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Costruzione del libro. Esperienza di laboratorio opzionale su come creare una storia illustrata da un semplice foglio di carta. Libro a forma di biglietto. L I B R O G A T T O. IL GATTO E’ UN ANIMALE DOMESTICO.
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Costruzionedel libro Esperienza di laboratorio opzionale su come creare una storia illustrata da un semplice foglio di carta
L I B R O G A T T O
IL GATTO GUARDA L’UCCELLINO.IL GATTO SI ARRAMPICA SULL’ALBERO E IL GATTINO VUOLE PRENDERE LA FARFALLA.
IL GATTO RINCORRE IL TOPO.IL GATTO GIOCA CON UN GOMITOLO DI LANA.
LIBRO MORSO I protagonisti delle nostre storie sono stati: • un bruco affamato che diventa farfalla • un’ape che dopo aver assaggiato diversi fiori diviene regina • una farfalla alla quale non piace il proprio colore, mangia fiori colorati e si ritrova della tinta desiderata • un uccello goloso di oggetti luminosi che, dopo aver beccato luna, sole e stelle, si ritrova luminoso • un drago ghiotto di strani cibi che lo portano a sputare non più fuoco, ma acqua.
AUTUNNO Pioggia forte, sembra guerra e le foglie tutte a terra. INVERNO Neve fredda, neve bianca cade lenta e non si stanca. PRIMAVERA Fiori gialli fiori rosa la farfalla si riposa. ESTATE Nuoto, nuoto fra le onde e la schiuma mi nasconde.
Contenuto del libro Acqua di fonte scende dal monte. Acqua di cielo di pioggia un velo. Acqua di mare onde scure onde chiare. Acqua di neve che poi si beve. Bagno il foglio col pennello, dipingo l’acqua ad acquerello.
La famiglia acqua Scoppia un acquazzone Ci vuole un ombrellone? E’ forse l’acquedotto Un tipo assai sapiente? Oppure porta l’acqua Dovunque alla gente? Se è fatto con l’acciaio, Perché si chiama acquaio? Appeso al soffitto Sta forse un acquario? Oppure scende dritto un bel lampadario? Un quadro ad acquerello È fatto con il pastello? Ti viene l’acquolina Se nuoti in piscina? Laggiù nell’acquitrino Chi vive? Un girino?
Il mistero dei fiori Una sera Elizabeth piantava cinque fiori. La mattina seguente c’era un fiore. << Che disastro!>> gridò. Nell’ingresso c’era una farfalla gigantesca. Elizabeth gridò: << Aiuto! Aiuto!>>. Chiamò suo fratello Rony; anche lui gridò: <<Aiuto! Aiuto!>>. Tutti e due andarono in giardino, con un secchio buttarono l’acqua addosso alla farfalla e finalmente diventarono veri fratelli. Giulia P.
LO SCHELETRO E IL VAMPIRO LA NOSTRA STORIA COMINCIA IN UNA VECCHIA CASA. QUELLA CASA ERA MOLTO PAUROSA. CI VIVEVANO UNO SCHELETRO E UN VAMPIRO. LO SCHELETRO VIVEVA IN UNA STANZA. ERA TUTTO SOLO, MENTRE IL VAMPIRO BEVEVA SANGUE E MANGIAVA DI TUTTO. ANCHE IL VAMPIRO SI SENTIVA TUTTO SOLO. UN GIORNO SCOPRI’ UN PASSAGGIO SEGRETO E TROVO’ UNA PORTA BUIA. LA APRI’ E VIDE UNO SCHELETRO. LO SCHELETRO E IL VAMPIRO, DA QUEL GIORNO, NON SI SENTIRONO PIU’ SOLI. DAVIDE C.
BUNNY L'INGORDO C’era una volta una casa abitata da una bambina di nome Lisa e un gatto di nome Jhonny. Un giorno Lisa disse a Jhonny:<< Caro Jhonny, anche se son con te mi sento molto sola>>. Il giorno dopo disse : <<Ma certo! Perché non l’ho pensato prima?! Andrò a comprare un coniglio, già che oggi è Pasqua>>. Si vestì e andò a comprare un coniglio; quando tornò con una scatola con tanti buchi la aprì e da lì uscì un coniglietto: Bunny l’ingordo. Cecilia V.
LA PAURA DELLO SCHELETRO UN BRUTTO GIORNO UNA BAMBINA APRI’ LA PORTA DI CASA. DENTRO ALLA CASA C’ERANO RAGNATELE, SCHELETRI, FANTASMI. AIUTOOOO!ENTRO’ NELLA CAMERETTA E ANCHE LI’ C’ERANO COSE ORRIBILI. AIUTATEMIII! ENTRO’ NELL’INGRESSO E VIDE IL FANTASMA CON SOPRA LA TESTA DELLO SCHELETRO E NON SAPEVA COSA FARE. ALLORA SE NE ANDO’ IN UN’ALTRA CASA GRIDANDO…AIUTOOOO! EMANUELE B.
Classi 1° A – 1° B Scuola primaria Montegrappa Insegnante Pero G.