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La relazione educativa e le tecnologie digitali. Il nuovo setting didattico della Scuola 2.0. a cura di Carlo Mariani. crl.mariani@tin.it. www.carlomariani.wordpress.com. Il problema iniziale. I temi da cui partire sono due: La Didattica La Relazione educativa
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La relazione educativa e le tecnologie digitali Il nuovo setting didattico della Scuola 2.0 a cura di Carlo Mariani
crl.mariani@tin.it www.carlomariani.wordpress.com
Il problema iniziale I temi da cui partire sono due: La Didattica La Relazione educativa A questi si aggiunge la variabiledelleTecnologie digitali, che sono strumenti (e non fini) di rimediazione del setting didattico. 3
La Didattica Ambito della mediazionetra l’insegnare e l’apprendere. Scienza della relazione tra l’insegnare e l’apprendere all’interno di un contesto. • » Come avviene il rinnovamento del curricolo? • » Cosa implica una didattica per competenze?
Il contesto educativo • È il luogo dell’intreccio formativo, della tessitura di una serie complessa di processi cognitivi e dinamiche relazionali: • Insegnamento • Apprendimento • Relazioni • Componenti emotive (di motivazione o di demotivazione). • E per le competenze? • Agire sul fare, sul produrre, sul realizzare, sul collaborare, sull’organizzazione di scenari (stendere una relazione scritta; risolvere un caso; trovare una soluzione; risalire alla causa; simulare una situazione). 5
La relazione educativa Nella scuola la qualità della relazione tra gli insegnanti e gli alunni è centrale ma appare con grande evidenza come la didattica non sempre tenga presente questo aspetto. Prevale la Logica lineare (Top-Down) rispetto alla Logica circolare. 6
La logica circolare della didattica Comunicazione non semplice trasmissione Circolarità Ascolto reciproco Flessibilitàdell’itinerario Dimensione collaborativa e cooperativa
Attività di apprendimento Definire, Descrivere, Elencare, Spiegare, Ripetere Leggere 10% di ciò che leggiamo Come si apprende nella scuola italiana? Risultati di apprendimento Ascoltare 20% di ciò che ascoltiamo Vedere Immagini Guardare un video Dimostrare, Applicare, Fare Pratica 30% di ciò che vediamo 50% di ciò che vediamo e ascoltiamo Visitare una Mostra/un Luogo Osservare una Dimostrazione Partecipare ad un Workshop Progettare Lezioni collaborative 70% di ciò che diciamo e scriviamo Analizzare, Definire, Creare, Fare valutazioni Simulare, predisporre o condurre una lezione Progettare/Realizzare una Presentazione 90% di ciò che facciamo
La situazione nella scuola italiana Insegnare e apprendere non sono sinonimi: possiamo insegnare - e insegnare bene - senza che gli studenti imparino. G. M. Bodner, Constructivism: A Theory of Knowledge. » Che ruolo svolgono le tecnologie digitali? » Quale formazioneper i docenti? » Le criticità delle tecnologie.
» Il miglioramento nei rendimenti scolastici degli alunni non dipende dall’uso delle tecnologie. La situazione nella scuola italiana • » Ma può essere stimolato dalla capacità con cui l’insegnante riesce a sviluppare le potenzialità aggiuntive delle tecnologie (condivisione-collaborazione; attualizzazione dei contenuti; role-play; problemsolving, riflessività).
Classi 2.0 • Rispetto al tema del setting d’aula, le tecnologie 2.0(LIM, file sharing, cloudcomputing, tablet, web 2.0, ecc.) hanno innescato un processo di trasformazione della classe in un complesso ambiente di apprendimento.
Classi 2.0 • La LIM costituisce un hub digitale, uno snodo all’interno di una configurazione più ampia che connette dispositivi personali di studenti (tablet, netbook, smartphone…) con la rete esterna, creando un ponte tra ambiente scolastico e ambito domestico.
Cambia il ruolo dell’insegnante che è in grado di produrre contenuti per la formazione: » assets e oggetti digitali, »learningobjectse-books, enhanced books, » libri di testo digitali. I contenuti digitali per la scuola
Quale destino per il libro? Dal cartaceo al libro a realtà mista. I contenuti digitali per la scuola Il libro deve essere qualcosa di piacevole, dove si può non solo leggere, ma colorare, trasformare, fare, disfare, ampliare, ridere, inventare, riflettere. Alberto Manzi, Perché un nuovo libro di lettura? The Design of a Mixed-Reality Book: Is It Still a Real Book?
