180 likes | 499 Views
TURCHIA. di E. Bognanni e C. Angelelli Classe 3^ I. Turchia geopolitica.
E N D
TURCHIA di E. Bognanni e C. Angelelli Classe 3^ I
Turchia geopolitica La Turchia è una repubblica parlamentare, rappresenta una delle realtà più dinamiche dello scenario euro-asiatico, tanto dal punto di vista economico quanto da quello diplomatico. Mettendo a frutto una strategica collocazione geopolitica che la pone al centro dei più rilevanti scenari regionali del sistema internazionale post-bipolare – dall’area del Mar Nero a quella del Mediterraneo orientale, dal Medio Oriente sino al Caucaso e all’Asia centrale – riuscendo ad assumere un ruolo di primo piano in tutti i contesti regionali a lei prossimi. La Turchia storicamente ha perseguito l’obiettivo di una piena partecipazione al processo di integrazione europea, avviando la cooperazione con la Comunità Europea nel 1963 e aprendo, nel 2005, i negoziati per l’adesione all’Unione (Eu).
L’arte Contemporanea in Turchia • Il termine arte contemporanea si riferisce generalmente all‘artecreata nel presente L'uso dell'aggettivo generico "contemporanea" per definire l'arte dei nostri giorni è dovuto anche alla mancanza di una scuola artistica dominante o distinta riconosciuta da artisti, storici dell’arte e critici. L’espressione tende ad includere tutta l'arte creata dalla fine degli anni sessanta del XX secolo o, in alternativa, dalla presunta fine dell‘arte moderna o periodo modernista fino ai giorni nostri. L'arte contemporanea è caratterizzata da opere prodotte con tecniche e linguaggi interdipendenti: video-arte, pittura, fotografia, scultura, arte digitale, disegno, musica, happening, fluxus, performance, installazioni.
Da questo punto di vista, la Turchia ha rappresentato indubbiamente una delle aree più interessanti e con maggiori prospettive di sviluppo nell'arte contemporanea grazie esclusivamente al sostegno dei privati, spesso loro stessi appassionati collezionisti. • Se la mancanza di sostegno da parte dello Stato ha portato per molti anni a un grande vuoto nella costituzione di istituzioni artistiche, a partire dall'inizio degli anni '80 l'impegno delle tre principali banche, e di alcuni gruppi industriali ha fornito una "generosa" spinta allo sviluppo delle arti visive principalmente nella città di Istanbul, diventata la capitale turca del contemporaneo con le opere di artisti contemporanei come: • Kutlug Ataman, Ayşe Erkmen, Gülsün Karamustafa, Nil Yalter, Hale Tenger, Erdağ Aksel, Sarkis, Nezaket Ekici, Canan Şenol, Taner Ceylan, Hussein Chalayan, Halil Altindere, Seza Paker, Serkan Özkaya, Leyla Gediz, Ramazan Bayrakoğlu, Selim Birsel, Şener Özmen-Erkan Özgen, Ekrem Yalçındağ, Gülden Artun, Metin Talayman, Tayfun Erdoğmuş, Azade Koker, Hüsamettin Kocan, Mithat Şen, İpek Duben, Sukran Moral e Nur Koçak. • incuriosito le economie occidentali, come Stati Uniti, Francia, Germania, dove avevano trascorso periodi di formazione o residenze presso musei o istituzioni culturali. L'arte contemporanea turca è quindi entrata a far parte nell'ultimo decennio delle collezioni di numerose istituzioni pubbliche o private a livello internazionale. I media utilizzati dagli artisti più affermati sono in prevalenza video, foto e raramente la pittura o l'olio su tela. Tra i primi annoveriamo Genko Gulan, mentre tra quest’ultimi, Erkan Genis.
La maggior parte di questi artisti ancor prima di essere famosi nella madre patria hanno incuriosito le economie occidentali, come Stati Uniti, Francia, Germania, dove avevano trascorso periodi di formazione o residenze presso musei o istituzioni culturali. L'arte contemporanea turca è quindi entrata a far parte nell'ultimo decennio delle collezioni di numerose istituzioni pubbliche o private a livello internazionale. I media utilizzati dagli artisti più affermati sono in prevalenza video, foto e raramente la pittura o l'olio su tela. Tra i primi annoveriamo Genko Gulan, mentre tra quest’ultimi, Erkan Genis.
