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Le tavole input-output Le versioni simmetriche

Le tavole input-output Le versioni simmetriche. Jacopo Di Cocco Corso di Contabilità nazionale Facoltà di Economia – Bologna. Il mercato: i prodotti da chi a chi.

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  1. Le tavole input-outputLe versioni simmetriche Jacopo Di CoccoCorso di Contabilità nazionaleFacoltà di Economia – Bologna

  2. Il mercato: i prodotti da chi a chi • Per stimare dettagliatamente le interdipendenze dell’economia è necessario sapere come le specifiche offerte incontrano la corrispondenti domande e da quali utilizzi queste siano determinate. • Questo si ottiene tramite tavole che illustrino, con classificazione omogenea tra righe e colonne: quali produzioni vengano domandate e da chi e per cosa farsene (articolazione funzionale) • Ciò viene realizzato costruendo tavole simmetriche: prodotto per prodotto o branca per branca Tavole Input-Output

  3. Tavole simmetriche • Elaborare le tavole simmetriche delle interdipendenze permette di riunire in un’unica tavola quelle delle risorse (offerta) e degli impieghi (domanda). • Una tavola simmetrica delle interdipendenze descrive dettagliatamente i processi di produzione interni e le operazioni sui prodotti dell’economia nazionale collegando funzionalmente domanda ed offerta. • E’ possibile utilizzarla per il modello input-output. • Si parte da quella combinata e si usano gli algoritmi e le ipotesi che illustreremo per stimare i dati statistici mancanti (non rilevabili direttamente) Tavole Input-Output

  4. Formato delle simmetriche • Le tavole simmetriche riportano al modello aperto classico alla base del modello input-output • Esse hanno un forma simile a quella della tavola degli impieghi (use) comprendendo anche gli risorse ed impieghi dei beni e servizi importati • La differenza sostanziale è l’omogeneità della classificazione di righe e colonne • Ad esse si arriva incrociando le informazioni della tavola delle risorse e di quella degli impieghi. Tavole Input-Output

  5. La tavola prodotto per prodotto • Nella tavola prodotto per prodotto anche le colonne sono intestate ai prodotti e pertanto mostrano i flussi dei diversi prodotti, da chiunque realizzati, al gruppo dei produttori di un dato prodotto, a qualunque branca appartengano. • Gli impieghi finali restano articolati per tipo d’impiego e articolati per prodotto impiegato. • Valori aggiunti sono quelli realizzati per ciascun prodotto in tutte le branche che li generano, identicamente i redditi che li compongono Tavole Input-Output

  6. La tavola branca per branca • Nella tavola branca per branca anche le righe sono intestate alle branche d’attività economica e pertanto mostrano i flussi delle diverse produzioni di branca, comunque composte, dalle branche offerenti a quelle che le impiegano nel loro processo produttivo di un paniere di beni. • Gli impieghi finali restano classificati per tipo d’impiego, ma divengono articolati per branca offerente. • Valori aggiunti e redditi restano quello realizzati in ciascuna branca, anche grazie al loro mix produttivo. Tavole Input-Output

  7. Dalle tavole risorse ed impieghi alle tavole simmetriche • Per realizzare direttamente le tavole simmetriche sarebbe necessario poter rilevare presso i diversi produttori la struttura dei costi dei diversi prodotti da loro realizzati. • In carenza di informazioni statistiche sufficienti, la tavola simmetrica è ottenuta tramite ipotesi e stime che danno luogo ad algoritmi di calcolo matriciale che poi saranno utilizzati anche per il modello input output. • Questi i passi che percorreremo: • Ulteriori convenzioni e algoritmi matriciali • Tavola combinata risorse ed impieghi • Tavole simmetriche: prodotto per prodotto o branca per branca (o industria per industria, con industria sinonimo di branca d’attività economica perqualsiasi attività produttiva). Tavole Input-Output

  8. Vettore diagonalizzato • Un accento circonflesso su un vettore indica che è un vettore diagonalizzato (sia esso vettore colonna e riga). • Il vettore è trasformato inuna matrice quadrata con tante righe e colonne come le righe del vettore colonna o le colonne del vettore riga; la matrice ètutta di valori nulli, salvo sulla diagonale principale ove gli elementi sono nell’ordine i componenti del vettore. Tavole Input-Output

  9. Vettore diagonalizzato ed invertito • Un vettore diagonalizzato ed invertito ha sulla diagonale principale i reciproci degli elementi del vettore originario. • Esso consente di ordinatamente dividere tutti gli elementi di una matrice per quelli di un vettore; • per riga pre-moltiplicando e per colonna post-moltiplicando. Tavole Input-Output