I contenuti digitali dell’Agenzia Nazionale per la Scuola. • I docenti: produttori di contenuti(attraverso le piattaforme e-learning; i blog; i wiki; i social network) integrando i devices(dispositivi) con le risorse della rete. I contenuti digitali per la scuola http://risorsedocentipon.indire.it/home_piattaforma/
Modelli e strategie per la didattica 2.0: uso interconnesso di tecnologie interattiveper l’apprendimento (dalla LIM ai dispositivi personali one-to-one). I contenuti digitali per la scuola Da una scuola trasmissiva collaborative learning
I contenuti digitali per la scuola • Dopo il dispositivo narrativo, la LIM permette una diversa configurazione del setting di apprendimento. • La LIM permette di lavorare sugli oggetti in modo diverso e consente un apprendimento molto più dinamico e interoperativo. • La LIM è una superficie dove le informazioni, le conoscenze, i dati si costruiscono, si assemblano, si confrontano visivamente e concettualmente.
Cosa è possibile fare con la LIM? ? Allo stato attuale della ricerca pedagogicanon esiste alcuna evidenza scientificasul fatto che la LIM produca un miglioramento negli apprendimentidegli studenti. Tuttavia la LIM è in grado di attivare nella didattica una serie di potenzialità: interesse, attenzione, coinvolgimento. Quanto contano l’interesse e la motivazione?
Cosa è possibile fare con la LIM? » Può favorire un ripensamento delle modalitàdi insegnamento delle discipline. » Permette agli insegnanti la riusabilità dei propri materiali didattici. » Produce come effetto secondario un innalzamento delle competenze digitali. » Aumenta la partecipazione degli studentialla lezione. » Si integra con il lavoro di gruppo(WebQuest, Modello Jigsaw).
Cosa è possibile fare con la LIM? » Consente la visualizzazione dei concettiattraverso grafica, mappe, immagini, foto e filmati. » Nel caso di una lezione frontale, la LIM fornisce una strutturazione tassonomica dei concetti-chiave e della riflessione » Stimola l’attenzione, l’interesse, la motivazione. » Aiuta gli insegnanti a pianificare e strutturare meglio le lezioni. » Consente un uso integrato delle tecnologie (PC, internet, CD didattici, Tablet), dei contenuti digitali (presentazioni, LO, video e filmati, podcasting, esercitazioni), delle metodologie (Blog, scrittura Wiki, WebQuest).
La formazione dei docenti. » Molta alfabetizzazione – Poca specializzazione. Il fattore Tempo. » Per lavorare con le tecnologie digitali dell’ultima generazione è necessario preparare materiali e condizioni didattiche per lo svolgimento delle lezioni. La carenza o la inadeguatezza infrastrutturale. » Connessioni di rete non solo negli uffici amministrativi o nei laboratori, ma soprattutto nelle aule La ridondanza tecnologica e l’eccesso di utilizzo. » Esasperazione dell’effetto whow Criticità
Contesti operativi con la LIM Analisi del testo Scheda di approfondimento WebQuest WebQuest WebQuest WebQuest WebQuest Community on line Community on line Community on line Community on line Community on line Ricerca guidata Ricerca guidata Ricerca guidata Ricerca guidata Ricerca guidata Condivisione file Condivisione file Condivisione file Condivisione file Condivisione file Blog Blog Blog Blog Blog Blog Lavoro di gruppo Lavoro di gruppo Lavoro di gruppo Lavoro di gruppo Lavoro di gruppo Commento Commento Commento Commento Commento Commento Lavoro in classe LIM LIM LIM Immagini Lavoro individuale Contenuti testuali Filmati Brainstorming WWW Mappa concettuale Lavoro on line
Contesti operativi con la LIM LIM Presentazione di materiali e contenuti Riferimento ai contenuti testuali Didattica frontale Immagini Contenuti testuali Strumento ingrandimento Utilizzo e valorizzazione delle conoscenze pregresse Filmati Analisi e commento in classe Brainstorming WWW Composizione sulla LIM Mappa concettuale Esplorazione Sintesi e rielaborazione delle informazioni Didattica partecipativa Analisi delle risorse
