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ISTITUTO COMPRENSIVO DI MEDICINA. Il sistema scolastico come risorsa educativa nella gestione della classe. Giovedì 12 settembre 2010 dalle 14,30 alle 19,30 Venerdì 13 settembre 2010 dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,00 alle 17,00. a cura di: Marco Maggi. Benvenuti !.
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ISTITUTO COMPRENSIVO DI MEDICINA Il sistema scolastico come risorsa educativa nella gestione della classe Giovedì 12 settembre 2010 dalle 14,30 alle 19,30 Venerdì 13 settembre 2010 dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,00 alle 17,00. a cura di: Marco Maggi
Presentazione Formatore Aspetti Professionali Aspetti Personali Attribuzioni di valore e Motivazioni
“PRESENTIAMOCI” Scegliete massimo3-4 carte che rappresentano chi siete e che volete condividere con il gruppo.
Il sistema scolastico come risorsa educativa nella gestione della classe DURATA DEL CORSO 12 ORE 4 MODULI 3 ORE
Il sistema scolastico come risorsa educativa nella gestione della classe PROGRAMMA 1 MODULO
Il sistema scolastico come risorsa educativa nella gestione della classe PROGRAMMA 2 MODULO
Il sistema scolastico come risorsa educativa nella gestione della classe PROGRAMMA 3 MODULO
Il sistema scolastico come risorsa educativa nella gestione della classe PROGRAMMA 4 MODULO
OBIETTIVI • AUMENTARE LA CONOSCENZA E LA CONSAPEVOLEZZA NEI DOCENTI DI COMPRENDERE I FATTORI INTERNI ED ESTERNI CHE FACILITANO O OSTACOLO LA GESTIONE DI UN GRUPPO CLASSE • ACCRESCERE LE “LIFE SKILLS” EDUCATIVE E RELAZIONALI PER LAVORARE CON GLI ALUNNI • SVILUPPARE E PROMUOVERE UNA MENTALITÀ CULTURALE ALL’INTERNO DELLE SCUOLE CAPACE DI ATTIVARE PROGETTI E/O PERCORSI FORMATIVI DI PROMOZIONE AL BEN-ESSERE;
METODOLOGIA • Il Corso formativo è disegnato in modo • da integrare l’acquisizione di competenze • su tre piani fondamentali: • Esperienziale • Teorico • Della crescita personale • Il corso promuove la partecipazione attiva dei partecipanti e la creazione di un gruppo di apprendimento mediante l’applicazione di : • metodi attivi • utilizzazione della pedagogia dell'innesto • collegamento teoria-prassi
STRUMENTI • Tracce formative • lavoro in gruppo • Scambio tra i partecipanti • Sussidi audiovisivi • Integrazione dei temi trattati con dispense • Giochi interattivi • Carte di stimolo • Simulate….ecc…..
Il sistema scolastico come risorsa educativa nella gestione della classe PROGRAMMA 1 MODULO
Evoluzione dell’insegnante: dal trasmettitore di conoscenze al facilitatore di competenze sul come apprendere Secondo l’impostazione scolastica tradizionale, l’insegnante doveva essere responsabile esclusivamente della propria disciplina, che gestiva restando chiuso e isolato nel suo sapere. Egli, inoltre, doveva essere immagine di autorità, utilizzando l’ ”arma” della valutazione come strumento per ottenere rispetto e come espressione del suo giudizio. La scuola dell’autonomia richiede oggi al docente di essere professionista – in quanto operatore socio- culturale che svolge ruoli di mediazione culturale- di socializzazione, di promozione di processi (tra cui l’apprendimento), di valutazione, di orientamento. Nel Contratto del personale della scuola si legge: “La funzione docente si fonda sull’autonomia culturale e professionale dei docenti, intesa nella sua dimensione individuale e collegiale”; inoltre “Il profilo professionale del docente è costituito da competenze disciplinari, pedagogiche, metodologico – didattiche, organizzativo – relazionali e di ricerca”.
