OBIETTIVI DELLA RICERCA

2. OBIETTIVI DELLA RICERCA COMPARARE I DATI CON I RISULTATI EMERSI DALLA RICERCA DEL 2002 MAPPARE IL FENOMENO MALTRATTAMENTO E ABUSO IN DANNO AI MINORI IN PROVINCIA DI LECCE

3. PIANO DI RILEVAZIONE • PREDISPOSIZIONE STRUMENTI DI RICERCA • DEFINIZIONE UNIVERSO DI RILEVAZIONE • PROTOCOLLO D’ INTESA CON ASL LECCE • CONTATTI CON I S. S. COMUNALI PROVINCIA DI LECCE

4. STRUMENTI DI RICERCA QUESTIONARIO SU MALTRATTAMENTO E ABUSO IN DANNO AI MINORI CREATO E TESTATO DALL’ ISTITUTO DEGLI INNOCENTI DI FIRENZE ( CENTRO NAZIONALE DI DOCUMENTAZIONE E DI ANALISI PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA)

5. UNIVERSO DI RILEVAZIONE SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI (PROVINCIA DI LECCE) CONSULTORIFAMILIARI (PROVINCIA DI LECCE)

6. RILEVAZIONE ED ELABORAZIONE DATI • SELEZIONE E ADDESTRAMENTO RILEVATORI: • Milanese Alessandra • Cassese Imma • De Rinaldis Danila • Spagnolo Maria Carmela • Giuranno Annalisa SERVIZI SOCIALI COMUNALI PROVINCIA DI LECCE RACCOLTA DATI CON RILEVATORE (Giugno - Dicembre 2007): ESAME DELLE CARTELLE DEI MINORI PRESI IN CARICO DAI SERVIZI CONSULTORI FAMILIARIPROVINCIA DI LECCE PERIODO DI RIFERIMENTO DELLA RICERCA (MINORI PRESI IN CARICO FINO AL 30 GIUGNO 2006) ELABORAZIONE DATI (a cura di Diletta Cicoletti e Valentina Ghetti Irs – Istituto per la ricerca sociale)

7. FONTE DEI DATI (CONSULTORI FAMILIARI) TOTALE CARTELLE IN CARICO AL 30/06/2006: 1090

8. FONTE DEI DATI (S.S.COMUNALI) TOTALE CARTELLE IN CARICO AL 30/06/2006: 849

9. SCHEDA DI MONITORAGGIO DEL MALTRATTAMENTO(QUESTIONARIO) • CARATTERISTICHE DEL MALTRATTAMENTO • DURATA DEL MALTRATTAMENTO • AUTORE DEL MALTRATTAMENTO • LUOGHI IN CUI SONO AVVENUTI I MALTRATTAMENTI • FONTE DELLA SEGNALAZIONE • CARATTERISTICHE DEL CONTESTO FAMILIARE • PROBLEMATICHE DEL NUCLEO FAMILIARE • PERIODO DELLA 1°COMUNICAZIONE DEL DISAGIO • ETA’ DEL BAMBINO AL MOMENTO DEL DISAGIO • SESSO DEL BAMBINO • POSIZIONE DEL BAMBINO NELLA FRATRIA • E’ GIA’ STATO SEGNALATO PER DISAGIO • ALTRI FRATELLI SEGNALATI PER DISAGIO • INTERVENTI ATTUATI DAL CENTRO CHE COMPILA : • CONSULENZE • PRESE IN CARICO • SUL MINORE • SULLA FAMIGLIA • ATTIVAZIONE RISORSE TERRITORIALE • ATTIVAZIONE ORGANI GIUDIZIARI

10. TIPOLOGIE DI MALTRATTAMENTO RILEVATE COINVOLGIMENTO IN ATTIVITA’ SESSUALI DI SOGGETTI IMMATURI, DIPENDENTI O DI SOGGETTI A CUI MANCA LA CONSAPEVOLEZZA DELLE PROPRIE AZIONI ABUSO SESSUALE UTILIZZO NON ACCIDENTALE DI FORZA FISICA O ATTI DI OMISSIONE, DA PARTE DEL DATORE DI CURA, CHE PROCURANO SOFFERENZA, FERITE O MORTE DEL BAMBINO MALTRATT. FISICO GRAVE NEGLIGENZE NEI CONFRONTI DEL BAMBINO, MANCANZA DI PROTEZIONE AI PERICOLI, INSUCCESSO IN ALCUNI ASPETTI IMPORTANTI DELL’ ALLEVAMENTO TRASCURATEZZA PERSISTENTI MALTRATTAMENTI EMOTIVI E/O ATTEGGIAMENTI DI RIFIUTO O DENIGRAZIONE CHE DETERMINANO CONSEGUENZE NEGATIVE SULLO SVILUPPO AFFETTIVO E COMPORTAMENTALE MALT. PSICOLOGICO VIOLENZA ASSISTITA QUALSIASI ATTO DI VIOLENZA FISICA, VERBALE, PSICOLOGICA SESSUALE ED ECONOMICA COMPIUTA SU FIGURE DI RIFERIMENTO ADULTE O MINORI MINORE A RISCHIO MINORI ESPOSTI A MINACCE DI SUICIDIO E/O COMPORTAMENTI AUTOLESIVI DELL’ADULTO, ASSISTE A SOMMINISTRAZIONE DI DROGHE O CRISI D’ ASTINENZA IPERCURA CURA ECCESSIVA PER LO STATO FISICO DEL BAMBINO TRE FORME: MEDICAL SHOPPING, CHEMICAL ABUSE E SINDROME DI MUNCHAUSEN PER PROCURA

