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Costruzioni elettromeccaniche a.a. 2003 -04. Trasformatori. 1 – tipologie e specifiche costruttive 2 – sovracorrenti. Bozza – 7 Marzo 04. Fluido di raffreddamento. Tipologia. Non impregnati. Trasformatori in aria. Impregnati con vernici isolanti (a secco). Trasformatori in olio.
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Costruzioni elettromeccaniche a.a. 2003 -04 Trasformatori 1 – tipologie e specifiche costruttive 2 – sovracorrenti Bozza – 7 Marzo 04
Fluido di raffreddamento Tipologia Non impregnati Trasformatori in aria Impregnati con vernici isolanti (a secco) Trasformatori in olio Inglobati in resina (cast resin) Olio a circolazione naturale Olio a circolazione forzata Tipologie costruttive I trasformatori costituiscono la categoria di macchine elettriche con il maggior numero di unità in servizio e globalmente con la maggiore potenza installata.
G 3 ~ Trasformatore elevatore di centrale 15 – 30/400 kV ; 100 – 750 MVA Autotrasformatore di interconnessione 400/130 – 150 kV 250 – 400 MVA Trasformatore distribuzione primaria 130 – 150/10–15–20 kV 10 – 63 MVA Trasformatore distribuzione secondaria 10–15–20/0,400 kV 25 – 630 kVA Applicazioni tipiche dei trasformatori • Nelle applicazioni industriali possiamo distinguere: • trasformatori di distribuzione inseriti nelle reti • trasformatori per l’alimentazione di utilizzazioni particolari (forni di fusione, impianti di raddrizzamento, ecc.)
Campi di impiego per le diverse tipologie di trasformatori Per i trasformatori di impiego più comune (es. MT/BT in olio per reti di distribuzione) esistono tabelle di unificazione CEI-UNEL che definiscono le principali caratteristiche di macchine con potenza nominale individuata dalla serie di Renard: 63 – 100 – 160 – 250 – 400 – 630 kVA
Va12 Ia12 a a c b c b V11 V21 V12 V22 V13 V23 trasf. 1 trasf. 2 a b c n c n a b V11 V21 collegamento corretto trasformatore 1 trasformatore 2 Collegamento di trasformatori in parallelo • Per poter funzionare in parallelo due trasformatori debbono: • avere lo stesso rapporto con qualunque condizione di carico • nel caso di trasformatori trifasi, essere collegati in modo da dare sul secondario sistemi di tensione in fase fra loro
b a Va12 V11 V21 Ia12 c n a b V12 V22 V13 V23 c a c b trasf. 1 trasf. 2 a b c n V22 V11 trasformatore 1 trasformatore 2 Va12 ! collegamento non corretto V11 V22 Collegamento di trasformatori in parallelo
Gruppi angolari • Denominazione dei morsetti • (visti dal lato AT, da sinistra. A destra): • Alta Tensione: A B C • Bassa Tensione: a b c • Triangolo: D (alta tensione) ; d (bassa tensione) • Stella: Y (alta tensione) ; y (bassa tensione) • Zig-Zag: Z (alta tensione) ; z (bassa tensione) • j = ritardo della tensione di fase BT rispetto alla tensione di fase AT A A B C a b c a b C B A c b a j = 330° C B c Dy11
Yd5 Dy11 Yd11 A B C A B A B C C a b c a b c a b c A A A a a c 150° b b b 330° 330° a c B C C B B C c Esempi di gruppi angolari
A VA VP3 VP1 VP2 VP1 c Vn3 A C B Vc Vm1 a c b Vb 150° b Vm2 Vn2 Vm3 VP3 VP2 Vn1 Vn3 Vn2 Vn1 Vm2 Vm1 Vm3 Va Va C B a gruppo Yz5 Collegamenti a zig-zag
L’accoppiamento in parallelo di trasformatori trifasi che appartengono allo stesso gruppo angolare (o indice orario) è sempre possibile. E’ spesso possibile il parallelo di trasformatori che appartengano a gruppi angolari diversi; a questo proposito i trasformatori sono stati raggruppati in quattro categorie: • categoria I : formata dai gruppi angolari 0, 4, 8 • categoria II : formata dai gruppi angolari 2, 6, 10 • categoria III : formata dai gruppi angolari 3, 7, 11 • categoria IV : formata dai gruppi angolari 1, 5, 9 • il parallelo tra trasformatori appartenenti alla medesima categoria è sempre possibile per semplice spostamento ciclico delle connessioni fra i morsetti del trasformatore e le linee esterne • è ancora possibile, con opportune cautele, il collegamento in parallelo dei trasformatori della categoria III con quelli della categoria IV • ogni altro collegamento fra trasformatori di categorie diverse è impossibile Collegamento in parallelo: categorie di appartenenza
Dy6 Dy10 Dy2 A A A b c a b c a 60° 180° 300° C B C B C B a c b A B A B A B C C C a b c a b c a b c trasformatore pilota Collegamento in parallelo di trasformatori della II categoria: permutazione sul lato BT
a a Dy2 Dy10 Dy6 a C A B C 60° 300° 180° c c b b c b B A A B A B A B C C C a b c a b c a b c trasformatore pilota Collegamento in parallelo di trasformatori della II categoria: permutazione sul lato AT A B C
È sempre necessario partire dai dati di specifica che costituiscono elemento vincolante, anche da un punto di vista contrattuale, nei rapporti fra fornitore e cliente. • I dati che vengono di seguito elencati sono da considerarsi essenziali per la definizione della macchina, anche se costituiscono un piccolo sottoinsieme degli elementi che costituiscono il testo di un capitolato e quindi di una conferma d’ordine • Potenza apparente nominale P. • Frequenza di funzionamento f. • Tensione nominale Vn e massima tensione degli avvolgimenti. • Corrente nominale In. • Rendimento (perdite a vuoto a Vn, perdite in corto circuito a In). • Numero di fasi e tipo di collegamento (gruppo di appartenenza). • Livello d’isolamento. • Tipo di raffreddamento – temperatura massime ammissibili – temperatura minime e massime • Tipo di istallazione (interno, esterno, celle blindate ecc.) Specifiche costruttive