  10. Matrice identità • Svolge la funzione dell’unità nel calcolo matriciale. • La matrice identità è una matrice quadrata tutta di 0 salvo la diagonale di 1. • Pre o post moltiplicata per una matrice la lascia invariata. Tavole Input-Output

  11. Una matrice inversa, se esiste, funge da reciproco della originaria quadrata e pre o post moltiplicata per questa dà la matrice identità. Per le modalità di calcolo si rinvia al programma di matematica Matrice inversa Tavole Input-Output

  12. L’integrazione risorse - impieghi • La matrice della produzione non è direttamente collegata a quella delle risorse salvo che per il totale dell’output per calcolare le interdipendenze tra i produttori; è necessario integrare le due tavole tramite il calcolo dei costi intermedi prodotto per prodotto o branca per branca in modo che ad ogni variazione indotta nella produzione di una branca o di un prodotto si possano calcolare gli indotti sugli altri produttori. • Per fare ciò si seguono tre passi: • Redigere una tavola combinata risorse ed impieghi, per disporre in unica tavola di tutti i dati da elaborare, • Adottare un’ipotesi tecnologica sui costi di produzione • Calcolare le tavole del modello classico, quadrate e simmetriche nei consumi intermedi Tavole Input-Output

  13. La tavola combinata risorse ed impieghi • Una tavola combinata delle risorse e degli impieghi presenta sotto forma di una tavola unica (cfr. tavola 9.3 del SEC), aggiungendo, per la produzione e le importazioni, due righe alla tavola degli impieghi (cfr. tavola 9.2). Si noti che nella tavola 9.3 sono state trasposte le righe e le colonne della tavola delle risorse 9.1. • Si fornisce uno schema semplificato (a 3 branche) della tavola combinata indicando matrici e vettori inseriti con i soli simboli già utilizzati nelle tavole precedenti di seguito richiamati. Tavole Input-Output

  14. La tavola combinata a valori totali Tavole Input-Output

  15. La tavola combinata della produzione interna Tavole Input-Output

  16. La tavola combinata delle importazioni Tavole Input-Output

  17. Matrici, vettori ed identitàdella tavola combinata Tavole Input-Output

  18. Verso le tavole simmetriche • Vi è una importante differenza concettuale fra una tavola combinata delle risorse e degli impieghi ed una tavola delle interdipendenze simmetrica: nella tavola delle risorse e degli impieghi, le statistiche mettono in relazione prodotti e branche produttrici (UAEL), mentre, nella tavola delle interdipendenze settoriali simmetrica, i dati calcolati mettono in correlazione prodotti con prodotti o branche con branche. Solo questo consentirà di elaborare algebricamente il modello. • Per quella prodotto per prodotto bisognerebbe aggiungere ai dati delle branca che li producono in via principale le rispettive quote di produzioni, costi e redditi sottraendoli alle branche che li vedono come prodotti secondari. • Per quelle branca per branca (di attività economica) bisogna ridistribuire le domande dei singoli prodotti secondo le quote di mercato che ciascuna detiene per ciascuna categoria. Tavole Input-Output

  19. I calcoli dei coefficienti simmetrici • Nel rispondere ai questionari, le aziende con più prodotti forniscono abbastanza facilmente il valore della produzione articolata per prodotto e gli acquisti intermedi sempre articolati per prodotto, ma difficilmente dispongono di dati sui loro utilizzi per linea di produzione e, anche se hanno una contabilità analitica, questa raramente segue le classi CPA. Pertanto si ricorre a stime (si vedano note e documenti di fonte ISTAT). • Seguendo schemi teorici si stimano i coefficienti di fabbisogno diretto e da questi si risale anche ai valori monetari oltre a calcolare quelli diretti ed indiretti del modello input-output. • Per distribuire i consumi intermedi in funzione dei prodotti realizzati da ciascuna branca si stimano i consumi intermedi per prodotto sulla base di: • coefficienti di spesa delle branche, mix produttivo e quote di mercato, • scegliendo tra le ipotesi alternative sulle tecnologie usate. Tavole Input-Output

  20. Matrici e vettori delle SUT usati per la loro conversione in tavole simmetriche • U: matrice intermedia della tavola use (dimensione: prodotto per branca); • E: parte della domanda finale della tavola use • Y: matrice del valore aggiunto (dimensione: fattore per branca); • M: matrice della produzione (make o supply) che descrive la produzione interna (dimensioni: prodotto per branca); • g: vettore dell’output o produzione per branca fornitrice ( : diagonalizzato); • q: vettore dell’output od offerta per prodotto ( : diagonalizzato). • B: matrice dei coefficienti di spesa per consumi intermedi per branca, ottenuti dalla use (dimensione: prodotto per branca) = • C: matrice del mix produttivo tra produzioni principale e secondarie nella singole industrie o branche di attività economica (il simbolo ’ indica la trasposta); • D: matrice delle quote di mercato (le proporzioni in cui le diverse branche producono l’output totale di un determinato prodotto): Tavole Input-Output

