260 likes | 481 Views
Le tappe dell’USR Campania “ L’Europa dell’istruzione ” Per lo sviluppo di una dimensione europea dell’educazione Incontro tecnico Roma 8 febbraio 2005 Dr.ssa Maria Caterina Sgambati Prof. Massimo Maciocia Ufficio Scolastico regionale per la Campania. LE TAPPE DELL’USR PER LA CAMPANIA.
E N D
Le tappe dell’USR Campania “L’Europa dell’istruzione” Per lo sviluppo di una dimensione europea dell’educazione Incontro tecnico Roma 8 febbraio 2005 Dr.ssa Maria Caterina Sgambati Prof. Massimo Maciocia Ufficio Scolastico regionale per la Campania
LE TAPPE DELL’USR PER LA CAMPANIA Anno 2000: Avvio del programma Agenda 2000 da parte del FSE e del FESR Anno 2001: Costituzione del Polo Qualità di Napoli con Decreto Ministeriale Anno 2003:Costiuzione della Task Force di Supporto ai Programmi comunitari Anno 2004: Raccomandazioni e linee operative del Ministro su “L’Europa dell’istruzione: Sviluppo e promozione della dimensione europea dell’educazione” Anno 2004: Costituzione del Nucleo d’Intervento “Europea dell’Istruzione” presso l’USR per la Campania
ANNO 2000 Programma Operativo Nazionale 2000-2006 “La scuola per lo sviluppo” Regioni dell’obiettivo 1
Obiettivi : <<Il programma mira a costituire un forte strumento per sostenere lo sviluppo e l’innovazione del sistema scolastico in funzione di migliorare l’occupabilità dei giovani e degli adulti e promuovere lo sviluppo economico e sociale del Mezzogiorno mediante l’ampliamento delle competenze delle sue risorse umane.Le linee strategiche e di intervento propongono un forte raccordo fra politiche nazionali di sviluppo del sistema di istruzione e strategie europee per la crescita delle risorse umane a livello comunitario>> Obiettivo specifico <<Nel periodo di programmazione 2000-2006 si intende rafforzare la capacità progettuale degli Istituti scolastici e l’affidamento dei fondi dovrà sempre più avvenire a fronte di specifici progetti che definiscano chiaramente obiettivi, contenuti, risorse e modalità attuative >>
ATTIVITA’ DI VALUTAZIONE ANNO 2000_2001:Competenza degli uffici scolastici provinciali a livello provinciale ANNO 2002_2003: Competenza della Direzione Generale e decentrata, per delega del D.G ai CC.SS.AA. ANNO 2004_2006: Gestione diretta della Direzione Generale attraverso Nuclei di valutazione regionali, decentrati a livello provinciale.
Risultati della valutazione al termine della prima annualità Dalla tabella risulta una situazione di reale emergenza: poco più di un quarto dei progetti presentati ( dati della Provincia di Napoli) è stata ammessa al finanziamento.La scuola dinanzi alle nuove esigenze di qualità progettuale attiva richiesta dalla Commissione europea si presenta ancora come scuola dell’adempimento e dell’assistenza.
