1 / 33

La programmazione didattico educativa Il documento del consiglio di classe Caratteristiche di questa presentazione

La programmazione didattico educativa Il documento del consiglio di classe Caratteristiche di questa presentazione. Riflessioni sulla programmazione didattico educativa del percorso formativo con riferimento al nuovo Esame di Stato Prof.ssa Quarta Anna Maria.

archie
Download Presentation

La programmazione didattico educativa Il documento del consiglio di classe Caratteristiche di questa presentazione

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. La programmazione didattico educativaIl documento del consiglio di classeCaratteristiche di questa presentazione Riflessioni sulla programmazione didattico educativa del percorso formativo con riferimento al nuovo Esame di Stato Prof.ssa Quarta Anna Maria

  2. SCHEMA della programmazione didattico educativa del percorso formativo Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi

  3. SCHEMA La programmazione curricolare • Gli obiettivi da perseguire • I contenuti disciplinari e pluridisciplinari, distribuiti lungo i moduli svolti o i percorsi formativi seguiti. • I tempi dei singoli moduli, delle discipline, delle attività • I metodi, relativi alle concrete interazioni docenti alunni: lezioni, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno, integrazione. • Gli spazi, i mezzi, le attrezzature, i laboratori, le tecnologie, la palestra e la biblioteca, i materiali didattici, i testi adottati (esplicitare anche eventuali carenze) • Le attività curricolari ed extracurricolari, anche organizzate autonomamente dalla classe, le visite guidate e i viaggi di istruzione. • Verifica e valutazione Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi

  4. Ogni consiglio di classe dovrebbe promuovere e potenziare almeno i seguenti obiettivi • Possedere padronanza della lingua italiana: • Comprendere un testo scritto in Inglese • Avere la capacità di produzione scritta in lingua inglese • Avere conoscenze generali e specifiche dei contenuti • Saper scrivere con proprietà grammaticale e lessicale • Saper organizzare un testo Vai allo Schema Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi

  5. ... Obiettivi • Saper elaborare ed argomentare le proprie opinioni • Saper costruire ragionamenti conseguenti e motivati • Saper esprimere fondati giudizi critici e personali • Dimostrare originalità e creatività • Possedere abilità, anche di carattere applicativo • Saper utilizzare ed integrare conoscenze e competenze relative alle diverse materie • Saper collegare le conoscenze acquisite • Saper discutere ed approfondire sotto vari profili i diversi argomenti • ......... Vai allo Schema Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi

  6. La misura degli obiettivi Gli obiettivi dovrebbero essere “spiegati” più in dettaglio, per ogni livello di classe (prima, seconda, ..), così ,da poter diventare “misurabili” e possedere quel valore aggiunto che li renda concreti ed operativi, sia all’interno delle singole discipline, sia in più aree disciplinari collegate. Vai allo Schema Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi

  7. Ad esempio, per la quinta classe, il primo obiettivo potrebbe essere spiegato nel modo seguente: • Possedere padronanza della lingua italiana: • Essere in grado di scegliere una modalità espressiva • Essere in grado di riconoscere la forma espressiva più opportuna • Conoscere la struttura di una particolare modalità espressiva • .......... Al conseguimento di questo obiettivo concorrerà non solo l’insegnamento di Lettere, ma anche quello delle altre discipline. Vai allo Schema Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi

  8. I contenuti disciplinari e pluridisciplinari, distribuiti lungo i moduli svolti o i percorsi formativi seguiti. • Esempio disciplinare • Matematica - Quinto anno La costruzione di un modulo • Esempio pluridisciplinare - Quinto anno I contenuti organizzati in moduli Vai alloSchema Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi

  9. I contenuti disciplinari e pluridisciplinari, distribuiti lungo i moduli svolti o i percorsi formativi seguiti • Il modulo può essere pluridisciplinare • per contenuti comuni (interdisciplinarità) • per obiettivi, competenze ed abilità trasversali • per entrambi Schema Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi

  10. Modulo interdisciplinare • Realizzazione di un progetto che veda il contributo di diverse discipline in reciproca connessione metodologica e culturale. • I diversi contenuti sono oggetto di indagine di diverse discipline Schema Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi

  11. Schema Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi

  12. MODULO: equazioni differenzialiOBIETTIVI • Le competenze: saper impostare la soluzione di un problema mediante equazioni differenziali • Le capacità di induzione e deduzione • Capacità di Transfer: saper risolvere le equazioni differenziali in altri ambiti (spendibile sicuramente nelle altre discipline tecniche) • Abilità: saper operare con i limiti, le derivate, gli integrali Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi Schema

  13. Modulo Pluridisciplinare: 5° anno Spec Elettronica MODULO N°1 • Sistemi: PLC • TDP: Tecniche di misura e di collaudo • Matematica: Serie numeriche e serie di funzioni • Elettronica: circuiti lineari e non con A.O. Conversione V-I e I-V • Telecomunicazioni: Codifica di sorgente e codici (dominio del tempo e della frequenza) Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi Schema

  14. Modulo Pluridisciplinare: 5° anno Spec Elettronica MODULO N°2 • Sistemi: Sistemi di controllo basati su calcolatori • TDP: Oscillatori non sinusoidali • Matematica: Equazioni differenziali di 1° e 2° ordine e soluzione • Elettronica: generatori non sinusoidali • Telecomunicazioni: Tecniche di trasmissione dei segnali Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi Schema

