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L’identità nazionale degli italiani. Sintesi dei risultati principiali. Milano, maggio 2010 (Rif.: 1416v310). Obiettivi e metodologia della ricerca.
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L’identità nazionale degli italiani Sintesi dei risultati principiali Milano, maggio 2010 (Rif.: 1416v310)
Obiettivi e metodologia della ricerca • In occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, Seat PG ha lanciato, in collaborazione con il Comitato Italia 150, un’iniziativa rivolta a sostenere l’identità nazionale degli italiani, per valorizzare luoghi, costumi, abitudini, cultura ecc… • Tra i diversi elementi che caratterizzano l’iniziativa, vi è un concorso-evento fotografico denominato “Passione Italia”. I fotografi amatori e professionisti potranno inviare foto relative ai costumi, luoghi ecc… che identificano la propria città. Una giuria popolare sceglierà le foto più belle che diventeranno le prossime copertina di Pagine Bianche. • Per il lancio dell’iniziativa a livello nazionale, Seat ha promosso uno studio approfondito sul “ritratto degli italiani”: come si vedono (rispetto alle istituzioni, al territorio, alla società) e quanto si sentono italiani. • La ricerca si snoda in due fasi: • Una parte generale che ha coinvolto l’intero Paese e che è stata realizzata attraverso un sondaggio telefonico via CATI; • Una parte legata al territorio, attraverso un sondaggio on line, indagine tutt’ora in corso. • Qui di seguito i risultati più significativi dell’indagine generale sulla popolazione italiana.
Key points Piu’ dei 2/3 degli italiani considera l’Italia un Paese diverso dalle altre nazioni occidentali e traquesti il 43% (il 29% sul totale degli italiani) pensa che l’Italia sia peggio degli altri. Le principali motivazioni all’origine di un tale giudizio sono da individuare principalmente nelle critiche rispetto al “modo di fare degli italiani”, alla classe politica e alle minori opportunità lavorative e di livello di reddito elevato intraviste in Italia. Forse è anche per questo che solo il 38% degli italiani afferma che in Italia si vive bene. Chi sostiene il contrario è comunque una minoranza (1/4 degli italiani), perché vi è una larga fetta della popolazione (il 36%) che afferma che non si vive né bene né male: in pratica si “vivacchia”. Passando a parlare dall’Italia agli “italiani”, gli intervistati hanno dato un chiaro “identikit” del nostro popolo: se, infatti, da un lato gli italiani sono caratterizzati da una forte apertura verso gli altri, da un animo brioso e dalla incredibile creatività, dall’altro sanno anche essere molesti, dotati di uno scarso senso civico e spesso sono disonesti. Eppure, il senso di appartenenza al nostro Paese è molto elevato: l’83% degli intervistati sente di appartenere all’Italia e quasi il 50%, dovendo scegliere tra diverse dimensioni territoriali che vanno dalla propria città fino all’intera Europa, afferma di sentirsi soprattutto italiano. Un forte legame al proprio territorio, ma anche un senso di disagio rispetto al proprio Paese, visto che 1 italiano su 2 ha individuato qualcosa per cui è di fatto imbarazzato di farne parte. Le cause sono da imputare ancora principalmente al malcostume, perché forse oggi, più che in altri periodi, esso coinvolge sia i cittadini sia le classi politiche.
Key points Ecco perché si afferma, in genere, che ci si sente di più italiani proprio in quei momenti in cui possiamo finalmente esserne apertamente orgogliosi: in occasioni di riconoscimenti internazionali, ecc… quando ci sentiamo rappresentati (nella ricerca, nello sport, ecc…) da persone il cui valore è riconosciuto anche dagli altri Paesi. Infine, siamo vicini alle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ma è ancora importante parlarne? Per la gran parte degli italiani sì. Pur non essendoci un’opinione comune sull’identità del “popolo italiano” (popolo unito o insieme di popoli?) c’e’ ampia condivisione rispetto all’importanza attribuita all’Unità d’Italia, anche rispetto all’opportunità di festeggiarne la ricorrenza. Un’Italia dunque da festeggiare, di cui gli italiani, per rappresentarla meglio, hanno scelto come simboli la sua eccezionale cucina, ma anche le sue città, le sue opere d’arte ed i suoi monumenti, simboli d’orgoglio che sicuramente accomunano tutti gli italiani.
