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LA PENTECOSTE. Venne all’improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo e riempì tutto il Cenacolo. Di colpo una pioggia silenziosa si diffonde all’interno della casa; pioggia di fuoco che illumina senza bruciare, che brilla senza consumarsi;
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Venne all’improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo e riempì tutto il Cenacolo. Di colpo una pioggia silenziosa si diffonde all’interno della casa; pioggia di fuoco che illumina senza bruciare, che brilla senza consumarsi; apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro.
Ora tutti sono invasi dallo Spirito Santo che infiamma con un incendio che non si fermerà più. Perché a forma di lingue ? Perché la parola sarà il mezzo con cui si propagherà il divino incendio.. « Andate e ammaestrate tutte le nazioni... »
Questi discepoli non faranno che parlare del Figlio di Dio fatto uomo e redentore di tutti, dello Spirito Santo che rinnova le anime, del Padre celeste che li ama e li adotta. La loro parola sarà accolta da un gran numero. Tutti quelli che l’avranno ricevuta saranno in una stessa fede e in una stessa Chiesa. O Pentecoste ! Giorno santo della nostra nascita, tu apri nella gloria la serie dei secoli che deve percorrere in questo mondo la Sposa dell’Emanuele.
Grande novena preparatoria alla Pentecoste: Vieni, Spirito Santo ! Neuvaine préparatoire à la Pentecôte à l'Esprit- Saint
Vieni, Spirito Santo, riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il Fuoco del tuo amore !
Primo giorno Dono del Timor di Dio L’ostacolo al bene in noi è l’orgoglio. L’orgoglio ci porta a resistere a Dio, a confidare in noi stessi, insomma a perderci. Solo l’umiltà può salvarci da un sì grande pericolo. Chi ci darà l’umiltà ? Lo Spirito Santo immettendo in noi il Dono del Timor di Dio.
Secondo giorno Dono della Pietà Lo Spirito Santo infonde nell’uomo il dono della Pietà ispirandogli il ritorno filiale verso il suo Creatore. Il dono della Pietà viene elargito alle nostre anime dallo Spirito Santo per combattere l’egoismo. L’anima riempita del dono della Pietà desidera sempre e solo la gloria di Dio.
Terzo giorno Dono della Scienza Con questo prezioso dono, la verità appare chiara agli occhi dell’anima; questa conosce ciò che Dio vuole da essa. Lo Spirito Santo elargisce, con questo dono, intensi raggi di luce capaci di dissipare tutte le nostre tenebre. Ogni cosa viene vista nella sua giusta luce.
Quarto giorno Dono della Fortezza Bisogna che ora lo Spirito Santo metta in noi una disposizione da cui poter attingere la forza che ci dovrà sostenere nella via che Lui ci indica. L’aiuto che lo Spirito Divino ci comunica costituisce il Dono della Fortezza.
Quinto giorno Dono del Consiglio È necessario per noi ascoltare la voce dello Spirito Santo ed è con il Dono del Consiglio che la sua voce arriva fino a noi. Questo dono prezioso si applica sulla vita intera in quanto dobbiamo continuamente deciderci per una cosa o per l’altra.
Sesto giorno Dono dell’Intelletto La luce data dal Dono dell’Intelletto fa gioire l’anima, la dirige verso la verità. Il Dono dell’Intelletto è dunque illuminante. “Gustate e vedete come è buono il Signore.”
Settimo giorno Dono della Sapienza La Sapienza è l’unione. Ora l’unione con il Sommo Bene si realizza con la volontà.
Timor di Dio rimette l’uomo al suo posto con l’umiltà Pietà apre il cuore all’amore divino Scienza fa discernere la via della salvezza Fortezza arma per il combattimento Consiglio dirige i pensieri e le opere Intelletto illuminazione dello Spirito Sapienza è unione con tutti quelli che hanno la fede e che confidano in Te. O Spirito Santo, donaci i sette santi doni.
Vieni, Spirito Santo, nei nostri cuori e manda a noi dal cielo un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori
O luce beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato.
Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo.
Vieni, Spirito Santo, manda a noi dal Cielo un raggio della tua luce.
Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna.
Il Medioevo diede alla festa di Pentecoste il gentile appellativo di: “Pasqua delle rose”
Il colore vermiglio della rosa e il suo profumo ricordavano le lingue di fuoco che discesero nel Cenacolo. La sacra Liturgia scelse il colore rosso a causa del Sacrificio della Croce.
Canto: I Monaci della “Abbazia Saint-Pierre de Solesmes” Testi : Liturgia della Pentecoste Commenti: L’Anno Liturgico Dom Prosper Guéranger Abate di Solesmes Montaggio: Monache Benedettine Abbazia Sainte-Marie des Deux Montagnes (Canada) www.sm2m.ca info@sm2m.ca 2oo7