  15. Modulo Pluridisciplinare: 5° anno Spec Elettronica • Modulo N° 3 • Modulo N°4 • .... • Modulo n° 8 Schema Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi

  16. Modulo Pluridisciplinare: 5° anno Spec Elettronica • I nodi concettuali di questi moduli sono: • la sincronizzazione dei contenuti di diverse discipline • acquisizione di contenuti ritenuti indispensabili • .... Schema Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi

  17. Modulo Pluridisciplinare: 5° anno Spec Elettronica • Gli obiettivi di questa organizzazione modulare sono: • Favorire l’acquisizione dei contenuti, mediante la creazione di opportune condizioni al contorno • Individuare quei contenuti irrinunciabili (cogenti) sui quali costruire un apprendimento significativo Schema Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi

  18. La didattica modulare Il termine“Modulo” è un termine usato in molti settori anche con significati differenti: • Nella Pubbl. Amm.ne è un Formulario o traccia • In Astronautica è ogni parte del veicolo, usata autonomamente • In Elettronica è una sezione che adempie a una specifica funzione Specificità funzionale Schema Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi

  19. MODULO: Significato • Ognuno di questi significati possiede però le due caratteristiche di essere: • specifico e funzionale (agli obiettivi che si pone) • strutturalmente componibile (deve potersi aggregare in strutture diverse e deve essere composto di parti diverse, che chiamiamo "segmenti" ) Schema Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi

  20. MODULO: caratteristiche • Deve essere progettato con lo scopo (specificità funzionale) di fornire agli alunni determinate capacità, competenze ed abilità, non importa attraverso quali contenuti • Evita un sapere ad accumulazione (tipico delle unità didattiche). • È un modello di apprendimento strutturato a rete. Schema Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi

  21. MODULO: caratteristiche Pertanto • Ha gli stessi caratteri dell’ipermedialità • Non può prevedere una successione temporale ben definita dei segmenti che lo compongono • Può essere “percorso” saltando da un nodo concettuale ad un altro (non così con le unità didattiche) Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi Schema

  22. MODULI: apprendimento strutturato a rete Come ogni rete la struttura prevede dei nodi concettuali collegati tra loro da concetti organizzatori Schema Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi

  23. MODULI: Nodi concettuali • I nodi concettuali sono questioni focalizzanti, situazioni di stimolo, • possono essere tratti dalla realtà quotidiana vissuta dagli studenti. • Possono essere motivati da un’esigenza di sincronizzazione dei contenuti • ......... Schema Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi

  24. MODULI: concetti organizzatori • I concetti organizzatori rappresentano elementi di coagulo di una serie di concetti base del modulo. Schema Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi

  25. TEMPI • Generalmente il tempo è quello “ottimistico” • Per i moduli, i tempi complessivi sono già indicati nello schema generale • Uno stesso modulo può essere realizzato in tempi diversi. • Per le unità didattiche tradizionali i tempi devono essere indicati unità per unità • Può essere auspicabile una scansione temporale, ma per grandi linee. Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi Schema

  26. METODI e METODOLOGIE • Problem solving: Brainstorming: • Confrontare le proprie idee con altri su un tema specifico • Peer tutoring: • Gestire la didattica attraverso l'insegnamento reciproco tra alunni • Role play • .... Schema Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi

  27. VERIFICA E VALUTAZIONEè necessario indicare: Le tipologie delle prove utilizzate • Trattazione sintetica di argomenti • Quesiti a risposta singola • Quesiti a risposta multipla • Problemi a soluzione rapida • Problemi relativi a casi pratici e professionali • Sviluppo di progetti • Altro Schema Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi

  28. VERIFICA E VALUTAZIONEè necessario indicare: • Interrogazioni orali: lo studente può provare due cose: la sua conoscenza della materia e la sua capacità di esprimerla verbalmente • Analisi e commento di un testo • Sviluppo di un argomento all’interno di grandi ambiti di riferimento storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico Schema Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi

  29. VERIFICA E VALUTAZIONEè necessario indicare: • I criteri e gli strumenti della misurazione (punteggi e livelli) • I criteri e gli strumenti della valutazione: • indicatori adottati per la formulazione dei giudizi e/o per l’attribuzione dei voti • descrittori adottati per la formulazione dei giudizi e/o per l’attribuzione dei voti Schema Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi

  30. Il documento del Consiglio della quinta Classe per gli Esami di Stato • E il resoconto della programmazione • Conterrà, pertanto, gli stessi elementi, ma a consuntivo. • Conterrà il resoconto di ogni programmazione disciplinare, della programmazione degli eventuali moduli didattici pluridisciplinari, della programmazione del consiglio di classe Schema Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi

  31. Il documento del Consiglio della quinta Classe per gli Esami di Stato • Conterrà esempi delle prove effettuate in preparazione dell’esame: • per la prima prova (no problem) • per la seconda prova (no problem) • per la terza prova: le verifiche relative ai moduli pluridisciplinari. Non dovrebbe mai mancare il riferimento alla lingua inglese. Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi

  32. - Questa presentazione è modulare, perché costituita da diversi segmenti raggiungibili in modo non necessariamente sequenziale. - I percorsi possono essere molteplici e personali.- I lucidi avrebbero permesso soltanto una presentazione sequenziale per unità didattiche Schema Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi

  33. Programmazione: considerazioni Queste sono riflessioni NON linee guida Schema Apprendere in rete - Anna Maria Quarta - ITIS "G. Giorgi" - Brindisi

More Related