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SISTEMA DIDATTICO la Riforma Moratti L. 53/03. La Riforma Moratti L’alternanza e il diritto/dovere L’obbligo scolastico Gli Ordinamenti. La legge 53/2003. Il 28 marzo 2003 viene emanata la legge
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SISTEMA DIDATTICOla Riforma Moratti L. 53/03 La Riforma Moratti L’alternanza e il diritto/dovere L’obbligo scolastico Gli Ordinamenti S.Pace 2011
La legge 53/2003 • Il 28 marzo 2003 viene emanata la legge • "Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale" • pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 77 del 2 Aprile 2003 S.Pace 2011
La legge 53/03 è una legge delega • Generalmente il Parlamento ricorre alla delega dell’esercizio del potere legislativo, nei casi in cui la materia oggetto del decreto sia molto complessa o richieda un lungo procedimento di formazione della legge, per cui il Governo, che può avvalersi dell’aiuto di organi consultivi tecnici, appare come il più idoneo a legiferare. • La delega deve essere esercitata in un termine prefissato (nel nostro caso 24 mesi) e nel rispetto di principi e criteri direttivi indicati nella legge. Accanto a tali limiti, fissati dalla Costituzione, la legge di delega può introdurne altri, ad esempio imponendo al Governo di ascoltare il parere di commissioni parlamentari • Decreto legge e legislativoA legiferare non è il Parlamento, ma il Governo • Il decreto legge è un atto giuridico con forza dilegge emanato in via eccezionale dal Governo e non dal Parlamento in casi straordinari di necessità e urgenza. I decreti legge perdono efficacia, sin dall’inizio, se non sono convertiti in legge entro 60 giorni dalla loro pubblicazione. • Il decreto legislativo(delegato) è una norma dell’ordinamento giuridico con forza di legge emanato, in via eccezionale, dal Governo su delega del Parlamento (delega espressa tramite legge delega). • Nei rapporti di forza tra le varie fonti del diritto, i decreti legislativi sono parificati alla legge e, in quanto tali, sono sottoposti al controllo e allapromulgazione da parte del Presidente della Repubblica, proprio come se si trattasse di leggi (art. 87 comma 5 della Costituzione). S.Pace 2011
CARATTERI GENERALI DELLA L. 53/03 • a) è promosso l’apprendimento in tutto l’arco della vita e sono assicurate a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali (v. Lisbona 2000) • b) sono promossi il conseguimento di una formazione spirituale e morale, anche ispirata ai princìpi della Costituzione, e lo sviluppo della coscienza storica e di appartenenza alla comunità locale, alla comunità nazionale ed alla civiltà europea; • c) è assicurato a tutti il diritto all’istruzione e alla formazione per almeno dodici anni o, comunque, sino al conseguimento di una qualifica entro il diciottesimo anno di età; l’attuazione di tale diritto si realizza nel sistema di istruzione e in quello di istruzione e formazione professionale, • d) il sistema educativo di istruzione e di formazione si articola nella scuola dell’infanzia, in un primo ciclo che comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, e in un secondo ciclo che comprende il sistema dei licei ed il sistema dell’istruzione e della formazione professionale; S.Pace 2011
Scuola dell’infanzia la scuola dell’infanzia, di durata triennale, concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale delle bambine e dei bambini promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento, e ad assicurare un’effettiva eguaglianza delle opportunità educative; nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, … alla scuola dell’infanzia possono essere iscritti le bambine e i bambini che compiono i 3 anni di età entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento. Tali principi sono stati poi resi applicativi con il DLGS 59/2004 S.Pace 2011
Il primo ciclo • Il primo ciclo di istruzione è costituito dalla • scuola primaria, della durata di cinque anni • scuola secondaria di primo grado della durata di tre anni. • Ferma restando la specificità di ciascuna di esse, la scuola primaria è articolata in un primo anno, teso al raggiungimento delle strumentalità di base, e in due periodi didattici biennali;la scuola secondaria di primo grado si articola in un biennio e in un terzo anno che completa prioritariamente il percorso disciplinare ed assicura l’orientamento ed il raccordo con il secondo ciclo; S.Pace 2011
