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LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DI CARICHI. Movimentazione manuale dei carichi. S’intendono per :
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Movimentazione manuale dei carichi S’intendono per : -movimentazione manuale dei carichi: le operazioni di trasporto o di sostegno di un carico per opera di uno o più lavoratori, comprese le azioni del sollevare, deporre, spingere, tirare, portare o spostare un carico, che per le sue caratteristiche o in conseguenza a delle condizioni ergonomiche sfavorevoli, comportano tra l’altro il rischio di lesioni dorso lombari -Lesioni dorso-lombari: lesioni a carico delle strutture osteomiotendinee e nervovascolari a livello del dorso lombare
ART. 48:OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO -Il datore di lavoro adotta le misure organizzative necessarie o ricorre a mezzi appropriati, in particolare attrezzature meccaniche, per evitare la necessità di una movimentazione manuale dei carichi da parte dei lavoratori. -Qualora non sia possibile evitare la MMC per opera dei lavoratori, il datore di lavoro adotta le misure organizzative necessarie, ricorre ai mezzi appropriati o fornisce ai lavoratori stessi i mezzi adeguati, allo scopo di ridurre il rischio che comporta la MMC, in base all’all. VI
Art. 48: obblighi del datore di lavoro -Nel caso in cui la necessità di una MMC ad opera del lavoratore non possa essere evitata, il datore organizza i posti di lavoro in modo che detta movimentazione sia quanto più possibile sana e sicura. -Sottopone alla sorveglianza sanitaria gli addetti alle attività di movimentazione manuale dei carichi.
ART. 49: Informazione e formazione Il datore di lavoro deve fornire ai lavoratori informazioni, in particolare per quanto riguarda: • Il peso di un carico • Il centro di gravità o il lato più pesante nel caso in cui il contenuto di un imballaggio abbia collocazione eccentrica • La movimentazione corretta dei carichi e i rischi che i lavoratori corrono se queste attività non vengono eseguite in maniera corretta
Caratteristiche del carico La MMC può costituire un rischio, anche dorso-lombare nei seguenti casi: -il carico è troppo pesante (30 kg) -è ingombrante o difficile da afferrare -il suo contenuto rischia di spostarsi -è collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal tronco o con una torsione o inclinazione del tronco
Sforzo fisico richiesto Può presentare un rischio nei seguenti casi: - è eccessivo - può essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco - può comportare un movimento brusco del carico - è compiuto con il corpo in posizione instabile
Caratteristiche dell’ambiente di lavoro Possono aumentare le possibilità di rischio nei seguenti casi: -lo spazio libero, in particolare verticale, è insufficiente per lo svolgimento dell’attività richiesta -il pavimento è ineguale, quindi presenta rischi di inciampo o scivolamento -il posto o l’ambiente di lavoro non consentono al lavoratore la MMC a un’altezza di sicurezza o in una buona posizione -il pavimento o il punto di appoggio sono instabili La temperatura, l’umidità o la circolazione dell’aria sono inadeguate
Rischio dorso-lombare L’attività di MMC può comportare, tra l’altro, rischio dorso-lombare se sono presenti le seguenti condizioni: -sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale, troppo frequenti e prolungati -periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficienti -distanze troppo grandi di sollevamento, di abbassamento o di trasporto -un ritmo imposto da un processo che non può essere modulato dal lavoratore
Fattori individuali di rischio Il lavoratore può correre un rischio nei seguenti casi: -inidoneità fisica al compito in questione -indumenti, calzature o altri effetti personale inadeguati -insufficienza o inadeguatezza delle conoscenze o della formazione
Fattori che rendono vulnerabile la schiena Diretti: -carico del peso troppo eccessivo -movimenti di torsione del corpo -posizioni instabili del corpo Indiretti: -scarsa attività fisica -alimentazione inadeguata -sovrappeso
Come deve essere movimentato un peso A schiena eretta , flettendo le ginocchia invece della colonna vertebrale. Le flessioni ripetute della colonna sono da evitare, è opportuno che il peso da movimentare non sia afferrato al suolo, ma vengo offerto alla presa del lavoratore a 60-80 cm da terra.
Effetti dannosi • Al fine di ridurre i rischi di lesioni dorso-lombari l’operatore o gli operatori addetti alla movimentazione manuale dei carichi devono essere a conoscenza delle caratteristiche del carico e del corretto modo di sollevare il carico.
Peso stabilito • Il carico da movimentare secondo la normativa, non deve avere peso superiore ai 30 Kg per gli uomini e 20 Kg per le donne. Il peso raccomandato diminuisce se sono presenti fattori aggravanti come: sollevamento con torsione del dorso; sollevamento con forte inclinazione della schiena; frequenza del sollevamento; distanza del carico dal corpo durante il sollevamento.
La colonna vertebrale La colonna vertebrale è composta da una serie di snodi posti l'uno sull'altro, le vertebre ed i dischi. • La pila di snodi, con i muscoli, sostiene il corpo e permette i movimenti della schiena: piegarsi in avanti, indietro, sul fianco e ruotare.