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Comunicazione verbale e linguaggio dei media. a.a. 2009/10 Federica Da Milano. La lingua della comunicazione pubblicitaria.
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Comunicazione verbale e linguaggio dei media a.a. 2009/10 Federica Da Milano
La lingua della comunicazione pubblicitaria “la libertà […] è senza dubbio la caratteristica più evidente del linguaggio pubblicitario: libertà nel vocabolario, mediante la creazione incessante […] di vocaboli nuovi, nomi di marca, termini pubblicitari di valore espressivo o rinforzativo […]; libertà nella sintassi, mediante la disarticolazione della frase, l’eliminazione dei verbi e spesso degli articoli […] e la rottura delle categorie grammaticali tradizionali; libertà di stile, infine, nella scelta delle parole - dal più raro al banale, dal più nobile al triviale -, nella ricerca e nell’accumulo degli effetti, nell’uso e talvolta nell’abuso di figure stilistiche e di altri artifici” (M. Galliot)
Comunicazione pubblicitaria e retorica • Funzione argomentativa: un tema viene espresso in forma sintetica • Funzione oratoria: seduzione • I tropi Etimol. ‘direzione’: trasposizione (trasferimento) di significato da una a un’altra espressione
Comunicazione pubblicitaria e retorica • Quando si deve designare un certo oggetto o nozione per cui una lingua non dispone di un vocabolo specifico, si ricorre o a un neologismo o all’uso estensivo di un termine già esistente --> catacresi Es. collo della bottiglia, gambe del tavolo, letto del fiume • Metafora: sostituzione di una parola con un’altra il cui senso letterale ha una qualche somiglianza col senso letterale della parola sostituita
Comunicazione pubblicitaria e retorica • Metafora come strumento nell’acquisizione di nuova conoscenza; estensione e polivalenza dei campi semantici, sinteticità del processo figurativo • Lakoff/Johnson (2004), Metafora e vita quotidiana, Milano, Bompiani
Comunicazione pubblicitaria e retorica • La metafora in pubblicità sostituisce l’oggetto con il valore che intende attribuirgli Es. Campari Red Passion
Comunicazione pubblicitaria e retorica • Metonimia: designazione di un’entità qualsiasi mediante il nome di un’altra entità che stia alla prima come la causa sta all’effetto e viceversa, oppure che le corrisponda per legami di reciproca dipendenza (contenente/contenuto; occupante/luogo occupato; proprietario/proprietà materiale o morale, ecc.)
Comunicazione pubblicitaria e retorica • L’autore per l’opera: Ascoltare Mozart; leggere Leopardi • Il produttore per il prodotto: Un Martini; un Borsalino • Il proprietario per la cosa posseduta: Carlo è sempre avanti di un quarto d’ora • Il patrono per la chiesa: In San Pietro
Comunicazione pubblicitaria e retorica • La divinità mitologica per i suoi attributi o la sua sfera di influenza: Bacco per ‘vino’, Venere per ‘amore’ • La causa per i suoi effetti: Gioia per ‘persona o cosa che dà gioia’ • Contenente per il contenuto: Bere un bicchiere
Comunicazione pubblicitaria e retorica • Lo strumento per chi lo usa: Una buona penna • Il fisico per il morale: Cuore per ‘sentimento’ • Il luogo per gli abitanti: Italia per ‘italiani’ • La località di produzione per il prodotto: Il Chianti
Comunicazione pubblicitaria e retorica • La marca per il prodotto: Un’ Aurora • La divisa per chi la porta: I bianconeri • Le sedi per le istituzioni: La Casa Bianca
Comunicazione pubblicitaria e retorica • Sineddoche: si esprime una nozione con una parola che ne denota di per sé un’altra, la quale sta con la prima in relazione di ‘quantità’: la parte per il tutto e viceversa, il singolare per il plurale e viceversa, la specie per il genere e viceversa, la materia di cui è fatto un oggetto per l’oggetto stesso
Comunicazione pubblicitaria e retorica Es. le vele solcano i mari Il mondo ubbidì alle leggi di Roma In frigo c’è fermento. Vivo (Yovis, Sigma Tau)
Comunicazione pubblicitaria e retorica • Sinestesia: mette in contatto due diverse percezioni sensoriali Es. se amate la musica, guardatela negli occhi
Comunicazione pubblicitaria e retorica • Antonomasia: il soggetto enunciatore del messaggio non rappresenta un singolo individuo, ma qualcuno che sta per qualcun altro La password che elimina tutte le password. HP
Comunicazione pubblicitaria e retorica • Iperbole: espressione di un concetto in forma esagerata, sia positivamente, sia negativamente Es. mi piace da morire www.moncler.it
Comunicazione pubblicitaria e retorica • Ironia: assenza di corrispondenza tra l’aspetto verbale dell’enunciato e l’intenzione illocutiva sottostante • Figure di pensiero: - Ossimoro: convergenza paradossale di due termini antitetici Es. silenzio assordante, ghiaccio bollente Aurora. Dire senza parlare
Comunicazione pubblicitaria e retorica - prosopopea (o personificazione): Consiste nel personificare cose inanimate o astratte • Figure di suono I can Canon Pril 3 in 1 Perfect. / Una brillantezza che abbaglia
Comunicazione pubblicitaria e retorica • Le interrogative retoriche: Volkswagen Golf. Devi per forza appartenere al passato per diventare un mito?