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Giornata di studio “BONIFICHE AMBIENTALI”

Giornata di studio “BONIFICHE AMBIENTALI”. Villa Demidoff, Parco Mediceo di Pratolino – Vaglia 3 Ottobre 2008. Il Modello Concettuale e cenni sulle principali tecniche di bonifica. Dott. Chim. Marco Mazzoni , Ing. Beatrice Sani. Normativa di riferimento.

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Giornata di studio “BONIFICHE AMBIENTALI”

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Presentation Transcript


  1. Giornata di studio “BONIFICHE AMBIENTALI” Villa Demidoff, Parco Mediceo di Pratolino – Vaglia 3 Ottobre 2008 Il Modello Concettuale e cenni sulle principali tecniche di bonifica Dott. Chim. Marco Mazzoni, Ing. Beatrice Sani

  2. Normativa di riferimento Giornata di studio: BONIFICHE AMBIENTALI – 3 Ottobre 2008 1 • Determinazione delle condizioni di contaminazione • Definizione degli obiettivi degli interventi di bonifica • Individuazione delle metodologie di approccio da adottare Aspetti normativi • NORMATIVA NAZIONALE: • (D.Lgs. 22/97 “Decreto Ronchi”; il D. M. 471/1999) • D. Lgs. 152/2006: Parte IV, Titolo V “Bonifica di siti contaminati” • NORMATIVA REGIONALE: • L.R. 25/1998: approva il 2° Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, 3° stralcio relativo alla Bonifica delle Aree Inquinate (in vigore dal 1° marzo 2000). • D.P.G.R. 25 febbraio 2004, n. 14/R, norma tecnica di riferimento (riferito alle procedure disposte dal precedente D.M. 471/99, ancora in vigore in attesa di nuovi provvedimenti attuativi)

  3. D.Lgs 152/06 - Procedura amministrativa Giornata di studio: BONIFICHE AMBIENTALI – 3 Ottobre 2008 2 Azioni d’emergenza (MISE) Evidenza preliminare I - Caratterizzazione Superamento valori limite MODELLO CONCETTUALE II - Analisi del rischio Calcolo di valori soglia/obiettivo sito-specifici (CSR) Se CSR superate, bonifica fino a CSR Se CSR non superate , sito non contaminato, bonifica non necessaria III – Progetto Bonifica Bonifica e svincolo del sito Messa in sicurezza operativa (siti attivi) Possibile monitoraggio

  4. D.Lgs. 152/06 – Caratterizzazione e MC Giornata di studio: BONIFICHE AMBIENTALI – 3 Ottobre 2008 3 Ricostruzione storica delle attività sul sito Raccolta dei dati disponibili a priori Piano di indagini preliminari MODELLO CONCETTUALE PRELIMINARE CARATTERIZZAZIONE Esecuzione del piano di indagini Elaborazione dei risultati MODELLO CONCETTUALE DEFINITIVO Progetto preliminare ANALISI DI RISCHIO INTERVENTI DI BONIFICA Progetto definitivo

  5. Definizione di MC Giornata di studio: BONIFICHE AMBIENTALI – 3 Ottobre 2008 4 MODELLIZZAZIONE: Ricostruzione del mondo reale, naturale e antropico, dei suoi elementi e delle interazioni tra di essi, tramite strumenti logici-matematici ASTRAZIONE: MC: Schema fisico teorico (semplificato) Problema reale (complesso) ELEMENTI DEL MC (AdR IN MODALITA’ DIRETTA, Forward) Sorgente della contaminazione Bersaglio della contaminazione Trasporto Vie di migrazione dei contaminanti Esposizione alla contaminazione AdR in modalità diretta: Calcolo del rischio associato ad un recettore esposto derivante da una sorgente di contaminazione a concentrazione nota

  6. Elementi del MC Giornata di studio: BONIFICHE AMBIENTALI – 3 Ottobre 2008 5

  7. Elementi del MC – sorgente di contaminazione Giornata di studio: BONIFICHE AMBIENTALI – 3 Ottobre 2008 6 • Sorgenti primarie: elemento che è causa diretta di inquinamento (i.e. accumulo di rifiuti, sversamento nel suolo, etc.) • Sorgenti secondarie: elementi soggetti alla contaminazione (sottosuolo e acqua sotterranea) Geometria del sito e della sorgente di contaminazione Parametri caratteristici degli ambienti aperti (aria outdoor) Caratteristiche degli ambienti e dei contaminanti Parametri caratteristici degli ambienti confinati (aria indoor) Parametri chimico-fisici e tossicologici degli inquinanti

