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PRESENTAZIONE CAMPAGNA INTERNAZIONALE:

PRESENTAZIONE CAMPAGNA INTERNAZIONALE:. Campagna “Target 2015: promuovere la sostenibilità ambientale” (Campagna Internazionale Poverty and Climate Justice).

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PRESENTAZIONE CAMPAGNA INTERNAZIONALE:

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Presentation Transcript


  1. PRESENTAZIONE CAMPAGNA INTERNAZIONALE: Campagna “Target 2015: promuovere la sostenibilità ambientale” (Campagna Internazionale Poverty and Climate Justice)

  2. “Prima che sia troppo tardi, è necessario adottare scelte coraggiose attraverso le quali ricreare una forte alleanza tra l’uomo e la terra” Benedetto XVI – Discorso dell’AGORA’ dei Giovani italiani del Luglio 2008

  3. Promotori Volontari nel mondo – FOCSIV in collaborazione con: • UFFICI DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA • Ufficio Nazionale per la Cooperazione Missionaria tra le Chiese • Ufficio Nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro • ORGANIZZAZIONI CATTOLICHE ADERENTI • LE RIVISTE MISSIONARIE ADERENTI

  4. A.GE ACLI AGESCI ANSPI APG XXIII AZIONE CATTOLICA BEATI I COSTRUTTORI DI PACE CARITAS ITALIANA CDO CENTRO ASTALLI CIF CIMI CIPAX CISL COLDIRETTI COMUNITÀ DI S. EGIDIO CSI CTG CVS CVX FOCOLARI FRATI LAZIO OFM FUCI GIFRA GIOC ISTITUTO MISSIONI CONSOLATA LEGA MISSIONARIA STUDENTI Associazioni Coinvolte Adesione entro 30 settembre • MASCI • MCL • MGS • MOVIMENTO EUCARISTICO GIOVANILE • MOVIMENTO RINASCITA CRISTIANA • NUOVI ORIZZONTI Onlus • OFS • OFS LAZIO • PAX CHRISTI • SOCIETÀ S. VINCENZO DE PAOLI • UCIIM

  5. Partner • Patrocinio Fondazione Lanza • Patrocinio Centro Euro-Mediterraneo * • Patrocinio Ministero dell’Ambiente ** • Media Partner Famiglia Cristiana • Collaborazione GreenAccord * • Con il contributo del MAE DGCS *In attesa di conferma ** da coinvolgere Verranno ricercati ulteriori partner e sponsor

  6. Comitato Scientifico • Luca Basile FOCSIV, Università di Bologna, Docente di Energia e Ambiente – Gestione delle Risorse • Leonardo Becchetti Università degli Studi di Tor Vergata, Facoltà di Economia • Matteo Mascia Fondazione Lanza, Coordinatore del progetto “etica e politiche ambientali” • Simone Morandini Fondazione Lanza, Coordinatore del progetto "Etica, Teologia e Filosofia” • Maurizio Mulas FOCSIV, Università di Sassari • Antonio Navarra Direttore del Centro Euro Mediterraneo Cambiamenti Climatici • Gianmarco Proietti FOCSIV, Coordinatore Comitato • Alberta Guerra FOCSIV, Incaricata Campagne

  7. La Campagna a livello Internazionale • Promossa dalla CIDSE (la rete delle agenzie di sviluppo della Chiesa cattolica in Europa e Nord America di cui FOCSIV è il membro italiano) e da Caritas Internationalis • Percorso di preparazione avviato dal 2007 • Gruppo Campaigners – responsabili campagne delle organizzazione membre della CIDSE (Cecilia Sanchietti, Incaricata Educazione FOCSIV) • Gruppo Policy – esperti delle organizzazione membre della CIDSE e Caritas Internationalis (Luca Basile, FOCSIV, Università di Bologna, Docente di Energia e Ambiente – Gestione delle Risorse)