Genco Gulan • Genco Gulan insegna all'Accademia di Belle Arti Mimar Sinan e all'Università di Bogazici. Egli è conosciuto sia in patria che all'estero come artista della scena contemporanea. Durante gli ultimi venti anni ha prodotto lavori come performance artist, creatore teatrale, multimedia, artista concettuale e visivo. • Gulan è conosciuto per aver ampliato i confini di ogni singolo genere in cui fosse stato possibile applicare il tocco artistico. Ha esposto il suo lavoro "Twin" nella mostra "Save As" alla Triennale di Milano Bovisa, a cura di Derya Yucel. Gulan ha ricevuto premi da BP, EMAF ed è stato nominato per l'European Art Prize nel 2011. Al momento vive e lavora ad Istambul. La sua opera viene indicata come uno degli esempi più significativi dell'arte installativa e dell‘arte concettuale. Genco Gulan ha realizzato centinaia di opere installative in musei e mostre in tutto il mondo.
Erkan Genis • Uno dei piu' famosi artisti e' il turco impressionista Erkan Genis (nato il 2 febbraio 1943 a Bartin, Turchia) , considerato tra i 100 grandi Pittori turchi che sia mai vissuto dal Ministero della Cultura della Turchia. • Durante gli studi a Erkek Kabatas Lisesi a Istanbul, il suo istruttore d'arte, Ahmet Uzelli, che è anche un artista acclamato, fu il primo a scoprire le sue capacità artistiche. Durante gli studi universitari presso la Facoltà di Scienze Politiche di Ankara e negli anni successivi, quando ha prestato servizio alla Repubblica di Turchia come burocrate, ha proseguitoi suoi studi artistici con Saim Kanra e Hikmet Onat. Dopo il suo pensionamento come il Direttore Generale delle Industrie delle Macchine turche, ha fondato il proprio studio d'arte ad Ankara, dove tutt'oggi lavora occupandosi anche della formazione di decine di nuovi studenti ogni anno.
CONCLUSIONI • Alla fine di tutto questo lavoro, abbiamo capito quanto è importante l’arte in Turchia. • Abbiamo imparato nomi e opere di artisti turchi che non conoscevamo. • In generale queste opere ci hanno colpito molto con la loro bellezza.
SITI E LIBRI • Wikipedia,enciclopedia Treccani,Turchia,Viaggi e Incanti.
MAMMIFERI E UCCELLI • ANIMALI TURCHI:Il paese offre una fauna che assomiglia a quella dei Balcani: orsi, linci, cinghiali, lupi, cervi, camosci, lontre, volpi, cammelli, bufali ed alcuni leopardi (sempre più rari) Diverse specie di serpenti (poche vipere), lucertole e salamandre vivono in Turchia. Il paesaggio ornitologico è di una ricchezza eccezionale, composto soprattutto da numerosi rapaci, comprese le maestose aquile ed avvoltoi. Le specie migratorie sorvolano la Turchia due volte l'anno; gru cinerine, cicogne, molti rapaci (nibbio bruno, avvoltoi, sparvieri ed aquile). Il sudest della Turchia (Birecik - Sanli Urfa) è l'unico luogo al mondo in cui vivono ancora gli ultimi ibis (Kelaynak), che si incontrano nelle vestigia dell'Antico Egitto.
FAUNA ACQUATICA • Alcune specie di fauna acquatica come la foca mediterranea, Caretta caretta (tartaruga marina) hanno trovato riparo nelle acque limpide del Mediterraneo e dell'Egeo. Circondata da 4 mari (mar Nero, Marmara, Egeo e Mediterraneo), la Turchia beneficia di una varietà impressionante di pesci. Molte specie di orate, branzini (lüfer), triglie ed altre specie mediterranee nuotano in queste acque. Senza dimenticare l'hamsi (una specie di acciuga) pescata nel mar Nero e che costituisce una delle pietanze più apprezzate dai turchi. Nella regione del mar Nero, si fa anche la cosiddetta marmellata di hamsi... D'altro canto, importanti stabilimenti d'allevamento di pesci di mare e d'acqua dolce producono branzini, orate e trote.
FLORA • Vaste foreste ricoprono l'Anatolia orientale, le coste del mar Nero ed il litorale mediterraneo. Molti alberi da frutto crescono in Turchia: datteri, albicocchi, ciliegi, meli. Produce anche banane, agrumi, barbabietole, tabacco e viti. Il paese è uno dei principali produttori di nocciole nel mondo e coltiva inoltre noci e pistacchi ma anche cotone. Vasto territorio, la Turchia è ricca di diverse varietà di vegetazione a seconda della regione. La costa del mar Nero, molto più piovosa, è coperta da foreste intricate, interrotte da piantagioni di frutteti e noccioli. Più ad est, si coltiva il tè e, in alcuni luoghi, il riso (tosya). La pianura anatoliana (granaio del paese), dal clima continentale, possiede una vegetazione stepposa (graminacee, piante da bulbo, pioppi, assenzio ed artemisia).La vegetazione varia in funzione dell'altitudine; grandi foreste di pini, querce, abeti..