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Quarto Rapporto provinciale sulle povert à Domanda sociale e povert à sommersa ad Arezzo. Domanda sociale e bisogni emersi 1. I servizi sociali comunali. E’ possibile stimare una presenza di 550 minorenni che vivono nelle famiglie degli utenti dei servizi sociali.
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Quarto Rapporto provinciale sulle povertàDomanda sociale e povertà sommersa ad Arezzo
Domanda sociale e bisogni emersi 1. I servizi sociali comunali
E’ possibile stimare una presenza di 550 minorenni che vivono nelle famiglie degli utenti dei servizi sociali • La famiglia con un figlio minore si caratterizza come situazione tipica, con il 47,5% di tutte le situazioni • Poche le famiglie con più di 3 figli minori (10): è possibile evidenziare una correlazione negativa tra numero di figli minorenni presenti in famiglia e incidenza di domanda sociale.
tra gli utenti complessivi, il tasso di incidenza di rottura del nucleo (separati + divorziati) coinvolge il 16,6% del campione;- nel più vasto territorio della provincia di Arezzo, i divorziati costituiscono l’1,2% della popolazione residente (4152 persone su 330.123 residenti). - tra gli utenti dei servizi sociali, i divorziati incidono invece per il 6,5%, superando quindi di 5,3 punti percentuali la media provinciale.
Ipotizzando che la frequenza di “nuovi arrivi” si mantenga inalterata nel resto dei nove mesi dell’anno, e operando una semplice proporzione, è possibile stimare una quota di nuovi utenti per anno compresa tra 560 e 644 unità.
Domanda sociale e bisogni emersi 2. Le Caritas parrocchiali
Rispetto ai servizi sociali: • Maggiore incidenza di persone non • residenti (18,6% contro 2,8%) • Maggiore incidenza di donne (57% contro • 41,7%) • Minore incidenza di stranieri (71,6% contro 25,4%) • Prevalenza delle stesse nazionalità (Romania, Marocco, Albania, 51,9%)
Minore incidenza di famiglie con bambini (43,8% contro 54,5%) • Minore incidenza di separati/divorziati (6,5% contro 16,6%) • Minore incidenza di persone con basso livello di istruzione (25,9% contro 42,1%) • Minore incidenza di anziani (7,8% contro 12,6%)
Prime 9 richieste Caritas e servizi sociali
Domanda sociale e bisogni emersi 3. Il Centro per l’ìntegrazione
Bimestre campione: novembre-dicembre 2007 • 234 persone accolte nel corso del bimestre campione; i nuovi utenti sono stati 114, pari al 52,3% del totale • Rispetto a quanto rilevato presso servizi sociali/Caritas appare molto più rilevante l’utenza di passaggio: 95 persone, pari al 40,6% del totale
gli stranieri sono 159, pari al 68,5% dell’utenza considerata; • si registra la, presenza di un certo numero di soggetti di nazionalità italiana: 73 persone, pari al 31,5% del totale
Richieste espresse: • Ricerca lavoro (30,6%) • Accoglienza presso struttura (22,3%) • Richiesta informazioni (20,6%) • Pratiche burocratiche/moduli (6,2%) • Formazione/alfabetizzazione (3,8%)
Interventi erogati: • Inserimento data base lavoro (29,1%) • Invio enti/servizi/autorità consolari (22,4%) • Informazioni (15,9%) • Intermediazioni (8,8%) • Formazione/alfabetizzazione (3,8%)
Monitoraggio Casentino - Valdichiana • Raccolta dati sugli utenti dei servizi sociali nel bimestre novembre-dicembre 2007, mediante una versione semplificata della scheda di rilevazione utilizzata nella zona Aretina. • Passaggi: 237 persone nella Valdichiana e 143 persone nel Casentino.
Percorso 2: definizione e analisi della domanda sociale latente ("poverta’ sommersa")
I “Diari di ascolto” dei parroci Nella settimana compresa tra il 12 e il 18 ottobre 2007, un campione di parroci del territorio ha compilato un “diario settimanale di ascolto”, nel quale era possibile riportare i problemi e le richieste espresse da persone e famiglie.
Nel corso della settimana-campione, i parroci hanno registrato 59 passaggi, relativi a persone in difficoltà, che hanno espresso richiesta di aiuto e assistenza. La media complessiva dei passaggi risulta pari a 8,4 persone al giorno nelle dieci parrocchie considerate. Ipotizzando che la frequenza dei passaggi si mantenga inalterata nel resto dell’anno, è possibile stimare un totale di circa 3000 richieste di aiuto all’anno.