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Scuola di preghiera. Premessa generale. Cos’è la preghiera?. È azione dello Spirito. 2. È nostra azione (strutturata). 1° incontro. La meditazione ignaziana. riflessione. Parola di Dio. traendo gusto. lettura. approfondendo il significato. considerare. soffermarsi.
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Cos’è la preghiera? • È azione dello Spirito 2. È nostra azione (strutturata)
1° incontro La meditazione ignaziana
riflessione Parola di Dio traendo gusto lettura approfondendo il significato considerare soffermarsi nel proprio cuore ascoltando
La contemplazioneignaziana 2° incontro
Negli Esercizi Spirituali invita a contemplare i misteri della vita di Nostro Signore Gesù Cristo … … per conoscerlo e amarlo di più
«mistero» è sinonimo di «episodio» della vita di Gesù Cristo
… inteso nel senso di “visualizzare” e “rivivere” in qualche modo l’episodio della vita di Gesù, grazie all’utilizzo della nostra immaginazione Contemplare…
È una preghiera che si basa molto sulle immagini Contemplare… visualizzare…ci dicono che…
L’autostima non è altro che la rappresentazione -mentale - che uno ha di se stesso. Sarà buona se le immagini e i dialoghi interiori sono “incoraggianti”; sarà pessima se le immagini e le voci, che dall’interno guidano, tendono a demotivare …
Nella contemplazione le «immagini interiori», sono le ricostruzioni che lo Spirito opera con la nostra memoria e la nostra immaginazione
In che cosa consiste la contemplazione dei misteri di Cristo?
Il proprio e l’essenza della contemplazioneè farsi presente al mistero con fede e amore
Essere ripresentati dalloSpirito alla storia di Gesù per ricevere la sua Parola e la sua Grazia
significa in qualche modo «rivivere» l’episodio, come se noi vi fossimo presentie come se si svolgesse adesso proprio per noi
Essere presenti… essere ripresentati… Nella contemplazione ignaziana vi è una dinamica analoga a quella che viviamo coi sacramenti
Analogicamentesi può fare il paragone con i sacramenti sacramenti contemplazione segni Pane, vino, olio, acqua… Immagini… grazia
Il ruolo dell’immagine nella contemplazione è di veicolare la grazia salvifica
le immaginedella preghiera contemplativa hanno un valore simbolico,vanno interpretate
“Noi diventiamo quello che contempliamo” Alla base vi è un principio psicologico-spiritualemolto semplice:
Quanto più i nostri occhi (interiori) e il nostro cuore si soffermano a guardare ….tanto più entriamo in sintonia con le vie di Dio e con i suoi pensieri ….(cfr. Isaia 55,8-9).
se vi entriamo (= farsi presente alla scena) con le dovute disposizioni, non rimarremo indifferenti; poco alla volta, in modo impercettibile ma reale, avviene a livello profondo una purificazione e un riordinamento dei nostri pensieri, sentimenti e atteggiamenti, valori, un’assimilazione dei gusti e dei valori della persona che amiamo
Il metodo A) Mi dispongo alla contemplazione preparando il terreno: • Intellettualmente • Fisicamente • Interiormente
B) Vivo la mia contemplazione nel più perfetto atteggiamento di ascolto e di accoglienza- livello da spettatore- livello da attore- livello da protagonista
C) Concludo la mia contemplazione con un dialogo intimo con Gesù o col Padre o con Maria