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VIAGGIO DELLA MEMORIA 2006/2007. Viaggio martire di Oradour sur Glane memoriale della pace di Caen spiagge dello sbarco in Normandia. Il futuro ha una memoria Il prezzo della Libert
E N D
1. … PRIMA DI INIZIARE …
2. VIAGGIO DELLA MEMORIA 2006/2007
4. L’occupazione nazista in Francia I luoghi
5. LA 2° GUERRA MONDIALE Tensioni tra Germania nazista e potenze democratiche
Lo scoppio del conflitto
La fine della Polonia
La guerra in Francia
Come reagě la Francia
Il regime di Vichy e l’intervento italiano
Cause del repentino crollo Francese
13. OCCUPAZIONE NAZISTA IN FRANCIA Germania nazista
Schieramenti
L’arrivo in Francia
Tattica nazista
Foto sbarco
14. GERMANIA NAZISTA Con il termine Germania Nazista, o l'equivalente Terzo Reich, ci si riferisce comunemente alla Germania degli anni tra il 1933 e il 1945, quando si trovň sotto il fermo controllo della dittatura di Adolf Hitler e dell'ideologia Nazista.
Il termine Nazismo č un'abbreviazione di Nazionalsocialismo; l'ideologia che venne istituzionalizzata dall'NSDAP (Nationalsozialistische Deutsche Arbeiterpartei) , Il Partito Nazional Socialista Tedesco dei Lavoratori, o in breve, Partito Nazista.
15. SCHIERAMENTI
16. ARRIVO IN FRANCIA Dopo aver conquistato :
- Danimarca e Norvegia
- Belgio e Paesi Bassi
Il 10 Maggio 1940 i TEDESCHI entrano
in FRANCIA (foto)
18. TATTICA NAZISTA L’unione tra il BLITZKRIEG, basato sulla
guerra lampo e la LINEA MAGINOT,
barriera costruita al confine con Italia e
Germania, ha facilitato l’ingresso dei
tedeschi in Francia.
20. … alcune foto dello sbarco …
21. LA RESISTENZA IN FRANCIA 1940
Appello di De Gaulle
La bandiera
Organizzazione
Attivitŕ
Repressione tedesca
La Milice
22. 1940 Dopo l’occupazione tedesca la Francia si trovň divisa:
- La Francia di nord-ovest fu occupata e amministrata direttamente dai tedeschi;
- La Francia meridionale fu affidata a un governo guidato da Pétain.
23. Appello di De Gaulle Il 18 giugno 1940 la resistenza viene sostenuta dalla voce del generale Charles De Gaulle, che lanciň un appello da Radio Londra incitando i francesi a continuare la lotta contro i tedeschi.
24. La bandiera Possiamo descrivere la resistenza come un movimento armato clandestino che combatte l’occupazione militare della Francia da parte della Germania nazista e il Regime di Vichy.
Questa bandiera č stata usata dal ’41 al ’45 dalle forze di resistenza francese.
25. Organizzazione La resistenza comprendeva numerose formazioni antitedesche:
-Resistenza comunista;
-Gruppi leali a De Gaulle;
-Movimenti regionali che aspiravano all’indipendenza;
-Bande autonome (Maquis):
Ex soldati sfuggiti ai tedeschi;
Socialisti e comunisti fuggiti alle Gestapo;
Spagnoli che avevano combattuto nella guerra civile spagnola;
Oppositori politici o ebrei che avevano lasciato la Germania.
Cooperarono inoltre:
-Resistenza Belga, Polacca e Olandese.
26. Attivitŕ: azioni di spionaggio - Raccolta d’informazioni circa:
Depositi munizioni;
Linee difensive;
Attivitŕ di truppe e merci.
- Divulgazione di false informazioni per confondere i servizi segreti della Wehrmacht.
Supportano queste attivitŕ:
SOE (Special Operation Executive)
SIS (Secret Intelligence Service)
BCRA (Bureau Central de Renseignements et d’Action)
27. Attivitŕ: azioni di sabotaggio
- Attentati ai treni;
- Attacchi a guarnigioni;
- Attacchi ai depositi di munizioni.