L’INSEGNANTE DI QUALITÀ OGGI Abilità di 1°livello 1 Comunicare 2 Affrontare i problemi e decidere 3 Autocontrollarsi FLESSIBILITA’ Abilità di 2° livello Programmare i contenuti e il tempo in aula FLESSIBILITA’ Abilità di 3° livello 1- Insegnare 2- Condurre la classe 3- Risolvere i problemi emotivi e socio-cognitivi dell’allievo 4- Garantire l’integrazione dell’allievo con disabilita d’apprendimento… FLESSIBILITA’ Tratto da “L’insegnante di qualità “ di Meazzini Ed. Giunti
GIOCO DELL’OCA AUTOBIOGRAFICO • LE REGOLE DEL GIOCO: • Suddivisione in piccoli gruppi (5-7 componenti) ; • Ogni persona prende una pedina; • Si tira il dado a turno e quando si entra in una casella si parla di sé di quel argomento/contenuto; • Nessuno può fare domande , gli altri componenti del gruppo ascoltano soltanto
GIOCO DELL’OCA AUTOBIOGRAFICO Come è andata ? Vi siete aperti ? Avete condiviso? E’stato difficile ascoltare e parlare di sé? E’stato bello conoscere gli altri?
QUALI INTER-AZIONI POSSIBILI ? RELAZIONE EDUCATIVA GESTIONE DELLA CLASSE APPRENDIMENTO
EMOTIVITÀ VITA IN FAMIGLIA RELAZIONI AUTOSTIMA GLOBALE SUCCESSO LAVORATIVO e/o SCOLASTICO VISSUTO CORPOREO CONTROLLO AMBIENTE AUTOSTIMA
Attraverso ciò che sentiamo di essere Attraverso gli ALTRI e l’AMBIENTE Attraverso AMBIZIONI e all’IDEA di NOI Attraverso ciò che facciamo IMMAGINE DI SE' Immagine di SE’ 7 7
COSA DI SOLITO DICONO DI POSITIVO GLI ALTRI DI ME(famiglia- Amici – colleghi) AUTOSTIMA
ELENCA ALMENO 20 POTENZIALITA’ O QUALITA’ TUE PERSONALI AUTOSTIMA Cosa sai fare bene ? Quali aspetti della tua personalità ti piacciono di più?
AUTOSTIMA Ti sei mai sentito come una busta di plasticaChe si perde nel ventoChe vuole ricominciare tutto da capo?Ti sei mai sentito così sottile , come un foglio di cartaCome un castello di carteAd un soffio dal cadere? Ti sei mai sentito già sepolto?Urli sei piedi sotto terra e nessuno che senteSai che c’è ancora una possibilità per tePerché c’è ancora una scintilla in te Devi solo dar fuoco, la luce, e lasciarla splendereFai tua la notte come il Quattro di Luglio Perché sei un fuoco d’artificioSu, mostragli il tuo valoreFa’ loro esclamare “Oh, oh, oh”Mentre ti scagli nel cieloTesoro sei un fuoco d’artificioSu, lascia accendere Fa’ loro esclamare “Oh, oh, oh”Li lascerai cadereNon ti devi sentire come se non valessi nienteSei originale, non puoi essere rimpiazzataSe solo sapessi ciò che riserba il futuroDopo un uragano c’è un arcobaleno Forse la ragione della porte chiuse Artista: katy perry Titolo: Firework Titolo Tradotto: Fuochi d’artificio E’ quella di trovare quella aperta che ti porterà alla strada perfetta per teCome un lampo di luce, il tuo cuore soffieràE’ quando è il momento, lo saprai Devi solo dar fuoco, la luce, e lasciarla splendere
AUTOSTIMA NEGLI ALUNNI “Voi affermate che è difficile stare coi fanciulli. Avete ragione. Ma poi aggiungete : perché bisogna mettersi al loro livello, abbassarsi, curvarsi, piegarsi, farsi piccoli. Ebbene, in questo avete torto. Non sta qui la fatica maggiore, ma piuttosto nel dovere di elevarsi all’altezza dei loro sentimenti. Sta nell’impegno di distendersi, allungarsi, alzarsi in punta di piedi, per non ferirli.” Janus Korczack
AUTOSTIMA NEGLI ALUNNI
AUTOSTIMA NEGLI ALUNNI Scoprire il positivo che si vive con gli alunni