La maggioranza assoluta degli intervistati pensa che gli italiani siano diversi dagli altri popoli L’ITALIA E’ DIVERSA O SIMILE AGLI ALTRI PAESI OCCIDENTALI? Di cui… In meglio (28%) In peggio (43%) Ne’ in meglio ne’ in peggio (29%) Valori percentuali - Base casi: 800 TESTO DELLA DOMANDA : Secondo Lei l’Italia e il suo popolo, gli Italiani, e’ diversa o simile agli altri Paesi occidentali? E se è diversa, è meglio o peggio?
Chi è più critico rispetto l’Italia, cita una questione “morale” sia per cittadini sia per le istituzioni IN COSA È DIVERSA? Tra chi dichiara che è diversa in …. Base (152 casi) Base (161 casi) Base (235 casi) Valori percentuali TESTO DELLA DOMANDA : E in che cosa secondo lei e’ diversa dagli altri Paesi occidentali?
Piu’ di un terzo degli italiani sostiene comunque che in Italia si viva bene. 1 italiano su 4 invece afferma il contrario COME SI VIVE IN ITALIA? MALE 26% BENE 38% Valori percentuali - Base casi: 800 TESTO DELLA DOMANDA : Parlando in generale della qualità della vita in Italia, secondo lei oggi, come si vive in Italia?
Sono soprattutto coloro che vivono al nord che dichiarano che in Italia si viva bene COME SI VIVE IN ITALIA? % tra chi risiede al… Valori percentuali – escluse le risposte “non so” TESTO DELLA DOMANDA : Parlando in generale della qualità della vita in Italia, secondo lei oggi, come si vive in Italia?
Per gli italiani il simbolo che maggiormente rappresenta meglio l’Italia è dato dalla sua cucina I SIMBOLI DELL’ITALIA Valori percentuali - Base casi: 800 TESTO DELLA DOMANDA : Quale fra le seguenti cose è, più delle altre, un simbolo che caratterizza e rappresenta meglio l’Italia?
L’ospitalità degli italiani la virtù più citata… I PREGI DEGLI ITALIANI Valori percentuali - Base casi: 800 TESTO DELLA DOMANDA : Ma se lei dovesse dire come sono fatti gli italiani, rispetto agli altri popoli occidentali, quali direbbe che sono i loro maggiori pregi? Me ne indichi al massimo 2 in ordine di importanza tra i seguenti:
Aggregando le risposte l’apertura verso gli altri resta la caratteristiche che più ci distingue positivamente I PREGI DEGLI ITALIANI Aggregazione delle prime risposte Valori percentuali - Base casi: 800 TESTO DELLA DOMANDA : Ma se lei dovesse dire come sono fatti gli italiani, rispetto agli altri popoli occidentali, quali direbbe che sono i loro maggiori pregi? Me ne indichi al massimo 2 in ordine di importanza tra i seguenti:
… lo scarso senso civico il difetto più sentito I DIFETTI DEGLI ITALIANI Valori percentuali - Base casi: 800 TESTO DELLA DOMANDA : E quali i maggiori difetti? Me ne indichi al massimo 2 in ordine di importanza tra i seguenti:
Ma aggregando le risposte, sembra essere in generale la molestia il maggior vizio degli italiani I DIFETTI DEGLI ITALIANI Aggregazione delle prime risposte Valori percentuali - Base casi: 800 TESTO DELLA DOMANDA : E quali i maggiori difetti? Me ne indichi al massimo 2 in ordine di importanza tra i seguenti:
Sembra calare negli ultimi anni il senso di appartenenza all’Italia, anche se rimane ai livelli più alti rispetto agli altri contesti IL SENSO DI APPARTENENZA % di risposte molto/abbastanza - Il trend Valori percentuali TESTO DELLA DOMANDA : Lei in che misura si sente cittadino del comune in cui vive, della provincia in cui vive, della regione in cui vive, dell’Italia, dell’Europa? Lei si sente cittadino…
A parte il picco rilevato nel 2009, il sentirsi “italiano” sembra essere in lieve calo negli ultimi tempi anche se non si riscontrano notevoli differenze tra oggi e 3 anni fa LA DIMENSIONE TERRITORIALE A CUI SI SENTE DI APPARTENERE DI PIU’ Il trend italiano del comune in cui vive europeo della Regione in cui vive della Provincia in cui vive Valori percentuali TESTO DELLA DOMANDA: “Tra tutte queste cose, cittadino del comune, della provincia, della regione in cui vive, cittadino italiano, cittadino europeo, lei cosa si sente di piu'? Cittadino:”.