  8. La Campagna a livello nazionale • FOCSIV la promuove in Italia, in quanto membro della CIDSE, in collaborazione con le organizzazioni cattoliche e in continuità con le precedenti iniziative • G8 2005 “Make Poverty History – I poveri non possono aspettare” • G8 2007 “Prima che sia troppo tardi/make aid work” nel 40° della Populorum Progressio • 2008 “2008 con le Nazioni Unite per un’IMPRESA UMANA”

  9. Obiettivo generale • L’obiettivo generale è quello di far prendere coscienza ai rappresentanti politico- istituzionali da un lato ed educatori e giovani dall’altro dell’urgenza che ognuno si faccia carico delle responsabilità per raggiungere gli Obiettivi del Millennio, e in particolar modo di capire e agire di conseguenza per assicurare la sostenibilità ambientale (VII Ob.), in modo tale che tutti i popoli della terra possano godere, oggi e nel futuro, delle risorse naturali.

  10. Lobbying e advocacy fare pressione sui decisori politici attraverso un’azione di mobilitazione in vista del Vertice ONU di Copenaghen nel 2009 Sensibilizzazione educare le nuove generazioni ad una presa di responsabilità nei confronti dell’”altro” partendo dalla questione ambientale (legata al cambiamento climatico) Obiettivi specifici

  11. Metodologia • Approccio critico al modello di sviluppo alla luce della Dottrina Sociale della Chiesa: legare situazioni di povertà e ingiustizia nel Nord e nel Sud del mondo • Rendere rilevanti per i giovani italiani le problematiche di povertà e ingiustizia vissute al Sud del Mondo • Interpretare il cambiamento climatico come una questione di sviluppo: comprendere l’interdipendenza e la complessità della questione ambientale • Percorso esperienziale e formativo teso all’azione di mobilitazione internazionale, alla cittadinanza attiva e a stili di vita responsabili

  12. Capire il cambiamento Climatico per comprendere la questione ambientale

  13. La complessità della questione ambientale sintetizzata perfettamente nel Cambiamento Climatico, ci invita a sottolineare come tutte le problematiche che ne scaturiscono siano radicalmente questioni legate allo sviluppo dei popoli.

  14. È una questione seria! • Negli ultimi 150 anni l’anidride carbonica è aumenta da 288 a 370 ppm (come mostra il picco del grafico) IV Rapporto IPCC: dati dal 1860 al 2000

  15. Negli ultimi 150 anni il metano è aumentato da 848 a 1750 ppb IV Rapporto IPCC: dati dal 1860 al 2000

  16. Negli ultimi 150 anni l’ossido di azoto è aumentato da 285 a 312 ppb

  17. Dove andremo a finire?

  18. I margini di cambiamento esistono: è l’ONU a dirlo! I QUATTRO SCENARI CHE LO DIMOSTRANO dal PIANO INTERGOVERNATIVO PER I CAMBIAMENTI CLIMATICI (IPCC) • Le Relazioni Speciali sugli scenari di Emissione (SRES) dell’IPCC sono le previsioni sui cambiamenti climatici (cause e conseguenze). • Le relazioni contengono quattro diversi scenari, includenti il loro probabile impatto sul clima. Gli scenari relativi alle emissioni costituiscono la base della messa a punto di future strategie per la mitigazione del clima e politiche per prevenire le variazioni climatiche. • Due scenari enfatizzano ricchezza e materiali, altri due sostenibilità ed equità, altri due la globalizzazione e gli ultimi due la regionalizzazione.

  19. I vari scenari SRES • Cio' si puo' riassumere con le seguenti combinazioni e numerazioni: • A1: globalizzazione con enfasi su ricchezza umana. Globalizzato e intensivo (forzatura del mercato); • A2: regionalizzazione con enfasi su richezza umana. Regionale intensivo (scontro di civilta'); • B1: globalizzazione con enfasi su sostenibilita' ed equita'. Globale intensivo (sviluppo sostenibile); • B2: regionalizzazione con enfasi su sostenibilita' ed equita'. Regionale estensivo (borse verdi).

