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“Accessibilità dei siti scolastici: dati, tendenze e criticità”. Dott.ssa Giovanna Sissa. Convegno “ Si deve…? Si può!!! L’accessibilità come conquista culturale e dovere civile” Milano, 27 Giugno 2003 -. L’Osservatorio Tecnologico - Attività-.
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“Accessibilità dei siti scolastici: dati, tendenze e criticità” Dott.ssa Giovanna Sissa • Convegno “Si deve…? Si può!!! L’accessibilità come conquista culturale e dovere civile” • Milano, 27 Giugno 2003 -
L’Osservatorio Tecnologico-Attività- I temi d’intervento dell’Osservatorio Tecnologico (OTE) nel campo dell’ ICT scolastico: • Il software di base ed applicativo generale • Open Source Software • Le LAN • L’uso di Internet I modi • Informativo-divulgativo diretto. (OTE-scuola) • Trasferimento tecnologico. (aziende-OTE-scuola) • Facilitatore della condivisione di esperienze interscolastiche (scuolaX-OTE-scuolaY)
L’Osservatorio Tecnologico-identità- Nato nel 2000 ad opera dell’Ufficio Scolastico Regionale della Liguria. La sede è a Genova, presso l’Università degli Studi di Genova. Finanziato dal Servizio Automazione Informatica e Innovazione Tecnologica del MIUR. Realizzato mediante cooperazione a distanza da un gruppo di ricercatori, professionisti ed insegnanti impegnati nell'ICT, dislocati sul territorio nazionale.
L’Osservatorio Tecnologico-Il sito-http://www.osservatoriotecnologico.net
Accessibilità dei siti pubblici-Normativa europea- 1999 - Action Plan eEUROPE 2002 (Consiglio Europeo di Lisbona) Obiettivo 3 Promuovere l’utilizzo di Internetpunto b) Amministrazioni on line. Accesso elettronico ai servizi pubblici: “..impegno da parte delle pubbliche amministrazioni a tutti i livelli ad utilizzare le nuove tecnologie per rendere le informazioni il più accessibile possibile…..” Ottobre 2001 e Marzo 2002 risoluzione del Consiglio Europeo su e-partecipazione e attuazione WAI. 2002 - Action Plan eEUROPE 2005 (Consiglio Europeo di Siviglia) Conferma dell’impegno dell’ActionPlan eEUROPE 2002
Accessibilità dei siti pubblici-Normativa italiana- • In vigore: • Circ. 13 marzo 2001, n. 3/2001 (aggiornata al 22 febbraio 2002). Bassanini. “Linee guida…” • Circ. 6 settembre 2001, n. AIPA/CR/32 (aggiornata al 22 febbraio 2002). • Direttiva della presidenza del Consiglio per i siti internet all'interno del portale italia.gov - 30 Maggio 2002 12 disegni di legge presentati al Parlamento… Proposta di Legge C3978 (Stanca) “Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici” Iter parlamentare iniziato il 26 Maggio 2003
I siti scolastici- Quanti- 1999 – Le scuole italiane con un sito web erano il 7% del totale (fonte Microsoft) 2002 – Le scuole italiane con un sito web sono il 56% del totale (fonte IBM “Monitoraggio Tecnologie didattiche”) 2003 – Le scuole italiane con un sito web sono 86% del totale (fonte Osservatorio tecnologico “Dal Computer alla rete”)
I siti scolastici- Autori, funzioni- • Redattori • Docenti • Dirigente scolastico • Personale ATA • Studenti • Esperti esterni • Funzioni • (vedi anche esposizione Fiorini, progetto “Porte aperte sul web” Marzo 2003) • Raggruppabili in tre tipologie • Vetrina: attività studenti, iniziative scuola • Servizi informativi generalisti: calendario lezioni, indirizzi sedi, descrizione scuola • Servizi on-line per studenti/docenti/famiglie: moduli da scaricare, moduli da compilare on-line, consultazione riservata atti, …
I siti scolastici- Contenuti- • “Il sito web contiene:” • (domanda questionario OTE 2002-2003) • La descrizione sintetica della scuola • L’organigramma della scuola • Immagini della scuola • La descrizione delle attività della scuola • Il POF • Documenti e materiali prodotti dalla scuola e rivolti alle famiglie • Lavori ed elaborati degli studenti • Comunicazioni del Preside • Bacheca degli studenti
L’Osservatorio Tecnologico-Attività e dati su accessibilità dei siti scolastici- QUATTRO ATTIVITA’
L’Osservatorio Tecnologico-Attività e dati su accessibilità dei siti scolastici- PRIMA Sperimentazione ObiettiviDotare il sito OTE della massima accessibilità possibile MetodiOltre agli strumenti “convenzionali”, ci si è avvalsi della consulenza di centri di assistenza ai disabili, tra cui l’Istituto per ipovedenti D.Chiossone di Genova
L’Osservatorio Tecnologico-Attività e dati su accessibilità dei siti scolastici- PRIMA Sperimentazione Risultati Il sito Ote possiede circa dieci validazioni differenti. Tra queste la AAA che indica il massimo grado di accessibilità certificato da Bobby (validatore ufficiale WAI)