Se il senso di appartenenza al Paese era condiviso da quasi la totalità degli intervistati, l’orgoglio di farne parte è meno diffuso, anche se comunque molto presente QUANDO PENSO ALLO STATO ITALIANO… 69% 33% 25% Valori percentuali - Base casi: 800 TESTO DELLA DOMANDA : Le leggerò delle affermazioni che alcuni intervistati prima di lei ci hanno riferito. Mi dica per ciascuna in che misura le condivide
A domanda diretta, 1 italiano su 2 cita un aspetto per cui è imbarazzato del proprio Paese: politici e mentalità le voci più citate LA COSA CHE PIU’ IMBARAZZA GLI ITALIANI Riaggregazione delle risposte spontanee Indicano qualcosa di cui imbarazzarsi 50% Valori percentuali - Base casi: 800 TESTO DELLA DOMANDA: “C’è qualcosa che trova imbarazzante nell’essere italiano?”
Ci si sente più italiani soprattutto in occasione di particolari o singoli “eventi” CI SI SENTE PIÙ ITALIANI QUANDO… Valori percentuali - Base casi: 800 TESTO DELLA DOMANDA : Alcuni ci hanno detto che il loro senso di appartenenza all’Italia è in generale sempre lo stesso. Altri invece ci hanno detto che il loro sentimento di italianità può cambiare in corrispondenza di particolari eventi. In quale tipo di occasioni, se le è capitato, si è sentito di piu’ italiano? Quando…
La quasi totalità degli italiani ritiene un bene l’unione del Paese 19 L’UNITÀ D’ITALIA: E’ STATA UN BENE O UN MALE? Soprattutto: 55-64enni (90%), al crescere del titolo di studio (laureati 93%), residenti al centro (91%), in cerca di occupazione (91%), studenti (95%), chi in politica si sente di sinistre o centro-sinistra (92%) Valori percentuali - Base casi: 800 TESTO DELLA DOMANDA: Sono passati quasi 150 anni dall’Unità d’Italia. Personalmente ritiene che ciò sia stato per lo più un bene o un male per gli Italiani?
L’importanza dell’Unità d’Italia è largamente condivisa 20 L’UNITÀ D’ITALIA SOTTO DIVERSI ASPETTI % di persone che condividono…. Valori percentuali - Base casi: 800 TESTO DELLA DOMANDA: Le leggerò alcune opinioni che abbiamo sentito sull’Unità d’Italia. Mi dica per ciascuna in che misura la condivide. Ossia se la condivide
21 Nota informativa (in ottemperanza al regolamento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa: delibera 153/02/CSP, pubblicato su G.U. 185 del 8/8/2002 e 237/03/CSP del 9/12/2003) Soggetto realizzatore: ISPO Ricerche S.r.l. Committente - Acquirente: SEATPagineGialle Tipo e oggetto dell’indagine: sondaggio d’opinione a livello nazionale Metodo di raccolta delle informazioni: C.A.T.I. (Computer Assisted Telephone Interview) Universo di riferimento: popolazione maggiorenne italiana Campione: statisticamente rappresentativo dell’universo di riferimento per genere, età, titolo di studio, condizione occupazionale, area geografica di residenza, ampiezza demografica dei comuni di residenza Estensione territoriale: nazionale Consistenza numerica del campione: 802 casi Rispondenti: informazione allegata ai risultati dell’indagine (cfr. % non sa) Elaborazione dati: SPSS Margine di approssimazione: 3,5% Date di rilevazione: febbraio - aprile 2010 Indirizzo del sito dove sarà disponibile la documentazione completa in caso di diffusione: www.agcom.it. In caso di pubblicazione è obbligatorio riportare le informazioni della scheda indicata, a pena di gravi sanzioni. Ispo non si assume alcuna responsabilità in caso di inosservanza.