Azioni dell’USR per la Campania L’USR ha fronteggiato questa reale emergenza affidando al Polo Qualità di Napoli il compito di avviare una mirata attività di formazione tesa a dare alle scuole i nuovi parametri per la progettazione , coerenti con gli standard previsti dalla Commissione Europea. • Risultati ottenuti • Sono state coinvolte, attraverso apposite Conferenze di servizio rivolte ai DS e referenti PON, circa l’80% delle scuole della Regione. • La tabella evidenzia che i progetti ammessi ala finanziamento sono passati dal 25,7% del 2001_2002 al 66,9% del 2003_2004
ANNO 2001 POLO QUALITA’ DI NAPOLI
Obiettivo strategico Diffondere la cultura della qualità nei sistemi di istruzione e formazione della Regione Campania al fine di crescerne l’efficacia e la sostenibilità. Le due anime Gestionale : Implementare nelle scuole le linee guida per la gestione dei sistemi di qualità Strumento Lo standard europeo ISO 9004:2000 La qualità d’aula :La valutazione della qualità dei sistemi di Istruzione . Percorso coerente con il primo obiettivo strategico di Lisbona: LISBONA :Obiettivo strategico 1 MIGLIORARE LA QUALITA` E L’EFFICACIA DEI SISTEMI DI ISTRUZIONE E DI FORMAZIONE DELL’UE
Strumenti a) Evaluating quality in school education - European pilot project (European Commission June 1999 John Mac Beath-Denis Meuret Michael Schratz -Lars Bo Jakobsen,) b) La Gestione del Ciclo di Progetto (Project Cycle Management-PCM) ed il Logical Framework Risultati ottenuti Coinvolte oltre 700 scuole di ogni ordine e grado della Regione . Il numero delle scuole certificate ISO 9001:2000 è passato dallo zero dell’anno 2000 alle 50 dell’anno 2004. Attivato un sistema on line di monitoraggio e valutazione della qualità dei servizi di istruzione per valutarne impatto ed efficacia .
ANNO 2003 TASK FORCE DI SUPPORTO AI PROGRAMMI COMUNITARI
Obiettivi • Sostegno alla programmazione dei Piani dell’Offerta Formativa, che leghi esigenze e bisogni locali, in una più ampia prospettiva nazionale ed europea. • Rafforzamento della capacità progettuale delle scuole, secondo criteri di efficacia e sostenibilità • Supporto alle istituzioni scolastiche per la partecipazione ai bandi di gara nell’ambito dei programmi finanziati dall’Unione Europea FSE/FESR (PON e POR), Socrates, Comenius, Leonardo da Vinci, Cultura 2000, Giovent, e-learning.) • Confronto su eccellenze, buone pratiche e nodi problematici.
Attività A1) Progetto di ricerca <<Programma Operativo Nazionale- La scuola per lo sviluppo- del FSE Una ricerca a sostegno della progettualità delle scuole campane>> Finalità della ricerca Individuare i principali nodi critici emersi dalla valutazione di 9028 progetti dell’Annualità 2003_2004. A2) ANNO EUROPEO DI EDUCAZIONE ATTRAVERSO LO SPORT Consulenza e sostegno alle scuole attraverso l’illustrazione, in conferenze di servizio ed incontri di lavoro, dei Termini Operativi di Riferimento per la corretta progettazione e compilazione del formulario di presentazione.
Risultati • Coinvolgimento in incontri seminariali delle oltre 500 scuole partecipanti al PON nelle annualità 2001_2004 con la partecipazione dei Dirigenti scolastici e dei referenti. • Significative modifiche nei quadri del formulario di progettazione e nella griglia di valutazione sono state apportate a seguito del tavolo di confronto con l’Autorità di Gestione PON. • Elaborazione di una Cassetta degli attrezzi ad uso delle scuole e dei Nuclei di valutazione per la progettazione 2004_2006 • Servizio di consulenza on line attraverso mailing list e FAQ.