28. Repressione tedesca I rischi erano molto alti per chi era coinvolto nella resistenza ed anche per chi era vicino a loro:
- Le autoritŕ militari tedesche avrebbero giustiziato i partigiani catturati;
- Avrebbero potuto prendere ostaggi tra la popolazione e giustiziarli in casi di atti di sabotaggio;
- Servizi tedeschi (Gestapo, SS) torturavano i partigiani e li spedivano nei campi di concentramento;
- Occasionalmente i tedeschi potevano compiere un massacro (Oradour Sur Glane).
29. La milice Era una forza politica che fu creata nel ’43 per combattere il terrorismo e la resistenza nella Repubblica di Vichy.
La “milizia” era una forza paramilitare e commetteva esecuzioni sommarie, assasini e individuava gli ebrei in Francia da condannare alla deportazione.
30. MACERIE E VITTIME
Vittime
Macerie
Conseguenze
Ebrei
31. VITTIME La guerra mondiale č stato il piů terrificante conflitto della storia dell’umanitŕ. Le vittime di questa carneficina sono di 55.52.700 morti, dei quali 25.162.000 militari e 30.365.000 civili.
32. ALTRE VITTIME Secondo la maggior parte delle valutazioni una popolazione di circa 40.000 uomini subě ferite con pesanti ripercussioni fisiche e mentali. Gravissimi danni subirono, inoltre, le vittime esposte alle radiazioni, fra cui donne e bambini.
35. MACERIE Oltre ai morti, ci sono le distruzioni materiali unite alla devastazione incancellabile di un ricco patrimonio artistico e culturale.
Molti paesi furono ridotti alla rovina, le cittŕ si trasformarono in macerie, le strutture economiche e le comunicazioni sconvolte
I dati riportati in seguito ad un’indagine del 1945 furono:
- Il costo totale della guerra fu di $1.154.000.000;
- Il costo delle distruzioni provocate dalla guerra fu di $230.000.000;
- Furono distrutti, solo in Europa Occidentale, 1.500.000 edifici e 7.000.000 di edifici danneggiati.
37. LE CONSEGUENZE Le conseguenze della guerra:
Le basilari attivitŕ produttive furono colpite dalle operazioni militari;
Nei paesi colpiti la produzione industriale diminuě del 42%;
Gravi condizioni agricole;
Circa 30 milioni di europei dovettero abbandonare le loro terre.
Per gli stati uniti invece:
Fortissima espansione economica;
Spesa pubblica piů che duplicata;
La produzione industriale era raddoppiata, producendo quasi la metŕ di tutte le merci su scala globale.
39. EBREI Hitler decise di cancellare il popolo ebreo dalla terra, creando campi di sterminio in cui vennero rinchiusi prigionieri. I piů deboli vennero uccisi subito nelle camere a gas, cominciando da donne e bambini.
Lo sterminio ebbe come esito la morte di sei milioni di ebrei.
41. I LUOGHI
Cimetiere americain
Le cambre
Le batterie de londues
La pointe du hoc
Sainte mere eglise e sainte
marie du mont
Bayeux
Caen
42. CIMETIERE AMERICAIN č il piů grande cimitero dell'Ovest della Francia, dove riposano i soldati americani;
luogo impressionante e commovente che domina la spiaggia di Omaha. Qui troviamo 9386 lapidi di un bianco splendente tutte uguali e perfettamente allineate. Questo cimitero da soltanto una piccola idea del sacrificio umano che lo sbarco ha richiesto.
Una cappella e un memoriale completano questo toccante scenario.
43. CIMETIERE AMERICAIN
44. SPIAGGIA DI OMAHA
45. CAPPELLA
46. MEMORIALE
47. LE CAMBRE Si tratta di una necropoli impressionante che riunisce i corpi di 21.300 soldati tedeschi, ricordati da gruppi di cinque croci nere, su una superficie di 7 ettari.
48. LE BATTERIE DE LONDUESLongues Sur Mer Allo sbarco degli alleati, avvenuto intorno alle ore 6:00 del mattino del 6 giugno 1944, questa batteria di artiglieria tedesca bombardava le navi degli alleati. Fu un vero e proprio massacro dove morirono piů di 3000 alleati.
Oggi si tratta di uno spazio aperto, in prossimitŕ del mare, dove sono ancora esistenti e dotate di cannoni funzionanti le batterie di artiglieria tedesca. Questa batteria comprende anche 4 bunker visitabili.
