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l’epatite A

l’epatite A. Una malattia “emergente” nei Paesi Occidentali. Una malattia di interesse sempre più pediatrico. Prevalenza dell’anti-HAV. Alta. Intermedia. Bassa. Molto bassa. Distribuzione geografica dell’epatite A. Fonte CDC 1999. 34%. 47%. 16%. 3%.

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Presentation Transcript


  1. l’epatite A • Una malattia “emergente” nei Paesi Occidentali • Una malattia di interesse sempre più pediatrico

  2. Prevalenza dell’anti-HAV Alta Intermedia Bassa Molto bassa Distribuzione geografica dell’epatite A Fonte CDC 1999

  3. 34% 47% 16% 3% Fonte: CDC Sentinel Counties Study on Viral Hepatitis Distribuzione delle epatiti virali in USA, 1982-1993 Epatite A Epatite B Epatite C Epatite non-ABC

  4. Distribuzione delle epatiti virali in Italia % Dati SEIEVA 1995-96

  5. Incidenza di Epatite A in USA, 1952-1993 40 30 Casi per 100,000 20 10 0 1952 1960 1970 1980 1990 Anni Fonte: CDC, National Notifiable Diseases Surveillance System

  6. Tassi di incidenza di epatiti virali acute in Italia, SEIEVA 1985-98 N° casi/100.000

  7. Tassi d’incidenza di epatite A nel 1998 2 ITALIA 6/100.000 19 N° casi/100.000 Dati SEIEVA 1998

  8. Epatite A - Aspetti clinici • Periodo di incubazione: medio 30 giorni • (range 15-50 giorni) • Comparsa di ittero <6 aa, <10%per fasce di età: 6-14 aa, 40%-50% >14 aa, 70%-80% • Complicazioni: Epatite fulminante Epatite colestatica Epatite riacutizzata • Cronicizzazione: Nessuna

  9. Alta < 5 anni Bambini Rare Comuni: all’interno delle comunità; cibo contaminato; acqua contaminata; molluschi contaminati; Diversi Intermedia 5-15 anni Contatti di persone affette; viaggiatori; tossicodipendenti; omosessuali Occasionali: all’interno delle comunità; nei centri per l’infanzia; cibo contaminato; acqua contaminata; molluschi contaminati Bassa > 20 anni Epatite A: aspetti epidemiologici Livello di endemia Età dei soggetti infettati Gruppi di rischio della malattia Epidemie Fonte: OMS, 1995

  10. 25 20 15 5-14 anni Casi / 100,000 15-24 anni 25-39 anni 10 0-4anni 5 40+ anni 0 1983 1984 1985 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1986 Anni Incidenza di epatite A per fasce di età, USA 1983-93 Fonte: CDC, National Notifiable Diseases Surveillance System

  11. Tassi di incidenza di epatiti virali acute in Italia per fasce di età, SEIEVA 1985-98 N° casi/100.000

  12. 40 30 Contatti da persona a persona % di casi 20 Asili, scuole, centri di assistenza 10 Viaggi all’estero Uso di droghe Epidemie 0 1985 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1983 1984 1986 Fonte di contagio per l’epatite A, USA 1983-93 Anni Fonte: CDC, Viral Hepatitis Surveillance Program

  13. Esposizione a fattori di rischio per l’epatite A nelle sei settimane precedenti la malattia 76% 61% 15% 11% 60% 5% Nord Sud Centro Isole Consumo di frutti di mare Contatto con itterico Viaggi in Paesi ad alta endemia Dati SEIEVA 1995-97

  14. Contatto con itterico • Riportato soprattutto dai bambini • 18% al Sud • 33% al Nord-Centro Dati SEIEVA 1995-97

  15. % 30% 323 131 12% 89 8% 125 12% Viaggi compiuti nelle sei settimane precedenti l’esordio di epatite A dei residenti al Nord dell’Italia Sud dell’Italia Africa Asia America del Sud Dati SEIEVA 1995-97

  16. Quale strategia di prevenzione? • Bonifica ambientale (rete idrica, impianti fognari, depuratori, ecc.) • Norme igieniche di coltura, manipolazione e cottura degli alimenti • Vaccinazione

  17. Vaccino anti-epatite A • Virus inattivato • Efficace e ben tollerato • Schema di somministrazione in due dosi • Protezione di lungo periodo • Registrato in Italia nella formulazione per adulti e pediatrica (a partire da 5 mesi di vita)