  21. I coefficienti di input di branca • La matrice Bpb dei coefficienti diretti di fabbisogno dei diversi prodotti i per consumi intermedi per branca j rappresenta le proporzioni tra valori medi dei diversi input in funzione degli outputdi ciascuna branca. • Essa è calcolata dividendo colonna per colonna le spese intermedie per il valore della produzione ottenuta. • La matrice è articolabile per origine interna ed esterna all’economia. • Tutti i valori di Bpbsono positivi inferiori ad 1 ed anche la loro somma per colonna è inferiore a 1 altrimenti non vi sarebbe valore aggiunto. Tavole Input-Output

  22. La matricedel mix di prodotto • La matrice Cp,bdel mix di prodotto mostra le proporzioni dell’offerta dei prodotti principali e secondaria nell’offerta complessiva delle diverse branche. • Essa è calcolata dividendo riga per riga la trasposta dei prodotti offerti da ciascuna branca per l’offerta totale della stessa. Con la trasposizione si torna alla matrice originaria della tavola delle risorse. Tavole Input-Output

  23. La matrice delle quote di mercato • La matrice pDpb delle quote di mercato rappresenta le proporzioni con cui ogni branca risponde alla domanda di prodotti rivolta a beni e servizi di origine interna. • Essa è calcolata dividendo colonna per colonna la matrice dei prodotti offerti da ciascuna branca per quelli offerti complessivamente da tutte le branche. Tavole Input-Output

  24. Matrici e vettori delle tavole simmetriche • La struttura delle tavole nelle due versioni è identica anche se cambia la classificazione delle righe e delle colonne per prodotto o per branca. • Entrambe consentono lo sviluppo del modello input-output pertanto si forniscono i simboli e le definizioni senza specificare se si tratti di tavole prodotto per prodotto o branca per branca. • Successivamente si specificheranno simboli e formule di calcolo delle matrici nelle due versioni. • In entrambi i casi vettori (marginali) sono calcolati per somma di righe e colonne. Tavole Input-Output

  25. Matrici e vettori della TIO simmetrica Tavole Input-Output

  26. Impieghi intermedi, finali e fattori produttivi nelle TIO simmetriche • Le matrici in valore degli scambi intermedi devono essere calcolate tramite quella della tecnica di seguito illustrata e conseguentemente si hanno i vettori marginali di vendite ed acquisti intermedi. • Se si considerano le tavole prodotto per prodotto gli impieghi finali e totali restano quelli articolati per prodotto della use (tavola degli impieghi); i costi per i fattori produttivi e il valore aggiunto devono essere ridistribuiti e riaggregati per prodotto; la produzione, le importazioni; le risorse coincidono trasposti con i dati della make (tavola delle risorse). • Se si considerano le tavole branca per branca gli impieghi finali devono essere ridistribuiti e riaggregati per branca quelli totali delle diverse origini coincidono con le risorse (prodotte, importate e totali della make); i costi per i fattori produttivi, il valore aggiunto la produzione, le importazioni e le risorse coincidono con i dati della use. Tavole Input-Output

  27. Matrici e vettori delle simmetriche Tavole Input-Output

  28. Matrici e vettori della TIO prodotto per prodotto Tavole Input-Output

  29. Matrici e vettori della TIO branca per branca Tavole Input-Output

  30. La matrice della tecnica simmetrica • La matrice della tecnica (A in terminigenerali)è simmetrica in quanto: • righe e colonne sono articolate entrambe o: • per prodotto (o branca di produzione omogenea) • per branca di attività economica: • righe e colonne presentano la stessa articolazione (aggregazione) e numerosità secondo il dettaglio adottato • Entrambe possono essere calcolate adottando o la tecnologia di prodotto o quella d’industria od un’opportuna combinazione delle due; gli apici sinistri indicano, se utile, la tecnologia utilizzata Tavole Input-Output