L’Osservatorio Tecnologico-Attività e dati su accessibilità dei siti scolastici- La validazione dell’accessibilità Il sistema di validazione (messo a punto dal wai, l’ente preposto dal w3c) adotta il principio dei punti di controllo. I punti di controllo sono classificati in tre classi di importanza decrescente, dette Priorità. (1, 2 e 3) Un sito ha diversi “Livelli di conformità” (A, AA oppure AAA) a seconda della sua conformità a una, due o tutte e tre le classi di punti di controllo. Strumenti di validazione La validazione può avvenire con l’ausilio di alcuni software abilitati a tale funzione. Il più comune è Bobby che analizza il sito e restituisce un report dettagliato
L’Osservatorio Tecnologico-Attività e dati su accessibilità dei siti scolastici- SECONDA Divulgazione Obiettivi Diffondere la cultura dell’accessibilità dei siti web DatiCirca 400 visite al mese. Pari al 10% degli accessi totali
L’Osservatorio Tecnologico-Attività e dati su accessibilità dei siti scolastici- SECONDA Divulgazione Menu
L’Osservatorio Tecnologico-Attività e dati su accessibilità dei siti scolastici- TERZA Testdi accessibilità (on-demand) Obiettivi Svolgere, su richiesta, il test dell’accessibilità del sito scolastico. Fornire indicazioni per migliorarne l’accessibilità attraverso la pubblicazione di un report dedicato
L’Osservatorio Tecnologico-Attività e dati su accessibilità dei siti scolastici- TERZA Testdi accessibilità (on-demand) Criteri adottati Il test verrà svolto con motori standard e free e tenendo conto delle indicazioni della Web Accessibility Initiative del W3C disponibile a http://www.w3.org/WAI. L’analisi viene effettuata attraverso tre livelli di priorità che individuano il grado di accessibilità: I Livello - Impossibilità di accesso alle informazioni contenute nel documento: requisiti minimi di utilizzabilità. II Livello - Difficoltà di accesso alle informazioni: rimozione di significativi ostacoli all’accesso dei documenti III Livello - Miglioramento dell’accesso alle informazioni del documento. I risultati verranno comunicati alla scuola insieme ai suggerimenti per rendere il sito accessibile.
L’Osservatorio Tecnologico-Attività e dati su accessibilità dei siti scolastici- TERZA Testdi accessibilità (on-demand) Risultati 160 scuole testate. Di cui circa 30 in Lombardia. La distribuzione per tipologia vede una predominanza di Istituti Comprensivi e Medie Nessunaraggiunge la A (livello minimo di accessibilità)
L’Osservatorio Tecnologico-Attività e dati su accessibilità dei siti scolastici- QUARTA MonitoraggioLAN scolastiche e infrastrutture tecnologiche Obiettivi Monitorare annualmente lo stato delle LAN scolastiche indagando tutti gli aspetti
L’Osservatorio Tecnologico-Attività e dati su accessibilità dei siti scolastici- QUARTA MonitoraggioLAN scolastiche e infrastrutture tecnologiche Risultati 1600 questionari relativi a istituti distribuiti su tutto il territorio nazionale. Serie pluriennale Dati Domanda 7.5. Esiste un responsabile del sito web? SI 82%, NO 18% Domanda 7.6. Il sito soddisfa i criteri di accessibilità definiti a livello mondiale?SI 66%, NO 34%
I siti delle scuole Uso intensivo di applicazioni WYSIWYG Poco o nessuno scollamento tra contenuti e aspetto Siti o troppo artigianali oppure troppo sofisticati Uso intensivo di gif animate, tabelle per l’impaginazione, rollover, javascript, anim. flash, musiche La maggior parte di queste “soluzioni” sono di gran lunga più dispendiose in termini di risorsedell’uso di un “ALT” a un’immagine o di un css.
I siti delle scuole Scarsa differenziazione tra pagine di “servizio” e di vetrina La sofisticazione del sito è interpretata come “sofisticazione grafica” non in termini di ampliamento dell’accessibilità del servizio Scarsa conoscenza del significato del termine “accessibilità” Sensazione che le scuole sono “vagamente attratte” dall’idea di fare un sito web. L’attrazione ha come oggetto il veicolo-web più che lo strumento-web (“Sindrome dell’innamoramento per il postino” Severgnini)
Criticità Tutto fa pensare che: Tra tre anni la restante metà della scuola italiana si doterà di un proprio sito web; Finora, la mancanza di investimenti e interventi dedicati ha determinato un arrivo sul web “in ordine sparso” (comunque meritevole!); Scarsa diffusione della cultura del sito scolastico come servizio; L’accessibilità è la “prima vittima” di questa visione Le prossime vittime? Riusciranno a salvarci le Figure C e la Legge Stanca?