  8. Elementi del MC – Il trasporto Giornata di studio: BONIFICHE AMBIENTALI – 3 Ottobre 2008 7 • Emissione di particolato da suolo superficiale contaminato • Volatilizzazione dal terreno contaminato superficiale • Volatilizzazione dal terreno contaminato profondo in ambienti aperti • Volatilizzazione dall’acquifero superficiale contaminato in ambienti aperti; • Volatilizzazione dal terreno contaminato profondo in ambienti confinati; • Volatilizzazione dall’acquifero superficiale in ambienti confinati • Rilascio degli inquinanti nel sottosuolo e miscelazione nell’acquifero superficiale • Trasporto e dispersione in falda

  9. Elementi del MC - Bersagli Giornata di studio: BONIFICHE AMBIENTALI – 3 Ottobre 2008 8 • Recettori Ambientali: • ambiente vegetale, • ambiente animale; • ambiente fisico • Recettori Umani: residenti (adulti e bambini), frequentatori, lavoratori • Recettori on- site: posti in corrispondenza della sorgente di contaminazione • Recettori off- site: posti ad una certa distanza dalla sorgente di contaminazione

  10. Elementi del MC - Bersagli Giornata di studio: BONIFICHE AMBIENTALI – 3 Ottobre 2008 9 • Dati necessari per la determinazione dei bersagli: • uso del suolo nell’intorno del sito (residenziale, industriale, commerciale, agricolo, ricreativo) • presenza di pozzi e corpi idrici superficiali • utilizzo delle acque superficiali e sotterranee (potabile, irriguo, ricreativo) • uso attuale del sito e la destinazione d’uso prevista dagli strumenti urbanistici • distribuzione della popolazione residente e altre attività antropiche

  11. MC generico di un sito contaminato ACQUE SOTTERRANEE Ingestione SUOLO ARIA • Contatto dermico • Ingestione Inalazione di particolato e vapori ACQUE SUPERFICIALI • Contatto dermico • Ingestione Giornata di studio: BONIFICHE AMBIENTALI – 3 Ottobre 2008 10 Vie di esposizione Sorgente secondaria Meccanismi di Trasporto Suolo superficiale Erosione ad opera del vento e dispersione in atmosfera SORGENTE PRIMARIA Suolo profondo Volatilizzazione e dispersione in atmosfera Percolazione e diluizione in falda Acque sotterranee Trasporto e dispersione in falda

  12. Interventi di BONIFICA e MESSA IN SICUREZZA Giornata di studio: BONIFICHE AMBIENTALI – 3 Ottobre 2008 11 Distinzione tra Bonifica e Messa in Sicurezza utilizzando il modello Sorgente – Percorso - Bersaglio Percorso BERSAGLIO DELLA CONTAMINAZIONE SITO CONTAMINATO INTERVENTO DI BONIFICA INTERVENTO DI MESSA IN SICUREZZA SITO CONTAMINATO SITO CONTAMINATO BERSAGLIO BERSAGLIO

  13. Tipologie di intervento Giornata di studio: BONIFICHE AMBIENTALI – 3 Ottobre 2008 12 • Per quanto riguarda le Tipologie di Interventoil D. Lgs. 152/2006 così le • classifica: • Interventi in Situ: effettuati senza movimentazione o rimozione di materiali e suolo inquinato; • Interventi ex Situ - On Site: con movimentazione e rimozione di materiali e suolo inquinato ma con trattamento nell’area del sito stesso e possibile riutilizzo; • Interventi ex Situ - Off Site: con movimentazione e rimozione di materiali e suolo inquinato fuori dal sito stesso per avviare i materiali negli impianti di trattamento autorizzati o in discarica. SCELTA Individuazione tecnologia applicabile (nei tempi richiesti) Interventi IN SITU - Ristretta applicabilità, più economici Interventi EX SITU – Maggiore applicabilità, maggiori costi Rapporto costo/efficacia