Il Lavoro individuale • Esercitazioni alla lavagna • Analisi dei testi • Produzione di schede di approfondimento da condividere e presentare in classe mediante la LIM • L’accento viene posto sulla produzione di materiale da parte degli alunni e guidata dall’insegnante. Analisi del testo Scheda di approfondimento Esercitazioni alla lavagna Contesti operativi con la LIM
Il Lavoro on line • Partecipazione al Blog di classe attraverso commenti ai post dell’insegnante • Utilizzo della WebQuest come modalità di ricerca e rielaborazione di contenuti individuali e/o di gruppo • Condivisione dei materiali prodotti in una web community WebQuest Community on line Condivisione file Ricerca guidata Blog Lavoro di gruppo Commento Contesti operativi con la LIM
Learning Object • I Learning Objectsono composti di Assetscioè di unità semplici di informazioni modulari, facilmente interscambiabili e componibili. • Si crea una cartella con all’interno tutti gli oggetti digitali per costruire la lezione (testo, video, immagini, commenti audio, link esterni ecc.). • Si richiamano i materiali sulla LIM. 27
Assets e oggetti digitali Video Testo Immagini Risorse Internet Giuseppe Ungaretti nasce ad Alessandria d'Egitto nel 1888, da genitori toscani emigrati. Dopo gli studi liceali si trasferisce a Parigi, dove frequenta l'università e conosce esponenti della cultura francese, come i pittori Braque e Picasso, gli scrittori Apollinaire e Breton … Fotogramma dal film Uomini contro (1970) di F. Rosi http://www.youtube.com/watch?v=y5FPHZmmN9I
29 Collaborazione e Condivisione Cloud Computing Più persone possono modificare contemporaneamente un singolo documento e non è più necessario aspettare il proprio turno o gestire più versioni. Il lavoro di gruppo è importante e le funzionalità di creazione condivisa sono di grande aiuto. Blog File Sharing
30 Collaborazione e Condivisione • Quali sono le tecnologie che possono essere coinvolte nei processi di insegnamento? • Piattaforme open source – come i Blog, i Wiki; • Social media, per il file sharing e la creazione di gruppi; • Strumenti Voip, per collegarsi a distanza e di attivare meccanismi di tutoring e di coaching; • Cloudcomputing, per conservare-condividere documenti o lavorare su applicativi anche complessi direttamente in rete.
Didattica con la LIM Funzione 1. Analisi del testo con penna ed evidenziatore Sempre caro mi fu quest'ermo colle, e questa siepe, che da tanta parte de l'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati spazi di là da quella, e sovrumani silenzi, e profondissima quïete io nel pensier mi fingo, ove per poco il cor non si spaura. E come il vento odo stormir tra queste piante, io quello infinito silenzio a questa voce vo comparando: e mi sovvien l'eterno, e le morte stagioni, e la presente e viva, e 'l suon di lei. Così tra questa immensità s'annega il pensier mio: e 'l naufragar m'è dolce in questo mare.
Didattica con la LIM Funzione 2. Presentazione di una timeline Giacomo Leopardi: la biografia letteraria in sintesi
Funzione 3. Presentazione di una TimeMap interattiva disponibile in rete Didattica con la LIM Il Risorgimento e l’Unità d’Italia http://www.educational.rai.it/timemap
Didattica con la LIM Funzione 4. Mappa concettuale con CMapTools ? http://cmap.ihmc.us/ 34
Didattica con la LIM Funzione 5. Mappe tematiche con Power Point 35 http://www.nytimes.com/2010/04/27/world/27powerpoint.html?_r=2&
Didattica con la LIM Funzione 6. Analisi del testo con penna ed evidenziatore 36
Didattica con la LIM Funzione 7. Introdurre l’argomento attraverso un video e allegati Il nome della rosa: dal film al testo e ritorno 37 Nel Blog della Classe Virtuale si veda il percorso Come ti racconto il Medioevo
Didattica con la LIM Funzione 8. Introdurre l’argomento attraverso video e brainstorming www.medita.rai.it You Tube Archivio Luce Indire ecc. 38
Didattica con la LIM Funzione 9. Descrivere l’opera con la penna interattiva e il riflettore 39