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LA TURCHIA : un paese europeo

LA TURCHIA : un paese europeo. “Joint Heritage – the dialogue of different cultures“. PROGETTO SOCRATES COMENIUS 1.3. Istituto comprensivo Paolo Di Tarso Bacoli (NA)Italia. TERREMOTI.

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LA TURCHIA : un paese europeo

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  1. LA TURCHIA:un paese europeo “Joint Heritage – the dialogue of different cultures“ PROGETTO SOCRATES COMENIUS 1.3 Istituto comprensivo Paolo Di Tarso Bacoli (NA)Italia

  2. TERREMOTI La struttura sismogenetica Nord-Anatolica è da un punto di vista tettonico simile alla ben nota faglia di San Andreas in California. I più forte evento sismico lungo la struttura Nord-Anatolica è avvenuto nel dicembre del 1939 nella zona di Erzincan, M=7.9, che causò oltre 30.000 vittime. Nel 1967 vi fu un terremoto di magnitudo 7.1 che provocò gravissimi danni e che fu causato dall'attivazione di un segmento della faglia anatolica appena ad est dell'area colpita dall?evento del 17 agosto e a sud di quella dell?evento di ieri. Nonostante in questa zona negli ultimi 60 anni si è potuto osservare un fenomeno di migrazione della forte sismicità da est verso ovest (dal terremoto del 1939, i terremoti del 1942, 1943, 1944, 1957, 1967 si sono verificati lungo segmenti contigui), l?evento attuale si è verificato ad est dell?ultimo terremoto forte (17 agosto 1999) verosimilmente lungo una struttura parallela nella zona compresa tra Adapazari, Bolu e  Göynuk. Anche il terremoto di ieri ha comunque colpito un?area ben nota come zona sismica attiva.

  3. COSTA DEL NORD La costiera turca del Mar Nero, lussureggiante, umida e sempre verde, è una rivelazione per coloro che immaginano la Turchia poco più di un'arida steppa. Dalle frontiere europee della Turchia con la Bulgaria, fino alle frontiere con la Georgia, fitte foreste di pini rivestono le vette dei monti, ed una vegetazione lussureggiante ed abbondanti raccolte crescono nelle valli e nelle pianure. Durante la primavera, le colline ed i prati si coprono di delicati fiori. II clima umido ed il terreno fertile, permettono la coltivazione di una grande varietà di prodotti compresi il tè, il tabacco, il granturco e le nocciole (primo nel mondo). La linea costiera del Mar Nero è di lunghezza 1.595 km.

  4. LAGOSALATO DI VAN Il Lago Van (in Turco Van Gölü) è il più grande lago della Turchia e si trova nella parte più orientale del paese. Si trova ad un'altitudine di 1.719 metri sul livello del mare ed ha una lunghezza di 120 km ed una larghezza di 80 km con una superficie di 3755 km². Sulla sponda orientale del lago si trova la città di Van. Il territorio presso le sponde del lago Van è stato il centro dell'antico regno di Urartu. Sull'Isola di Akdamar c'è una chiesa armena del X secolo.

  5. ANKARA Ankara (in età classica Ancyra) città posta sull'Altopiano Anatolico è la capitale della Turchia e seconda città turca per grandezza (dopo Istanbul). È anche la capitale della provincia di Ankara. La sua popolazione è di 5.153.000 abitanti (dati del 2005). È situata su una collina sulla riva sinistra del fiume Enguri Su, un affluente del Sakaria (Sangarius). La collina è sovrastata dalle rovine dell'antica cittadella. Sono presenti alcuni monumenti Greco-Romani e bizantini, il più famoso è il tempio di Roma e di Augusto. La città era famosa per la lana delle capre a pelo lungo.

  6. ISTANBUL Istanbul (in turco İstanbul, pronuncia "Istànbul") è la maggiore città della Turchia e capoluogo della provincia omonima. Con una popolazione di 11 322 000 abitanti (censimento 2005) è il principale centro industriale e culturale del paese. La sua ricchissima storia, che la vede alle origini città greca dal nome di Bisanzio, poi capitale dell'Impero Romano d'Oriente col nome di Costantinopoli e infine capitale dell'Impero Ottomano, ha lasciato notevoli testimonianze archeologiche e architettoniche che la rendono anche un centro turistico di rilevanza mondiale.

