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Terza lezione. Dia-logos. Una f che richiede dialogo: dia-logos come modalità socratica peculiare, paradigma per lo scambio politico, “attraversamento reciproco”: d. non è mai un puro esercizio teorico;
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Dia-logos • Una f che richiede dialogo: dia-logos come modalità socratica peculiare, paradigma per lo scambio politico, “attraversamento reciproco”: • d. non è mai un puro esercizio teorico; • d. costringe l’interlocutore a mettersi interamente in gioco (come agente morale che ha il dovere di giustificare fino in fondo le sue posizioni); • d. misura la “fama” non sull’approvazione della comunità, ma su doti reali.
Strategia di Socrate • Estensione del numero degli accusatori; • Proseguimento in aula della sua indagine razionale; • “capovolgimento del capo d’accusa”: i corrotti siete voi (Apologia riguarda l’identità di Atene e della politica, tanto quanto l’identità di Socrate e della filosofia). Atene sotto accusa. (30 C, D, E).
“così vicini, così lontani” • Cosa significa essere estranei al luogo cui si appartiene di più; • Creazione di un nuovo spazio pubblico; • La politica ateniese è sotto processo esattamente come la filosofia socratica; • Il modo in cui Socrate mette in parodia le procedure e critica le pratiche ateniesi, invertendo il loro significato all’interno delle forme tradizionali, sovverte la pretesa che tali procedure vadano nel senso della giustizia, e suggerisce: • che Socrates potrebbe cavarsela, ma sceglie di non farlo; • che l’attività filosofica prenda impulso e riferimento iniziale da pratiche e istituzioni politiche; • che ha conoscenza profonda delle tradizioni che cerca di correggere e trasformare. Perdere il processo, ma accertare una verità. Torna il senso dell’”indagare”.
Fisionomia della pratica filosofica socratica (1) • Idea dialogica della filosofia: • Necessità della presenza di altri; • Rifiuto della solitudine contemplativa, filosofia mondana, vita activa; • Filosofia come servizio alla polis (laddove per gli ateniesi: impresa destabilizzante, piaga malefica della città); • Dare forma ad un’attitudine senza dettarne i contenuti (cfr. scambio con Meleto): un maestro non convenzionale.
Nuove accuse • corrompere i giovani; • non credere negli dèi della città, ma in altri di sua invenzione (empietà); • Meleto e la cura del dialogos; • Il tafano.