  31. L’ipotesi semplificatrice di linearità • Il modello input-output è un modello lineare che assume l’ipotesi di proporzionalità tra i diversi input (consumi intermedi) ed output (produzione) questo significa che i rapporti medi di fabbisogno di consumi intermedi verificati con la matrice B restano invariati anche quando la produzione delle singole branche varia, restano costanti anche la C e la D • L’ipotesi si è empiricamente mostrata valida, almeno con variazioni delle quantità attorno ad un certo intervallo da quelle iniziali, se non sussistono strozzature che impediscano ad alcune branche o al resto del mondo di adeguare la loro offerta • I rapporti cambiano solo quando nel tempo le tecniche utilizzate evolvono per novità tecnologiche, organizzative, economiche • I rapporti di proporzionalità sono rappresentati nel modello dai coefficienti delle matrici simmetriche della tecnica: A, calcolata seguendo alcune ipotesi tecnologiche e l’articolazione Tavole Input-Output

  32. Le ipotesi tecnologiche • Date le matrici rilevate e quelle di coefficienti B, C, D, per calcolare le matrici simmetriche A dei coefficienti tecnici del fabbisogno di consumi intermedi, si adotta una delle seguenti ipotesi tecnologiche che riflettono sia le conoscenze tecniche acquisite sia l’organizzazione produttiva: • Tecnologia di prodotto: “ogni prodotto, indipendentementedall’industria in cui si origina, è fabbricato utilizzando la stessa tecnologia” (stessi costi intermedi unitari) • Tecnologia d’industria: “ogni prodotto (sia esso principale, secondario, sottoprodotto) della medesima industria è fabbricato con la stessa tecnologia” (stessi costi intermedi in ciascuna branca indipendentemente dai prodotti realizzati) • Tecnologia mista: una combinazione empirica delle prime due Tavole Input-Output

  33. I coefficienti di spesa • Il concetto di coefficiente tecnico implicherebbe una misura in termini fisici (come in una ricetta di cucina), ma questo renderebbe non aggregabili le quantità, pertanto, anche nelle simmetriche si usano i valori monetari degli input ed i coefficienti ottenuti dividendo questi per il valore della produzione (output) sono coefficienti di spesa usati come sostituti dei tecnici • Essi possono cambiare anche per la variazione dei prezzi relativi, ma la tendenza ad aumentare l’uso di ciò che relativamente è inflazionato meno, anche se la sostituibilità è limitata, li rende talvolta maggiormente stabili di quelli fisici. • Quindi si conserva la proporzionalità con la produzione Tavole Input-Output

  34. Le diverse versioni della A • La generica matrice A dei coefficienti di fabbisogno diretto (tecnici o di spesa) si può presentare in sei versioni alternative anche se svolgono la stessa funzione nel modello (industria e branche [di attività economica] sono sinonimi): Tavole Input-Output

  35. Le matrici prodotto per prodotto • Il SEC privilegia le tavole prodotto per prodotto • è una matrice prodotto per prodotto che mostra in milionesimi di € i coefficienti di fabbisogno diretto di input intermedi dei diversi prodotti per la produzione di un € del prodotto in colonna • se si assume la tecnologia di prodotto, gli input unitari dell’industria jsono costituiti dalle medie ponderate (con i pesi della matrice C) degli input di ogni prodotto, da essa realizzato. • se si assume la tecnologia di industria gli input unitari nel prodotto isono la media ponderata (con i pesi della matrice D) degli input dei prodotti delle industrie che lo producono. Tavole Input-Output

  36. Le matrici branca per branca • Le matrici industria per industria mostrano da quali produttori a quali produttori vada la domanda per consumi intermedi • è una matrice branca per branca che mostra in milionesimi di € i coefficienti di fabbisogno diretto di input intermedi delle diverse produzioni per la produzione di un € della branca in colonna • se si assume la tecnologia di prodotto, gli input unitari dell’industria jsono costituiti dalle medie ponderate (con i pesi della matrice C) degli input di ogni prodotto, da essa realizzato. • se si assume la tecnologia di industria gli input unitari nella branca isono la media ponderata (con i pesi della matrice D) degli input dei prodotti delle industrie che lo producono. Tavole Input-Output

  37. Le tavole industria per industria • Nelle tavole industria per industria la domanda per beni e servizi intermedi dell’industria j si rivolge ai panieri di prodotti dell’industria i: anche in questo caso si possono assumere le due tecnologie. • La matrice dei coefficienti di fabbisogno diretto di input intermedi simmetrica da industria a industria (da branca a branca di attività economica) è indicata con : • se calcolata con la tecnologia di prodotto • se calcolata con la tecnologia di industria • Salvo diversa indicazione negli sviluppi successivi si considereranno le tavole prodotto per prodotto preverite dall’Eurostat, (l’ISTAT le calcola con la tecnologia per branca) Tavole Input-Output

