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FORUM PERMANENT TRANSFRONTALIER DE L'EUROREGION DU MONT - BLANC. Saint-Vincent 19-20 mai 2000. RAPPORTO SUL NORD OVEST TRANSFRONTALIERO. VERSO L’EUROREGIONE FUNZIONALE A GEOMETRIE VARIABILI. Saint-Vincent 19-20 maggio 2000. A) SUL PIANO DELLE OPPORTUNITA’ (RICADUTE POSITIVE)
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FORUM PERMANENT TRANSFRONTALIER DE L'EUROREGION DU MONT - BLANC Saint-Vincent 19-20 mai 2000
RAPPORTO SUL NORD OVEST TRANSFRONTALIERO VERSO L’EUROREGIONE FUNZIONALE A GEOMETRIE VARIABILI Saint-Vincent 19-20 maggio 2000
A) SUL PIANO DELLE OPPORTUNITA’ (RICADUTE POSITIVE) • effettiva liberalizzazione della circolazione di merci, capitali e persone; • ampliamento dei mercato limitrofi; • rafforzamento reciproco attraverso sinergie di settore o comparto; • nuove economie di scala per servizi e utilities; • fattori linguistico-culturali comuni che valorizzano • nuove “funzioni-cuscinetto” nell’Europa senza frontiere; • nuove possibili forme di mobilità e flessibilità • del mercato delle risorse umane; • effetto “déplacement” funzionale • (da periferia di un Paese e Area Funzionale di Integrazione) • B) SUL PIANO DEI RISCHI (RICADUTE NEGATIVE) • effetti sul mercato locale dell’aumento delle pressioni competitive: • eliminazione delle protezioni – Paese; • tendenza all’ampliamento delle disparità regionali; • difficoltà di assorbimento degli “shock” asimmetrici • senza ombrello valutario; • assenza di istituzioni di governo che superino o integrino, • sulla base del principio di sussidiarietà, • le istituzioni centrali nella gestione e superamento di tali fenomeni. LE REGIONI TRANSFRONTALIERE SARANNO SOTTOPOSTE A TENSIONI DI CARATTERE STRAORDINARIO IN DUE DIREZIONI:
L’AREA REGIONALE DI RIFERIMENTO • A) PER PARTE ITALIANA • REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA • PROVINCIA TORINO • PROVINCIA VERCELLI FACENTI PARTE U.E. • PROVINCIA BIELLA • PROVINCIA VERBANO – CUSIO – OSSOLA • B) PER PARTE FRANCESE • DIPARTIMENTO ALTA SAVOIA FACENTI PARTE U.E. • DIPARTIMENTO SAVOIA • C) PER PARTE SVIZZERA • CANTONE VALLESE NON U.E. • CANTONE VAUD • CANTONE GINEVRA L’AREA GEOGRAFICA PRESA IN ESAME E’ COMPOSTA DA:
L’AREA REGIONALE DI RIFERIMENTO L’AREA DI RIFERIMENTOE’ COMPLESSIVAMENTE DI 34.725 KMQ DI CUI IL 75% NELL’U.E., PARI A A CIRCA 26.000 KMQ. SONOOLTRE 5 MILIONI GLI ABITANTIDELL’AREA (DI CUI QUASI 4 ML. IN AREA U.E.) ELA POPOLAZIONE ATTIVA SUPERA I 2.3 ML.(1.7 ML. IN AREA U.E.).
IL VALORE AGGIUNTO NELL’ EUROREGIONE L’ECONOMIA DELL’AREA E’ SOLIDAE PRODUCE UN VOLUME DI RICCHEZZA PARI AL 12,5% (UN OTTAVO) DEL VALORE AGGIUNTO TOTALE ITALIANO, PARI ALL’11,6% DI QUELLO COMPLESSIVO FRANCESE E INFINE PARI AL 6% DEL VALORE TOTALE DEI DUE PAESI. DECISAMENTE PIU’ RILEVANTE E’ IL PESO ECONOMICO DELL’AREA ITALIANA SUL TOTALE NAZIONALE (6%) RISPETTO A QUELLO CORRISPONDENTE DELL’AREA FRANCESE CHE NON RAGGIUNGE IL 2%.
IL VALORE AGGIUNGO PRO-CAPITE (000 EU) Anno 1995
L’OCCUPAZIONE (000 di unità) SU DI UNA POPOLAZIONE ATTIVA DI OLTRE 2.350.000 UNITA’, NELL’AREA SONOCOMPLESSIVAMENTE OCCUPATE 2.153.000PERSONE,DI CUI IL 53% IN ITALIA, IL 19% IN FRANCIA, IL 28% IN SVIZZERA. I DISOCCUPATI SONO CIRCA 200 MILA,PARI ALL’8,6% E SONO PER IL 59% IN ITALIA (PRINCIPALMENTE NELLA PROVINCIA DI TORINO), IL 19% IN FRANCIA ED IL 22% IN SVIZZERA. NELL’AREA DELL’U.E. (FRANCIA E ITALIA) I DISOCCUPATI SONO 159 MILA DI CUI IL 76% IN ITALIA ED IL 65% NELLA SOLA PROVINCIA DI TORINO. 537 MILA SONO I LAVORATORI AUTONOMI(CIRCA IL 25% DEL TOTALE DEGLI OCCUPATI). IL LORO PESO PERCENTUALE VARIA PER IN MODO SIGNIFICATIVO NEI TRE PAESI: DAL 30% CIRCA ITALIANO (33% IN VALLE D’AOSTA), AL 21% SVIZZERO (SOLO IL 16% A GINEVRA), AL 16% NEI DUE DIPARTIMENTI FRANCESI (MENO DEL 15% IN ALTA SAVOIA).
OCCUPATI PER SETTORE (000 di unità)
LA PRODUTTIVITA’ DEL LAVORO Valore aggiunto per Addetto (000 di EURO)
LA DISOCCUPAZIONE L’AREA, NEL SUO INSIEME, EVIDENZIAUN TASSO DI DISOCCUPAZIONEMEDIODELL’8,6% SIGNIFICATIVAMENTEINFERIORE AL DATO MEDIO EUROPEO, ITALIANO E FRANCESE. COMPLESSIVAMENTE IL NUMERO DEI DISOCCUPATINELL’AREA E’ DI POCO SUPERIORE ALLE 200 MILA UNITA’ DI CUI, PERO’, 120 MILA (IL 60%) NELLA SOLA PROVINCIA DI TORINO. AL NETTO DI TALE DATO, LA DISOCCUPAZIONE MEDIA RAGGIUNGEREBBE UN TASSO COLLOCATO INTORNO AL 6%. AREE A TASSO DI DISOCCUPAZIONE SIGNIFICATIVAMENTE BASSO SONO LA PROVINCIA DI BIELLA (3,6), LA VALLE D’AOSTA (5,6%), VERCELLI (6,3%), I CANTONI DEL VALLESE (6,7%) E DI GINEVRA (6,8%). L’AREA RISTRETTA VALLE D’AOSTA – ALTA SAVOIA – VALLESE, INSIEME, EVIDENZIA UN TASSO MEDIO DI DISOCCUPAZIONE PARI ALL’8%