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MARIO TORTELLO. Pedagogista & Giornalista. Il suo impegno per la tutela dei diritti dei bambini con disabilità. 1984 Collabora presso la sede dell’ANFFAS con un gruppo di persone attente ai problemi dell’inserimento scolastico degli alunni con disabilità
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MARIO TORTELLO Pedagogista & Giornalista
Il suo impegno per la tutela dei diritti dei bambini con disabilità • 1984 Collabora presso la sede dell’ANFFAS con un gruppo di persone attente ai problemi dell’inserimento scolastico degli alunni con disabilità • 1985 Da vita al Bollettino di Informazione che dall’87 cambia nome con quello attuale Handicap & Scuola
1987 E’ socio fondatore del Comitato per l’integrazione scolastica degli handicappati con sede a Torino. • L’associazione si prefigge di tutelare l’integrazione scolastica e sociale degli alunni in situazione di handicap attraverso:
La consulenza alle famiglie agli insegnati e agli operatori socio- samitari, gli amministratori locali suivari problemi dei minori e degli adulti in situazioni di handicap • La diffusione del Bollettino di informazione Handicap & Scuola
promuovendo convegni, congressi, conferenze, tavole rotonde, seminari,ecc.; • studiando opportune riforme e innovazioni legislative
Dal 1988 al 1992 segue tutto l’iter parlamentare della Legge quadro 104/92 con: • documenti di commento, proposte, critiche; • incontri con i parlamentari torinesi che in quel periodo si incontravano con le associazioni delle persone con disabilità per accogliere i loro suggerimenti e per discutere insieme le bozze della legge.
Nell’esaminare le bozze della legge è molto attento ad individuare gli aspetti positivi delle norme, ma anche quelli negativi • Se oggi nella Legge quadro troviamo alcune affermazione che ci garantiscono di difendere i diritti degli alunni in situazione di handicap è grazie all’attenta analisi delle bozze che fece Mario.
Un affermazione che trovò subito pericolosa per la formazione di classi speciali all’interno delle scuole era nell’art. 12 dove si diceva che: “.. l’integrazione deve avvenire nelle istituzioni scolastiche”. • Il termine istituzioni scolastiche fu sostituito con : classi e sezioni
I termini gravi e gravissimi riferiti alle persone con gravi disabilità fu sostituito dall’espressione con handicap in situazione di gravità • Anche il termine handicappati fu sostituito con persone in situazione di handicap
La sua capacità di lavorare in rete • E’ e rimane giornalista del quotidiano La Stampa di Torino. I ministri Berlinguer e Tullio De Mauro lo definirono … il miglior esperto di scuola nei giornali italiani • E’ membro dell’Osservatorio permanente per l’integrazione presso il Ministero
Continua a essere membro attivo del Comitato per l’integrazione scolastica degli handicappati attraverso: • la pubblicazione della rivista Handicap & Scuola, • la consulenza a famiglie, insegnanti, operatori, • iniziative di formazione: convegni, seminari
Collabora con l’Anffa per la tutela dei diritti dei bambini dati in affido o adottati • E’ professore di Pedagogia generale presso l’Università di Torino
La sua ultima battaglia • Dichiara gravemente discriminatoria l’O. M. n 90 del 2001 sugli esami di licenza media, la quale prevede il rilascio dell’attestato di credito formativo al posto del diploma di licenza.
Secondo Mario l’attestato di credito formativo non permette l’iscrizione delle persone con disabilità nelle liste di collocamento per una futura attività lavorativa e inoltre consente la frequenza alla scuola superiore con procedure molto discriminanti rispetto ai compagni
Il suo testamento spirituale L’integrazione scolastica di qualità può costruirsi intorno a questi quattro concetti • Partecipare per apprendere • Riprendiamoci la pedagogia • Coi gravi si può • Pedagogia dei genitori • Pensami adulto Handicap & Scuola , n.99 bis,2001
Il suo messaggio • L’integrazione scolastica deve muoversi tra “radici” e “antenne”. • Dobbiamo potenziare la ricerca e l’analisi delle prime, per meglio ricorrere alle altre, anche a quelle in fieri. Handicap & Scuola , n.99 bis,2001
Cosa aggiungere? • Nei suoi ultimi scritti Mario Tortello scriveva … Augurare buona fortuna all’integrazione scolastica nella nuova scuola delle autonomie, per dare continuità a una esperienza pluridecennale che tanta parte ha avuto anche per la coeducazione delle nuove generazioni. Sergio Neri ci ha passato il testimone “ Dobbiamo andare avanti noi che ne siamo convinti … Dobbiamo muovere altri passi. Importanti. Handicap & Scuola 99bis settembre ottobre 2001
Anche a noi Mario ha passato lo stesso testimone e lo stesso messaggio impegnativo