta e l’operatore dello sportello amico: le differenze • L’operatore dello S.A. ha un raggio d’azione più ristretto: si concentra su un problema specifico, su un disagio che emerge e focalizza l’attenzione sul presente piuttosto che sul passato • L’operatore dello S.A. non mette mai in discussione la personalità dell’individuo: si lavora sulla capacità dell’utente a dare un senso alla sua vita, di modificare la visione distorta delle cose, e, di conseguenza, anche il modo di affrontarle
L’importanza di un intervento • Casavatore presenta numerosi problemi derivanti soprattutto da un alto tasso di marginalità e di deprivazione sociale. • La marginalità spinge un gran numero di persone adulte in una situazione di indifferenza e di mancanza di qualsiasi desiderio di confronto e di comunicazione con l’altro. • Le difficoltà culturali rendono spesso difficile la richiesta da parte dei nostri utenti di contatti con la psicologa o con strutture sanitarie istituzionali perché ritenute altro rispetto ai contesti di appartenenza.
La funzione dell’operatore di sportello a Casavatore è dunque di: DIVENIRE UN ELEMENTO DI EMPATIA E DI AIUTO PER PERSONE SVANTAGGIATE
Esempi concreti L’operatore deve accogliere l’individuo e definire il contesto e la situazione in modo che la persona possa capire cosa significa cominciare questo percorso. Inoltre far capire che: • il rapporto con l’operatore sarà basato sull’ interesse empatico e sull’accettazione completa della persona; • sulla libertà di esprimere emozioni e sentimenti in uno spazio protetto; • sull’assenza di obblighi e costrizioni sugli argomenti da trattare; • sull’ assenza di limiti e regole ben definiti.
Calendarizzazione • Gli incontri si sviluppano il Lunedì e il Giovedì dalle 17.00 alle 19.00 e il Giovedì dalle ore 10.00 alle 13.00 • Il numero di utenti previsti è proporzionale alle richieste che pervengono all’operatore. • Gli incontri di Sportello amico sono cominciati nel mese di ottobre e si prevede una prima fase che terminerà nel mese di febbraio e una seconda che terminerà nel mese di maggio.
Lo Sportello amico: una branca dello Sportello sociale • Lo Sportello amico fa parte delle più ampie attività poste in essere dallo Sportello Sociale. • Lo Sportello sociale coordina l’attività in collegamento con l’operatore dello sportello amico attraverso incontri periodici quindicinali. • L’attività di Sportello amico viene rendicontata con relazione conclusiva di verifica e valutazione delle attività.