  20. Grafico SRES

  21. I costi che pagheremo • Le risorse idriche: • 1,7 miliardi di persone (1/3 della popolazione mondiale) vivono in Paesi a stress idrico. • Nel 2025 si prevede che diventeranno 5 miliardi • Agricoltura: • l’aumento della CO2 può stimolare la crescita di alcune piante. • Su scala mondiale tale effetto positivo sarà bilanciato dall'aumento della temperatura e della piovosità.

  22. Biodiversità : • Rischio di estinzione di numerose specie animali e vegetali dovute a mutazioni dell’habitat causate dai mutamenti climatici • Zone costiere: • Aumenti dei livelli di alluvionabilità • Erosione del terreno • perdita di zone umide costiere • penetrazione del cuneo salino in acque dolci

  23. Fonte: ENEA

  24. Salute umana • potenziale recrudescenza nella diffusione di malattie infettive • malaria • colera • episodi cronici e acuti di malessere da calore • malattie collegate all’aumento, alla frequenza e alla gravità delle alluvioni

  25. La mitigazione del cambiamento climatico che implica la riduzione dei gas ad effetto serra, principalmente i gas di scarico dei processi agricoli, industriali e di trasporto. Es. Utilizzo energie alternative e comportanti socialmente responsabili delle imprese L’adattamento al cambiamento climatico, che implica la ricerca di nuovi modelli di sviluppo legati alle conseguenze dirette del Cambiamento Climatico Es. Ri-forestazione per la tutela del territorio Le strategie per cambiare:mitigazione e adattamento

  26. La Complessità

  27. Le nostre richieste

  28. Le richieste della Campagna a livello internazionale per Copenaghen dic. 2009 • Gli stati membri delle Nazioni Unite ratifichino un accordo post-Kyoto che sia globale e socialmente giusto, che includa: • l’obiettivo che i paesi industrializzati riducano le emissioni di gas ad effetto serra almeno del 25-40% entro il 2020 e dell’80% entro il 2050 rispetto al 1990 (mitigation) • l‘aumento dei fondi per supportare i paesi più poveri nelle loro strategie di adattamento, con contributi aggiuntivi allo 0,7% (adaptation)

  29. Le richieste specifiche a livello nazionale: il Sud al centro • Far pressione affinché la mitigation possa avere benefici anche per le popolazioni dei Sud del Mondo… le maggiori responsabilità sono dei paesi industrializzati ma ne pagano le conseguenze i paesi più poveri • E parallelamente impedire che i costi dell’adaptation siano ripartiti in maniera non equa e quindi gravino principalmente sui paesi in via di sviluppo...come utilizzare gli agrocarburanti che tolgono terre coltivabili ai paesi più poveri, come energia alternativa

  30. Tale accordo garantisca la partecipazione degli attori dei Sud del Mondo ai negoziati che si terranno nell’ambito delle Nazioni Unite • Le misure che si adotteranno per far fronte al cambiamento climatico non ricadano sui Sud del Mondo e che ci sia un’equa distribuzione dei costi in funzione delle differenti emissioni di gas inquinanti e delle differenti risorse di cui si dispone

  31. Chiediamo e ci soffermiamo sullaqualità delle misure da adottare • Esse non devono avere impatti negativi sulle popolazioni che vivono in povertà, ma anzi devono andare a loro vantaggio • Non devono inasprire (aggravare) le ineguaglianze economiche, culturali e sociali già presenti con i paesi industrializzati. • Non consideriamo possibile un adattamento che preveda l’uso di OGM e agrocarburanti senza averne verificato la completa sostenibilità, come pure il ricorso all’uso di energia nucleare.