11. RISULTATI DELLA RICERCA

12. Distribuzione territoriale dei casi rilevati attraverso le cartelle di consultori e servizi sociali

13. Distribuzione territoriale dei casi rilevati attraverso le cartelle di consultori e servizi sociali 8 casi dai Servizi Sociali 34 casi dai Consultori Familiari 35 casi dai C.F. + S.S. 251 casi dai Servizi Sociali 206 casi dai Consultori Familiari 92 casi dai C.F.+ S.S. 27 casi dai Servizi Sociali 24 casi dai Consultori Familiari 35 casi dai Servizi Sociali 75 casi dai Consultori Familiari 32 casi dai C.F.+ S.S 32 casi dai Servizi Sociali 59 casi dai Consultori Familiari 64 casi dai C.F. + S.S. 12 casi dai Servizi Sociali 36 casi dai Consultori Familiari 60 casi dai Servizi Sociali 86 casi dai Consultori Familiari 67 casi dai C.F. +S.S. 22 casi dai Servizi Sociali 83 casi dai Consultori Familiari 39 casi dai Servizi Sociali 72 casi dai Consultori Familiari 4 casi dai C.F.+ S.S. 68 casi dai Servizi Sociali 120 casi dai Consultori Familiari

14. Distribuzione territoriale dei casi rilevati attraverso le cartelle di consultori e servizi sociali Corrispondenza di casi sia presso CF che per SSC di cui TOTALE CASI: 1644 CASI: 295

15. POPOLAZIONE NELLA FASCIA DI ETA’ 0 – 17 ANNI RESIDENTE NELLA PROVINCIA DI LECCE AL 1° GENNAIO 2006 : 146.784 ( FONTE ISTAT ) MINORI PRESI IN CARICO DAI CONSULTORI FAMILIARI ASL LECCE: 795 MINORI PRESI IN CARICO DAI SERVIZI SOCIALI COMUNALI: 554 MINORI PRESI IN CARICO SIA DAI C.F. CHE DAI S.S.C.: 295 TOTALE casi: 1644 (AL 30 GIUGNO 2006) TASSO DI PREVALENZA DI BAMBINI VITTIME DI VIOLENZA C. F. PROV. DI LECCE:7,4 CASI SU 1000 S.S.C. PROV. DI LECCE:3,8 CASI SU 1000 ITALIA - EUROPA:(2,5 – 6) CASI SU 1000

16. TIPOLOGIE DI MALTRATTAMENTO - CONFRONTO DATI 2002/2006 - TIPOLOGIE DI MALTRATTAMENTO Prima rilevazione (2002) Seconda rilevazione (2006) TIPOLOGIE DI MALTRATTAMENTO CF PROVINCIA DI LECCE SSC PROVINCIA DI LECCE CF PROVINCIA DI LECCE SSC PROVINCIA DI LECCE CASI CORRISPON-DENTI CF E SSC Abuso sessuale 14 - 3 % 39 - 5 % 13 - 2% 11 - 4 % 45 - 4% Maltrattamento fisico 73 - 6 % 45 - 10 % 66 - 8 % 23 - 4% 11 - 4 % Trascuratezza/incuria 727 - 59 % 379 - 82 % 368 - 46 % 331 - 60 % 142 - 48 % Maltrattamento psicologico 789 - 64 % 253 - 55 % 608 - 76 % 365 - 66 % 200 - 68 % Violenza assistita 806 - 65 % 304 - 66 % 469 - 59 % 248 - 45% 119 - 40 % Minore a rischio 977 - 79 % 202 - 44 % 344 - 43 % 241 - 43 % 166 - 56 % Ipercura 24 - 2 % 19 - 4 % 17 - 2 % 16 - 3 % 4 - 1 % TOT. Maltrattamenti 3441 1216 1911 1237 653 TOT. Minori maltrattati (CASI) 1241 462 795 554 295 DIFFERENZA CASI TOTALI 2002 – 2006 -59

17. MINORI VITTIME DI MALTRATTAMENTI SINGOLI / MULTIPLI MALTRATTAMENTO MULTIPLO: COMPRESENZA DI DIVERSE TIPOLOGIE DI MALTRATTAMENTO SULLO STESSO MINORE MALTRATTAMENTO SINGOLO: MINORI VITTIME DI UNA SOLA TIPOLOGIA DI MALTRATTAMENTO

