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CORSO: Economia industriale 2013/2014 Prof. Carmelo Provenzano. IL MONOPOLIO. PRESENTAZIONE DI: Lanza Grazia Maria Giusto Salvatore Di Prima Alessandro. IL MONOPOLIO. Aspetti teorici. Il monopolio è una struttura di mercato caratterizzata da:
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CORSO: Economia industriale 2013/2014 Prof. Carmelo Provenzano IL MONOPOLIO PRESENTAZIONE DI: Lanza Grazia Maria Giusto Salvatore Di Prima Alessandro
IL MONOPOLIO Aspetti teorici • Il monopolio è una struttura di mercato caratterizzata da: • Un’unica impresa fornitrice di un prodotto per il quale non esistono sostituti stretti. • L’impresa è price maker, cioèfissa il proprio prezzo senza timore che sia abbassato da un’impresa rivale. • L’impresa affronta una curva di domanda con pendenza negativa e fissa un prezzo superiore al costo marginale… • …di conseguenza si determina una perdita secca perché la quantità venduta è minore.
IL MONOPOLIO Aspetti teorici P p A p' D B Q Q’ Q
IL MONOPOLIO Aspetti teorici Data la curva di domanda, se il monopolista vuole vendere Q unità del proprio prodotto deve far pagare il prezzo p; se invece vuole vendere un’unità in più, deve abbassare il prezzo a p'. Se il monopolista abbassa il prezzo a p', i suoi ricavi possono aumentare o diminuire: egli ottiene un ricavo sull’unità aggiuntiva pari all’area B. Per vendere quell’unità aggiuntiva, però deve ridurre il prezzo, con conseguente perdita di ricavi pari all’area A. Ne consegue che, se l’area B è maggiore dell’area A, vendere un’unità addizionale fa aumentare i ricavi.
IL MONOPOLIO Aspetti teorici P pm D Sovrapprezzo di monopolio pc MC Qm Qc Q P MR Ricavi Profitti Qm Q
IL MONOPOLIO Aspetti teorici Poiché la curva di domanda ha pendenza negativa, il monopolista deve abbassare il prezzo se vuole vendere di più, e quindi il ricavo marginale è sempre inferiore al prezzo. I ricavi marginali e quelli totali sono strettamente correlati. Quando i primi sono positivi, i secondi aumentano all’espandersi dell’output. Di conseguenza i ricavi totali vengono massimizzati quando i ricavi marginali sono uguali a zero. Tuttavia un monopolista massimizza i profitti, i quali vengono massimizzati quando il ricavo marginale è uguale al costo marginale: MR=MC
IL MONOPOLIO Aspetti teorici • I ricavi marginali sono correlati all’elasticità della domanda, ε. • L’elasticità della domanda viene definita come la variazione percentuale della quantità domandata derivante da una variazione dell’1% del prezzo. • La formula del ricavo marginale può essere scritta: • MR = p (1 + 1/ε) • Perciò il ricavo marginale: • è positivo se ε > 1; • è negativo se ε < 1; • è nullo se ε = 1.
IL MONOPOLIO Caso pratico CASO TELECOM
IL MONOPOLIO Caso pratico • La Telecom detiene il monopolio nella gestione della rete telefonica. Infatti la concorrenza proposta dalle altre compagnie telefoniche che doveva migliorare la situazione, permettendoci di avere un risparmio è frenata da questo monopolio. • A dimostrazione del fatto che Telecom detiene il monopolio della rete, in Italia le chiamate dal telefono fisso sono le più costose in Europa. Questo è quello che emerge da uno studio condotto dall’Ofcom, mettendo a confronto il mercato italiano con quello tedesco, francese, britannico e americano.
IL MONOPOLIO Caso pratico • Il monopolio della rete telefonica, permette alla Telecom di avere tariffe più alte degli altri gestori. • Esempio pratico: Se si ha un contratto con la Telecom e si necessita un trasloco non si avranno problemi. Se invece si possiede un contratto con un’altra compagnia, questa non può fare alcun trasloco non essendo proprietaria della linea; anzi chiederà al cliente di pagare la disdetta del contratto.