  32. Eventi Internazionali 2009 • Forum Sociale Mondiale • 27 gennaio- 1 febbraio Belèm – Brasile • Elezioni Europee • Giugno 2009 • Vertice del G8 • Luglio 2009 Isola della Maddalena – Sardegna • 15° Conferenza delle parti (COP-15) • 30 novembre – 11 dicembre Copenaghen

  33. Eventi Internazionali e la campagna

  34. *CONCORD è la rete delle ONG e network europee di sviluppo, 1.600 organizzazioni tra cui Associazione ONG Italiane e CIDSE

  35. Attività di Lobbying • Conferenza stampa sul Cambiamento Climatico e lotta alla povertà: con massimi esponenti delle associazioni e referenti della campagna - seconda metà di genn • Documento politico di riferimento della campagna (Comitato Scientifico) - stampato per conf. stampa • Seminari nazionali: Fa la Cosa Giusta marzo, Terra Futura maggio… • Seminari locali: in rete tra le realtà locali delle associazioni aderenti. La FOCSIV insieme ai suoi organismi associati ne organizzerà 10. Comitato Scientifico a disposizione delle organizzazioni che lo richiedono – febbr-ott

  36. Sottoscrizione della Campagna on-line: partendo dal sito della Campagna si arriva ad una sezione del sito comune della CIDSE dove sottoscrivere la mobilitazione – genn-dic La campagna internazionale prevede la petizione on-line come uno dei principali strumenti di mobilitazione. • Verrà realizzata un’applicazione interattiva comune a tutte le agenzie della CIDSE coinvolte, attraverso la quale raccogliere le sottoscrizioni a livello globale, che saranno registrate da un contattore sempre visibile • Il form per l’inserimento dei dati sarà tradotto in lingua italiana.

  37. L’idea: le adesioni dei sottoscrittori che verranno visualizzati virtualmente in un’immagine grafica comune. L’applicazione consentirà ai sostenitori di visualizzare il proprio nome in qualsiasi momento e l’eventuale messaggio che vorranno lasciare. Si cercherà una soluzione grafica d’impatto che minimizzi l’utilizzo del testo.

  38. Banchetti di mobilitazione in occasione di fiere di risonanza nazionale, di eventi associativi con relativo materiale promozionale –genn-dic • Evento conclusivo di consegna delle firme - dic • Contributi da parte del Comitato Scientifico inviati a tutti i parlamentari e pubblicati nel Numero monografico rivista FOCSIV Volontari e Terzo Mondo e on-line – pronti per conf. stampa

  39. Attività di sensibilizzazione • Seminario residenziale di formazione per animatori e responsabili delle organizzazioni aderenti – periodo quaresimale • Laboratorio Giovani in collaborazione con Organizzazioni interessate – sett-ott • Sussidio didattico: Guida all’obiettivo VII del Millennio edita dalla EMI viaggio nei “luoghi” di speranza e buone pratiche per garantire uno sviluppo sostenibile per tutti – pronto per conf. stampa • Locandine tematico-formative veicolate con le riviste delle organizzazioni aderenti • Dossier Studi di caso dal Sud del Mondo, pubblicato su rivista FOCSIV Volontari per lo sviluppo e ordinabile da parte delle organizzazioni

  40. Costi FOCSIV e organizzazioni aderenti • Costi di personale e organizzativi campagna: FOCSIV (no quota adesione da parte org. aderenti) • Locandine tematico-formative Redazione testi FOCSIV • N.1° Presentazione campagna: stampa FOCSIV(fornite gratuitamente per organizzazioni aderenti); veicolazione ORGANIZZAZIONI ADERENTI • N.2° Stili di vita ecosostenibili : stampa* e veicolazione ORGANIZZAZIONI ADERENTI • N.3° VII Obiettivo del Millennio : stampa* e veicolazione ORGANIZZAZIONI ADERENTI * in caso di tirature che permettessero la sostenibilità dell’operazione, le organizzazioni aderenti si impegnano comunque a stamparle come pagine interne delle loro riviste

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