  38. La tecnologia mista • Nella realtà alcuni prodotti seguono la tecnologia di industria (ad esempio i sottoprodotti) altri quella di prodotto. Per seguire questa più realistica ipotesi di tecnologia mista si devono realizzare due diverse tavole dell’offerta quella dei prodotti realizzati con la prima tecnologia e quella dei prodotti realizzati con la seconda per cui si avrà: M=IM+PM • Di conseguenza tutti i coefficienti dovranno essere calcolati separatamente secondo le due tecnologie poi sommati dando loro un pesa relativo alla presenza delle due tecnologie nella produzione delle singole branche. Tavole Input-Output

  39. Matrici, vettori e coefficienti per la tavola simmetrica Tavole Input-Output

  40. Calcolo delle matrici X • Moltiplicando le diverse A per i rispettivi vettori della produzione (dei prodotti o delle branche) diagonalizzati si ottengono le matrici X delle corrispondenti versioni delle simmetriche • Le possibili versioni saranno 6 se si considerano le tecniche miste, 4 se si considerano solo quelle omogenee, 2 se quelle per prodotto porta a coefficienti negativi. Tavole Input-Output

  41. Tavole simmetriche e modello I/O • Con le tavole simmetriche è possibile sviluppare il modello delle interdipendenze industriale e calcolare significativi moltiplicatori dell’indotto. • Mostriamo solo i principali sviluppi del modello. • Tra tutte le possibili versioni della simmetrica l’ISTAT ha adottato prioritariamente una simmetrica prodotto per prodotto ottenuta con l’ipotesi della tecnologia di industria. • Quanto sarà mostrato del modello I/O è possibile applicarlo a tutte le simmetriche, per prodotto o industria, con qualsiasi ipotesi costruite. Tavole Input-Output

  42. Una tavola simmetrica semplificataprodotto per prodotto Tavole Input-Output

  43. Tavole Input-Output

  44. Articolazioni della TIO simmetricaprodotto per prodotto • Le due versioni prodotto per prodotto e industria per industria sono sostanzialmente analoghe salvo la differenza dell’articolazione dei beni utilizzati dei loro produttori • La tavola prodotto per prodotto segue il modello I/O classico di omogeneità merceologica dei produttori. • Si articola logicamente nella matrice dei consumi intermedi, in quella degli impieghi finali, in quella dei fattori della produzione e delle risorse. • I consumi intermedi sono presentati per gruppo merceologico o branca di produzione omogenea di origine (colonne) per gruppo merceologico o branca omogenea di destinazione (righe): da chi a chi. • Gli impieghi finali sono articolati per impiego (colonne) e per prodotti utilizzati (branca di produzione omogenea fornitrice) quindi la matrice F = E • Consumi intermedi ed impieghi finali sono articolati per origine interna o esterna all’economia. • La matrice dei fattori e delle risorse vede in colonna i prodotti realizzati e in riga i fattori e le risorse (prodotte e importate) utilizzate per costruirli. Bisogna calcolare i fattori primari utilizzati nelle diverse industrie che producono i prodotti della colonna Y = Z*M’ Tavole Input-Output

  45. Articolazioni della TIO simmetricaindustria per industria • Le versione industria per industria (industria = branca di attività economica) privilegia le unità produttive locali più facili da rilevare e calcolare. Consente tuttavia di calcolare il modello I/O. • Si articola logicamente nella matrice dei consumi intermedi, in quella degli impieghi finali, in quella dei fattori della produzione e delle risorse. • I consumi intermedi sono presentati per branca di attività economica produttrice (colonne) per corrispondente paniere di beni utilizzati dalle branche di destinazione (righe): da chi a chi. • Gli impieghi finali sono articolati per impiego (colonne) e per paniere di prodotti utilizzati (branca di attività economica fornitrice). • Consumi intermedi ed impieghi finali sono articolati per origine interna o esterna all’economia. • La matrice dei fattori e delle risorse vede in colonna le branche di attività economica utilizzatrici e in riga i fattori e i diversi panieri delle risorse prodotte ed importate. Tavole Input-Output

  46. Produzione e risorse della TIO simmetrica:versione prodotto per prodotto Tavole Input-Output

  47. Produzione e risorse della TIO simmetrica:versione branca per branca Tavole Input-Output

  48. Un esempio d’uso • Per un studio sul peso e gli effetti delle attività immobiliari si sono calcolate le matrici simmetriche e quindi il modello input output anche per gli anni successivi al 2000 in cui si disponeva solo di quelle delle risorse e degli impieghi. • Si possono vedere nell’apposita cartella le elaborazioni prodotte. Tavole Input-Output

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