ANNO 2004 Direttiva e linee operative del Ministro su “L’Europa dell’istruzione: Sviluppo e promozione della dimensione europea dell’educazione”
Obiettivo <<In tale contesto si manifesta l’esigenza per il MIUR di garantire, nel rispetto della specificità delle esperienze locali e della autonomia delle istituzioni scolastiche, il pieno utilizzo delleopportunità offerte dalla cooperazione transnazionale attraverso la definizione di un quadro unitario di interventi per un coordinamento efficace fra soggetti e attività, volto al monitoraggio delle esperienze realizzate, alla diffusione delle migliori pratiche, alla realizzazione di interventi compensativi sul territorio.>> Indicazioni operative <<A tal fine è opportuno che ogni Ufficio scolastico regionale individui all’interno dei propri Uffici un nucleo di intervento che svolga in collaborazione con l’Amministrazione centrale azioni di promozione e sostegno alle attività progettuali e di monitoraggio e di disseminazione di processi, risultati e prodotti>>
Implementazione del Nucleo d’Intervento “Europea dell’Istruzione” • Individuazione di poli permanenti sul territorio per lo sviluppo efficace e sostenibile di uno spazio europeo dell’istruzione e formazione. • Individuazione di un Centro Servizi che , attraverso i finanziamenti previsti dalla Misura 1.4 del PON FSE, garantisca il coordinamento in rete dei poli tra loro e con le altre istituzioni del territorio
Risultati ottenuti • Costituzione del Nucleo di intervento che utilizza: • risorse già operanti nell’ambito della Task Force • risorse dello Staff del Direttore Generale già operanti nell’ambito dei progetti europei • risorse dell’IRRE Campania
Costituzione di partenariati dell’USR con i Centri Servizio e Risorse, nell’ambito della Misura 1.4 del PON FSE,a sostegno delle specifiche vacazioni manifestate dagli stessi durante le Conferenze di Servizio, i tavoli di confronto, gli incontri seminariali, di seguito elencati: • per la costituzione di una rete “Europa dell’istruzione” • per l’integrazione PON-POR • per l’apertura delle istituzioni scolastiche al mondo del lavoro • Per il rafforzamento della dimensione locale della strategia europea per l'occupazione (SEO)
Struttura stabile di coordinamento di rete per aree tematiche: • ITI Pacinotti di Scafati :Qualità ed efficacia dei sistemi di istruzione e formazione (Leonardo 20004) • VII ITIS di Napoli: Cittadinanza Europea ( Comenius 2002_2005) • CTP Scotti di Ischia :Educazione degli adulti e life long training (Grundtvig 1) • IS Adriano Tilgher di Ercolano (Napoli): Cooperazione transnazioale e con i paesi del bacino del Mediterraneo ( Comenius)
MISSION DELL’USR PER LA CAMPANIA Implementare azioni di sistema che possano dare sostegno alla missione delle scuole di lavorare e vivere nella società dell’informazione dando priorità alla persona umana [1] [1] Commissione Europea _Information Society Project Office-Libro Verde “People first”-1996
STRUMENTI PER L’ATTUAZIONE DELLA MISSION • Monitoraggio e valutazione della qualità (analisi qualitative) • Diffusione e disseminazione delle buone prassi (non solo attraverso la distribuzione di documentazione cartacea ed online, ma anche attraverso momento di incontro-confronto) • Diffusione di procedure di Benchmarking • Consulenza e supporto alle scuole, compreso il sostegno all’innovazione • Formazione per il personale della scuola (Fund raising, approcci innovativi alla gestione del cambiamento) • Documentazione (realizzazione di pubblicazioni, materiali multimediali, informatici,…)
Monitoraggiodelle iniziative svolte dalle scuole su programmi e progetti europei che abbiano ottenuto uno specifico finanziamento locale “Europa dell’Istruzione” • Formalizzazione della rete tra le quattro scuole di riferimento • Ricerca di buone pratiche e disseminazione dei risultati. • Costruzione del Portale “Europa dell’ Istruzione “ e strutture operative di rete per la comunicazione
Formazione del personale della scuola ( Dirigenti,docenti,ATA) • Storia della UE • Istituzioni della UE (Parlamento,commissione,Consiglio): compiti e funzioni • L’allargamento europeo • Diritto internazionale • I regolamenti della Commissione Europea in settori specifici di intervento • La ricerca delle linee di finanziamento e delle opportunità offerte in ambito europeo • La progettazione in ambito europeo: metodologia di approccio ( Project Cycle Management e il Logical Framework) • La cooperazione con i paesi in via di sviluppo • Individuazione di linee di finanziamento per sostenere le attività di intervento