  14. Tipologie di MESSA IN SICUREZZA Giornata di studio: BONIFICHE AMBIENTALI – 3 Ottobre 2008 13 Formazione di BARRIERE FISICHE atte a isolare la sorgente di contaminazione (spesso applicate in caso di discariche) • Isolamento superficiale • Costipazione di un adeguato spessore d'argilla • Deposizione di geomembrana • Evitare la percolazione delle acque meteoriche • Controllare la eventuale fuoriuscita di biogas • Limitare le migrazioni per capillarità delle sostanze estranee • Resistere ai fenomeni di gelo-disgelo, alle fessurazioni per essiccamento, alle azioni erosive • Cinturazione perimetrale • Tramite inserimento di palancole metalliche , diaframmi (riempiti con fanghi bentonitici, cemento-bentonite, con eventuale presenza di telo in materiale plastico) • Applicati a situazioni stratigrafiche nelle quali sia presente uno strato di terreno naturale • continuo, di adeguato spessore e di bassa permeabilità, entro il quale si possa inserire la • barriera verticale. • Impermeabilizzazione del fondo

  15. Tipologie di BONIFICA - IN SITU Giornata di studio: BONIFICHE AMBIENTALI – 3 Ottobre 2008 14 AIR SPARGING + SOIL VAPOR EXTRACTION (SVE) BIOVENTING (+ SVE) Attivazione del processo biodegradativo per ventilazione forzata del suolo. Immissione forzata nel sottosuolo di aria per aspirazione del gas interstiziale o per insufflazione diretta. L'ossigeno apportato alla flora batterica autoctona funziona da elletron accettore per le reazioni di biodegradazione.

  16. Tipologie di BONIFICA - IN SITU Giornata di studio: BONIFICHE AMBIENTALI – 3 Ottobre 2008 15 LAND FARMING AIR SPARGING + SOIL VAPOR EXTRACTION

  17. Tipologie di BONIFICA - IN SITU Giornata di studio: BONIFICHE AMBIENTALI – 3 Ottobre 2008 16 SOIL FLUSHING AIR SPARGING + SOIL VAPOR EXTRACTION

  18. Tipologie di intervento IN SITU Giornata di studio: BONIFICHE AMBIENTALI – 3 Ottobre 2008 17 STABILIZZAZIONE/SOLIDIFICAZIONE AIR SPARGING + SOIL VAPOR EXTRACTION

  19. Tipologie di intervento EX-SITU Giornata di studio: BONIFICHE AMBIENTALI – 3 Ottobre 2008 18 COMPOSTAGGIO ( o BIOPILE) AIR SPARGING + SOIL VAPOR EXTRACTION

  20. Tipologie di intervento EX-SITU Giornata di studio: BONIFICHE AMBIENTALI – 3 Ottobre 2008 19 BIOSLURRY REACTOR AIR SPARGING + SOIL VAPOR EXTRACTION

  21. Tipologie di intervento EX-SITU Giornata di studio: BONIFICHE AMBIENTALI – 3 Ottobre 2008 20 SOIL WASHING AIR SPARGING + SOIL VAPOR EXTRACTION

  22. Tipologie di intervento EX-SITU Giornata di studio: BONIFICHE AMBIENTALI – 3 Ottobre 2008 21 TERMODISTRUZIONE AIR SPARGING + SOIL VAPOR EXTRACTION

  23. Tipologie di BONIFICA INNOVATIVE Giornata di studio: BONIFICHE AMBIENTALI – 3 Ottobre 2008 22 AIR SPARGING + SOIL VAPOR EXTRACTION

  24. Tipologie di BONIFICA INNOVATIVE Giornata di studio: BONIFICHE AMBIENTALI – 3 Ottobre 2008 23 AIR SPARGING + SOIL VAPOR EXTRACTION

  25. Conclusioni Giornata di studio: BONIFICHE AMBIENTALI – 3 Ottobre 2008 24 AIR SPARGING + SOIL VAPOR EXTRACTION Ci vedremo per approfondire il tema delle TECNICHE DI BONIFICA In un apposito Convegno che l’Ordine dei Chimici della Toscana organizzerà nel prossimo mese di dicembre Riferimenti e approfondimenti: ISPRA (ex-APAT) http://www.apat.gov.it/site/it-IT/Servizi_per_l'Ambiente/Siti_contaminati/ BANCA DATI TOSSICOLOGICA http://bdt.regione.puglia.it/home.html FEDERAL REMEDIATION TECHNOLOGIES ROUNDTABLE http://www.frtr.gov/default.htm

  26. Giornata di studio “BONIFICHE AMBIENTALI” Villa Demidoff, Parco Mediceo di Pratolino – Vaglia 3 Ottobre 2008 Grazie per l'attenzione ! Dott. Chim. Marco Mazzoni, m.mazzoni@hydrogeavision.it Ing. Beatrice Sani , b.sani@hydrogeavision.it www.hydrogeavision.it

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