  7. BURSA La città di Bursa, a sud-est della Regione del Mar di Marmara, si avvolge attorno alle falde del Monte Uludag (Monte Olimpo della Misia, alta 2.443m.). Questa città deve il suo nome al suo fondatore, il re di Prusia della Bitinia. In seguito cadde le leggi romane,prima di diventare la prima capitale dell’Impero Ottomano. Soppranominata Bursa la Verde a causa dei molteplici giardini e parchi dominati una pianura verdeggiante, ella si trova nel cuore di una importante regione fruttifera. Bursa è rimasta celebre per il suo commercio della seta, la sua fabbrica di asciugamani e le sue sorgenti termali. Bisogna provare “ll Kebap di Alessandro”, invenzione locale costituita da pane, salsa di pomodori, pezzetti di carne arrosto, del burro fuso e dello yogurt e un’altra specialità; i marroni canditi. Prima di visitare i dintorni, andate a bere un tè in una di quelle sale tradizionali. Non lontano da qui, degli artisti localilavorano all'aria aperta nella via degli Artisti.

  8. EFESO • Una delle più note località archeologiche del Mediterraneo, fondata dagli Ioni, faceva parte della Ionia.Fece parte dell'impero di Alessandro Magno e nel 129 la città divenne il capoluogo della provincia romana di Asia.Sotto i Romani, così come molte altre città di frontiera dell'Impero, conobbe grande prosperità, e a ricordarci quel periodo restano le imponenti rovine della biblioteca di Celso.

  9. TROIA Troy (in Turchia di nord-ovest all'entrata del Dardanelles) è uno di più vecchi e luoghi archaeological più famosi. Era stato studiato completamente con due serie degli scavi - da Heinrich Schliemann e Wilhelm Dörpfeld da 1871-91 e da Carl W. Blegen (università di Cincinnati, de Ohio) da 1932-38. La collina si trova all'incrocio fra l'Oriente ed il sud-ovest Europa e fra il aegean ed il Mar Nero. A causa della relativa occupazione quasi continua per più di 3000 anni, questo luogo è un punto importante di riferimento per la cronologia del mondo antico dall'età bronze giovane attraverso l'impero romano. In 1988, dopo un hiatus di 50 anni, gli scavi a Troy ancora una volta sono stati ripresi sotto il senso del Dott. Manfred Korfmann dall'università di Tübingen, con la cooperazione del Dott. Brian Rosa dal reparto dei classici all'università di Cincinnati. Ogni estate da allora un grande gruppo internazionale, composto di archeologhi così come i rappresentanti di molte altre discipline academic, ha condotto gli scavi.

  10. AGRICOLTURA Nelle regioni dell’altopiano anatomico si producono cereali(frumento,orzo e mais);nelle regioni costiere meridionali si coltiva soprattutto il cotone,mentre sul versante egeo prevalgono le tipiche culture mediterranee:vite,ulivo,agrumi e fichi. Il versante settentrionale,affacciato sul Mar Nero,ospita la cultura del tabacco.

  11. INDUSTRIA MINERARIA • La Turchia dispone di importanti, anche se non ingenti, risorse minerarie ed energetiche. • Carbone e petrolio non coprono però il fabbisogno energetico nazionale. Gli impianti industriali più diffusi sono quelli per la trasformazione dei prodotti alimentari. Altre industrie di rilievo sono quelle meccaniche, siderurgiche e cantieristiche. In fase di sviluppo sono il settore chimico e quello tessile. • La Turchia è stata, fin dall’antichità, un attivo centro commerciale, essa infatti controlla gli stretti che mettono in comunicazione il bacino del Mediterraneo con il Mar Nero. Il Paese ha dunque un ruolo strategico nelle comunicazioni tra Europa e Asia.

  12. INDUSTRIA DEI TAPPETI • In Turchia, l'antica arte di tessere i tappeti si trasmette di generazione in generazione.  • Originariamente, i tappeti servivano a scaldare e decorare le case. Facevano parte delle doti delle spose e delle donazioni alle moschee. Abbiamo due tipi di tappeti : i tappeti annodati e i kilim che invece hanno fili verticali ( ordito ) e orizzontali (Tama ). • In Turchia si vendono molti tappeti stranieri, ma quelli di origine turca sono dotati di una gamma particolarmente vivace di colori. Gran parte dei tappeti annodati e dei kilim in vendita sono nuovi o quasi nuovi; quelli antichi sono più rari e molto più costosi.

  13. TURISMO SULLA COSTA FETHYE • Una delle città meglio situate sulla costa, consente la visita di numerosi luoghi circostanti e si affaccia su una baia tempestata da dodici isole offrendo il pretesto cosi di scoprire in barca le calette e le spiagge più isolate con acque cristalline, dai fondali limpidi. Ölüdeniz " mar morto" è ben altro di quanto recita il nome, é di fatto una riserva naturale con una meravigliosa laguna, arrivando dalla fitta pineta che la circonda offre una delle immagini più suggestive. • Il suo orizzonte é composto dell'isola di cavaliere, Günlükbari e le montagne verso loro. E' saputo con i monumenti appartiene a Persiano, Lycians, Carians e Romano. E' una del turismo più importante del nostro paese con la sua ricchezza culturale, le sue bellezze naturali e la sua geografia.

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