Esistono altre batterie di artiglieria tedesca come La Batterie costiera di Merville, quella di Azeville, quella di Crisbecq che perň sono state completamente distrutta.
49. LE BATTERIE DE LONDUES
50. LA POINTE DU HOC Č uno sperone roccioso che fu preso d'assalto dalle truppe di Rangers del colonnello Rudders la mattina del 6 giungo 1944, con scale da pompieri. La Pointe du Hoc era una posizione pericolosissima per gli Alleati e la sua conquista fu una grande vittoria.
E' uno dei simboli del coraggio dei giovani soldati americani. Č stato parzialmente ristrutturato infatti sono visibili ancora oggi delle “buche” che testimoniano i bombardamenti avvenuti.
51. SPERONE ROCCIOSO
52. BUCHE
53. SAINTE MERE EGLISE e SAINTE MARIE DU MONT Il 6 giugno, verso l'una del mattino, 15.000 paracadutisti americani vengono lanciati nella zona Nord-Ovest del Cotentin. I lanci furono attraversati da incidenti causati dalla scarsa competenza di parecchi piloti di aerei, che anche per le cattive condizioni di navigazione e di una irrazionale reazione al fuoco della contraerea tedesca, fecero lanciare i paracadutisti con un incuria quasi criminale. Qui molti uomini morirono annegati o addirittura abbattuti dagli aerei ancora prima di poter reagire.
Un paracadutista rimase impigliato allo sperone di ferro della chiesa di Sainte Mčre Eglise; oggi c'č un fantoccio a ricordarlo, ma il paracadute č quello originale. A poca distanza dalla chiesa sorge il Museo delle truppe aerotrasportate.
54. SAINTE MERE EGLISE
55. FANTOCCIO
56. MUSEO delle TRUPPE AEROTRASPORTATE
57. BAYEUX Bayeux fu la prima cittŕ della Francia ad essere liberata grazie all’azione degli alleati.
E’ una delle piů belle cittadine del Calvados.Ha avuto la fortuna, nonostante la vicinanza con le spiagge dello sbarco alleato e le numerosissime incursioni aeree, di non essere stata interessata dalle distruzioni provocate dagli scontri.
Troviamo il Mčmorial de la Bataille de Normandie.Č un museo che ripercorre i 77 giorni di combattimenti che videro fronteggiarsi Alleati e Tedeschi sul suolo di Normandia dopo il 6 giugno.
58. BAYEUX
59. MEMORIAL de la BATAILLE de NORMANDIE
60. CAEN Caen č una cittŕ che durante la seconda guerra mondiale ha subito dei bombardamenti che l'hanno praticamente rasa al suolo: la guerra era diventata molto pesante e si combatteva anche per giornate intere per riuscire ad occupare solo pochi metri di terra.
Oggi esistono ancora le abbazie, grandi e imponenti, splendida la Chiesa di St. Pierre del 1518 e la Chiesa di St. Etienne, e un castello diroccato.
A Caen troviamo il Museo Memoriale, molto interessante perché rivive passo per passo tutta la storia:dalla Prima guerra mondiale alla fine della Seconda guerra mondiale
61. CAEN
62. CHIESA DI ST. PIERRE
63. CHIESA DI ST. ETIENNE
64. CASTELLO DIROCCATO
65. MUSEO MEMORIALE
66. MONT ST. MICHEL
67. LO SBARCO IN NORMANDIA I preparativi
I numeri
L’attacco
Minuto per minuto
La difesa tedesca
82. 4° C PROGRAMMATORII.T.C.G.P.A.C.L.E. “LUCA PACIOLI” La seconda guerra mondiale
(Peletti Michela, Cappello Elena, Manenti Alice, Milanesi Luca)
L’occupazione nazista in Francia
(Rubini Federico, Riccio Andrea, Scotti Michela, Fiorillo Anna)
La resistenza in Francia
(Cecchinelli Elisa, Merlin Matteo, Vecchi Alessandra)
Macerie e Vittime
(Oprandi Claudia, Schiavo Roberta, Garotta Valentina)
I luoghi
(Lameri Francesca, Boffelli Marco, Bettini Stefano)
Lo sbarco in Normandia
(Locatelli Matiia, Bignardi Matteo, Barbieri Matteo)