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Progetto “Scuola e Legalità”. La scuola lotta contro l'illegalità. PREMESSA. Il Consiglio d’Europa ha proclamato il 2005 “Anno europeo della cittadinanza democratica, attraverso l’Educazione”
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Progetto “Scuola e Legalità” La scuola lotta contro l'illegalità
PREMESSA Il Consiglio d’Europa ha proclamato il 2005 “Anno europeo della cittadinanza democratica, attraverso l’Educazione” La “Comunicazione della Commissione europea dell’8 settembre 2006” ribadisce l’obiettivo generale: “Efficienza ed equità dell’istruzione e della formazione” Il Parlamento europeo e il Consiglio istituiscono, per il periodo 2007-2013, il Programma d’Azione ”Europa per i cittadini”
Linee di Indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità • Direttiva Ministriale N. 5843 del 16 ottobre 2006: • Dimensione formativa dell’educazione alla legalità trasversale ai saperi • Opportunità pragmatica di interpretazione e intervento sulla realtà del mondo scolastico • Cultura della cittadinanza e della legalità • istituisce il Comitato nazionale Scuola e Legalità.
Comitato nazionale “Scuola e legalità” Circolare attuativa N. 2546 del 23 maggio 2007 del M.P.I. Articolazione del comitato: Rappresentanti di otto ministeri, dei vertici delle forze dell’ordine, della Magistratura, degli Enti Locali.
Comitato nazionale “Scuola e Legalità” • Compito: trasformare gli obiettivi strategici delle Linee di indirizzo in un piano operativo. Prevede: • attivazione della collaborazione interistituzionale; • interazione con gli enti del territorio per la promozione di una cultura della legalità democratica.
Finalità • Trasmettere ai ragazzi la cultura della legalità, iniziando proprio dalla scuola. • fare il punto sulle azioni da mettere in campo in questo anno scolastico in materia di contrasto all'illegalità e lotta al bullismo.
Riflessioni • "La legalità - ha sottolineato Fioroni, facendo appello agli insegnanti - cammina sulle gambe dei docenti. Dobbiamo far capire ai ragazzi che il bene si premia e il male viene punito. L'etica - insiste il ministro - non è una cosa desueta, ma deve essere la bussola con cui orientarci anche in classe".
Prevenzione e lotta al bullismo • Linee di indirizzo generali per la prevenzione e la lotta al bullismo,Direttiva Ministeriale n.16 del 5 febbraio 2007, prospetta un piano di interventi e di azioni per supportare e incrementare le iniziative di contrasto a tutte le forme di violenza giovanile.
Comitato LegalitàAmbiti di intervento e proposte • Educazione alla legalità quale snodo interdisciplinare completamente integrato nei curricola • Formazione di tutto il personale della scuola • Valorizzazione del ruolo educativo dello sport • Scelta programmatica della prospettiva del rispetto per le differenze • Valorizzazione delle “Buone pratiche”
Ambiti di intervento e proposte • Ruolo attivo degli studenti nella progettazione e realizzazione degli interventi complementari e integrativi, attraverso le Consulte provinciali • Educazione tra pari: predisposizione di percorsi formativi concordati tra studenti e docenti, attraverso i quali trasmettere messaggi di legalità
La Giornata sulla legalità • E’ prevista per il 23 maggio 2008 • avrà una risonanza nazionale e coinvolgerà ragazzi di tutta Europa. • Ci saranno spot televisivi ad hoc per rendere visibili le esperienze e le buone pratiche delle scuole. • Il portale www.digiscuola.it inserirà i contenuti digitali dei progetti relativi alla vasta tematica della legalità
PROGRAMMA ATTUATIVO • Sperimentazione sull’educazione alla legalità – a.s. 2007-2008 • Protocollo d’intesa tra la Direzione Generale dell’U.S.R. con la Regione Toscana, siglato il 6 luglio 2007
Obiettivi • promuovere, per il prossimo anno scolastico, un percorso autonomo di un gruppo di scuole, che permetta all’educazione alla legalità di assumere un ruolo e una funzione nuova nel complesso della programmazione didattica. • Individuazione di 50 scuole di ogni ordine e grado disponibili ad attuare nell’anno scolastico 2007-2008 un percorso didattico sperimentale
Azioni • interventi dei docenti sul curriculum: ogni docente riunito in team, interclasse o consiglio di classe, programmerà l’insegnamento della propria disciplina introducendo nei contenuti e/o nelle metodologie didattiche azioni di educazione alla legalità. • Organizzazione a fine anno scolastico (aprile, maggio, giugno 2008) di un seminario aperto al territorio di approfondimento e restituzione dei risultati della sperimentazione svolta
Esemplificazioni • studio della storia della mafia e dell’antimafia dalle origini ai giorni nostri, • approfondimento delle opere di artisti, poeti, scrittori che hanno affrontato a vario titolo e livello questa tematica; • conoscenza dei meccanismi economici illegali • conoscenza e valorizzazione delle Istituzioni e delle leggi, a partire dalla Costituzione della Repubblica Italiana, • promozione del rispetto dell’altro e della valorizzazione delle differenze di tutti e di ciascuno, in un quadro di condivisione e di rispetto delle regole della comunità scolastica e della società.
Esemplificazioni • L’oggetto del lavoro dei docenti in classe potrà dunque riferirsi alla natura e alla funzione delle regole nella vita scolastica e sociale, ai valori della democrazia e della partecipazione, all’esercizio dei diritti e dei doveri di cittadinanza, alla conoscenza nella storia e nell’attualità dei principali fenomeni di illegalità nazionali e internazionali e delle azioni da mettere in atto per contrastarli (concreta azione di prevenzione al bullismo),etc.