Il secondo ciclo – i licei il secondo ciclo è costituito dal sistema dei licei e dal sistema dell’istruzione e della formazione professionale (IFP); dal compimento del quindicesimo anno di età i diplomi e le qualifiche si possono conseguire in alternanza scuola-lavoro o attraverso l’apprendistato; il sistema dei licei comprende i licei artistico, classico, economico, linguistico, musicale e coreutico, scientifico, tecnologico, delle scienze umane; i licei hanno durata quinquennale; l’attività didattica si sviluppa in due periodi biennali e in un quinto anno che completa il percorso disciplinare i licei si concludono con un esame di Stato il cui superamento rappresenta titolo necessario per l’accesso all’università e all’alta formazione artistica, musicale e coreutica; l’ammissione al quinto anno dà accesso all’istruzione e formazione tecnica superiore; S.Pace 2011
Il secondo ciclo – l’IFP Percorso triennale (qualifica) Percorso quadriennale (diploma) 990 ore annue di cui almeno il 25% in contesti L’IFP di durata quadriennale NON si chiude con un esame (di Stato o Regionale) ma con un diploma Alla fine si potrà accedere all’ IFTS Si può accedere ad un 5° anno integrativo per effettuare esame di Stato e iscriversi all’Università Per fare ciò il percorso per il 5° anno va programmato d’intesa con licei e università è assicurata e assistita la possibilità di cambiare indirizzo all’interno del sistema dei licei, nonchè di passare dal sistema dei licei al sistema dell’istruzione e della formazione professionale, e viceversa S.Pace 2011
Lo schema del secondo ciclo università IFTS its DIPLOMA ATTESTATO IFP LICEI Salvatore Pace - ANDiS
Dlgs 19 febbraio 2004, n.59 Definizione delle norme generali relative alla scuola dell'infanzia e al primo ciclo dell'istruzione, a norma dell'articolo 1 della legge 28 marzo 2003, n. 53. • All. A - Indicazioni Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attività Educative nelle Scuole dell’Infanzia. Obiettivi generali del processo frmativo(OGPF) + OSA • All. B - Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati nella Scuola Primaria. Obiettivi generali del processo formativo (OGPF) + OSA • All. C - Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati nella ScuolaSecondaria di Primo Grado. Obiettivi generali del processo formativo (OGPF) + OSA • All. D - Profilo educativo, culturale, e professionale dello studente alla fine del Primo Ciclo di Istruzione PECUP S.Pace 2011
GLI ALLEGATI ALLA L. 53 Ciascun allegato, rivolto ad un singolo livello di scuola (Infanzia, Primaria, Secondaria 1° grado), è composto di quattro parti: • Una descrizione della specificità del livello in oggetto rispetto all’intero primo ciclo dell’istruzione; • La definizione degli Obiettivi Generali del Processo Formativo relativi a quel livello; • Una parte (uguale nei tre allegati) che riguarda obiettivi formativi, piani di studio personalizzati e portfolio; • Gli obiettivi specifici di apprendimento (OSA), articolati per periodi didattici e ordinati per discipline ed educazioni. S.Pace 2011
INDICAZIONI NAZIONALI(allegati A, B, C) Esplicitano i livelli essenziali di prestazione a cui ciascun livello di scuola è tenuto per garantire il diritto personale, sociale e civile all’istruzione ed alla formazione di qualità. S.Pace 2011
Obiettivi Generali del Processo Formativo Per l’infanzia: • Conquista dell’autonomia • Sviluppo delle competenze: consolidamento delle capacità sensoriali, percettive, motorie, sociali, linguistiche ed intellettive del bambino Per la primaria: • Valorizzare l’esperienza del fanciullo, • la corporeità come valore, • esplicitare le idee e i valori presenti nell’esperienza, dal mondo delle categorie empiriche al mondo delle categorie formali, dalle idee alla vita: • il confronto interpersonale, • la diversità delle persone e delle culture come ricchezza, • praticare l’impegno personale e la solidarietà sociale Per la secondaria di 1° grado :scuola dell’educazione integrale della persona, che colloca nel mondo, orientativa, dell’identità,della motivazione e del significato, della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi, della relazione educativa S.Pace 2011