18. MINORI VITTIME DI MALTRATTAMENTI SINGOLI / MULTIPLICONSULTORI FAMILIARI Abuso sessuale, Maltrattamento fisico, minori a rischio, violenza assistita, maltrattamento psicologico, trascuratezza/incuria Maltrattamento fisico, minori a rischio, Violenza assistita, Maltrattamento psicologico, trascuratezza/incuria Minori a rischio, violenza assistita, Maltrattamento psicologico, trascuratezza/incuria Minore a rischio e trascuratezza/incuria

19. MINORI VITTIME DI MALTRATTAMENTI SINGOLI / MULTIPLISERVIZI SOCIALI DEI COMUNI Trascuratezza, violenza assistita, maltrattamento psicologico, minori a rischio Trascuratezza, violenza assistita, maltrattamento psicologico Trascuratezza, violenza assistita

20. CARATTERISTICHE DEI MINORI

21. ETA’ E SESSO

22. 50 38,6 40 31,1 29,2 24,7 28,6 30 20,5 23,9 20,6 12,9 20 15 13,9 12,3 7,7 5,9 10 4,4 4,4 3,1 2,0 0 figlio unico Primo Secondo Terzo quarto quinto sesto cf, base dati: 795 ssc, base dati: 554 cf+ssc, base dati: 295 POSIZIONE DEL MINORE NELLA FRATRIA

23. 56,9 Non conosciuto, nè 63,4 preso in carico 75,8 9,2 Noto ma non in 14,6 carico 5,5 31,2 Sì in passato 18,7 18 2,7 Non rilevato 3,3 0,6 0 20 40 60 80 100 cf, base dati: 795 ssc, base dati: 554 cf+ssc, base dati: 295 E’ GIÀ STATO SEGNALATO PER DISAGIO O ALTRI PROBLEMI AL CENTRO O AD ALTRI SERVIZI

24. 24,1 No 33,5 30,8 75,6 Sì 65,6 68,7 0,3 Non rilevato 0,9 0,5 0 20 40 60 80 100 cf, base dati: 795 ssc, base dati: 554 cf+ssc, base dati: 295 ALTRI FRATELLI SEGNALATI PER MALTRATTAMENTI

25. CARATTERISTICHE DEL MALTRATTAMENTO

26. 1,4 11 Extradomestico 7,1 99,3 97,1 Domestico 98,9 0 20 40 60 80 100 120 cf, base dati: 795 ssc, base dati: 554 cf+ssc, base dati: 295 LUOGHI IN CUI SONO AVVENUTI IN PREVALENZA I MALTRATTAMENTI

27. DURATA DEL MALTRATTAMENTO CF: 795 casi

28. AUTORE DEL MALTRATTAMENTO CF: 795 casi

29. CARATTERISTICHE DELL’ABUSO SESSUALE

30. CARATTERISTICHE DEL MALTRATTAMENTO FISICO

31. CARATTERISTICHE DELLA TRASCURATEZZA

32. CARATTERISTICHE DEL MALTRATTAMENTO PSICOLOGICO

33. CARATTERISTICHE DELLA VIOLENZA ASSISTITA

34. CARATTERISTICHE DEL MINORE A RISCHIO

35. CARATTERISTICHE DELL’ IPERCURA La prima rilevazione evidenziava un 79,2% di casi valutati in CF e il 78,9% in SSC come “genitori iperprotettivi, soffocanti ed altamente inibenti”.

36. FONTE DELLA SEGNALAZIONE CF I ril. : Genitori 11,93% CF I ril.: Operatori servizio sociale 13,78% CF I ril. : Procura Minorile e/o Tribunale Minori 47,86% CF I ril.: Scuola 5,72%

37. CARATTERISTICHE DELLA FAMIGLIA

38. CARATTERISTICHE DEL CONTESTO FAMILIARE Prima rilevazione

39. PROBLEMATICHE DEL CONTESTO FAMILIARE CF I ril. : conflitti coniugali 78% CF I ril. : convivenza difficile con parenti o estranei 31% CF I ril. : reddito insufficente o precario o assente 62% CF I ril. : isolamento sociale e solitudine 47%

40. INTERVENTI

41. CONSULENZE Prima rilevazione: CF = 97,3% di Consulenze ad operatore pubblico SSC = 99,8% di consulenze ad operatore pubblico

42. PRESE IN CARICO CF I ril. : prese in carico della situazione (richiesta fatta da organi giudiziari) 53,26%

43. INTERVENTI SUL MINORE DOPO LA SEGNALAZIONE CF I ril. : sostegno 6,29% S.S.C. I ril. : sostegno 24,03%

44. INTERVENTI SULLA FAMIGLIA DOPO LA SEGNALAZIONE S.S.C. I ril. : valutazione della recuperabilità genitoriale 18,83% CF I ril. : valutazione della recuperabilità genitoriale 9,43%

45. ATTIVAZIONE RISORSE TERRITORIALI

46. ATTIVAZIONE ORGANI GIUDIZIARI

47. INTERVENTI SUL SOSPETTO O CERTO MALTRATTANTE CF I ril. : sostegno 18,69% S.S.C. I ril. : sostegno 52,16% CF I ril. : valutazione della recuperabilità 6,20% S.S.C. I ril. : valutazione della recuperabilità 13,20%