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Secondo shock petrolifero e crisi degli ostaggi all’ambasciata USA di Teheran

Secondo shock petrolifero e crisi degli ostaggi all’ambasciata USA di Teheran. 1979-1980 Fonte: Yergin. Secondo shock petrolifero. Perdita petrolio iraniano parzialmente compensata da aumenti altrove Ma il prezzo aumenta del 150% a causa del panico e di altri motivi: 1-crescita consumi

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Secondo shock petrolifero e crisi degli ostaggi all’ambasciata USA di Teheran

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  1. Secondo shock petroliferoe crisi degli ostaggi all’ambasciata USA di Teheran 1979-1980 Fonte: Yergin

  2. Secondo shock petrolifero • Perdita petrolio iraniano parzialmente compensata da aumenti altrove • Ma il prezzo aumenta del 150% a causa del panico e di altri motivi: • 1-crescita consumi • 2-apporto non-Opec ancora non chiaro • 3-distruzione accordi contrattuali • Ricerca convulsa di petrolio • 4-IEA ancora in gestazione - politiche contraddittorie degli importatori

  3. ….secondo shock • 5-esportatori cercano maggiori guadagni • 6-sensazione che tutto il sistema stia andando in pezzi • Timore che la rivoluzione non si fermi all’Iran • Presa d’atto che il fondamentalismo islamico è rivolto verso l’Occidente • 7-corsa delle compagnie agli acquisti • Anche gli automobilisti fanno la loro parte • Il panico raddoppia il fabbisogno • 8-grande sviluppo di “Spot Markets”

  4. misure • Evoluzione marzo 1979: • A-Iran riprende piccola esportazione • B-Mentre IEA cerca di stabilizzare mercato • C-Opec: libertà prezzo per tutti • Arabia non è d’accordo e insiste per mantenimento prezzi ufficiali • Ma nel 2° trimestre taglia produzione mandando prezzi spot alle stelle. Perché?

  5. Le possibili ragioni dell’Arabia • 1-segnale di conciliazione Iran? • 2-insoddisfazione accordi Camp David? • 3-perseguiva i propri interessi? • 4-riteneva che il ritorno sul mercato del petrolio iraniano significava che la crisi si stava esaurendo?

  6. Intanto negli Stati Uniti… • Incidente centrale nucleare Three Mile Island (Penn.) – ancora marzo 79 • Grave colpo alle aspettative sul nucleare • Tornano le code per la benzina • Sotto accusa le compagnie, ma anche l’amministrazione Carter • Pressioni per aumento produzione Arabia-che accetta-ma non è soluzione definitiva • Luglio: annuncio programma combustibili sintetici

  7. …e altrove • Carter vuole rilanciare la leadership della presidenza e allontana diversi membri del governo-ottiene l’opposto • Altri eventi: • Iraqembargo Egitto • Nigerianazionalizza BP • British National Oil Co. (BNOC-Mare del Nord) alza i prezzi, provoca effetto domino (eccetto Arabia) • Estate 1979: petrolio in stato di anarchia

  8. Assalto all’ambasciataostaggi per 444 giorni • 4 novembre 1979: la drammatica telefonata • 63 americani ostaggi degli “studenti” islamici • Lo staff era stato drasticamente diminuito dopo la rivoluzione (erano 1400) • La causa diretta è l’arrivo dello shah a New York (fine ott.) per curarsi • Incontro Zbigniew Brzezinski-Bazargan ad Algeri, impegno Zbig a non appoggiare complotti

  9. “America in captivity” • Ma gli iraniani non si fidano, il ricordo del 1953 è ancora vivo, chiedono che shah sia visitato da medici iraniani • La presa dell’ambasciata USA è volta anche a eliminare gli elementi meno radicali (come Bazargan) • Diventa un grande evento mediatico • “Death to America” • Subentra l’assalto alla Grande Moschea della Mecca • Da parte di esponenti armati (700) dell’opposizione fondamentalista al regime e ai suoi legami con Usa

  10. Timori e sviluppi • Segue protesta nella regione petrolifera araba • Subentra l’invasione sovietica dell’Afghanistan • Quindi non si tratta solo dell’Iran, ma di un grande movimento volto a scacciare Usa da tutta l’area • Tutto ciò sembra indicare che i cambiamenti intercorsi nel controllo del petrolio siano una fase preparatoria di stravolgimenti della politica globale • Sembra che i produttori stiano acquisendo il dominio del mondo

  11. sviluppi • Per il momento, c’è di nuovo un grande aumento dei prezzi, benché Arabia alzi produzione • E c’è la reazione immediata Usa: embargo petrolio iraniano e congelamento beni • Iran risponde vietando vendita a compagnie Usa • Riunioni Opec: tentativo fallito di riunificare e abbassare prezzi

  12. Tentativo di liberare gli ostaggi • Aprile 1980: Carter organizza salvataggio • Finisce in un disastro • Per di più, gli ostaggi vengono sparpagliati • In luglio muore lo shah, ma la situazione non si sblocca • Intanto si preparano celebrazioni 20° Opec • 22 sett. 80: riunione ministri Opec a Vienna

  13. L’ultima disavventura di Carter • 22 sett. 80: attacco aereo e di terra Iraq contro Iran-senza preavviso • Iran più disposto a trattare • Campagna presidenziali Usa – Reagan e Bush • “October surprise”? • Gli ostaggi vengono liberati il giorno stesso in cui Carter termina la sua carica

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