  18. Bell BP, Shapiro CN, Margolis HS et al.The diverse patterns of hepatitis A epidemiology in the United States: implications for vaccination strategies “Una riduzione significativa a livello nazionale dell’incidenza di epatite A potrà più probabilmente seguire ad una strategia che preveda una vaccinazione routinaria nell’infanzia piuttosto che alla vaccinazione selettiva dei gruppi a rischio.” J Infect Dis 1998 Dec; 178(6):1579-84

  19. Raccomandazioni dell’ACIPfebbraio 1999 • Stati, regioni, comunità con alta incidenza di epatite A, doppia rispetto alla media nazionale ( 20/100.000) Vaccinazione di massa nei bambini piccoli • Stati, regioni, comunità con incidenza intermedia 10-19/100.000) Considerare la vaccinazione di massa nei bambini piccoli • Stati con incidenza bassa (<10/100.000) Vaccinazione dei soggetti a rischio

  20.  20/100.000 10-19/100.000 5-9/100.000 <5/100.000 Incidenza di epatite A in USA distinta per Stati Fonte: CDC 1999

  21. Recente introduzione della vaccinazione di massa antiepatite A in altri Paesi • Catalogna (Spagna) 1998 • incidenza intermedia 5(50)/100.000 spostamento età massima incid. • vaccinazione nei dodicenni (A+B) • Israele (1999) • incidenza intermedia >30/100.000, spostamento età massima incid. • vaccinazione nei bambini dopo l’anno di età

  22. Strategia vaccinale anti-epatite A in Puglia - 1997 Vaccinazione estensiva di due coorti di nascita Neonati a 15-18 mesi Adolescenti a 12 anni

  23. L’epidemia di epatite A in Puglia1996/97 1996: 5.673 casi 138,8/100.000 1997: 5.389 casi 131,8/100.000

  24. Distribuzione per età dei casi diepatite A in Puglia - 1996/97

  25. Costo dell’Epatite A Costo medio di un caso: 6.350.000 lire Costo dell’epidemia del 96/97 in Puglia: oltre 72 MLD PharmacoEconomics 1998, 13(2): 257-266

  26. Consensus Conference sulle strategie di vaccinazione anti-epatite A (Istituto Superiore di Sanità - maggio 1995) • Individuazione di gruppi a rischio: • Viaggiatori e forze armate • Epatopazienti • Tossicodipendenti • Coagulopatici • Nessuna vaccinazione di massa al momento

  27. L. Sagliocca et al.Efficacy of hepatitis A vaccine in prevention of secondary hepatitis A infection: a randomised trial • Il vaccino antiepatite A ha dimostrato un’efficacia pari all’82% nel prevenire i casi secondari di infezione in ambito familiare. • Il 56,4% dei soggetti erano stati vaccinati entro 4 giorni dall’insorgenza dei sintomi nel caso primario, il resto entro 8 giorni. • Ogni 18 contatti vaccinati, si è prevenuto un caso di epatite A Lancet 1999 Apr - 353 (9159)

  28. Possibili strategie di prevenzione in Italia Vaccinazione dei viaggiatori al Sud o altre aree a rischio, altri gruppi a rischio, vaccinazione in caso di epidemia (post-esposizione) • Nord-Centro a bassa endemia Vaccinazione di massa nei bambini piccoli e/o negli adolescenti • Sud-Isole a medio-alta endemia

  29. Age groups 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 0–14 3 8 11 7 11 5 10 31 8 15–24 5 7 15 9 14 6 18 57 15 ≥ 25 2 2 2 3 2 1 3 6 4 all ages 2 4 6 5 6 3 7 19 6 Incidence rates (per 100,000 subjects) of hepatitis A in Italy according to year and age group (SEIEVA)(1990 -1998)

  30. Age group (years) North-Centre South-Isles Italy 0–14 3 23 10 15–24 7 42 18 ≥ 25 3 4 3 all ages 4 16 7 Incidence rates (per 100,000) of hepatitis A in 1996 in Italy according to geographical area and age group (SEIEVA)

  31. Symptomatic HAV infection by age

  32. Prevalence of anti-HAV, by age, in sera collected in Northern Italy (1958–88)

  33. Epidemiological shift in seroprevalence of anti-HAV 100 80 Improvement in hygiene Seroprevalence of anti-HAV (%) 60 40 20 0 10 20 30 40 50 Age (years) • (from Van Damme P, 1994)

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